Cento milioni perla ricostruzione dei paesi distrutti deliberati come primo stanziamento dal Consiglio dei Ministri

Cento milioni perla ricostruzione dei paesi distrutti deliberati come primo stanziamento dal Consiglio dei Ministri Cento milioni perla ricostruzione dei paesi distrutti deliberati come primo stanziamento dal Consiglio dei Ministri aito stamane alle ore 10 a Palazzo Viminale sotto la presidenza di S. E. il Capo del Governo e con l'intervento di tutti i Ministri e del Segretario del Partito. Segretario S. E. Giunta. Il Consiylio, adunatosi per decidere sulle misure da prendere a favore delle plaghe colpite dal terremoto del Vùlture, invia innanzi tutto un pensiero reverente alla memoria delle vittime ed elogia le popolazioni per il calmo contegno conservato dinnanzi alla sciagura, addita alla riconoscenza della Nazione le forze dell'Esercito, dei Rea- Roma. 29, notte. I ii Consiglio dei Ministri si è rìuAli Carabinieri, della Milizia, del Partito, della « Croce Rossa » italiana nonché i funzionari civili delle amministrazioni dell'Interno e dei Lavori Pubblici per l'opera svolta immediatamente dopo, in soccorso dei superstiti e per la ripresa della vita normale. Il Consiglio stabilisce, con apposito decreto-legge, una prima somma, di 100 milioni per l'esercizio in corso nella parte straordinaria del Rilancio dei Lavori pubblici per la ricostruzione dei paesi distrutti. La ricostruzione dovrà avvenire nel più breve termine di tempo possibile. Approva poi un secondo decretolegge contenente le modalità da adottare di concerto tra il Ministro delle Finanze, quello degli Interni e quello dei Lavori Pubblici per l'esecuzione dei lavori così finanziati. Il Consiglio dei Ministri ha poi stabilito che il Ministro dei Lavori Pubblici ritorni sul posto per avviare la ricostruzione e che il Sottosegretario di Stato ai te avori Pubblici vi resti tutto il mese li agosto, per accelerare e controllare la prima fase della ricostruzione stessa, la quale sarà diretta in seguito da tre ispettori per ognuna delle provincia danneggiate, sotto la direzione dei provveditori alle opere di Rari, Caserta, Potenza. Il Governo fascista, interprete dei sentimenti della Nazione, ringrazia i Governi e i popoli esteri che hanno manifestato la loro simpatia in questa dura contingenza della Nazione italiana, nonché gli italiani che hanno dimostrato la loro effet Uva solidarietà nazionale. Il Consiglio dei Ministri ha quindi affidato ai Ministri dei Lavori Pubblici, delle Finanze e degli In terni di predisporre i provvedimenti necessari in conseguenza del ciclone che ha devastato una zona del la provincia di Treviso. Il Consìglio ha inoltre approvato la proroga della scadenza delle cam bia.li nei soli Comuni nei quali è stata sospesa la riscossione delle imposte, nonché la proroga nei Comuni medesimi delle scadenze dei pagamenti delle tasse di registro bollo, successione e simili. Infine sono stati approvati dal Consiglio alcuni provvedimenti con cernenti affari diversi di ordinaria amministrazione ». il celere ritmo ricosfruftivo Roma. 39, notte. L'« Agenzia Stefani» comunica: « A S. E. il Capo del Governo è pervenuto il seguente rapporto n. ì sul terremoto del Vulture, da parte di S. E. il Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici, trovandosi il Mi nistro Di Crollalanza a Roma: «29 Luglio, ore 2,15. — Torno ora da un vasto giro di ricognizione nei Comuni disastrati, della zona di Lacedonia, ove ho constatato che procede ininterrotta e con ritmo invariato l'onera di soccorso e di già in molli Comuni si notano conforlevolisintomi di risveglio dell'attività normale della popolazione e si ritorna alle ordinarie condizioni di vita. Reparti militari, squadre di volontari e di torcono p mtrapmtf „j e ai aoccorso e numerosi operai al- l'uopo assunti proseguono ai puntellamenti e a demolizioni. « L'intero quartiere di Guardia ad Ariano di Puglia, costituito da circa 350 case in discrete condizioni di stabilità, è stalo liberato dalle macerie e restituito alla popolazione che ha già cominciato ad affluirvi. V'attendamento dei senza tetto va ovunque completandosi a mano a mano che dai centri militari giunge il materiale necessario. « Pertanto si è già inizialo oggi in alcuni centri più gravemente colpi ti, e precisamente nei Comuni di Melfi e Canosa, il lavoro di ricostruzione dei nuovi ricoveri in muratura con caratteristiche tecniche tali che consentiranno in un secondo tempo la trasformazione in alloggi ultra-popolari. Nei Comuni di Arcadia, Anzano, Lacedonia, Aquilonia, Ariano, Villanova del Rattista e Montecalvo tali costruzioni avranno inizio domani. La raccolta e Ravviamento dei bambini abbandonati e orfani, iniziai? subito dopo il disastro, prosegue tuttora. Ad Avellino ne sono già stali sistemali 150 dopo visita, identificazione, bagno, rifornimento e. vestiario. Altri 75 sono itali inviati alle Colonie marine. Il rifornimento dei viveri in tutti i Comuni terremotali tende a normalizzarsi. Il pana « Nei Comuni di Lacedonia, Ateila, Ruvo del Monte e Treviso sono stati ripristinati tutti i forni preesistenti. Molti altri forni nel mimerò complessivo di 52, funzionano già nei Comuni di Rionero, Ariano, Montecalvo. San Nicola e San Soffio in Baronia. A Montecalvo è stato riattivato un mulino elettrico. In San Nicola e San Soffio sono stati già riaperti negozi di generi alimentari. Conseguentemente il servizio di approvigionamento viveri ha cominciato ad essere notevolmente ridotto. Le 50.000 razioni di pane che l'Alto Commissarialo di Napoli spediva giornalmente sono ridotte a 15 mila. I Comuni di Ateila e Lacedonia hanno rinuncialo al rifornimento del pane. In quasi tutti i Comuni cesserà fin da domani la distribuzione della carne in conserva essendosi verificata l'apertura di numerose macellerie. Ciò nonostante presso i com.andì dei Presidi militari di Foggia, Ariano di Puglia e Rocchetta Sant'Antonio, si sono costituite scorte di pan-galletta, pasta e scatole di carne. Le condizioni sanitarie della regione sono buone. I servizi di disinfezione sono stati intensificati. L'ispettore generale di Sanità ha nuovamente visitato oggi i Comuni maggiormente danneggiati impartendo disposizioni affinché i servizi sanitari vengano sempre più perfezionati. D'accordo con il. comandante militare si è deciso di iniziare il ritiro delle truppe dai luoghi ove la loro presenza non è necessaria. Stanotte partirà da Villanova un battaglione di bersaglieri. Firmato: Leoni, Sottosegretario per i Lavori Pubblici ». Il contributo della Federazione della proprietà edilizia Roma, 29 notte. Appena si ebbero le prime dolorose notizie del terremoto del Vùlture, la Federazione nazionale fascista del!; proprietà edilizia, Inviava sulla zona l'ispettore generale Ing. Mazzini Beduschi, mentre già i rappresentanti locali delle associazioni territoriali di Napoli, Salerno, Bari e Aquila, nonché, delle dipendenti delegazioni di Avellino, Benevento, Campobasso, Foggia o Potenza si mettevano a disposizione delle autorità preposte alla organizzazione dei primi soccorsi. Successivamente, avuta cognizione della gravità della sciagura, il commissario federale Enrico Parisi metteva a disposizione di S. E. il Capo del Governo [h. 50.000, quale contributo dell'organi* zazione all'opera più urgente di solidarietà nazionale a favore dei darmeg giati. Il commissario ha quindi disposto la. immediata convocazione a Na-poli dei commissari e dei delegati del- 'Ia Pr°Prietù edilìzia delle zone fune- state dal terremoto La riunione ha1 e o ò à n i i i i o l i a i a I avuto luogo sotto la presidenza del segretario generale Clelia, Federazione, Genco, il quale ha prospettato le linee generali dell'opera rli collaborazione ria svolgersi dall'organizzazione, "Specie nel campo dell'assistenza sindacale dovuta ai proprietari di fabbricati soci e non soci, in ordine alle previdenze che saranno adottate dal Governo. A tale fine è stato costituito uno speciale Comitato Interregionale, di assistenza dei proprietari • di fabbricati ■ danneggiati dal terremoto del Vùlture. Detto Comitato, con sede in Napoli presso la associazione territoriale della proprietà edilizia, è presieduto dall'avv. Spinelli, commissario preposto all'asso ciazione stessa, ed è composto dei rappresentanti della proprietà edilizia delle Provincie pugliesi e delle Provincie1 di Potenza. Avellino. Benevento, Foggia e Campobasso. Per mettere in grado il predetto Comitato di iniziare prontamente ed efficacemente la propria attività, la Federazione nazionale fascista della proprietà edilizia ha deliberato di contribuire con ulteriore straordinaria erogazione d1 lire 50.000. E' stato inviato a S. E. 11 Capo del Governo il seguente telegramma: . .. « Rappresentanze proprietà' edilizia zone colpite terremmo, riunite con intervento dirigenti Iterazione, esprimono loro gratitudine per pronta efficace opera urgente soccorso disposta la V. E. Attendono con fiducia prov-videnze che Consiglio Ministri dellbe- rerà per-venire in aiuto forti popola-1 zioni funestato prave flagello e porle I in grado di riprendere loro tenace nobile operosità. Organizzazione sindacale proprietà •••rriizia doverosamente mette a disposizione di V. E. tutta l'opera sua per quei compiti che il Governo fascista volesse assegnarle per l'opera di soccorso e della ricostruzione ». 112 bambini a Roma Stamane, provenienti dalla zona ter remotata, sono giunti 112 bambini, che vengono affidati alle cure del Governatorato di lisina. 1 bimbi, raccolti da Lacedonia, Aquilonia e Bisaccia, erano stati concentrati ad Avellino, donde ieri sono partiti, diretti a Roma, accompagnati da un ufficiale della Croce Bosso, da insegnanti e dal personale scolastico della capitale. 11 treno è giunto alio 6,55. Alla stazione si trovavano il Governatore, principe Boncompagni, il Prefetto Montuori, l'avv. vecchini, Segretario federale dell'Urbe, il dott. Rizzo, segretario generale del Governatorato, col capogabinetto Di ballo. Erano presenti anche le insegnanti, alle quali è stata affidata la custodia dei bimbi. 11 Governatore, e le altre autorità si sono interessali sullo stato dei bimbi ed hanno chiesto varie informazioni all'ufficiale della Croce Rossa. I bimbi, che variano dai 2 ai 12 anni, salutano tutti romanamente e guardano attoniti le persone che si interessano di loro. Ognuno porta cucita sul vestito una fettuccia, su cui è scritto il nome e il cognome. Alle domande che sono loro rivolte, alcuni rispondono di star bene, altri restano muti, preoccupati di non perdere il pane che portano sotto il braccio. Qualche bimbo piange ed invoca la mamma. Essi vengono lutti salire in varie automobili e trasportati nella scuola Di Donato, in via Bixio. Quivi sono sottoposti a visita medica e rivestiti. Dopo questa toeletta, i bimbi, nei bianchi grembiulini e calzati di sandali, appaiono trasformati. Le aule della scuola in breve risuonano del caratteristico cinguettio che promana da tanti bimbi riuniti. Ad essi è stato quindi servito il caffè e latte, che hanno consumato allegramente. Le maestre e le custodi hanno disimpegnato con amorevole slancio l'opera di assistenza. L'elogio alla Croca Rossa Il presidente della Croce Rossa Italiana, senatore Cremonesi, comunica il seguente ordine del giorno da lui rivolto ai collaboratori dell'Associazione in occasione del recente terremoto nell'Italia meridionale: « A tutti gli ufficiali, sottufficiali e militi, che con mirabile prontezza hanno risposto all'appello della Croce Rossa per il soccorso alle popolazioni superbiti colpite dal terremoto dell'Italia meridionale e che con sacrificio proporzionato 'alla gravità del disastro si alle infermiere .della Croce Rossa, che.infiammate dall'esempio nobilissimo delle I.L. A A. RR. la Duchessa d'Aosta e la Duchessa delle Puglie, prime soccorritrici e confortatricl accorse sul luogo della sventura e sotto la sapiente, guida della delegata generale Marchesa Irene di Tu.-giani, hanno portato la loro attività a conforto dei sof. ferenti; a tutti i collaboratori del Comitato centrate, dei servizi dipendenti, che con spirito di silenziosa abnegazione hanno rapidamente provveduto alla organizzazione centrale dei soccorsi in conformità delle disposizioni da ine impartite dai luoghi colpiti, rivolgo il mio vivo plauso e i sentimenti della riconoscenza dei numerosi assistiti. Rivolgo altresì il mio plauso ai 1 Comitali che hanno prontamente di sposto la preparazione del personale e dea materiale destinato ai luoghi eol- 1 piti».