Il grande carosello nel cielo d'Italia

Il grande carosello nel cielo d'Italia Il grande carosello nel cielo d'Italia Gli « assi » italiani e stranieri al « giro » - Strenua prova di ardimento - Miss Evelyn Spooner fra i concorrenti - La organizzazione e I premi della gara Fra un mese, e precisamente nellaseconda quindicina di agosto, avrà inizio il grande carrosello aereo che il « Reale Aero Club d'Italia, sotto il patrocinio del « Popolo d'Italia », organizza per la prima volta e che per le sue caratteristiche, per l'entità del premi, oltre che per la classe e il numero dei partecipanti, assume fin da ora l'importanza di una grande prova internazionale. La formula sportiva della gara Basandosi sulla breve ma feconda esperienza del passato, sui risultatdel Giro Aereo d'Europa dello scorso anno, sul Circuito Aereo d'Inghilterra svoltosi recentemente, nonché sull'esito delle recenti gare aviatorie organizzate dagli Aero Clubs di TorinoRoma e Milano, il «Reale Aero Club d'Italia » ha potuto modificare 11 disegno sportivo della sua grande manifestazione in modo da poter sicuramente contare sul risultato di essa tanto dal lato tecnico, essendo basata su criteri che costituiscono la vera caratteristica del turismo aereo, quanto dall'abilità e dal valore dei piloti, in modo da poter eliminare gli svantaggi e le deficienze verificatesi in pos sato. • Dal giorno 20 al 23 agosto infatti al l'Aeroporto del Littorio gli apparec chi subiranno un primo collaudo del le loro qualità pratiche consistenti in una prova di quota e in una prova dpartenza e di atterraggio. Questi risultati sommati al quoziente di sicurezza, stabilità, installazioni di bordosistemazione bagagli, visibilità, estetica generale, ecc., insomma alle verqualità turistiche degli apparecchiserviranno a formare una prima classifica e a determinare l'handicap da assegnare al vari concorrenti in ciai scuna partenza delle 4 tappe che co! sUlulranno ' le. 'prova di'velocità. Per la prova di quota, in cui glapparecchi con carico utile di 200 chlogrammi dovranno raggiungere In ■50 minuti primi la quota minima deooo metri, saranno assegnati 20 puntal concorrente che avrà raggiunto la massima altezza, con la sottraziondi 1/4 di putito ogni cento metri In meno rispetto alla quota raggiunta da! primo classificato. Nella prova di partenza verranno assegnati 10 punti; In quella di atterraggio 15 punti massimi e cosi pur15 punti complessivamente per le qualità turistiche. Dalla graduatoria risultante dal complesso delle suddette prove eliminatorie 1 concorrenti subiranno ad ognpartenza di tappa un handicap in base a 30 minuti secondi per ogni punto in meno del massimo contemplato dalla classifica. Le partenze verranno considerate simultanee col tempo del primo apparecchio partito e la classifica, sia dtappa che generale, darà vincitore l'apparecchio che avrà impiegato il minor tempo. Le quattro tappe del percorso La gara di velocità, che avrà inizio il 25 agosto, comprenderà le seguentquattro tappe, lungo un percorso vario e interessante, sul quale i pilotigli apparecchi e i motori avranno campo "di dimostrare e loro qualità peculiari e le loro caratteristiche speciali : 25 agosto - Prima tappa : Roma, Napoli, Bari, Brindisi, Foggia, PescaraFermo, Ancona, Fano, San Marino (controllo in volo), Rimini, con una percorrenza di circa chilonie■ tri 1110,500. 27 agosto - Seconda tappa: Rimini, Firenze, Pavullo nel Frignano, Bologna, Forlì (controllo in volo), Lugo (controllo in volo), RavennaFerrara, Pomposa, Padova, Trieste, Postumia, Gorizia, Udine, San Bona del Piave (controllo in volo)Venezia, con una percorrenza dcirca chilometri 872,500. 20 agosto - Terza tappa : Venezia, Vicenza, Trento, Bolzano, VeronaBrescia, Bergamo, Milano, Vercelli Aosta, Torino, con una percorrenza di circa chilometri 622. 3i agosto - Quarta tappa: Torino, Alessandria, Parma, Sorzana, Lucca '(controllo in volo), Pisa, CecinaSiena, Arezzo, Grosseto, Roma, con una percorrenza di circa chilometri 900. Un percorso dunque di circa 3505 chilometri attraverso le Alpi e gli Appennini, sulle pianure e lungo il mare della nostra penisola, dove i concorreoti dovranno compiere quaranta scali, quattro dei quali in Piemontecompresa la tappa di Torino. Gli ultimi due scali.della terza tappa, prima di giungere nella nostra città il 29 agosto, saranno Vercelli e Aosta, mentre il primo attcrraggio durante lo svolgimento della quarta tappa il 31 agosto, i concorrenti lo effettueranno ad Alessandria. Torino, che ha dato un forte contributo di premi al « Reale Aero Club d'Italia » per questa importante manifestazione, per le sue glorie, per le sue tradizioni e per la sua attività aviatoria presente, 6 stata»scelta quale città di tappa, e saprà certo confermalo con un'organizzazione perfetta la fiducia in essa riposta. Oli scali del Piemonte La caratteristica fondamentale dell'organizzazione generalo del «GiroAereo d'Italia » è data dall'uniformità iiSiùhilu sulle disposizioni relative ai- a|ia sistemazione del campi, delle se à e l r l a a i o a ao, b iaaa a ao n gs l c l n di iuo, ee i, sa aoli in di ti a e n a o re amoi e o liai pr o ti ai, meeoa, o n eioua, en , di ia, lrsa a, n e5 a , a e b e à o uo à - gnalazioni e dei rifornimenti in modo che i concorrenti trovando su tutti i campi di atterraggio, di scalo o di tappa le stesse sistemazioni, non potranno cadere In equivoci o in errori. Per gli scali del Piemonte durante la terza e quarta tappa e per IL traguardo di Torino il lavoro organizzativo può dirsi fin d'ora perfettamente organizzato. A Vercelli, l'Aero Club « Battista Bottalla » avrà quale « Commissario di soalo » il pilota Felix Lombardi, fratello dell'» asso » Francis che sta portando a compimento in questi giorni un nuovo raid verso la capitale del Sol Levante, die costituirà per lui il miglior allenamento alla grande prova nazionale. Ad Aosta, il Segretario federale, console Pertoldi, commissario dell'Aero Club «Maurizio Petignx », ha nominato « Commissario di Scalo » il pilota Bredy Arturo; e ad Alessandria, che sarà la prima città di scalo della quarta tappa, il comm. Ronza, commissario dell'attivo Aero Cini) « Giuseppe Motta», ha nominato ring. Alberto De Thierry, capitano pilota della riserva che ha ultimato in questi giorni l'allenamento per il 1930 plesso ia Squadriglia da Turismo di Mirnlìori. Per la tappa di Torino, die avrà il suo epilogo all'Aerocentro « Gino Lisa », il servizio organizzativo ò stato predisposto in modo preciso dagli attivi dirigenti dell'Aero Club diretto con ammirevole entusiasmo dal Podestà di Torino, conte Paolo Thaon di Revel. Premi La gara è dotata di premi per la ragguardevole somma di Lire 300.000, che saranno distribuii: nel seguente modo: al l.o della classifica generai spetterà il premio di L. 100.000 offèrto dal Popolo d'Italia che ha il patrocinio dell'Importante etra; al 2.o- Lira 50.000; al 3.0 L. 2J Oth\ al 4.0 L. 12.000; dal 5.0 al lO.o incluso L. 7.500; dall'll.o al l5.o incluso L. 5.000: dal 16.0 al 20.o incluso L. 3.500; dal 21.0 al 25.o incluso L. 2.000. La rimanente semina verrà ripartita, a discrezione del Collegio del Commissari sportivi, fra .iuei concorrenti i quali, dopo compiuta la seconda tappa, fossero costretti ad abbandonare la gara in seguito a.1 attcrraggi forzati fuori campo. Inoltre gli Aero C'ubs delle varie città di scalo e di lappa stanno raccogliendo i premi da assegnare ai piloti che atterreranno o si classificheranno a seconda di cene speciali condizioni o effettueranno la sarà con apparecchi di potenza notevolmente inferiore alla media. Per la tappa di Torino, l'Aero Club « Gino Lisa « in una prossima ìiunlone del Direttorio delibererà in merito all'assegnazione delie due meravigliose coppe, una intitolata ad « Aldo Colombo » e l'altra offerta dal « Senatore Borletti alla memoria di G. B. Bottalla ». Questi ambiti premi che aggiungono al loro grande valore un pregevole senso artistico, saranno probabilmente messi in palio quali Ctiallenge per le Cose concorrenti, ma altri premi individuali, oggetti artistici e di valore saranno assegnati ai piloti concorrenti che rldle precedenti manifestazioni aviatorio torinesi serbano un vivo ricordo. rrisdptsI primi inscritti Al Reale Aero Club d'Italia sono giunte tutt'oggi molte iscrizioni, anello di piloti stranieri ben conosciuti per il loro brillante passato, e sebbene l'attuale disputa del « Giro Aereo d'Europa » non consenta ancora altre ufficiali iscrizioni alla gara italiana, tuttavia essi sono già entrati in lizza in numero di sei di cinque diverse Nazioni, tutti appartenenti alla brillante e audace categoria degli aviatori oentlemen. Essi sono: 1. Mohamed Sidki (egiziano), che par¬ teciperà alla gara con apparecchio Klemm, motore Salmson 40 HP. 2. José Orla (belga), su monoplano St.-Hubert, motore Walter 85 HP. 3. Conte Arnold de Looz Corswaren (belga), su monoplano St.-Hubert, motore Walter 60 HP. 4. Miss Winifrecl Evelyn Spooner (la- glesej, sul famoso Moth-De Haviland, motore Gtpsy 105 HP. 5. Fréderic Dufoux (svizzero), su mo¬ noplano Fiat A. S. 1, motore Fiat A 50, HP. 85. 6. Lieut. De Mac Mahon (francese), su apparecchio « Caudron », motore Renault 95 HP. Specialmente il nome di Evelyn Spooner, la celebre aviatrice inglese tra le prime arrivate al traguardo di Torino del Giro Aereo d'Europa dello scorso anno e brillantemente classificatosi al traguardo finale, è conosciuto nel mondo degli sportivi e degli aviatori. I numerosi ralds compiuti da questa popolare aviatrice in Europa, nel Sud Africa e l'ottima gara disputata in Inghilterra durante la recente Coppa del Re, fanno di lei una temibile concorrente, poiché alla sua grande abilità unisce un prodigioso senso d'orienlumento. E' certamente la donna che ha al suo attivo il maggior numero di chilometri percorsi in volo. L'entusiasmo col quale le Case costruttrici italiane hanno risposto all'appello del II. Ae. C. I. 6 tangibilmemo dimostrato dal loro imi ressa menlo per In preparazione dSoli ::p;.a- d r e e a a , e i o a ; o o , i a i i o i i a b o oootgn ollci ti in recchl e dal primo formidabile numero di inscritti che comprendono tutti i più bèi nomi della nostra aviazione. I numeri d'iscrizione dal 7 al 12 sono stati fissati dalle Officine Ferroviarie Meridionali per 1 suol ■ Romeo 5 » ; dal 13 al 18 dalla Soc. An. Aeronautica d'Italia per»! « Fiat A. S. 1 » ed i nuovissimi T.-R. 1; dal 19 al 24 dalla Soc. Italiana Breda per 6 apparecchi « Breda 15»; dal 25 al 33 dalla Soc. Aeroplani Caproni per 9 apparecchi « Ga. 100 » ; dal 34 al 35 dalla Soc. Aeronau tica Macchi per l'apparecchio « M. 70» <ne uno «M. C. 73»; col n. 36 è ^[^scritto un apparecchio « Ca. 100» del- srAerocentro da Turismo di Milano, col j tquale assai probabilmente parteciperà zmscnrtnsaamggssil pilota Benvenuti. Tutti i migliori piloti italiani Le Case costruttrici mentre stanno attivamente preparando gli apparecchi, alcuni dei quali hanno subito notevoli modifiche che ne aumentano sensibilmente la velocità, non disponendo certamente di un numero di piloti collaudatorl uguali a quello dei velivoli Inscritti, hanno cercato di accaparrarsi l'opera dei migliori piloti tctdrlapccpseo ni e uitn ae r¬ o o n t, a- io¬ at u e n e i o iui a , ae ino nuo. ola- milltari, previa richiesta al Ministe dell'Aeronautica, che si è compiaciuto di accordarla. Il «Ro 5» delle Officine Ferroviarie Meridionali che in numero di G prenderanno parte al prossimo « Giro », saranno affidati al collaudatore della Ditta, Federico Guazzetti, l'eroico e sfortunato pilota della Schneider di Venezia; al maggiore A. A. Umberto Ge.1metti; al tenente Cecconi, il vincitore dell'ultimo Circuito aereo del Lardo e detentore, con Maddalena, del record mondiale di durata recentemente conquistato; al ten.-col. Fougez, il valoroso comandante degli equipaggi da caccia che hanno compiuto le prodigiose acrobazie' durante le giornate romàne dell'Ala; e ad essi assai probabilmente si aggiungerà il gentlemen modenese Carlo Benassatl, con l'apparecchio usato nell' ultimo Giro Aereo d' Europa I motori della Romeo saranno i Fiat A 50 ed i 'Farina. L'Aeronautica d'Italia parteciperà con 6 apparecchi: tre A. S. 1 modificati e tre T. R. da turismo, il nuovo apparecchio a cabina attualmente in costruzione che si spera sìa ultimato per la gora. I motori saranno i Fiat A. 50 per gli A. S. 1 e gli A. 52 per 1 T. R. 1 qualora non si riuscisse a mettere a punto gli A. 53 attualmente in sala prova. Piloti della Fiat saranno certamente I due collaudatori Renato Donati e Francesco Brack-Papa, i recenti vincitori del « Circuito dei Castelli Sabaudi » e più volte detentori di records mondiali. Ad essi si aggiungerà Francis Lombardi, l'eroe della llomaMogadiscio e attualmente in volo verso Tokio; 11 torinese capitano Mario Gamna, vincitore del Circuito del Lazio nello scorso anno e terzo classificato nel « Giro dei Castelli Sabaudi »; il comandante Giovanni Monti, footballer del «Padova» e sfortunato concorrente dell'ultima Coppa. Schneider,, che partecipò recentemente alle due! ultime manifestazioni aviatorie al « Gino Lisa », e il comandante Guglielmotti che partecipò quale osservatore al Giro Aereo d'Europa del 1929. Le Officine di Sesto San Giovanni hanno Inscritto 6 « Breda 15 » che saranno affidati al prodigioso acrobata ing. Colombo, allo sportman Mario Rasini, al conte Franco MazzottI, notissimo per le sue eclettiche qualità in ogni ramo dello sport che appena conseguito il brevetto seppe onorevolmente classificarsi nell'ultimo Giro Aereo d'Europa; al « papà degli aviatori », colonnello Paride Sacchi, che tutti 1 piloti d'Italia conoscono ed amano; e gli altri due apparecchi saranno probabilmente pilotati dal capitano Franco Liberati e dall'ing. Melleri. La Casa Caproni che conta l'equipe più numerosa, avendo inscritto ben 9 apparecchi, avrà certo fra i suoi partecipanti l'audacissimo acrobata Mario De Bernardi, già vincitore di una Coppa Schneider; Il collaudatore Antonini, recordmann mondiale; l'asso De Briganti, il col. Matricardi, il col. Mazzucco. già vincitore nel 1922 della « Coppa Baracca »; i comandanti Luigi Gaglianl e Francesco Ferrarin. ai qua.11 probabilmente si unirà l'impareggiabile Arturo Ferrarin. qualora il vincitore della Roma-Tokio non sia tra i partecipanti sotto i colori della Aeronautica d'Italia. L'Aeronautica Macchi di Varese farà scendere certamente 1n lizza, il suo collaudatore cav. Sartori con un tipo del suol apparecchi, mentre l'altro non è escluso possa essere guidato da un veterano silenzioso e valorosissimo. 11 torinese Sandro Pnssaleva. In tutti gli ambienti sportivi e aero nautici è vivissima l'attesa per lu grande prova che toccherà quasi tutte le clltà italiane che fra poche settimane vedranno uno stormo di un centinaio di aquilotti di tutto il mondo solcare il loro cielo in una nobile e audace competizione, che costituirà una magnifica manifestazione dt prò pnganda per l'aviazione in genere e per il turismo aereo in particolare ncr glorificare una volta ancora l'or iilmento e II genio dell'uomo. F. I. aj capetzlctzsbhcopdpnupc