La relazione al Capo del Governo sull'attività dell'Istituto per le Case degli impiegati

La relazione al Capo del Governo sull'attività dell'Istituto per le Case degli impiegati La relazione al Capo del Governo sull'attività dell'Istituto per le Case degli impiegati 31.338,vani costruiti e. in corso di costruzione -- Nuove iniziative - L'importo dei lavori: 427 milioni e 124 mila lire Da oggi al 1931 vaste masse di maestranze avranno lavoro Roma, 1S, notte. Il generale . sen. Ettore Mazeucco, presidente dell'Istituto Nazionale per le case degli impiegati dello Stato, ha inviato a S. E. il Capo del Governo la seguente lettera: « Eccellenza, mi * grato riferire all'È. V. alcuni dati sommari sul lavoro compiuto da questo istituto Nazionale che il Governo fascista ha fondato per fornire a miti condizioni la casa agli Impiegali civili e militari dello Stato e a un tempo recare un notevole contributo alla risoluzione della crisi edilizia. • I - Città nelle quali sono state ultimate le costruzioni: noma, alloggi 1001; Alessandria, 27; Ancona, 49; Aosta. 40; Avellino, 48; Bari, 59; Benevento. 86; Bergamo, primo lotto, 34; Brescia, 22; Brindisi, orlmo lotto. 14; Bolzano, 160; Cagliari, 63; Catanzaro 24; Como, 24; Enna, primo lotto, 26; Fiume, 40; Genova 7ó: Gorizia, primo lotto, 14; Matera. 35; Milano, primo e secondo lotto, 102; Modena, 20; Napoli, primo lotto, 123; Nuoro,. 20; .Pado •irei prtmo lotto, 18: Pàlertaò, Iwj favia,-primo Jotto. (3; Pistola. 24: Po tenza. primo lotto, 43; Rieti, 30; Rovi go, 30; Sassari, 24; Siracusa, 42; La Spezia, primo lotto, 72; Taranto, 92: Torino, primo lotto, 106; Trieste, primo lotto 110; Udine. 26; Venezia, 100; Vercelli. 32: Vicenza, 49; Viterbo, pri mo lotto. 14; e cosi complessivamente numero 2995 alloggi con numero di 17.97(1 vani. « 11 - Città nelle quali sono in corso costruzioni che saranno abitabili entro il 1930: Aquila, alloggi 35; Bergamo, secondo lotto, 30; Campobasso, primo lotto, 15; Firenze, primo lotto, 28; Fog già. primo lotto, 60; Grosseto. 42; Pe scara, 29; Mogadiscio, 40; Rodi, 20; e così complessivamente 299 alloggi con numero 1794 vani. • III - Città nella quali sono in cor so costruzioni che saranno abitabili posteriormente: Roma, alloggi 330; Arezzo, 16; Ascoli, 24; Brindisi, secon do lotto, 25; Campobasso, secondo lotto. 35; Caltanisetta, 34; Enna. secon do lotto, 15; Firenze, secondo lotto 46; Frosinone, 30; Forlì, 50; Gorizia secondo lotto. 9; Livorno, 46; Macera la, 24; Mantova. 31; Mirano, terzo lotto. 210; Massa, 16; Napoli, secondo lotto, 51; Novara. 40; Piacenza, 34; Potenza, secondo lotto, 20; Ragusa, pri mo e secondo lotto, 34; Sondrio. 16; La Spezia, secondo lotto. 25; Teramo, 23; Terni, 20; Torino, secondo lotto 60; Trieste, secondo lotto, 50; Vare se, 25; Viterbo, secondo lotto. 21: 6 cosi complessivamente numero 1360 alloggi con numero 8160 vani. « IV - Città nelle quali le costruzio ni sono proge-uate o si stanno prò gettando e che al più presto saranno iniziate: Roma, alloggi 120; Agrlgen to, 30; Catania. fiO; Cosenza, 30: Cre mona, 20; Foggia, secondo lolto, 30 Lucca, 16: Padova, seconde lotto. 18; Pavia, secondo lotto. 18; Pisa, 39; Ragusa, terzo lotto, 25; Palermo, 28; Siena, 40; Trapani. 30; Tripoli, 65; e cosi complessivamenv numero 569 alloggi con numero 311 i vani. Sicché gli alloggi già costruiti, in corse di costruzione, e quelli in progetto raggiungono un totale di 5223 con 31.33S vani. Inoltre in base a uno speciale provvedimento, questo Istituto Nazionale sta provvedendo alla costruzione dì case per ufficiali ? sottufficiali. Par ben diciassette località, sono già stabiliti i programmi per un complesso di numero 2S6 alloggi con 1700 vani per ulfìciali e 107 alloggi con 500 vani per sottufficiali. In '.re località le costruzioni sono già state appaltate; pronte per l'appalto sono quelle di altre sei località. Sono tuttora in corso le pratiche per gli acquisti delle aree e io studio dei progetti nelle rimanenti otto località. Si può sicuramente arguire che anche per queste case il programma sarà per la maggior parte ultimato entro il 1931. ■ Riassumendo, è un complesso di costruzioni edilizie per ben 427.124.000 lire che l'Istituto Nazionale per le Case Impiegati dello Slato dal maggio 1925, inizio della propria attività, e quindi in un solo quinquennio, ha compiuto o sta compiendo con alacrità veramente fascista e che sta a dimostrare come l'È. V., mentre stabiliva che dal 30 giugno 1930 cessasse qualsiasi regime vincolistico sugli affitti, con saggezza e prudenza faceva allestire una mole di nuove case che servissero specialmente alle classi medie a reddito fisso, come sono appunto gli impiegati che del caro-alloggi hanno maggiormente sentito l'aggravio. < Un lato sociale di questa vasta attività ritengo, Eccellenza, sia di grande importanza, ed è ebe con 1 la vorl in corso e quelli in progetto ma già finanziati, questo Istituto Nazionale che da oggi e per tutto 11 1931 assicura lavoro per vaste masse di maestranze non soltanto edili nel ve ro senso della parola, ma anche delle varie Industrie che dall'edilizia trag gono II loro allinei,to. « Con devozione : il presidente gen. sen. Ettore Mazzucco •.

Persone citate: Aquila, Ettore Mazzucco, Macera