Spettacoli di audacia e di bellezza

Spettacoli di audacia e di bellezza Spettacoli di audacia e di bellezza Venezia, 28, notte. Un'occhiata alla classifica generale lopo la seconda tappa, e si ha immediatamente l'idea del grande duello impegnato traverso l'Appennino e sui mure, a colpi di ala e di elica, da cinesi! virtuosi del volo. Avevo detto, prima ancora che si iniziasse la gara, che il Giro aereo d'Italia sarebbe stata una bellissima prova, e ne avevo anche spiegato le ragioni. Ieri un concorrente straniero mi diceva : « Bellissima l'Italia, anche a vederla dall'alto, ma bisogna averd le ali solide per volarvi sopra ! ». Lo sapevamo, e tutti i concorrenti, specialmente quelli stranieri, erano stati avvertiti delle difficolta che avrebbero trovato. Le prodezze di Miss Spooner Miss Spooner in questa seconda tappa ha messo più di una volta a repentaglio la propria sicurezza personale, e Donati, che la tallonava, ha fatto come lei. L'intrepida aviatrice britannica, che ha ormai partecipato ad una cinquantina di competizioni del genere ed ha vinto una Coppa del Re d'Inghilterra, e che si è specializzata in ogni genere di voli durante i due ultimi giri d'Europa, nella tappa di ieri, pur di stringere i tempi, ha fatto quello che forse nella sua brillante carriera non aveva ancora osato di fare. Da Venezia a Trieste essa si è lanciata sull'Adriatico ad un metro di altezza sul mare. Il tenente Di Robllant, che le ha fatto da osservatore, ci ha detto che Miss Spooner è stata semplicemente superba su questo tratto del percorso. I nostri piloti che le erano alle calcagna hanno seguito il suo esempio. Quello che faceva Miss Spooner anche essi lo facevano, con la medesima facilità e con 10 stesso temerario ardimento. Una picchiata insignificante, e le macchine si sarebbero senza remissione infilate nel mare! Donati mi diceva ieri sera: «Non era più una corsa di aeroplani, ma una corsa di delfini sull'Adriatico! Saltava Miss Spooner, e saltavamo anche noi. A venti metri dal suolo ci venivano incontro gli ostacoli ad una velocità vertiginosa, e le ali ne sfioravano il ciglio appena appena, per ricadere dall'altra parte, e ricominciare subito dopo le impennate, 1 tuffi, 1 balzi». La tappa di ieri non era lunga, ma difficile. Su 800 chilometri di volo guadagnare ancora soltanto qualche minuto vuol dire fare un miracolo. Francis Lombardi che, come ho detto, ha l'ordine di assistere Donati nel suo sforzo e di sostituirlo nel caso che 11 motore «scoppiasse», è balzato al terzo posto della classifica generale, nel modo che ho descritto ieri, e Brack Papa dal 40.o posto che era all'atto della partenza, è oggi classificato nono. I eandidati alla vittoria L'« equipe » della Fiat è al posto d'onore. Qualcuno mi ha fatto osservare che Ieri ho scritto che il colonnello Sacchi minaccia con il suo magnifico Breda 1 T.R. 1, mentre avrei dovuto dire che 1 T.R..1 minacciano ii vincitore delle due prime tappe. Non mi sono sbagliato, e ripeto quello che già ho detto, anche se, presa alla lettera, la mia affermazione può sembrare errata. 11 minacciato è Sacchi, perchè ormai è isolato e deve chiedere tutto al suo motore. VI sono però ancora 1 conti da fare con Miss Spooner, con i due tedeschi," con Colombo, con De Angeli e Rossato (questi due hanno magistralmente lanciato il loro Walter al 7.0 ed 8.0 posto), e con i Romeo del minacciosissimo colonnello Fougier, di Liberati, di Lana, di Bertacchi, di Suffo e di Gelmetti. Il colonnello Fougier sta risalendo di tappa in tappa, tenacemente i 22 punti che a Roma lo separavano dal primo che prese il « via » : Gelmetti; egli, partito 52.0, oggi si trova all'Ilo posto. Sono anche da vigilarsi 1 due itallanissimi Macchi di C. Sartori, che si è classificato 14.o, mentre all'Inizio è partito terzultimo, e di Agello, ancorché questi abbia raccolto alcune penalità che lo hanno retrocesso al 17.o posto. Il velocista della Coppa Schnelder è un po' troppo nemico dei regolamenti... Guglielmotti, con 11 suo A. S. ? ha Inquietato un bel numero di concorrenti, risalendone 27, e Gamna con la stessa macchina e Io stesso motore lo segue da vicino, pur avendo avuto, come il collega, Io stesso handicap nelle prove tecniche. Monti, terzo di questa squadra, ha perduto pochi punti che sta però riguadagnando. Una marcia regolare compiono i Caproni e tutti quelli della riserva. Robbiano c oggi arrivato a Venezia dopo l'incidente di Brindisi che non è imputabile a lui e per il quale ha perduto molte ore, che gli sono state neutralizzate dalla giuria. Ferdinando Lombardi ha guadagnato sei posti. E' pure giunto a Venezia alle 17,42 Paradisi, che ieri aveva dovuto fermarsi a Bologna per avarie al carrello. Alle 18,42 è giunto il 43.0 concorrente. Di Loreto. Così dei 45 partiti 43 sono arrivati al traguardo di Venezia. Resta da risolvere l'enigma rappresentato dagli stranieri, Miss Spooner, Lusser e Notz, che sono rispettivamente terza, quinto e sesto in classi¬ fica generale. Vedremo come si comporteranno nella tappa di domani. Questa è' la più breve, non essendo che di 689 chilometri, e comprende gli scali di Vicenza, Trento, Bolzano, Verona, Brescia, Bergamo. Milano, Vercelli e Aosta, con tappa a Torino. Il percorso non è dei più difficili, se si fa astrazione dello scalo a Bolzano e di quello di Aosta. Per arrivare a quest'ultimo occorre imboccare la valle che alla stretta di Bard si restringe in un modo piuttosto inquietante per gli apparecchi che si incroceranno sul percorso. I concorrenti, come sempre, partiranno domani dall'aeroporto di-San Nicolò alle 5.27 e forse saranno a Torino prima delle ore 11. Monti e Sartori prenderanno 11 «via» con dieci minuti di. ritardo, poiché, a quanto pare, il primo non è passato a San Dona dei Piave ed 11 secondo non ha sorvolato Lugo di Romagna. Una penalizzazione di dieci minuti ha pure avuto Collalti, per avere tagliato la strada sul campo al concorrente Di Loreto, danneggiandogli l'apparecchio. Agello e Cotichini ne hanno sommati 15. Cinque sono stati appioppati a Lana perchè è partito da Rimini senza scontare quelli che gli erano stati inflitti a Roma. La Commissione, insomma, si dimostra rigidissima e non ammette la minima infrazione al regolamento. Si ha infatti notizia che 22 concorrenti, tra i quali si trovano Miss Spooner, la signorina Fumagalli, Francis Lombardi e Francesco Ferrarin, sono stati penalizzati di cinque minuti ciascuno, per avere compiuto un errore di atterraggio a Firenze. I penalizzati hanno prò. testato questa sera vivamente, e non è improbabile che la giuria si riunisca domani a Torino per decidere in merito. dna gara ohe metta la febbre addosso E* difficile fare delle previsioni per là tappa di domani. La signorina Fumagalli, che è andata a finire al 27.o posto, ha dichiarato di volere essere-Io prima a mettere le ruote sul campo di Taliedo, ed ha promesso di lanciare uh'messaggio su Milano proprio-in piazza del Duomo. Donati ha formalmente dichiarato che, a costo di spezzare il motore, sul campo Gino Lisa di Torino le prime ali a librarsi. saranno quelle del suo apparecchio. II colonnello Sacchi, naturalmente, vorrà vincere anche la terza tappa. Questa sera 1 propositi sono tutti bellicosi! E' fuori dubbio, del resto, che'- questo giro d'Italia comincia a mettere la febbre addosso, e che gli animi si arroventano, come i motori. Questo pieno successo del giro dimostra poi corno l'aviazione sia entrata nello spirito e nell'anima degli italiani, compiendo In pochissimi anni una strada che prima era apparsa cosi difficile, lunga e Interminabile. Questa sera i partecipanti al giro hanno presenziato ad un banchetto offerto dal Municipio di Venezia, al quale è intervenuto pure il Ministro dell'Aeronautica, S. E. Balbo. ERNESTO QUADRONE. Il Campeggio Mussolini popolato di 4500 avanguardisti Roma, 28, notte. Oggi è arrivato a Roma l'ultimo scaglione di avanguardisti italiani all'estero, ed il Campeggio Mussolini, fòrte dei suoi 4500 abitanti, è ormai al completo. E' questa l'ultima fase, la più ambita ed emozionante, dell'annuale vacanza in patria che la direzione generale degli Italiani all'Estero assicura a buon numero di figli dei nostri connazionali. Essa si prolungherà fino al 7 settembre e poi cominceranno le partenze in massa per tutte le direzioni. L'anno venturo i meritevoli ed i bisognosi potranno tornare, come sono tornati regolarmente alcuni di quelli che ebbero la ventura di partecipare al primo campeggio tre anni or sono. Gii avanguardisti, che la cittadinanza romana ha accolto ancora una volta con festosa famigliarità e commovente ospitalità, formano quattro legioni divise in due gruppi. Del primo gruppo fanno parte una centuria autonoma dalmata, la legione Dux e la legione Roma. Il secondo gruppo è composto della legione Rex e della legione Caesar. Da tutti I paesi dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa settentrionale, 1 piccoli italiani sono accorsi con indicibile gioia, con slancio irresistibile, giungendo talvolta ad accrescere... temporaneamente di un anno o due la loro reale età, per poter indossare la divisa delle avanguardie e veleggiare verso la Patria, come verso il paese del sogno. Naturalmente la vita al campo comincia di buon mattino. Una schiera di bravi ufficiali della Milizia, con inesausta passione, sorveglia, guida, ammaestra i piccoli legionari che già rappresentano una forza preziosa della Patria, una forza ormai inalienabile. A,, tutti i bisogni è stato provveduto con larghezza e con genialità. Sul campo numerosi cartelli ripetono concetti che per la loro splendida evidenza non usciranno mai più dal l'animo di coloro che in folti gruppi si fermano a leggerli ed a meditarli. Dice un cartello: « Senno, lealtà, ardimento sono le virtù che il nostro Re ha ereditato dalla millenaria famiglia di Savoja ». Ed un altro: «Milioni di italiani sparsi nel mondo si rhiamavano emigrati; il Fascismo da Roma li chiamò cittadini p fratelli », ed altri ancora: « Mussolini ha disegnato l'italiano nuovo; siate orgogliosi di corrispondere al disegno » ; « Roma antica e nuova si incontrano e si continuano .in un segno: il Fascio »; «Nelle madri e nei fanciulli, il Fascismo d'tende ed onora l'avvenire della patria » nella grande competizione aerea L'odierna tappa Venezia - Torino 3"7r;pP0 7ÒRIH0Km. 622 U