Dal successo del Gran Premio automobilistico di Monza all'atteso " Premio motociclistico delle Nazioni ,,

Dal successo del Gran Premio automobilistico di Monza all'atteso " Premio motociclistico delle Nazioni ,, Dal successo del Gran Premio automobilistico di Monza all'atteso " Premio motociclistico delle Nazioni ,, Varzi. Nuvolari e Arcangeli nuovamente in lotta o a i , a a e i o o l i e e l a l 0 o i o a o i i e , i e e a e n i e 1 i o a l a a Dall'ampio resoconto del nostro, Inviato pubblicalo nalle nostre edizioni ili Ieri, stralciamo l'ultima parte, quella riguardante la magnifica corsa di Varzi Uopo il ritiro delle « Alfa-Romeo » avvenuto al l.o alio. /( giro dopo dell'abbandono dell'Alia., fagioli doveva arrestarsi al box, mentre Arcangeli e Varzi procedevano sempre al comando, seguiti da Maserati, Minazzi, Etancelin, Caracciola, Pedrazzlni, stapp e Fagioli che aveva ripreso. Le cose non mutarono fino al dodicesimo giro. A questo punto un nuovo fattore veniva a rendere nuovamente appassionante la gara, dopo il breve periodo che aveva servilo a calmare la febbre di entusiasmo dolo dal travolgente inizio. Varzi si portava davanti al. box fermandosi. Vna candela che non funzionava a dovere e che si rendeva necessario cambiare. Vna operazione non lunga, ma che richiede sempre, per presto che si faccia, più di un minuto. Quando Varzi ripartiva, si trovava esattamente in settima posizione, dietro ad Arcangeli, Maserati, Minazzi, Etancelin, Caracciola e Pedrazzlni. Da questo momento la corsa di Varzi fu veramente superba, rivelante la altissima classe del campione piemontese. Arcangeli e Maserati avevano avuto intanto qualche scaramuccia. Maserati alleva tentato a più riprese sul rettilineo delle tribune, di passare il compagno, ma il focoso forlivese resisteva a ogni attacco, ed Ernesto Maserati, fratello del costruttore, desisteva, pensando probabilmente aùtl affari... fraterni. Essendo Varzi attardato e, data la brevità della prova (rimanevano da compiere poco più di 130 chilometri) con poca speranza di potersi ancora portare nelle posizioni di testa e trovandosi Minazzi con la Bugattl in terza posizione, era pazzesco ostinarsi tn un duello che poteva andare a vantaggio di chi vigilava dietro i due contendenti. La corsa continuava dunque con Arcangeli al comando tallonato da Maserati. Le posizioni di testa non cambiavano, ma Varzi intanto inseguiv se m con metodo, freddamente, senza la-darsi prendere dalla febbre della fot-ta che poteva compromettere definitivamente le sue chances. Guadagnava preziosi secondi ad ogni giro, senza per altro ilare, l'impressione di forzare eccessivamente. Ai n.o giro aveva superato Pedrazzlni, al 15.0 Caracciolo, al 16.o Etancelin, poi per due girl, pur seguitando a guadagnare secondi su secondi, si doveva accontentare dt viaggiare dietro Minozzi. Al 19.o giro però anche il campione di Buiatti era lasciato indietro. Varzi si trovava da quel momento in terza posizione dietro i due compagni Arcangeli e Maserati. Mancavano ormai alla fine della prova quindici giri. Varzi non aveva, contl- a nuando nella andatura mantenuta sino a quel momento, il tempo materiate di raggiungere prima della fine, i due compagni. Varzi non aumentò per questo la sua velocità. Si. accontentò di seguitare a guadagnare come prima qualche secondo ogni giro. Si. era ormai al 30.o oiro. /incora cfnque ed era la fine della prova. Varzi era sempre in terza posiziunc. Da quel momento il flemmatico campione attaccò deciso. Al 32.o giro era alle calcagna di Maserati, al 33.0 lo aveva sorpassato. La/olla era omini presa dallo spettacolo bellissimo, entusiasmante. Ancora due girl. Lo avrebberovrcso? Al penultimo giro Vani transitava a una ventina di metri iln Arcangeli cora un giro-, l'ultimo. L'interesse era spasmodico: da togliere il respiro. Quei due minuti o poco più parevanu interminabili. Ecco le due macchine spuntare alla curva. .Sono divise da trenta metri, forse meno. Chi è avanti? Arcangeli o Varzi? Vn bolide che passa. Si è intravvista la « tuta • azzurra del galliatese. Varzi ha vìnto. Passando il traguardo si volta a guardare l'avtitrsario che e a venti metri. La folla, intanto, reclamava Varzi, con un entusiasmo che da anni non si ricordava pib a Monza. Il campione piemontese veniva portalo in trionfo dai suol conterranei, In un delirio. Poi, a stento, poteva giungere sino alla tribuna d'onore, dove il Principe si congratulava con, lui. In mezzo a due ali di folla festante, Varzi, accompannato da. Bcnzo Castagneto e da Felice Sazzaro, alla cut scuola il giovane campione vere cresciuto, si recava poi alia palazzina dei cronometristi, seguito a fiochi passi dal vaio roso avversario ed amico, dal compa ano di cento battaglie motociclistiche ed automobilislielic. dal buon Arcan geli, che aveva già gustato la vittoria e che se l'era rista portar via quand,, aia slava per atterrarla. I Principi di Piemonte lasciavano l'autodromo a corsi finita, fatti segna da un'entusiastica ovazione. La Principessa, che era cestita di un'eleganti ■ toeletta di scia azzurra, con un con l,, Vin „ hrevl tMe, e Ttcaltt „„ "-,„.„',"'„ „ An;alla. cintola un mazzo di fiori che al cune signorine avevano voluto offriile, si era interessala vivamente all'aji passionante svolgimento della contesa Come già al loro giungere, i Prlnclp* di Piemonte venivano ossequiali du S. E. Turati, dal Prefetto gr. uff. Fornaclari, dall'on. Alfieri, dal Podestà, dal generale Cattaneo, e da altri senatori, deputati ed autorità civili e militari. Quando già i Principi avevano preso posto nell'automobile la manifestazione, veramente imponente ed affettuosa della folla, continuava ancora. Gii applausi si rinnovavano intensi quando anche S, E. Turali lasciava l'autodromo, teatro dt una magnifica giornata di sport, che aveva visto il trionfo di uomini e macchine italiane. Un modesto costruttore, un lavoratore tenace e geniale, qualità della nostra razza, aveva avuto il trionfo che ben ha meritato. La classifica generale 1. ACHILLE VARZI (.1/aseraM). che compie i 37 giri del percorso, vari a Km. 250, in ore 1.3.V46" 1/5. alla media di chilometri 150.-144. 2. Abcangei.1 (:WuserflU), in ore 1. 3J'S6" 2/5. 3. Maserati lìrnesto [Maserati), in ore 1.36'HT 2,5. 4 .Vinoni (lingaiti), in ore 1.39'SS" 1/5. a. Fagioli (Maserati), in ore 1.39'23" 3/5. 6. Etancelin (lluqatti), In 1,30".0" 4/5. '. Caracciola (Mercedes), in ore 1.43". h Stapp (Duesent)crg), fermato dopo 3Ì giri percorsi in ore 1,4'i'O" 4/5. 9. Cattiseli (Mercedes), fermato dopo 33 giri, percorsi in ore 1,44'36" 1/5. 10. Scaron (Amilcar), fermato dopo 32 giri, percorsi in ore 1.44'6" 2/5. ■ L'enorme (olla che gremiva l'Autodromo il Monza durante la disputa del 'Gran Premio •,

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