S. E. Ricci sul Monte Cimone commemora due epici combattimenti

S. E. Ricci sul Monte Cimone commemora due epici combattimenti S. E. Ricci sul Monte Cimone commemora due epici combattimenti pVicenza,matno. Ieri è arrivato da Roma il Sottosegretario per l'Educazione Nazionale. S. E. Renato Ricci, ricevuto ed ossequiato alla stazione dalle principali autorità civili, militari e politiche, con a capo il Prefetto. S. E. Reali segretario federale dott. Doluti, ed il vice-podestà comtn. Nordera. Dopo un ricevimento al Palazzo della Prefettura e dopo una visita alla sede, del Fascio, dove si è soffermato a rendere omaggio ai caduti della rivoluzione nella cappella appositamente costruita, S. E. Ricci, salutato dovunque festosamente dalla popolazione, si è recato in automobile sul monte Cimone, il baluardo che tu teatro di due epici episodi bellici durante il 1916. Il primo, ieri solennemente commemorilo, è la riconquista della vetta da pana del lói.o Reggimento fanteria e del battaglione Val Leogra degli alpini, avvenuta il 23 luglio di quell'anno, dopo una violentissima controffensiva austriaca; il secondo, uno dei più tragici della grande guerra, si svolse duo mesi dopo, esattamente il 23 settembre. Gli austriaci, all'alba di quel giorno, facevano saltare in aria la vetta del monte con una carica di quattordici tonnellate di alto esplosivo. In conseguenza della mina, oltre un centinaio di difensori del Ci-. mone perirono. A ricordare gli eroi, venne inaugurato io scorso anno, alla presenza di S. A. R. il Principe di Piemonte, un sacello-ossario nel punto stesso in cui si aperse il cratere della terribile esplosione. E' precisamente intorno a questo monumento che si è svolta la cerimonia odierna. Alle ore 11, il parroco don Lovato, ha celebrato la Messa, alla presenza di un folto gruppo di reduci di guerra, di fascisti, di dopolavoristi e di villeggianti dell'altipiano di Tonezza e delle valiate del Posina e dell'Astice Tra le autorità erano anche il generale Faracovi. commissario governativo dell'Ufficio cure ed onoranze alle salme dei caduti in guerra, ed il podestà di Vicenza cnmm. l'ranceschini, presidente del Comitato prò ossario. 11 colimi. Francescliini ha pronunziato vibranti parole di salmo all'indirizzo di S. E. Ricci, ricordando due atti di valore da lui compiuti nel 1018 alia testa di un reparto d'assalto del 5.o Reggimento bersnglieri. in due diverse località del vicino altipiano di Asiago, che appunto si scorge dal monte Cimone. Hanno parlato noi il segretario politico di Tonezza dottor Maraguggia, ed il podestà signor Canaio. Dopo di aver partecipato ad una colazione intima, offerta dal marchese Roi, S. E. Ricci ha visitato alcune Colonie alpine ,clie hanno sede sull'altipiano di, Tonezza, ed e partito quindi alle 14,30 per Hecoaro. Ricevuto dal presidenti dei Comitati deli'O. N. B. di Vicenza, Padova e Rovigo, il Sottosegretario ha visitato, a Malga Lora, ii campeggio dei seicento Avanguardisti vicentini. Dopo di averli passati in rivista, S. E. Ricci ha rivolto ad es?i la sua parola di compiacimento e di esortazione, levando alla fine un pensiero di omaggio devoto al Duce, il cui nome e stato entusiasticamente acclamato. Ieri S. E. Ricci si e trattenuto a Beccaio, ospite del podestà conte Memino