Sprinters di tutte le nazionalità in lotta per il primato

Sprinters di tutte le nazionalità in lotta per il primato I CAMPIONATI CICLISTICI DEL MONDO Sprinters di tutte le nazionalità in lotta per il primato Il francese Michard ancora una volta grande favorito fra i professionisti - Beaufrand è il più quotato fra i dilettanti • Le speranze italiane per il campionato dei dilettanti . (Ual nostro inviato) Bruxelles, 22, notte. La settimana ciclistica belga si aprirà domani con le eliminatorie dei campionati di velocità e si chiuderà domenica prossima con il campionato del mondo dietro motori. Per domani dunque sono convocati gli sprinters per le prove di assaggio. La rappresentanza è veramente agguerrita: non manca che una degna rappresentanza di campioni americani e australiani. Questo diciamo malgrado la presenza di Honemann e del vecchio Bob Spears che sono qui a rappresentarne 1 campioni di oltre oceano. Ma la rappresentanza è troppo esigua e di valore relativo perchè si possa elevare l'uno o l'altro all'altezza di rappresentanza ufficiale di quelle due nazioni. Ma se si pensa che sulle piste d'oltre oceano, malgrado tutto, chi In questi giorni si afferma vittoriosamente è il nostro Martinetti, 11 quale troverebbe in questo momento In Europa per lo meno due, se non tre cam- pioni ebe lo potrebbero battere, si può dire ebe anche senza gli Morder e gli Spencer e 1 Waltour la competizione di Bruxelles designerà effettivamente 11 miglior velocista del mondo. Questo per 1 professionisti: altrettanto si dica per 1 dilettanti. Alla cerca del miglior dilettante Partiamo dall'esame di questi per salire ai maggiori: anzittutto si può fare un'osservazione generica ed è che dall'elenco degli iscritti si constata che non vi sono sull'orizzonte ciclistico In ternazionale molti uomini nuovi. L'Italia presenta come capo Malatesta; la Francia Beaufrand già campione olimpionico nel 1928 e secondo classificato al campionato del mondo di quello stesso anno; l'Inghilterra Cosenz. il Belgio Van Massenhove. l'Olanda Ma zairac, la Svizzera Dinkelkamp; la Norvegia Evensen, la Danimarca Cervln e la Cecoslovacchia Gidlo, 11 quale 6 lo stesso che nel 1928 disputava il campionato olimpionico su strada Come si vede sono molte le vecchie conoscenze... fra 1 giovani. Nè meno noti del capi sono 1 nomi di parecchi altri sprinters che sono di rincalzo al primi. E questo si dica per 11 nostro Pelizzarl, per l'inglese Sibbit, per l'olandese B. Leene, per l'austriaco Schoffer. Due uomini nuovi e di valore Indubbio presenta la Francia: Ge rardin e Perrin, — il primo soprattutto — sono campioni di indubbia classa- Crediamo che si possa definire seri z'altro la rappresentanza francese co me formidabile e a meno di sorprese, possibilissime, si può dire che l'attacco per detronizzare l'olandese Mazai rac si annunzia minaccioso soprattutto da parte di Beaufrand e Gerardin. Ma questo nostro pronostico va preso evidentemente cum grano salts. cosi ragionando noi abbiamo potuto lasciar supporre che tutti gli avversari dei francesi si trovino nella beata condizione del baco da seta, racchiuso e addormentato nel suo bozzolo. E questo potrebbe anche essere un sofisma. Pensare che una quarantina di campioni siano giunti a Bruxelles semplicemente per incoronare re un francese, non è ne eroico nè molto lusinghiero: bisognerà evidentemente soffermarci un pochino a ragionarne con i nostri quattro campioni, con inglesi, belgi, danesi, svizzeri e tedeschi, anche se si vuole omettere di tenere calcolo degli ungheresi, degli austriaci, del cecoslovacchi e del lussemburghesi. Nella nostra rappresentanza Mozzo e Novaretti avranno 11 ruolo degli outsiders, Malatesta e Pelizzarl quello di impegnare — e perchè no? — di battere 1 favoriti. Fra questi noi dobbiamo collocare In primo luogo Mazairac, l'inglese Cosenz, il danese Cervìn, il belga Van ò i e e o a r ò e e a o o l a a e o i l o o r Massenhove, lo svizzero Dinkelkamp, 11 tedesco Trauden, lo svedese F.vensen, e con questi s'intende i francesi Beaufrand e Gerardin e gli italiani Pelizzari e Malatesta. Ognuno di questi undici campioni vanta titoli per essere semifinalista. Quali gli uomini delle finali T Beaufrand sarà campione del mondo? C'è da grattarsi la pera, perchè non si può far assegnamento che su del dati molto approssimativi. Mazairac, ad esempio, ha svolto quest'anno una attività molto ridotta e non sappiamo quale sia stata la preparazione del titolare della maglia arcobaleno; altrettanto si dice dello svedese Evensen. Trauden è un atleta dal rendimento molto irregolare e non crediamo che lo svizzero Dinkelkamp sia nella forma — che pur era sbalorditiva — dello scorso anno. Tra 1 due italiani preferiamo Pelizzarl, che collochiamo accanto a Beaufrand. a Van Massenhove e a Cosenz quali probabili finalisti Beaufrand dovrebbe avere su tutti la meglio polche la finale si svolgerà a due ed egli è specialista in queste prove. E' tur uomo difficilissimo a sorprendere. Perchè se Beaufrand dovesse Impossessarsi del titolo, la Francia potrebbe essere sicura quanto meno di un i doppietto >, perchè tra 1 professionisti è indubitato che Michard raccoglie 11 maggior numero di suffragi per la vittoria. Apriamo a questo punto una parentesi per rifarci a quanto abbiamo detto in principio, e cioè per constatare che se 1 ranghi del dilettanti non sono rinnovati che in proporzione minima, quelli dei professionisti sona pressoché Immutati, Due atleti solo infatti troviamo tra 1 professionisti che lo scorso anno erano ancora fra 1 dilettanti: il danese Willy Falk-Hansen e 11 belga Arlet. Tutti gli altri sono sprinters che da anni vediamo di fronte, e per alcuni, come Moeskops e Kauffman, si tratta addirittura di un decennio e più. Non è un quadro molto confortevole se si pensa che vedremo con tutta facilità almeno o In svizzero o l'olandese — ie trentacinque primavere sono trascorse da tempo per entrambi — a contendere la maglia multicolore a Michard. E se dal quadro generale scendiamo al particolare non possiamo non sentire un vivo rammarico per l'Italia, dove 1 velodromi sono Inoperosi quando addirittura non vengono abbatttuti. Come potremo di que sto passo far sorgere nuovi sprinters? Ma torniamo al nostro argomento campionato mondiale del professionisti. Diciamo subito che non ci facciamo troppe Illusioni sul velocisti italiani. Se tra 1 dilettanti su cinque probabilità possiamo credere che una vi sia a nostro favore, tra i professionisti ci rimettiamo nelle.. mani di Dio. Anzitutto la presenza di Bossi che sostituisce Martinetti, non dà soverchia fiducia L'Intervento di Piani, 11 quale due o tre anni addietro avrebbe potuto Inquietare e Moeskops e Michard, ha il torto, a nostro parere, di essere troppo tardivo. Piani, accusa gli anni, non solo attraverso la calvizie, ma anche attraverso 11 cronometro. Anche per 1 professionisti è giocoforza cercare il vincitore tra gli stranieri. Chi potremo trovare in semifinale? Al momento in cui scriviamo non ci sono ancora note le formazioni delle batterie e quindi siamo costretti a procedere a fll di naso, ma crediamo di non essere lontani dal vero Individuando i semifinalisti in Michard, Faucheux, Moeskops, Engel, Kauffmann, e forse Falk-Hansen. Ma la finale chi vedràT Michard certamente. E probabilmente, tanto per cambiare Moeskops o Kauffmann. Sembra veramente una persecuzione. Che ci possiamo fare? Evidentemente seccati più di noi debbono essere quel corridori che si vedono sistematicamente battuti; costretti a far da scorta d'onore all'Invincibile Michard. Ma non si può negare che questi sia indiscutibilmente l'uomo più veloce del mondo. Sulle piste parigine, ove durante l'anno passano senza Interruzione tutti i migliori velocisti europei, Michard non ha conosciuto avversari. Non dovrebbe trovare campione capace di batterlo neppure a Bruxelles. E dopo di lui chi. si classificherà? Quel demonio di Moeskops? E' motto probabile. L'olandese è l'uomo della sorpresa. Ogni volta che si è trattato di disputare il campionato del mondo quest'uomo si è trasformato. E anche quando ne è uscito sconfitto ha saputo impressionare in maniera sbalorditiva. E' stata realmente ogni volta una risurrezione. Tuttavia in questi ulti¬ mi anni il prodigio di Milano del 1920. non ha potuto più essere rinuovato. Michard gli ha sistematicamente sbar rata la via. Potrà quest'anno rinnovare {'exploit di allora? Lo dubitiamo, quantunque «e Moeskops, fosse capa ce di riprendere ij titolo, non grideremmo per questo al miracolo. La carovana italiana che gradi ieri sera gli ultimi saluti dei connazionali a Basilea (era poco prima di mezzanotte) ha ricevuto stamane alle a al suo giungere a llruxeiles da parte del Consoie Generale d'Italia, Cuneo, di giornalisti e di altre personalità politiche italiane la più cordiale delle accoglienze. E ha trovato nell'ex-corrldore italiano Cavanenghl, domiciliato a Liegi ma trasferitosi per l'occasione a Bruxelles, una guida preziosa per gli alloggiamenti. Cosi, grazie alle sue disposizioni, 1 corridori su strada e cioè Binda, Mara, Guerra, Grandi, Bertolazzi. Gestri, Minasse Martano, hanno potuto col treno di mezzo- giorno lasciare Bruxelles e raggiungere Liegi che dista un centinaio • di chilometri dalla capitale, ove fuori dall'abitato è stato requisito per 1 corridori un piccolo aJbergo a Chaudfontaine che dista esattamente sei chilometri da Liegi. Fra I velocisti 1 velocisti invece hanno preso dimora a Bruxelles. Si sono aggiunti a quelli venuti dall'Italia anche Bossi e Bergamini, arrivati da Parigi. LI proposito del capitano Espositi di stabilire 11 quartiere del corridori presso lo Stadio dt Heysel, a 10 chilometri circa dal centro della capitale, non ha potuto essere attuato perchè ad Heysel — che si può dire è in piena campagna — non vi sono alberghi nè ve ne sono di passabili oltre un raggio di un chilometro dalla piazza della Gare du Nord. Ma il locale scelto è abbastanza tranquillo e 1 nostri Pelizzarl, Malatesta, Novaretti e Mozzo hanno potuto riposare, mentre I due professionisti hanno fatto qualche giro sulla pista e 1 dilettanti hanno deciso di limitarsi ad alcune prove domani, poco prima delle gare: questo per evitare che 11 passaggio dalla pista di cemento a quella in legno — che si presenta alquanto dura — possa nuocere al muscoli. MI sono recato perciò da solo a visitare lo Stadio di Heysel che si trova a nord-ovest della città e che si raggiunge dopo non breve tratto e dopo avere attraversato canali e giardini e avere constatato che la città con le sue costruzioni va progressivamente morendo per offrire, quando si arriva allo Stadio, larghi squarci di campagna. Lo Stadio si trova a destra delia grande strada che vi conduce ed ò collocato su un ampio piazzale ridotto tale oggi ma che dovette essere un tempo una piccola altura, cosicché oggi il colossale edificio domina tutta la zona sia per la sua imponenza che per la sua posizione. Lo Stadio che sarà Inaugurato domani ufficiosamente è ancora da ultomare, ma sarà tuttavia per domenica, in occasione della finale del velocisti, in grado di contenere le quaranta mila persone che si spera abbiano a Intervenire. Cclignon figlio mi spiaga che la costruzione è capace di ottanta mila spettatori, ma siccome le curve della pista in legno costruite sul prato impediscono agli spettatori che volessero prendere posto alle due estremità dello stadio di vedere quanto succede sulla pista, cosi per le manifestazioni ciclistiche si deve sottrarre dal totale preventivato come massimo, una folla non inferiore alle 15-20 mila persone. CARLO TRABUOCO. LUCIEN MICHARO , o poo col treno di me MARIO BEKCìAMINI