Ronda nel cielo

Ronda nel cielo Ronda nel cielo I commissari sportivi del giro aereo d'Italia e i giornalisti in volo di ispezione sui circuito • Dalla campagna romana all'Adriatico, in uno scenario superbo di luce e di colore (Dal nostro Inviato) Rimini, -4 notte, ^rIl Circuito Aereo d'Europa non è art- rcora terminato, che aia sta, per iniziar-ìasi nel ciclo d'Italia una competizione,*non meno importante, organizzata. Mdall'Acro Club d'Italia e. sotto il. patrocinio del Popolo d'Italia. I cavalieri dell'aria che discenderanno in questi O'orni datìe loro macchine alate dopo ? mila chilometri di ltsso. o i c a e r i e i a a volo, avranno appena il tempo di ri-dmettere in ardine il cuore dei toroidmotori, e. di correre a noma, ove nei ugiorni 20, 21, 22 e 23 di questo mese [dvcrranno effettuate sull'Aeroporto del'ULittorio le prove pratiche. E questeteconsisteranno in una. prova di. quota,'Pin una classifica delle qualità turisti-inche dell'apparecchio, in una prova di\opartenza e di atterraggio e nella de- terminazione del peso dell'apparecchio\ce della potenza del, motore. La. clasifica derivante dall'insieme delle qualità pratiche servirà a determinare per ciascun concorrente /'handicap di partenza, che sarà, conservato in ciascuna delle, quattro tappe. Terminate queste prove, i partecipanti, in.izieranno da Roma il « Giro d'Italia », suddiviso nelle tappe di Binimi, Venezia, Torino e Homo, con un Male di 3400 chilometri. I regolamenti per questa, competizione sono stati compilati in modo da offrire formule facilissime e accessibili anche al pubblico non iniziato. Infatti, i primi arrivati ai vari traguardi saranno effettivamente i primi dell'intera gara, in guanto che avranno scontato fin dall'inizio i risultati, delle prove pratiche che pure sono indispensabili per offrire un giudizio sulla, capacità, la resistenza e l'idoneità delle macchine. A suo tempo, e man mano che si svolgeranno le prove, spiegherò questa formula che non è assolatamente complicata^. La gara'è dotata di 300 mila lire di premi, così distribuiti: 100 mila lire messe in palio dal Popolo d'Italia al primo nella classifica generale; 50 mila lire al secondo, 25 mila lire al terzo, 12 mila lire al quarto, 7500 lire al quinto, fino al decimo arrivato escluso, a mila lire dal decimo al allindi¬ nccesimo; 3500 lire dal I6.0 al 20.o,- iimila lire dal 21.o al 25.o. La sommaUripartita a discrezio-[rimanente sarà ne del collegio dei commissari, sportivi fra quei concorrenti i quali, dopo compiuta la seconda tappa, fossero costretti ad abbandonare la gara per attcrraggi forzati fuori campo e che abbiano subito danni gravi allappa recchio. Oltre ai premi citati, vi sa ranno altri premi per un importo di circa 30 mila lire, e di pia verranno distribuite medaglie e oggetti artistici a quei concorrenti che in gualche modo si siano distinti. Il più bel premio Ho creduto bene di ripetere l'elenco dei premi perchè la cifra imponente messa, a disposizione dei partecipanti, lo merita. Mi sono riservalo il piacere di annunziare per ultimo il premio più dovizioso, che è questo: gli aviatori raccoglieranno negli occhi, siano i primi. 0 gli ultimi arrivali, la visione dell'Itala in tutto il suo meraviglioso splendore. Sella corsa veloce, i panorami del giardino d'Europa si incideranno per sempre nel loro spirito, costituendo per essi uno spirituale patri monio di bellezza. Perchè il volo dei 3400 chilometri non procederà in li nea retta da una tappa all'altra, ma descriverà sulla nostra Penisola lutto un arabesco; il sentierino azzurro si svolgerà meandricamente, si insinuerà fra le montagne, correrà dritto sulle pianure, passerà in curva sulle co ste, si librerà sul mare aperto. La campagna romana lancerà contro le ali delle macchine tutto il suo oro, la riviera adriatica spianerà sotto il vo lo dei concorrenti i, suoi giardini, la laguna veneta rifletterà la sagoma degli aeroplani nei suoi tetti di argento antico, l'Alto Adige stenderà al loro passaglio ali spessi tappeti delle sue foreste e la Valle d'Aosta alzerà lungo la. linea di corsa le pareli di uno scintillante corridoio ricavato nel ghiaccio e adorno di bianchi e soffici arazzi di neve. I giornalisti — fortunati noi. quando ci capita tra mille un servizio come questo — stanno compiendo la prova del giro aereo d'Italia. Riferiremo il circuito nella giornata della competizione, ma certamente allora, il. viaggio non sarà cosi, comodo come quello che stiamo compiendo. La macchina messa a. nostra disposizione dal. Reale Club d'Italia t della Transadralica, un Junker ài vecchia conoscenza, lo stesso con il quale abbiamo fatto con S. E. Balbo il giro di Europa. Questa mattina sul campo del Litio- ^rio abbiamo trovato il pileta di. quel raid, l'anso Pasquali, che parteciperà ìalla gara, e la. cabina del trimotore ci. ,* parsa un. poco come casa nostra, Mcnlre ci accoglievano le comode poi- l.rone sulle quali abbiamo passate tante belle ore, i cartelli reclame, gli specchi di. allora quando la. macchina si è messa in moto, ci hanno salutato ondulando con un inchino sgaraiante di colori. E abbiamo ritrovalo nel vaso idi cristallo un mazzo di rose rosse pro uuntate, e a ogni vetro le tendine [di seta, per riparare dal sole. e. nel sof'Ulta la bella lampada elettrica, tonda te liscia, come uovo di vetro, e il tap'Peto per terra, e il posto per infilare 'e intani appeso alla, volta per chi ha. vo\olia di far due passi e in, un angolo rodio con la cuffictta per sentire \conccrti eseguiti chi sa dove, e che se i e e a ne vengono diritti, a suonare nell'orecchio sull'onda divaria. Un salto sui monti Borna-Pescara. Un'ora. Una arrampicata dei monti Lessini fatta sui bordi dell'aurea, conca della, campagna romana .Rapido passaggio su paesi colore del ferro con la testa in cima al monte e la coda distesa giù. per i dirupi; una salila via ràpida verso il monte Velino che ha la cresta bucata come da tante scodelle di creta, inverdita ai margini da ville e da boscaglie; poi il passaggio a fianco del Gran Sasso quasi, dolomitico e della Maiella ritagliata nel velluto azzurro e finalmente il salto nella fascia del. litorale. Di qui abbiamo visto una strada dritta, dritta che parte come uno stelo dai fianchi del monte e che, come uno stelo fiorito, ha il vertice coronato da un dirompere di petali color rosso fuoco. Questo fiore gigantesco ha dietro di se la trasparenza cristallina del mare. E' Pescara, con i suoi tetti ardenti, con le sue strade profonde e con il suo mercato sul quale i buoi, come scolpili nella scagliola, stanno immoti sotto il sole di piombo. Un'altra ora di fermata, passata, nella vuota e vasta casa di D'Annunzio, sonora come una chiesa e una lunga pausa presso al gran, letto sul. quale mori la madre del ipoeta. E poi ancora un'ora di volo Ueggero e tortuoso come il ricamo dei[le onde lungo la spiaggia adriatica. r i o i o e i, o o e o i a o i a e a a o o e S. Marino si alza sulle ondulazioni della campagna circostante. Sulla sua Tjiazza i concorrenti dovranno lanciare un messaggio e un. altro lo dovranno lanciare a Lugo, in omaggio alla memoria di Francesco Baracca. E finalmente Rimini ridente e elegante con le fila dei suoi alberghi, con. la grande spianata su.Ha quale proprio oggi sfilano diecine di automobili partecipanti a un concorso. Svaghi di spiaggia, pubblico cosmopolita, belle donne, partite di bridge nelle sale fresche e spiaggia brulicante. Domani si riparte per Udine e Venezia. Il nostro grande falco si porterà tra i colombi die tagliano di bianco l'oro di S. Marco. I commissari di Fano, Pesaro, Fori), s. Marino, son venuti a prendere istruzioni dal Comitato dei Commissari sportivi e dal Commissario straordinario dell'Aereo club colonnello Llotta. L'organizzazione per questo giro aereo d'Italia ha provveduto per ogni dettaglio. Sulla terrazza di un albergo il segretario dell'Aero Club, il collega carlassarc, tiene una conferenza e allarga, sul pavimento caldo di sole i vari segnali che dovranno essere messi sui campi: maniche a vento, teloni, bandiere. Fra pochi giorni le ali dei migliori aviatori d'Europa lagneranno questo ciclo scintillante, dalle spume del mare, saliranno alle gradinate dei ghiacciai e f(discenderanno all'Urbe per ricevere il premio. E il più. grande premio è qui, in quest'aria profumata che sosterrà le ali delle macchine veloci; è il premio clic la nostra patria, grande e prodiga, aistribuisce a lutti. ERNESTO QUADRONE. i

Persone citate: Balbo, D'annunzio, Francesco Baracca, Junker, Pasquali, Ronda