Imponente piano di lavori predisposto dal Duce per alleviare la disoccupazione stagionale del prossimo inverno

Imponente piano di lavori predisposto dal Duce per alleviare la disoccupazione stagionale del prossimo inverno Imponente piano di lavori predisposto dal Duce per alleviare la disoccupazione stagionale del prossimo inverno Edifici postali e case per postelegrafonici e ferrovieri - La costruzione di Sanatori antitubercolari - Centinaia di milioni di spesa e lavoro per varie migliaia di operai Roma, 2, notte. jL'Ufficio Stampa del Capo del Go~!2verno comunica: In queste ultime settimane il Ca po del Governo si è particolarmente dedicato al problema della disoccupazione stagionale del prossimo inverno e ai mezzi per alleviarla. Il risultato di questa attività è un piano di lavoro delle amministrazioni dello Stato, nonché di quelle parastatali, piano di lavoro che viene reso di. pubblica ragione a cominciare da quello delle Comunicazioni. Edifici postali. — Sono in costruzione attualmente quattro palazzi delle Poste, a Treviso, Bergamo, Salerno, Palermo, per complessivi milioni 27, dei quali 20 sono ancora da spendere. Entro settembre verrà iniziata la costruzione di palazzi delle Poste ed edifici postali nei capoluoghi di Agrigento, Alessandria, Bari, Brescia, Caltanissetta, Forlì, Grosseto, Imperia, Napoli, Novara, Pescara, Pola, Rieti, Savona, Spezia, Varese, Vicenza, per una spesa complessiva di milioni 53. Cast par posteltgnfonioi • ferrovieri Case per i postelegrafonici. — Sempre nel settembre verranno iniziate costruzioni di case per postelegrafonici nelle città di Roma, Milano, Trieste, Torino, Napoli, Rovigo, Grosseto, Macerata: numero degli alloggi 937; numero dei vani 3271; spesa 40 milioni. Case per i ferrovieri. — Come è già stato annunziato dai Prefetti delle singole località, case per i ferrovieri verranno costruite, a comincia.re dal settembre, a Torino, Milano, Brescia. Bolzano, Venezia-Mestre, Venezia-città, Treviso, Padova, Monfalcone, Trieste, Cervignano, Postumia, Fiume, Genova, Genova-Sampierdarena, Pontebba, Udine Portogruaro, Bologna, Ferrara, Piacenza, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Parma, Ravenna, Terni, Ancona, Spoleto. Pescara, Roma, 'Civitavecchia, Orte, Foggia, Taranto, Brindisi, Reggio Calabria, Catanzaro, Paola. Caltanissetta, Catania, Palermo, Messina, Cagliari, Terranova, Oristano, Macomer, per un totale di 1600 alloggi con 6400 vani; spesa complessiva milioni 75. Lavori per ferrovie concesse, tranvìe, eccetera. — Al 1° settembre saranno in pieno sviluppo lavori ferroviari in moltissime parti d'Italia. Notevoli particolarmente quelli della Novara-Soncino, della Voghera-Varza, della Adria-Ariano, d'ella Codigoro-Ferrara, della Rimini-San Marino, della Bari-Barletta, della Foggia-Gargano, della Sassari-Tempio, della Novara-Biella, eccetera. In questi lavori troveranno occupazio rie da li a 15.000 operai. Lavori del Ministero delle Finanze. — A cura degli uffici dipendenti dal Ministero delle Finanze, entro Vanivamo saranno iniziati i seguenti la vori : a) Comando generale della Regia Guardia di Finanza: lavori vari.per l'importo di L. 6.719.070; b) Aziende patrimoniali amministrate dalla Direzione generale del Demanio: lavori vari per l'importo di 10 milioni e cinquecento mila; c) Aziende autonome dei mono poli di Stato: lavori vari per l'ini porto di 15 milioni e 642 mila; d) Direzione generale delle dogane: lavori vari per l'importo di 2 milioni e 420 mila; e) Provveditorato generale dello Stato : lavori vari per l'importo di 22 milioni e 695 mila. Importo complessivo L. 67.976.070. Sanatori • ospedali ■ ostruzioni di Sanatori. — Il senato ò GarbRsso ha rimesso al Capo del Governo il piano dei lavori che sono attualmente in corso per la costruzione di sanatori anti-tubercolari : 1. — Ospedale sanatoriale di Via! ba, 900 letti. In istato di avanzato montaggio tutti gli impianti tecnologici nei padiglioni esistenti. In istato di avanzata costruzione muraria nuovi padiglioni. Forza media gior naliera occupata nei lavori: 650 operai; 2. — Ospedale sanatoriale di Caltanissetta, 136 letti. Data inizio lavori: 14 febbraio 1930. Ultimatisi gli scavi di splateamento, eseguita per tre quarti la platea di fondazione in cemento armato; iniziate le murature rnrsmsflg jn elevazione del sottosuolo; entro il 20 agosto sarà effettuata la^copertu o 0 i r ra del sottosuolo. Forza media giornaliera occupata nei lavori: 200 operai. Termine di consegna della costruzione: 14 maggio 1931. 3. — Ospedale sanatoriale di Siracusa, numero 138 letti. Data di inizio dei lavori 13 febraio 1930. Ultimato lo scavo della roccia di splateamento, iniziate le fondazioni e le murature della elevazione del sottosuolo, entro il 30 agosto sarà effettuata la copertura del sottosuolo: forza media giornaliera occupata nei lavori : 200 operai. Termine di consegna della costruzione : 9 maggio lf.il. 4. — Ospedale sanatoriale di Imola, numero 240 letti. Data inizio dei lavori-17 maggio 1930. Eseguito per metà lo sterro di splateamento. Ultimati i saggi di fondazione. In corso di esecuzione le opere di drenaggio della falda acquifera sotterra-; nea. Forza media giornaliera occu-' pata nei lavori: 80 operai (la mano d'opera attualmente è scarsa perchè occupata nei lavori agricoli); data di ultimazione della costruzione: 1° settembre 1931. 5. — Istituto elioterapico di Imperia, numero 148 letti. Data di inizio dei lavori 1° luglio 1030. Eseguito per metà lo sterro di splateamento. Iniziato le opere di muratura a sostegno della strada statale Aurelia. Iniziate le fondazioni in calcestruzzo. Forza media giornaliera occupata nei lavori: 60 operai. Data di ultimazione della costruzione: primo luglio 1931. 6. — Colonia sanatoriale di Galliera Veneta, numero 460 letti. Lavori iniziati il 9 maggio 1930. Le opere di trasformazione e riparazione per l'arte muraria sono ultimate nella copertura e nel primo piano; in istato avanzatissimo al piano terreno; iniziate nei fabbricati delle adiacenze. Forza media giornaliera occupata nei lavori : 210 operai. Data di ultimazione della costruzione: 7 settembre 1930. 7. — Ospedale sanatoriale di Padova, numero 204 letti. Ritardato l'inizio dei lavori per cambiamento del terreno. 8. — Ospedale sanatoriale di Sondrio, numero 148 letti. Effettuata consegna per inizio dei lavori il 18 luglio 1930; data di consegna della costruzione: 13 ottobre 1931. 9. — Ospedale sanatoriale di Pisa, numero 116 letti. La consegna per l'inizio effettuata il 23 luglio 1930. Data di ultimazione della costruzione: 28 agosto 1931. 10. — Ospedale sanatoriale di Imperia, numero 176 letti. La consegna per l'inizio dei lavori eseguita il l.o agosto 1930. Data di ultimazione della costruzione: 25 novembre 1931. 11. — Ospedale sanatoriale di Gorizia, numero 216 letti. La consegna per l'inizio dei lavori sarà eseguita entro il giorno 10 agosto 1930. Data di ultimazione della costruzione: 5 dicembre 1931. 12. — Ospedale sanatoriale di Gsnova, numero 324 letti. La consegna per l'inizio dei lavori sarà effettuata entro il giorno 20 agosto 1930. Data di ultimazione della costruzione: 15 febbraio 1932. Lavori di inizio immediato Costruzioni che saranno appallate entro il mese di agósto. — Roma, numero 1230 letti; Arezzo, numero 145 letti; Ragusa, numero 112 letti; Cuneo, numero 160 letti; Palermo, numero 215 letti; Trento, numero 215 letti; Ascoli Piceno, 150 letti; Perugia, 145 letti; Taranto, 145 letti. In costruzione al 20 luglio edifici per letti numero 3260. Costruzione di edifìci da iniziare entro il 31 agosto: 2537 letti. Nei prossimi giorni verranno resi di pubblica ragione il piano dei lavori per la bonifica integrale, quello dei lavori pubblici, quello dell'azienda autonoma della strada e di altre amministrazioni. II comunicato dell'Ufficio Stampa del Capo del Governo svila prima parte del programma di lavori pubblici deliberalo per il prossimo inverno, e della più alta importanza poli dlafanl'leilmsdpszlrsslpct—snprGssprorclmcslzsptqsspacnpildpvnpacnzdpzptica e sociale, è un annunzio rassicu- l rante, che il Duce, nella sua previ-' ; ' e i a a dente e affettuosa solleriiud.ine per i lavoratori rivolge od essi e alle loro famiglie, perchè fin da ora considerino senza eccessive, preoccupazioni l'avvicinarsi della stagione invernale. In quel periodo, ordinariamente il più temuto e il piti squallido per molle famiglie di operai, e conladini specialmente in tempo, come questo, di generale depressione economica, il programma tempestivamente predisposto dal. Duce sarà in piena, esecuzione. Edifici postali, case per postelegrafonici, per ferrovieri, nuove ferrovie e tranvie, acquedotti, strade, sanatori, edifici demaniali, grandiose opere di bonifica verranno eseguili e ci sarà pane e lavoro per le popolazioni rurali e cittadine, operai e contadini. Da noi — si è già rilevato più volte e documentato in-ppugnabilmente — il fenomeno della disoccupazione si presenta con caratteri e proporzioni relativamente assai mèiio preoccupanti che in altri Paesi, anche, più ricchi. Eppure può dirsi che nessun Governo quanto il Governo fascista senta in ogni momento vivo e presente questo problema. Nei suoi rapporti, coi Prefetti, coi Segretari federali, Podestà ed autorità politiche di ogni, grado e genere, il Duce si inte ressa più che di ogni altra cosa delle condizioni del lavoro e delle cifre della disoccupazione. Da due anni, immancabilmente, in autunno, a con clusione delle sue indagini minuzia se, il Capo del Governo annuncia lavori invernati con. i relatici stanziamenti; quest'anno il programma è stato elaboralo, studialo e concretato prima n l'annunzio viene dato in anticipo sulla data consueta. Inoltre il vasto programma, al quale concorrono tutte le amministrazioni statali e parastatali, si pie senta fin. da ora, per quanto è dato poter giudicare, rome un complesso armonico ed equilibrato. Nulla di caotico, di precipitoso, di confuso nulla che riveli l'impronta del provvisorio. Se si facessero lavori inutili per alleviare la disoccupazione, il conto sociale non pareggerebbe con il conto economico. Ma con un piano simile, invece, le esigenze sociali le esigenze economiche verranno soddisfatte contemporaneamente e di pari passo. Non si darà soltanto lavoro ai disoccupali, cioè a cotoro che non troverebbero impiego nelle imprese dell'atticiìà privala, bisogna aggiungere, il che. e più importante, che saranno costruite nuove case, nuove strade, nuove vie di comunicazione, che saranno bonificale e restituite all'agricoltura nuove estensioni di territorio patrio, che sarà, in una parola, accresciuta la ricchezza nazionale, rafforzata l'economia del Paese, data la possibilità non temporanea, ma permanente ad un maggior numero di cittadini, di ben vivere e prosperale. Le nuove opere non hanno, infatti, nulla di superfluo. Esse, anzi, rispondono ad esigenze sentile dell'economia del Paese, e alcune risolvono degli annosi problemi locali. Una carullcrislica di questo programma e data dalla costruzione di un gran numero di sanatori. Con queste provvidenze entra nella fase della sua integrate applicazione una grande legge, che è anche una grande benemerenza del Regime: la legge Mussolini contro la tubercolosi, oggetto di studio e di imitazione intuito il mondo. Parallelamente alla bonifica sociale, alla bonifica idraulica e agraria, verrà cosi condotta innanzi anche questa gigantesca bonifica umana, questa superba lotta intrapresa per il rinvigorimento della razza e il miglioramento del mate riale nomo, nostra forza e ricchezza. Leggei emo nei prossimi giorni rcsmndnvtSDddzvncfPs- l i-'preannunziati elenchi delle altre ope re pubbliche, ma essi non faranno che confermare questa prima impressione: l'impressione di essere veramente dinanzi a. un. complesso organico e armonioso di. opere pubbliche di importanza essenziale e vitale.

Persone citate: Duce, Gargano, Mussolini, Prefetti