Concorso por allievi sergenti piloti

Concorso por allievi sergenti piloti Concorso por allievi sergenti piloti pRoma, 23 notte. II Ministero dell'Aeronautica ha indetto un concorso per 250 allievi sorgeteli piloti di aeroplano 0 di idrovolante, non di carriera, a breve ferma. La ferma è di 18 mesi con decor: renzo dal giorno dell'invio ai corsi di pilotag.aio aereo presso le apposite scuole. Terminata la ferma, gli allievi saranno congedati con un premio di lire tremila. Possono prendere parte a. tale concorso i cittadini italiani nati negli anni 1910-11-12, che oltre a possedére l'idoneità fisica per lo speciale servizio aereo navigante, abbiano come titolo minimo di studio il compimento con successo del primo anno di una Scuola media inferiore, contraggano la ferma di 18 mesi, abbiano il consenso di chi esercita la patria podestà, risultino di buona condotta morale e politica, non siano ammogliati 116 vedovi con prole. Durante la permanenza alla Scuola di pilotaggio, gli allievi riceveranno, oltre gli assegni del grado, una indennità di lire 100 mensili. Superate le prove per il brevetto di aeroplano e di idrovolante, conseguiranno il grado di primo aviere, percependo, oltre alla paga, spettante al grado, una indennità mensile di volo di lire 300. Con la nomina a pilota militare di aeroplano o di idrovolante e con la conseguente promozione a sergente, i j militari arruolati percepiranno i se j gitemi assegni al lordo: paga di lire iW al giorno, indennità caroviveri di llire °'i0 al SÌomo, indennità militare Ì4! ,ÌrS 360 ™' IndennWà di VOl° i di lire 900 mensili. 'Fra i sottufficiali arruolati il Ministero si riserva la facoHà di scegliere con modalità da stabilire, ed in numero non superiore a venti, gli elementi che posseggono almeno la licenza di una scuola media di grado inferiore, e siano ritenuti idonei per essere assunti in servizio come sottufficiali di carriera. A coloro che non potranno fruire di tale concessione verrà corrisposto con l'invio in congedo illimitato, un premio di lire 3000. Il viaggio in Italia di un alto personaggio argentino Genova, 23 notte. Col piroscafo Conia Verde è giunto dall'Argentina il dott. Agudo Avila, presidente del Consiglio Superiore dell'Igiene Pubblica dell'Argentina. Non appena sbarcato, l'illustre scienziato si b dichiaralo lietissimo di essere tornato Ili Italia., affermando che è ancora vivo in lui il ricordo della sua visita a Roma, ove ebbe colloqui con S. E. Dino Grandi. 11 doti. Avila ha aggiunto di avere gradito moltissimo un gentile messaggio inviatogli durante la traver- <sajil cla? n?stl'° mlni.su'° tle"u. feteri ,cùl qutule gl alIRU1.a incontrarsi qu an (0 r),.j!lla. u uott. Svilii ha espresso inoltre la sua ammirazione por la gran diosa opera che si svolge in Italia a '.mezzo della bonifica integrale attuata dalla Legge Mussolini e per i progressi fatti dal nostro Paese nel campo deW'igiene, segnatamente in quello delle opere profilattiche contro la malaria, la tubercolosi e la lebhra, progressi da cui potranno essere tratti utili insegnamenti anche in Argentina. !

Persone citate: Agudo Avila, Avila, Dino Grandi, Mussolini

Luoghi citati: Argentina, Genova, Italia, Roma