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Il Segretario ginevrino Il Segretario ginevrino L'egemonia anglo-francese ribadita dal rapporto del Comitato ■ L'opposizione Bell'Italia e della, Germania Ginevra, 17 notte. E' stato trasmesso In questi giorni al Governi dei vari! Stati membri della Società delle Nazioni il rapporto dèi Comitato di studio per la riforma del Segretariato ginevrino che ha chiuso l suoi lavori alla fine dello scorso mess. Il documento che è stato messo oggi in distribuzione premette di render;1 conto con sufficiente precisione della ampiezza che hanno assunto questi dibattiti e di valutare esattamente la Portata dei pronti di riforma. Come si sa, la questione centrale di tale riforma 6 l'organizzazione dell'alta direzione del Segreiariato, dato che 11 sistema attuade fondato sulla diarchia del segretario generale e del segretario generale aggiunto - di nazionalità inglese il primo e francese il secondo — ha dato luogo a molte critiche. Secondo le parole stesse del rapporio presentato dalla maggioranza del Cornitato, tale alta direzione dovrebbe essere costituita in modo da ispirare fiducia a tutti gii Stati membri della Società e da tener conto del principio della eguaglianza internazionale fra gli Stati membri. Nonostante l'enunciazione di queste premesse, la riforma proposta non fa che aggravare ii sistema attuale. Ad illuminare su questo punto l'assemblea molto gioverà senza alcun dubbio la relazione del prof. Gallavresi e del conte Rernsdorf che figura In annesso al rapporto del Comitato come relazione rli minoranza. L'organizzazione attuale — dice in sostanza questa relazione — non risponde più ahe esigenze del Segretariato della Società delle Nazioni. Dal punto di vista amministrativo il numero di due persone è troppo debole per assicurare il pronto funzionamento di un macchinario cosi complicato come 11 Segretariato. Dal punto di vista politico il carattere internazionale dell'alta direzione non pare essere sufficientemente garantito fino a che soltanto 1 rappresentanti di due Paesi siano chiamati ad occuparsi della direzione del Segretariato. Per rimediare a questo stato di cose, ti rapporto di minoranza affaccia la proposta di una direzione collettiva esercitata da un numero ristretto di alti funzionari. Il Segretario Generale solo responsabile dovrebbe essere assistito nell'esercizio delle sue funzioni da un Comitato composto dai sottose gretari generali. Comitato che dovrebbe tenersi al corrente di tutte le questioni di ordine politico e di principio e che dovrebbe dare al Segretario generale li proprio avviso su tutti gli argomenti del genere. Un tale Comitato di carattere consultivo dovrebbe essere composto di un numero,abbastanza ristretto per permettergli, di tenersi In contatto stretto e costante con il Segretario generale e di trattare anche delle questioni ureentl o confidenziali. In generale tale Comitato dovrebbe avere la facoltà di dare il suo avviso prima che una misura importante di ordine politico o di principio sin presa dal Segretario generale. Ciò non impedisce che nei casi di estrema urgenza, il Segretario generale possa prendere le misure necessarie anche prima di avere consultato il Comitato. In tal modo I membri del Comitato di direzione sarebbero ad ogni istante infor mati delle direttive generali In base alle quali si svolge l'attività del Segretariato e sarebbero per conseguenza in grado di sostituire 11 Segretario generale in caso di assenza o di impedimento nella direzione degli affari. Q. T.