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Joc Grim «l'uomo di ferro» STRANA STORIA DI UN PUGILISTA Joc Grim «l'uomo di ferro» «Fitzsimmons aveva abbattuto Joe per 17 volte di seguito solo per vederlo rialzarsi più agile di prima » '"'' movimenti e pm lento ancora nel ,,, ieeMoni. Son aveva nessuna delle doti ili un buon uuinliiillenle, e tutta-NEW YORK, settembre. Chi frequenta il quartiere, italiano di Filadelfia' vede spesso passare lu figura di un uomo robusto, ancor giovane, che cammina con. un curioso rotterello, strascicando 1 piedi. Ila la parola impacciata e i movimenti delia braccia legati, l'i da l'impressione di uno che sia rimasto offeso da un atacco apoplettico. Lu nenie ve In mostra a dito: i ìoe Crini, « l'uomo di erro ». \cui inanca mai agli, spettacoli pugilìstici, tutti I famiullarlzzatl cut « rfn;7 » gli. battono Ut mano sulla spalla conftdviiiittlinente. All'entrata e all'ascila del pubblico egli vende degli ipitscoli'ltl; la storiti nella sua vita. l boxeur vincitore non manca mai, abbandonando l'arena, ai far scivolare nelle mani di Joe Crini un rotoato di dollari. Va fenomeno ineguagliabile Cna ventina d'anni fa ine Grim era una delle figure più strane, uno dei fenòmeni più Incoia pam bili del inondo tiuxislico : l'uomo clic nessun linguista, per quanto tonnhlatnle, itotela niellare tlinocli-iiiil •. (.mesta i;i/uf/d gli aveva fallo acquistare l'appelativo di » uomo di lerro ». Joe urini non aveva nò abilità, ne forza degna di un mediocre pugilisla. lira lento Via fu per anni uno ilei pia noli boxeurs ilei mulino. Son nccea neppure una taglia imponente : pusuuu solo l.'iu Ubbie, e il suo sviluppo inasiniate non era eccezionale. 1 ntt tulio ciò Joe poteva ricevere i colpi più (annida bili, senza effetto upimreule. I pia po lenii lanciatori di pugni del tempo gli scaraventarono unti grugnitola di colpi doppii diretti olla testa e ul tronco, senza alcun successo. Egli era lidoIo del pubblico doamque si presentasse, e la sua panrcìpazlone ad un « tight » bastava a lar accorrere migliala di persone. Ma Joc Grim... non è Joe Grim. Il suo vero nome è Saverio donnone, nato a Montella, in provincia di Avellino, nel 1881, 1! venuto in America all'età di H) anni. .1 guanto gli. intenditori dicono, Joe rome pugilisla rimase sempre... un buon lustrascarpe, il mestiere che esercitola da. monello, prima di fare In sua apparizione sul « ring ». / pirt grandi pugllistl del suo Icmpn, appartenenti a tutte le categorie, dai pesi, massimi a quelli pillimi, martellarono le mascelle di. Joe e lati-chi rotte contro il suo tronco colpi di cnlapulla '•he utrebbero schiantala un albero, solo per vedere Joe Crini sol ghignare ai loro sforzi. SI dice die da plecoio, per divertire i turisti, si esercitasse ad aprire u tesiate le. pesanti'/'c'','ó'''d'! porte della cattedrale della sua cittadina. Il combaitimcnio con Fitzsimmons ì.u prova suprema di Joe Grim fu in un. famoso combattimento con UobFitzsimmons. rimasto celebre neultannali dello sport boxtstico amerien-no. La sera del •fighi: svoltosi circadiciannove anni /e in Filadelfia, c'erauna grande apprensione fra gli up-passionati dello boxe. Avrebbe .Ine reslstito ai terribile Ilob Fitzsimmons(7. vincitore <ii .lini Cnrhett, che areràtenuto il campionato pesi massimi flno a pochi mesi prima in cui aveondovuto cederlo a Jeffries? Miglili ni ili persone si accalcavano nell'arena. Per cinque « rounds » gli spettatori, senza flato, videro Joe ricevere una delle più terribili battiture che si siano mai arnie in un » ring • Sci breve intervallo fra il quinto e il sesto giro tulli gli occhi erano inchiodali su Joe Avrebbe pollilo resistere? Joe dette la rispositi alla domanda che ognuno In cuor suo si faceva saltando nel centro dell'arena al sunto del gonir. Fra cosangue dalla testa alla cintola, gli occhi erano quasi de! tutto chiusi, due denti erano saltati via, le sue. labbra spaccate sanguinavano, maìoe sogghignava amara alzando ibraccio destro e lanciando il suo vec t'Ititi grida dì guerra : « lo sono Grim, Vuotilo ili ferro: Nessuno può mettere « linarli-oul » toc! ». La folla emise un mugghio di gioiaJoe riderà sulla faccia di Hob Fitzsiminiinsl Ma giir-ii s'inferoèi. Colpi terribili egli sferrarti contro Grim che cadeva, ma si rialzava sempre conl'ani!Uà di una palla di gomma. Con Uittta deliberazione Bob lanciò II tremenda colpo al plesso solare che a ve va. abbattuto il grande. I>m t oriteli e (ili aveva fallo vincere il campionato Il rumore dei colpo si sentì in tutta l'arena. Joc Orini balle con L'occipite rimiro uno dei pilastri del ring e caddi: a catafascio, liuti si uscvigò con i guantoni il sudore che gli colava dulia fronte, l'na fatica slmile, non l'avena falla né canini Corbell ne contrai Jeffries nei. combattimenti di compio-nato. Ma ora finalmente la faccenda' era. finita. L'impresa straordinaria Ma lo straordinario accadde. La /o/- la, che oramai non respirarti ulti. Vide Joc Glint rialzarsi agilmente e sognili- ijiiure ancora. Ancora e ancora Filz- simmnns lanciò i suol terribili cotpiìal plesso solare, solo per vedere' Jor Crim cadere e rialzarsi come se fosse spinto da una molla. Gli spcllalori misero une allo spettacolo inviidcndii\i> trina» e portando loc. Grim in Man- te sulle spalle iloti Fitzsimmons |WJun angolo, con gli orchi sburrati, meditava su di un avvenimento che non avrebbe mal creduto possibile rerifl carsi in un * ring ». Fgtl aveva abballina Joe per 17 volte di seguiti), solo ver vederlo rialzare jiiit agile, di prima, senza periti tri) riie Joe avesse pollilo raggiungerlo con un solo pugno Sci giudizio che dette 1'c.c-cninplnnc su Grim. dopa il combattimento, alterino che questi crii l'uomo più straordinario nel suo generi; clic egli avesse miti Incontralo, « Ogni valiti che gli ho diretto alla testa un colpo che credevo lìnule, — disse /toh, — lo vedevo scoppiare in una risala o rivolgere un'arringa alla folla, lo credo ch'eoli ubbia i centri nervosi, collocali pini profondamente che gli uomini ordinari. I colpi che gli ho sferrali sembrava, non raggiungessero alcuna parie vitale. Ogni volta che gli dirigevo un pugno alla lesta avevo paura di spezzarmi le articolazioni ». Tutti i pugilisti, dai più celebri ai più oscuri, vollero provarsi contro Joe Grim La sua tremenda forza di resistenza lo fece riassiflcare come punillsla di scanniti classe, per guanto la sua arie fos'c scarsa o nulla. Fu chiamalo « l'uomo di ferro * e Joe era assai orgogliosi- della qualifica. In un periodo di otto anni sostenne quattrocento combattimenti, spesso senza lirevia allcnntncnln. Son uno rolla sola ripulse sul terreno oltre il conto di tre, e neanche, una volta rimase anche momentaneamente stordito da un colpo. ],n . l i ) I \ \ 1 ] i il'roowlxammtf. in llrooklgn di front Il tracollo in n manager » IO .•■crii'arò per l'Fitrttna. dove fece il giro di tulle le principati unzioni lanciando nelle arene il suo grido di guerra: Nessuno imo Imltere .Ine. 1 l'uomo di tetro ». intorno in Americo pel 1920. eoa la riputazione più salda che mai. Hi credeva imbattibile. Ma tentamelicàscicnztl, gli anni e. più ancora le terribili battiture sonerie, cominciarono .1 tur sentire le loro tristi conseguenze, solo j j,ìù esperii conoscitori si avvidero della decadenza. Ogni volta che Joe. andarti per terra ci rimunera per un periodo sempre più lungo e non. si rialzava con l'agilità usuale. La fine avvenne im- a Saltar litirke ». un combattente che non voleva essere paragonrlo a quelli a cui Ine arerà resistito precedentemente. Per tre eolie Joe tu •ittbatlutn e si rialzo come ni solilo. Sei terzo giro Ifurite, irritale, dal sogghigni di toc e dall'Inutile compito a cui s'era accinto, colse l'avversario fuori guardia e gli diresse un terribile destro al mento. Joc cadde a terra supino. Il nrc/eree» cominciò a contare : uno, due. tre... olio, noie, dieci. Joe non si mosse. La folla mula e triste spiò lentamente fuori dell'arena: la tini di Joc, l'idolo del « ring » era giunta. Quando, nel lrilìri.llirc, Joe apprese guanto era ai rrinila, si vesti rapidamente fuggi guasi dalle mani dei suoi assistenti. La fiducia In se stesso era semi itti. Qualche altro r.oinhàlllmento a cui si provò dopo ebbe la stessa line. Joe usci fuori per sempre da' mondo bo-t .cistica Nessuno lo ride iòti soniderc,] e disfatto nel. corpo e nello spirilo a mi ira ora che una 1. IB-come un'ombra nel mondo .olla fu suo AMERIGO RUGGIERO.