Lady Roxana

Lady Roxana Lady Roxana yAl^ Borgese piace chiamar romantica ogni opera che più o meno indirèttamente si richiami al gran nome di Roma. E siccome tutte le strade, com'è risaputo, menano a Roma, non c'è opera apparsa in Europa da un bel pezzo in qua che non sia degna di figurare nella elegante Biblioteca romantica che il Borgese cura per l'editore Mondadori. Dai volumi della Collezione sinora apparsi' af arguirebbe che il termine o romanzesco d sarebbe stato sufficiente; ma al termine « romantico » suole accompagnarsi un a non so che » assai 'opportuno per stuzzicar l'appetito del compratore di libri italiano, che '— se- è' vero il lamento di editori e di autori— è pigro e parsimonioso. . ', A voler adoperara la parola a romantico > in quell'accezione più lirnitata che denota un modo della sensibilità precisatosi sulla fine del set' , tecento, si vedrebbe che non ogni romanzo è-romantico, e che un romanzo meno ' romantico della Fortunate àfistress di Daniele Defoe (che appare nella Biblioteca del Borgese col titolo- di Lady Èoxana, l'Amante fortunata) sarebbe difficile trovarlo. Ma se un abuso del termine c romàntico' » è servito a far includere nella Biblioteca la traduzione' di Guido Biagi, che per scioltezza e purezza' di stile è davvero eccellènte, chi vorrà rammaricarsi di quell'abuso? Di alcune mende di quella versione, che tuttavia non ne diminuiscono il pregiò, : mi oocuperb altrove (nella Cultura) '; qui mi piaoe raccomandare ài lettori un romanzo che. per la vivezza dei caratteri e l'osservazione "del"costume' par fatto apposta-per cattivarsi l'anima di noi moderni. , Ho detto che un romanzo meno ro- • mant ico di : Lady Boxano lo cerchereste invano tra mille. Costì il congegno dell'anima umana è messo a nudo come un puntualissimo movimento d'orologieria, e la molla è l'interesse; il' carillon, che a regolari intervalli interpunge il ticchettìo dei ragguagli di contabilità, non conosce che un'aria: quell'eterna aria di salmo-protestante che si canta ogni domenica mattina in tutte le parrocchie d'Inghilterra, e ogni sabato sera a Marble Arch dai « salvazionisti ». Sicché a codesta fortunata amante, così presa dai suoi calcoli di cambiali accettate e pagate, di pietre preziose e di preziose suppellettili, di lire- soldi denari, si applicherebbero a meraviglia certi versi dello Swinburne: <r. Tu sembri una cosa tenuta assieme a forza di perni, una mac^ china' d'amore, dagl'ingranaggi di duttile oro, è nient'altro... ». In.Defoe il salmo penitenziale si alterna .con l'inno al Commercio, e Lady- Romana, esempio di peccatrice penitente, sarà piuttosto . - l'eterno tipo della"<r.costosa dònna inglese» Come certa sua lontana sorella, la (Lcrzana'Andalusa, Roxana mira soltanto a spillar quattrini dà tutti gli amanti ;• e se la meretrice latina avrà invocato la Madonna propizia ai suoi congressi amorosi, la cortigiana anglo-sassone si frega le mani e si batte il petto a ogni pagina che volta nel libro mastro della sua fortunata azienda. E' la vera antenata di quella immortale Loreley di Gentlemeh prefer blondes che dichiarava che « una dichiarazione d'amore vi fa sentir buoni buoni, ma una collana di diamanti dura per sempre ». Quando a Roxana i banditi ammazzano il suo amante gioielliere, la meschinella, « in mezzo alle continue lamentazioni per la sua perdita » non si dimentica di badare ai propri interessi, fingendo che i banditi abbiano depredato la loro vittima di un astuccio di diamanti che essa ha gelosamente riposto. E quando in età matura essa si sposa con un mercante j olandese, suo antico corteggiatore, e )ui le dice: c Ora siete mia, oh! se vi ; foste decisa undici anni fa ! » — risponde: a Ma allora forse vi sareste da un pezzo stancato di me ! » — e aggiunge in sordina : a Pensai tra me, perchè non potevo dirgliene la ragione : a E sarei stata meno ricca ! ». C'è un tratto assolutamente delizioso, durante il gran pericolo che Roxana corre con la ( sua cameriera Amy nella tempesta di mare. Amy si mette a snocciolare ad alta voce la fila dei suoi peccati; Roxana, che ha colpe ancor più nere sulla coscienza, esorta la cameriera « a ricomporsi alquanto affinchè nessuno di quelli del bastimento potesse capire ciò a cui alludeva e quel che diceva », e lei . stessa, molto pentita dei suoi peccati, grida, ma toftly, «non troppo forte», perchè i suoi interessi, una volta passata la tempesta, non ne ricevan pregiudizio :'« Signore, abbiate misericordia di me ! ». E per quanto, ogni volta che» l'ha fatta grossa, Roxana si affretti a ricordare che a non c'è dubbio, una donna deve piuttosto morire che prostituire la sua virtù e il suo onore, qualunque possa essere la tentazione '» ; e per quanto si lasci intendere alla fine del racconto che Roxana ed Amy furono in seguito colpite da una terribile sequela di calamità, che permise loro d'espiare le passate colpe, il. racconto stesso si limite alla descrizione d'i una vita piena di fortunate iniquità »; proprio come accadrà poi per le Liaison» dangereuses. Il tratto saliente dei romanzi settecenteschi sarà appunto le» prosperile» du vice, tratto che è talvolta sfacciatamente messo in evidenza, come in Thérèse philotophe, tal altra velato da una morale appiccicata su alla fine, come una parrucca su un gran deserto di calvizie; finche quel guastafeste del Marchese di Sade f strapperà via la parrucca e la calvizie apparirà in tutto il suo ributtante . splendore. . Perfino i romanzi del moralissimo . Richardson non formano eccezione. •La loro unzione pietistica riesce a coprire, solo in apparenza il fondo sensuale e pratico. Clarissa, quel moBeilo di virtù perseguitata destinato sdmcbdcslcsdtRzldsssvtavqEmaeKavzsdc a tanta-fortuna nella letteratura del sette e dell'ottocento, si fa rapire da Lovelace, e al tempo stesso scrive alla sorella — a cui ha or ora tolto il fidanzato — che le mandi dei libri di morale. Lovelàce si vanta della sua condotta scellerata, si atteggia a libertino senza scrupoli (in lui il Diderot troverà les sentimenti d'un cannibale, le cri d'une bète feroce), sequestra Clarissa in una casa di tolleranza, la possiede dopo averla narcotizzata, e al tempo stesso professa sinceramente il suo amore per lei'e dichiara di .volerla sposare. Sarà questa contraddizione d'intenti, e di resultati nel Defoe e nel Richardson un'inevitabile conseguenza della loro attitudine realistica, cheli portava ad; accettare i dati forniti dall'ambiente,. e l'ambiente, come si sa, era dominato da uno sfrenato sensualismo? Sicché la lóro arte, impostandosi sui . costumi osservati dal vero, non poteva non riuscire in contraddizioni nel suo sforzo di arrivare a una conciliazione con la morale? Il concètto ohe essi hanno della virtù è non meno materialistico > di quello che essi hanno della ricchezza. E' codesta virtù,1 come un altro diamante in una 'scélta di diamanti ; è anch'essa fatta pesare sulla bilancia, e porta un cartellino colla scritta: Koh-i-noor. Mi sbaglierò, ma davanti a queste esaltazioni della virtù dovute alla penna dei primi . romanzieri moderni, quali sono gli anglosassoni, mi vien fatto di ripensare a quell'americano che trovai nello.studio dello scultore Milles a Stoccolma, che dopo: aver ammirato una statua di bronzo' chiese con tanto d'occhi smRmcqdedmrQmts sgranati: Is it ali solidi « E' tutto massiccio ? >. Dio ci guardi dal voler vedere uria Roxana in ogni donna ànglo-sassone ; ma è pur vero che il tipo si ritrova con più frequenza al di là che -al, di qua della Manica. Roxana si definisce da sè « una costosa, donna inglese », e, come s'è detto, non si stanca mai di far conti e bilanci, e ritiene l'amore «soggetto ridicolo senza il corrispettivo principale, cioè il danaro». Quella di far calcoli e : bilanci . è mania a cui il lettore avvertito può trovare una spiegazione nella vita stessa del Defoe. Si sa che ai giocatori sfortunati si devono i più infallibili sistemi per vincere a Montecarlo ; e se le creature del Defoe, una lady Roxana, una Moli Flanders, ci ragguaglian così minutamente sui loro prosperi affari, non sarà ciò dovuto al fatto che il povero Defoe tentò.il commercio e fece bancarotta? Sia come si vuole, quello d'esser costosa basta a qualificare Roxana per un'inglese di razza: l'altro tratto che la completa è il senso d'indipendenza, il « linguaggio amazonio ». Un bravo e ricco mercante olandese spera, col. possederla e col darle un figliolo, d'indurla a unirsi in matrimonio con lui. Ma Roxana la pensa diversamente. In primo luogo ragiona così: ,i Sapevo, che, finché ero un'amante, era costume che la persona mantenuta ricevesse denaro da chi la manteneva; ma se diventavo moglie, quanto allora avevo veniva dato al marito; perciò dipendeva solamente dàlia sua autorità. E poiché avevo abbastanza denaro o non correvo pe¬ ricolo di diventare un'amante respin ta, così non c'era bisogno che eli dessi ventimila sterline per sposarmi, perchè così avrei pagato troppo caro il mio alloggio ». Ma Roxana è in tutto e per tutto già una donna moderna: a Gli dissi che sul matrimonio ave vo idee assai diverse da quelle dateci dalla tradizione ; credevo che la donna fosse, al pari dell'uomo, un libero agente, e fosse nata libera, e potesse amministrar da sò, e godere a questo proposito della libertà concessa agli uomini... Avendo una bella fortuna non capivo che relazione avessero le parole onore e obbedienza con la libertà di una donna nubile e non vedevo la ragione per la quale gli uomini volevano disporre di tutta la libertà del sesso, costringendo la donna, non ostante la disparità di fortuna, a sottostare alle leggi del . matrimonio inventate da loro. Era per nie una disgrazia esser donna, ma avevo risoluto che la mia disgrazia non dovesse essere aggravata per ragione del sesso, e vedendo che la .libertà pareva essere privilegio degli uomini, volevo essere un uomo-donna; perchè, nata libera, tale volevo morire ». E arriva perfino a concepire come normale un rapporto in cui la donna mantiene un uomo a come gli uomini prendono un'amante». Sembra di sentire un anticipo della Garsonne. Con tutto questo, Roxana è una tneretrix molto honesta. Come tanti altri prodotti inglesi, la sua qualità è garantita; Quando il principe - si trattiene dell'asciugarle le lacrime a come se temesse di guastare qual che cosa », Roxana capisce a volo di che si tratta e amabilmente sdegnosa gli dice: « Come, signor mio, tante volte mi avete baciata e non sapete se son dipinta o no? Di grazia, Vostra Altezza si accerti ch'io non adopero inganni ». Detto fatto, gli mette il fazzoletto in mano e prendendo la mano del principe nella Bua, gli fa strofinare la propria faccia con tanta forza che egli teme di farle male. a Egli apparve più che mai sorpreso e giurò (cosa che non aveva mai fatto dacché lo conoscevo) che non avrebbe mai creduto ci fosse al mondo una pelle come la mia che non fosse dipinta. — Ebbene, signor mio, — dissi — Vostra Altezza ne avrà una più compiuta dimostrazione e vedrà come ciò che gli piace accettare come bellezza è soltanto opera della natura. « Allora andai all'uscio e suonai il campanello per chiamare Amy, cui ordinai di portare una catinella di acqua calda. Come venne, desiderai che Sua Altezza si assicurasse che era calda, e ciò egli fece, mentre io immediatamente mi lavai la faccia in sua presenza. Questa fu, più che una soddisfazione, una irrefragabile dimostrazione ; ed egli mi baciò le gote e il collo mille volte cori l'espressione della maggior sorpresa immaginabile ». Popolo di bottegai, gl'inglesi — si è detto — ma, come vedete, di bottegai onesti. MARIO PRAZ. £

Luoghi citati: Europa, Inghilterra, Montecarlo, Roma, Stoccolma