La festa a San Rossore per il genetliaco del Principe

La festa a San Rossore per il genetliaco del Principe La festa a San Rossore per il genetliaco del Principe Il caratteristico spettacolo nel Parco dinanzi ai Sovrani, a tatti i Principi Reali, a un'aristocratica folla di invitati - Bimbi ed educande • I « numeri » di Qrock e il film del Principe Umberto . e a o n a o n e e o o s e ga a e ò o a nola e i te el o rna n a otee pa li r n ae oo è r e f. a o li to to n San Rossor.e 15 notte. Il Principe e la Principessa di Piemonte hanno lasciato questa mattina la stazione di Pisa e in automobile hanno raggiunto la tenuta reale di S. Rossore. Accompagnavano i Principi s. li. il generale Clerici, primo aiutante di campo di S. A. R., gli ufficiali di ordinanza ed M questore della Casa del Principe, comm. Massa. Il genetliaco del Principe Umberto è stato festeggiato a San Rossore con un pranzo di carattere intimo, al quale hanno fatto seguito due spettacoli, che per In loro originalità e per le auguste persone che vi hanno assistito, hanno assunto un aspetto di assoiuta eccezione. Il comm. Fiandra, che da ben ventidue anni, ha l'incarico di allestire trattenimenti per la Famiglia Reale nel periodo della villeggiatura ha fatto per questa occasione allestire nel magnifico parco di San Rossore, un palcoscenico di assai vaste proporzioni Il primo spettacolo 6 cominciato al le ore 16 precise, ed in esso si è prò dotto Adriano Wettack, il cui nome d'arte è Grock. Questo fine umorista svizzero di nascita, ma italiano di elezione, che ha conquistato e divertito i pubblici di mezzo mondo, è stato invitato dal Sovrani ad eseguire quella bizzarria, ch'egli modestamente chiama « un dialogo musicale », e che lo ha reso celebre, unitamente al suo inseparabile collaboratore Mavan Embden e alla figlia Bianca Grock. A quest'ultima è stato assegnato il compito di accompagnare al pianoforte il dialogo « parole e musica » del padre e del compagno di lui. Essa per la prima volta, dopo superati gli esami al Liceo musicale di Torino, si è presentata in pubblico. Il corteo reale nel paroo E quale pubblico I Lo stesso Grock, che ormai da ben 23 anni è avvezzo a trionfare dinanzi alle più diverse platee, pur se conservava apparentemente la sua consueta maschera di impassibilità, mostrava dietro di essa un'insolita emozione, di cui a sua volta si mostrava preoccupata la moglie, una gentile signora torinese. Gli invitati tra 1 quali figuravano personaggi dell'aristocrazia italiana e straniera nonché gentiluomini e dame del seguito eran venuti man mano occupando le sedie preparate sul prato, ad eccezione delle due prime flh, quando è stato dato l'annuncio che dalla palazzina usciva il corteo reale. Questo piccolo corteo che avanza sul prato, nella grandiosa cornice del Parco, offre agli occhi un quadro squisitamente pittoresco. Precede 11 gruppo S. M. la Regina Elena, la quale indossa un abito di seta bleu. La Sovrana tiene per mano le due nlpotine, contessine Calvi, che, vestite di rosa, sembrano due fiori. A fianco della Regina stanno la Principessa Maria di Savola e la Principessa Giovanna; subito dopo la Regina, avanza S. M. 11 Re In abito grigio. A un lato del Re sta la Principessa di Piemonte, In una toeletta color cenere con un largo cappello di paglia che le ombreggia il volto. Dall'altro lato, è il Principe Umberto che Indossa un abito a tinte chiare. Tutti gli Invitati scattano In piedi ed acclamano calorosamente alla Casa Savola, al Re, alla Regim ed al Principi. Cessate le acclamazioni, si fanno avanti sei bimbe dell'Istituto di Padre Agostino, di Marina di Pisa, le quali offrono alla Regina, alla Principessa di Piemonte, alle Principesse Maria e Giovanna e al Principe d! Piemonte fragranti mazzi di rose. La Regina, che maternamente ha voluto curare tutta l'organizzazione della festa schiettamente famigliare, e a questa ha pure Invitato tutte le educande dell'Istituto di Marina di Pisa, vuole, che la fanciulle prendano posto nella terza, quarta e quinta fila di sedie. In modo da poter udire e vedere distinta mente. Al centro della prima fila sitrovano S. M. 11 Re. la Regina, le Princlpesse Maria e Giovanna, la Princlpessa di Piemonte e le due contessine Calvi; nella seconda fila, 11 Principe Umberto, 11 principe e le due principesse Orloff, 11 Principe e la Principessa Romanoff ed 11 Principe Valdemaro di Danimarca. Vengono poi la contessina Roasio, 11 conte Caclocchl, la contessa Jaccaclno e figlia, quindi le Dame di S. M. la 'Regina e tutta la Casa Civile e Militare del Principe dPiemonte, i funzionari della Reni Casa di Pisa e della tenuta di S. Rossoretutto il personale del R. yacht lela in maglia e berretto bleu, col comandante, e tutto 11 personale subalterno delle Reali Tenute. Chiude la folla deglspettatori un cordone di carabinierIn alta tenuta, di servizio a San Rossore. lti o o a a er soSuggestivo scenario Gli spettatori sorpassano il miglialo e nonostante il numero si distinguono fra essi, per la loro bella Irrequietezza, 1 bimbi. In questa occasione essi hanno trascurato la giostra a cavalli, quotidiano loro passatempo, e che per essi è stata impiantata in un angolo del prato, dovora giace negletta ed abbandonata, cento metri di distanza dal nuovo e più Interessante teatro. Lo spettacolo all'aperto non avrebbe potuto svolgersi In più attraente cornice. Dietro la fila degli spettatoria fianco del quali si trovano 1 ■ buffets» per 1 rinfreschi, si ergono piante di alto fusto dai tronchi dirittcome pilastri, che sostengono una leggiadra vòlta di verzura, particolarmente propizia in questa giornata dsole. Oltre la strada che limita icampo, gli alberi disseminati vanno man mano Infittendosi sino a formare una boscaglia, che degrada verso l'orizzonte e sfuma In una tinta violacea. Fra la pineta un bianco nastrsi snoda: è la strada che 1 Reali ed Principi percorrono ogni giorno In automobile, per recarsi alla marina. A destra di chi guarda l'improvvisatpalcoscenico ed a circa trecento metri si scorge la graziosa palazzina reale, dalle verdi imposte che spiccansili candore della facciata. Sul tettsventola una grande bandiera, e drappi tricolori, a guisa di arazzi, scendono dal davanzale di ogni balcone6rock: «Como è mal vestito» Gli invitati sono distolti dalla contemplazione dello scenario indument abile, della entrata In palcoscenico ella signorina Bianca Grock, la anae eseguisce al pianoforte un brano di Chopin con molta maestria. La gioanissima pianista viene vivamente omplimentata; quindi alle 16,10, ompare Grock. Fin dall'inizio dell'originalissimo' pettacolo, che dura un'ora sola, egli i guadagna la simpatia di quell'udiorio di eccezione. .Non è possibile iassumere questo t numero » fatto di utto e di nulla, ma durante 11 quale i sprigiona dall'artista e si comunica al pubblico un'Irresistibile vena di comicità. Uno scintillio di satira bonaia e di Innocua Ironia accompagna Grock in tutte le sue mosse e suscita l'ilarità più spontanea. Venticinque trumenti passano fra le sue mani e per quelle del suo collaboratore duante quest'ora, nella quale mostrano di divertirsi continuamente Sovrani e Principi, l'aristocratico pubblico di invitato, 11 personale che assiste ed anche, e soprattutto, 1 bambini. Il segreto di Grock è quello di possedere un umorismo tutto personale, Indubbiamente di finissima lega, scevro di qualsiasi volgarità, e che pure è comprensibile e gradito a tutti: grandi e piccini. Quando Grock Inizia la serie dei suol scherzi comici e delle sue virtuosità, veste due larghi pantaloni ed una giubba a sacco, alla guisa dei pagliacoi. La più piccina delle contessine Calvi, che lo fissa stupita, esclama ad alta voce : * Come è mal vestito!». Ma poi anch'essa dimenica ben presto quell'abito, per ridere delle stravaganti e inarrivabili trovate dell'attore umorista. L'ora è trascorsa rapidissima e nessuno si è accorto che, durante lo spettacolo, alcuni bianchi cirri che prima abbellivano il paesaggio si sono venuti allargando, hanno coperto il sole e minacciano la pioggia. Terminata l'ultima scena, Grock, che ha cambiato toeletta e Indossa ora un frak antiquato, ad un cenno del Re scende 1 tre gradini del palcoscenico e si trova dinanzi al Sovrani che, unitamente ai Principi di Piemonte ed alle Principesse Maria e Giovanna ,si congratulano vivamente con lui. Lo educande di Padre Agostino da Montofoltro Subito dopo sfilano incolonnate dinanzi alla Regina le educande dell'Istituto di Padre Agostino di Marina di Pisa. Elena di Savoia ha disposto che ad ognuna di esse sia consegnata una fotografia con firma autografa della principessa Maria di Piemonte e una scatola di dolci. La Regina non vuole che le fanciulle lascino subito San Rossore e per esse dà ordine che venga proiettato nel teatrino un film che fa parte del programma dello spettacolo serale.' 'intanto grosse gocce di pioggia cominciano a cadere e questo improvviso mutarsi del tempo da, il segnale della partenza. Non appena 1 Sovrani ed 1 Principi hanno raggiunto la palazzina, molti invitati salgono nelle automobili che si allontanano rapidamente. Avviciniamo Grock per chiedergli le sue impressioni sull'accoglienza dei Sovrani Grock ha dimenticato in questo momento l'abituale sua maschera di impassibilità ed è ancora tutto vibrante di commozione. — Appena il comm. Fiandra mi ha presentato al Re, il Sovrano mi ha chiesto di che nazione ero e, saputo che ero nato nel Gànton Ticino, e precisamente a Lovarese, mi ha detto di conoscere quel luoghi. Non ripeterò le parole di elogio che i Sovrani, • specialmente S. M. la Regina hanno avuto la bontà di dirmi. Sono rimasto vivamente ma piacevolmente confuso e lusingato. Hanno voluto poi che presentassi loro il mio collaboratore van Embden, che ha un vero talento per la musica e mia figlia, che fa 1 primi passi in arte, nonché la mia sl gnora. 1 Sovrani, a ricordo dello spettacolo hanno fatto dono alla signora Grock di una splendida spilla con brillanti, di un orologio d'oro a braccialetto alla signorina Bianca, e di un portasigarette d'oro all'olandese van Embden. Ila film del Principi al oampo La pioggia cessa alle 18,30; ma lo spettacolo serale non si svolge all'aperto. Esso ha luogo, invece, entro 11 piccolo teatro della tenuta. Se nel pomeriggio 11 grande viale fiancheggiato dagli alberi, che da Pisa conduce a San Rossore, è stato percorso da un'interminabile processione di automobili, alla sera esso appare pressoché deserto e la squadra di funzionari e di agenti, che sulla porta della palazzina, all'entrata della tenuta, vigila l'ingresso, ha minor lavoro. Il teatrino contiene un pubblico assai limitato: 150 spettatori al massimo. Lo spettacolo serale ha quindi un carattere anche più intimo. Alle 20,30 entrano nella sala 1 Reali, 1 Principi e gli illustri ospiti con i loro seguiti, che occupano tutta la capacità del teatro. E' un'adunata supremamente aristocratica pur essendo improntata alla stessa semplicità di quella pomeridiana. Nel trattenimento serale si producono 11 prestidigitatore Florences e miss Seilka. La coppia non è nuova a Casa Reale. Lo scorso mese a Sant'Anna di Valdlerl, essa ha dato uno spettacolo a S. M. la Regina ha voluto rivedere questa sera gli interessanti giochi che fanno parte del programma di Florences, chiamato l'uomo dalle cento sigarette, perchè egli, appena si presenta agli spettatori, accende una dopo l'altra e butta via un'infinità di sigarette, che non si sa di dove gli scaturiscano. Anche Florences è riuscito nuovamente Interessante all'eccezionale pubblico e non gli sono stati lesinati gli applausi. Ha completato il programma serata la proiezione di un film Inedito, del cav. Dario Metra. SI tratta di una cinematografia non destinata al pubblico, ma riservata solamente al Sovrani ed al Principi ed agli invitati di Casa Reale. E' una serie di quadri, nel quali figurano 11 Principe di Piemonte, durante la vita al campo del 92.o fanteria, la sfilata del reggimento per le vie dì Torino, e 11 ri» torno alla caserma Monte Grappa. UGO PAVIA.