Tregua di Ferragosto nel conflitto del lavoro in Francia

Tregua di Ferragosto nel conflitto del lavoro in Francia Tregua di Ferragosto nel conflitto del lavoro in Francia Riepilogo della situazione : le rispettive posizioni delle parti contendenti (Dal nostro Inviato) qabsn (Dal nostrLilla, 14 notte. ..L'avvicinarsi del Ferragosto ha. fatto sentile notevolmente il "suo Influsso sulla situazione. Stamane & Lilla Si contavano fra 1 metallurgici 8.784 scioperanti, contro 8873 di ieri; mentre fra ltessili gi]1 scioperanti salivano a 15.131, contro 15.110. Questi 21 nuovi scioperanti sono operai della casa Botitry, di Fives, che su invito della Direzione della fabbrica, per evitare incidenti, non si sono presentati al lavoro. La situazione resta pure invariata a Roubalx; mentre a Tourcoing è stata registrata la presenza di nuovi frontaliers : ciò ohe porta a 2100 il numero dalle riprese, dall'inizio della settimana. In totale si contano ancora a Tourcoing 26 mit-a scioperanti, su 45 mila operai; e a Roubalx, su 47 mila, gli scioperanti in cifra tonda sono 25 mila. A Ronca, il personale 6 oggi al completo nella manifattura di stoffe. Il lavoro è stato ripreso alle Condizioni imposte dal padroni: Cloe il .premio di fedeltà, verrà pagato, con alcune varianti, secondo 11 sistema stabilito lai Consorzio padronale. Ad Hallouln, centro comunista, la situazione è calma. Sono stata segnalate varie riprese del lavoro; ma non di tale entità da avere conseguenza sull'andamento del conflitto. • Nei pressi dei vari stabilimenti funziona sempre, soprattutto all'ora di apertura delle porte, lo stesso servizio d'ordine; e per le strade del quartiere industriale Circolano sempre pattuglioni di guardie mobili a cavallo In nessuna località si registrano incidenti. E la calma continuerà certo .per questi tre giorni di Ferragosto; perchè tutta le officine, tutte le fab .eriche resteranno chiuse; e gli sciope rantl non si riuniranno che per quai . che breve comunicazione. Anche la Borsa del Lavoro resterà chiusa per 11 Ferragosto. Gli organizzatori, che so no sulla breccia da parecchi giorni, hanno anch'essi il diritto a un po' di riposo, se non altro per riposare l'u gola, e riprendeva flato. Hanno pronunciato in. questi giorni tanti di scorsi! . D'altra parte, stamane, si sono avuti .due solenni acquazzoni; e due altri "ci hanno rallegrato ned pomerigRio. C'è un vecchio proverbio, qua. ne Nord, che dice press'a poco cosi: « Se piove la vigilia del Ferragosto, piove sul ponte e sull'altra riva ». Il ponte per maggior chiarezza, è, in questo caso, il sabato, che unisce i due giorni festivi. Quindi, dal iato degli incidenti e delle dimostrazioni e dei cortei, si dovrebbe stare tranquilli. Non sono migliori alleati della polizia, per il, mantenimento dell'ordine .pubblico, che .tfrafqtìàz&iuv... :, Ragioni «arali e materiali addotta dai Sindacati operai Alla viglila quindi di tre giorni di deteme, più che azzardarmi nel gioco pericoloso dei pronostici, credo oppo tuno di esaminare la posizione presa da una parte e dall'altra, e di indaga re le ragioni che vengono invocate per continuare una lotta, che — questo posso asserire con sicurezza — sarà ancora lunga. 1 socialisti continuano sempre a insistere che, a malgrado della coincidenza attuale, 11 movimento non è mai '.stato diretto contro le assicurazioni feociali. La decisione di Desire Ley, che -accetta il pagamento da parte dei pa dronl della quota operaia di assicura zione, ma a condizioni morali inaccettabili — leggi, premi di fedeltà, — resta per 1 socialisti l'origine incontestata dell'indignazione operaia, e dello sciopero, che ne è la conseguenza.Per altro lato, gli operai non potreb bero pagare la loro quota; che il ca. ro-vlta è sempre in aumento. Gli indi■■ ci economici, pubblicati recentemente dal servìzi di statistica generale — come è stato fatto osservare stamane alla. Borsa del Lavoro — accusano in lu.. gllo, per 1 prezzi all'ingrosso, un au • mento di 5 punti, in rapporto al giugno: 549 contro 544. Questo rialzo tocca particolarmente le derrate alimentari, che, per conto loro, segnano nientemeno che uno sbalzo di 25 punti: 667 contro 542. Slmili rialzi non possono non avere ripercussioni dirette sulle condizioni di esistenza, già cosi difficili, degli operai del Nord. Ma ol. tre a tutto, gli ìndici dei prezzi al mi: liuto accusano un aumento ancora più grave: 11 punti in media. Questa situazione, controllata ufficialmente, concludono i socialisti, giustifica sempre più la richiesta di aumenti delle mercedi degli operai. I sindacati liberali e i sindacati cristiani si basano anch'essi sulla questione economica e sulla questione morale. I sindacati cristiani si mostrano Ih particolar modo accaniti avversari del premio di fedeltà. « L'operaio moderno — mi ha spiegato un loro organizzatore — ha piena coscienza del suol doveri e della sua dignità. Egli stima, e in ciò ha perfettamente ragione, che nella fissazione ' dei salari egli debba avere la sua. voce in capitolo, 6e non lui in persona, almeno per il tramite dei suoi capi qualificati. La domanda di aumento di sa. larìo non è sempre per guadagnare del danaro; ma molto spesso per soddisfare alle necessità prime della vitaI padroni sbagliano quando dicono: — Poiché diamo ciò che è giusto, non abbiamo bisogno di discutere con i sindacati operai. — L'operaio vuole In vece discutere il suo salarlo*. Bli argomenti di Deslré Ley A queste ragioni morali e materialiInvocate dai sindacati socialisti, cristiani e libérali, esclusi 1 comunisti, che sono in fondo minoranza, Deslré Ley risponde, a nome del Consorzio padronale di Roubalx e Tourcoing, mettendo avanti le solite realtà eco nemiche: crisi mondiale di sovrapro, duzione e di svendita, importanza anormale degli • stocks ■ di prodotti mani fatturati, lo scarso rendimento di enormi capitali in esBi immobilizzati le difficolta quasi insormontabili che Incontra' l'esportazione francese; e ripetè: « I salari che diamo sono 1 più alti di tutta la Francia; e sono, in media, undici volte 1 salari dell'ante-guerra. Non abbiamo mai lesinato nelle opere idi assistenza: « pouponlères », asili. , e i o a r o à i i e — . . e : e i ù , e o i a a e e e . : n i , , é o , , a i i e i , . e . scuole, ospedali, colonie. E infine 11 premio di fedeltà è l'unico mezzo col quale noi possiamo sopportare il doppio peso delle assicurazioni: la nostra quota e quella operala ». Sarebbe Impossibile negare la forza degli argomenti messi avanti dalla eminenza • grigia » del Consorzio padronale; ma la sua difesa del premio di fedeltà è piuttosto debole. Non bisogna dimenticare che, se il premio di fedeltà risponde a un reale Interesse padronale, la decisione di applicarlo In questo momento è stata un errore. Da troppo tempo I caporioni socialisti attendevano l'occasione propizia per lanciare uno sciopero, e farsi vivi di fronte alla loro clientela operala, ti premio di fedeltà ha costituito una occasione mirifica, e forse anche insperata. La questione morale, imperniata su questo premio di fedeltà, ha sull'operaio francese, ben conscio dei propri! diritti e della.propria dignità, un ascendente superiore alla stessa questione economica. La tattloa dal cattolici • la necessità dal aoelalisti apnavdTali, le opposte tendenze. I padroni sperano di fare trionfare la propria, con l'intransigenza assoluta; 1 Sinda cati, con l'offerta di trattative, appog giate dal Governo, e con il tentativo di disgregare 11 blocco padronale. Le riprese del lavoro in questi quattro giorni, in base à concessioni ohe gli operai di talune fabbriche hanno ottenuto, non debbono far credere che il Consorzio sia stato intaccato nella sua unità. Queste riprese sono importanti, ma non possono avere tipa grande significazione. Quasi tutti i padroni che hanno riaperto, o non facevano parte del Consorzio, o non hanno dato completa soddisfazione agli operai. Nell'opera di tentare di disgregare il Consorzio, si mostrano particolarmente attivi gli elementi cattolici. Anzi una odierna circolare dei Sindacati cristiani invita 1 padroni cattolioi di Roubaix — e i cattolici ne sono la maggioranza — a lasciare il Consorzio, e seguire l'esempio di cinque padroni, che nanne dato soddisfa?1"" agli operai, e che in precedenza erano stati insigniti dell'Ordine di San Gre; gorio Magno. Ma Deslré L«y non si preoccupa di queste manovre. « Alcuni ci hanno lasciato, è vero; ma sono piccoli padroni, che non .lavorano per l'esportazione, e. che non hanno gli stessi interessi della maggioranza ». Nei sindacati Socialisti invece si inveiste soprattutto .nerfhè^ vpngan,q lnii zlàte- trattative. Ho già detto quali so» no I motivi demagogici che spingono 1 caporioni socialisti a richiedere con tanta insistenza, attraverso 1 rappre sentami del Governo, l'inizio di trattative, lìssl si trovano ora a un brutto bivio: o pagare a tutti gli scioperanti, come fanno ora, i sussidi — e allora le loro casse saranno presto vuote, co me lo sono giù quelle dei comunisti oppure liquidare le indennità solo' agir operai inscritti nei loro registri — un decimo al massimo degli-operai — e allora la massa li abbandonerà, con il fallimento completo del loro presti gio e delle loro speranze elettorali. Le loro offerte di trattative si possono dire pressoché quotidiane, fjggi ti Sindaco e deputato socialista di Lilla, Salengro, ha inviato al Ministro del Lavoro il seguente telegramma: ■ Vi sarei grato di convocare ai più presto nel vostro Gabinetto i rappreseli uir,ti padronali e operai tecnici di Lilla ». Ferragosto di tristezza E nel pomeriggio, il Comitato di sciopero, in sèguito a un ennesimo rifiuto di Desiré Ley, indirizzava un analogo telegramma allo stesso Ministro del Lavoro, sollecitando un incontro con i padroni a Parigi, presente il Ministro stesso. Va sans dire che, almeno per ora, Ley rifiuterà nuovamente. Basta ricordare le dichiarazioni che ha fatto sul suo colloquio di ieri l'altro con il ministro Lavai: « Ho ricordato al Ministro che 1 sindacati operai avevano domandato un aumento di salario di 25 centesimi, e la presa a carico del padroni della quota operaia; cose che sono contro 10 spirito della legge. Ho detto al Ministro che il premio di fedeltà sarà mantenuto nelle condizioni attuali, e con pagamento annuale, ho detto che 11 fatto di riunire da un momento altro la Commissione del costo della vita, con intenzione nettissima di darle occasione di indicare l'aumento dei prezzi, non avrebbe nessun effetto sui Consorzio dell'industria tessile. Ho ancora detto al Ministro che i rappresentanti padronali, che avevano iniziato trattative tre settimane fa, sono stati grossolanamente Insultati nei giornali sindacalisti di questa settimana; e questo non faciliterà certamente l'incontro ora insistentemente chiesto dai sindacati •. Dopo dieci giorni, quindi, questo sciopero del Nord è giunto a un punto morto, da cui non si vede una via di uscita, una soluzione che, salvaguardando gli interessi degli uni e degli altri, permetta di mettere fine ad un conflitto che getta nella miseria migliaia di operai, minaccia di rovinare il piccolo commercio, e paralizza l'attività di un'intera provincia. • Lo scorso anno — mi diceva il ca postazione di Ulta — la vigilia di Fer ragosto abbiamo venduto più di 30 mila biglietti. Oggi non si sono registrate che 12 mila partenze ». E un bottegaio di Rue Artols esclamava: • Vendevo, gli altri anni, più di cento bottiglie di spumante: oggi ne ho vendute dieci ». Sono considerazioni semplicissime ma indubbiamente eloquenti. Il Ferragosto 1930 sarà particolarmente triste per gli operai nel Nord. Forte domani, le strade nazionali, queste strade a mattonelle che danno tante preoccupa, zioni ai corridori ciclisti, saranno battute da uri numero inusitato di viandanti: saranno operai, che vanno a piedi a trovare, nella colonia, 1 loro bimbi. PAOLO ZAPPA. drddptzmd1fdLprsgtdpaa

Persone citate: Ronca

Luoghi citati: Francia, Lilla, Parigi, Roubalx