Visioni di Broadway

Visioni di Broadway Visioni di Broadway Fiumane di genti per la « via del mondo » Spettacolosa fantasmagoria di luci •■ Films e cinematografi » Come si valuta la popolarità delle «stelle» - Nonne e nipoti americane gNEW YORK, luglio. Quando la gente la sera non sa che cosa fare, va a Broadway. L'ispirazione verrà sul posto. Ma Broadway. in quel tratto dove si accentrano i teatri, i cabarets, i cinematografi, dove tutti accorrono a cercare divertimento, distrazione, stordimento, è uno spettacolo per se stessa. Broadway è la via del mondo. Fiumane ininterrotte di umanità, incanalatesi colà da ogni angolo della terra, vi tengono per ore ed ore inchiodati in un cantone. E' come un film a lungo metraggio, lina infinita varietà di tipi e di scenette passano e si svolgono sotto i vostri occhi. Ognuno di essi suscita la vostra attenzione, vi richiama un mondo di osservazioni, di confronti, di ricordi. Le grandi scritte luminose, di cui ogni lettera è alla guanto un piano di una casa ordinaria, annunziano gli spettacoli che costituiscono il successo del giorno : « The Green Pastures », una strana, interessante, originale produzione basata sulla concezione che hanno i negri lidia Divinità e dei racconti della Bibbia; « Lysistrata », un rifacimento moderno di una commedia di Aristofane, che ha trovato presso il pubblico un favore inaspettato: « All quiet on the Western Front », una strepitosa cinematografia ricavata dal famoso romanzo di Remarque. Si, « All quiet on the Western Front », ma i prezzi per vederla mi. /anno pensare che New York dev'essere veramente il paese dei « suckers », come dicono qui, ciò*, il paese degli... ingenui, per non usare una parola dialettale più espressiva. La slessa pellicola può esser vi' sta in altre grandi città americane a soti 75 soldi, mentre a Broadway viene lutt'ora mostrata a due dollari e mezzo. Ma è il nome dì Broadway che giustifica l'enorme differenza. Entro in un teatro di varietà, il titolo di uit tìlm mi attrae e mi mette in grande curiosità: a The Florodora Girl». « Florodora »! Il nome mi risuscita una quantità dà memorie: tutta un'epoca tramontata, caduta nell'oblio, travolta dalla modernità trionfante mi balza improvvisamente dinanzi agli occhi. Voglio vedere • Florodora ». Nancy Carroll Il palcoscenico era occupato da un attore comico americano, il quale, quando ebbe finito di cantare le sue canzoni buffe e di suscitare l'ilarità del pv.bblico col fuoco di fila delle sue battute di spirito, annunziò improvvisamente che nelle prime file della platea sedeva Nancy Carroll. Gli spettatori si guardarono in taccia l'un l'altro, credendo che l'attore volesse prenderli in giro. Ma da una delle prime file della platea si alza Nancy Carroll, che saluta il pubblico agitando una mano. E' proprio Nancy Carroll, una delle più intelligenti, delle più simpatiche, delle più sensibili stelle della cinematografia americana. La popolarità delle attrici cinematografiche si misura, qui, dal numero delle lettere che esse ricevono giornalmente dagli ammiratori di ogni parte del mondo. E' un affare di parecchie tonnellate all'anno. Dalle ultime statistiche risulta che Nancy Carroll ha superalo tutte le altre. Il che non l'ha affatto insuperbita. E' rimasta buona figliuola come era. E lo prova il fatto di esser venuta là quella .sera, modestamente confusa col pubblico dì un teatro non molto cospicuo, in un semplice vestitino azzurro pallido, per far piacere ad un umile compagno d'arte, ad un « ham », o prosciutto, nome con cui vengono designati oli attori mediocri, il quale era ricorso a questo mezzo per rialzare, forse, le proprie azioni, non molto solide, presso i « managers ■ del teatro. Immaginate una cosa simile da parte di qualche diva di paesi europei! E, in caso, le pose tremende, fatali, di regina stanca e blasée che si degna. Invece Nancy Carroll era là', col suo sorriso comunicativo di scolaretta furba, a salutare il pubblico con una mossa sbarazzina, incantevole per semplicità e per grazia. Sono constatazioni di questo genere che rendono tollerabile la vita americana, di cui alcuni aspetti riescono assai ostici agli immigrati europei. La nessuna assunzione di arie d'importanza, la nessuna gonfiatura, il rimanere quello che si era, il non credersi superiori agli altri mortali da parte di chiunque abbia raggiunto una posizione eccelsa in qualsiasi ramo dell'attività umana. Ed è un vantaggio innegabile dell'educazione che s'impartisce, qui, alle nuove generazioni fin dalla tenera età. Il sestetto di « Florodora » Ma sullo schermo apparisce il titolo: a The Florodora Girli'. Il soggetto della cinematografia è tratto dajuna commedia musicale, che ebbe, molti t anni addietro, grandissimo successo. In essa appariva un famoso sestetto di ragazze, che divennero celebri in tutti gli Stati Uniti col nome di « Florodora Girls ». La popolarità della commedia musicale fu tale, che da essa ebbe nome una famosa marca di sigari di quel tempo. La commedia riproduceva la vita dei « gay ninelles » dell'epoca, che si aggirava intorno al 1890, la tmauve decade", come vien qui chiamata, la decade malva. Quando chi scrive giunse per la prima volta in America, la a decade malva* era passata da un pezzo, ma « Florodora » correva ancora trionfalmente per le scene. Alcuni aspetti di vita, di costumi, di mentalità della « decade malva » rimanevano ancora in piedi. Essi non erano stati ancora sommersi dal turbinoso dinamismo dell'età moderna. Il soggetto della cinematografia, riprodotto fedelmente dalla vecchia commedia, non è gran cosa. Un giovane della buona società s'innamora di una attrice del sestetto di « Florodora >. La madre, che vorrebbe fargli fare un matrimonio d'interesse, si oppone. Ma poi, avuta la prova della bontà della ragazza, si ricrede e tutto finisce felicemente. Quello ch'è ammirevole in questo film è la riproduzione dell'ambiente dell'epoca, a cominciare dalla facciala del teatro, il • Casino », dove si rappresentava « Florodora », all'uomo che portava sul petto la reclame luminosa dei sigari dello stesso nome. Nella riproduzione di Imnpi non troppo distanti dai nostri, gli americani dimo strano una precisione, un'accuratezza e una intuizione che rasenta il genio.E rivedemmo i vecchi « saloons » con ali enormi bicchieri di birra, i primiclienti nei locali posteriori, baffi, basette e cappelli duri di forme strane degli uomini; le enormi maniche a pallone, i cappelloni a larghissime falde sormontati da ricche piume di struzzo, e le vesti' strascicanti delle donne. Fece la sua apparizione anche uno dei primi modelli di automobiliuna specie di cestino aperto, che procedeva a sbatzelloni, fumigando e sparacchiando da tutte le parti, imprimendo scossoni spaventosi a quellche lo montavano, e fermandosi all'improvviso, senza alcuna ragione apparente. Si è detto che per rintracciare un modello simile furono spediti agenti in tutte le più antiche fabbriche automobilistiche, in una delle qualifinalmente, se ne potè ritrovare uno. Ma questo non fu tutto, perchè la fatica più grossa consìstette nel dover insegnare all'attore come manovrarloIl mondo di ieri Per quanto interessante tosse la riproduzione di un ambiente, che per molti rappresenta la realtà di ieri, ancora più. interessante era assistere all'impressione che ne riceveva il pubblico. Oh, il ridere delle ragazze adolescenti alla rappresentazione dei costumi delle loro nonne. Slavo per dire mamme, ma ho tatto il conta e pur troppo sono nonne. E parecchie anche bisnonne, perchè qui si maritano presto. Nonne americane, intendiamoci, niente calza e focolare. Nonne che ballano il jazz nei ritrovi alla modaportano ì capelli corti senza neanche un filo d'argento e fumano sigarette in bocchini lunghi un, metro e mezzoMa nonne, tuttavia. Quello che più diverti le ragazze che appena ora si affacciano alla vita, fu l'assistere al vestirsi per la scena, nei loro camerini, delle attrici del sestetto di » Florodora ». Ce n'erano di quelle che al vedere i molteplici e lunghi sottanindell'epoca si mandavano a male dagran ridere. E ne avevano ben ragione, perchè tutta la loro biancheria consiste in trenta o quaranta grammi di veli diafani. Un'altra scena che gettò gli spettatori in un pandemonio d'ilarità fa quella dei divertimenti del tempo. Un immenso cocchio tirato da due o tre pariglie di cavalli, che trasporta un paio di dozzine di gitanti ad un pic-nic. Un pic-nic dove le giovani coppie si divertivano a dondolarsi sull'altalena. Quell'altalena, dal punto di vista dell'effetto, 4 stata un vero colpo di genio! C'erano due ragazze a me d'accanto che, avvilite dal rìdere, stavano scivolando sotto i sedili. Altro che altalena per le americanine di oggi! U clou dello spettacolo fu la comparsa dell'ansante e tossicoloso « the horseless carrlage », la car rozza senza cavalli, come la chiamavano in origine. E non potei fare a meno di domandarmi perchè le cose dell'immediato ieri debbano sembrare cosi ridicole a coloro che vengono subito dopo. Non cosi gli aspetti di vita assai lontanda noi. Quegli stessi spettatori che tanto ridevano (e fra essi moltissimi i l o a a e » n l e a a n a a avevano indossalo gli stessi vestiti, avevano partecipato agli stessi svaghi, avevano amoreggialo alla stessa maniera che il film metteva in mostra), avrebbero assistito con rispetto, con riverenza a una riproduzione di vita dell'epoca classica o mtdiocvale. Quando lo spettacolo terminò mi parve di essermi svegliato da un dormiveglia confuso di cose note e dimenticate. Addio, > Florodora ».' Un sipario s'è sollevato per un momento sulla New York di ieri, sulla nostra giovi nezza dì emigrati, su aspetti tanto vi cino a noi e scomparsi per sempre. La guerra ha messo il suggello sulle ultime rimanenze idilliache della , decade malva », ed ha introdotto una nuova età del ferro. Bandi alle fantasie, alle memorie richiamateci da « Florodora », riscuotiamoci dallo stato di contemplazione ipnotica in cui c'immergono visioni obliate improv visamente riapparse e badiamo di non andar a finire sotto una delle centinaia dì migliaia di « carrozze senza cavalli » che attraversano Broadway.AMERIGO RUGGIERO.

Persone citate: Girls, Green, Nancy Carroll

Luoghi citati: America, Front, Nancy Carroll, New York, Stati Uniti