Portieri e proprietari di casa nelle clausole del nuovo contratto Integrativo

Portieri e proprietari di casa nelle clausole del nuovo contratto Integrativo Portieri e proprietari di casa nelle clausole del nuovo contratto Integrativo La figura del portiere - Case di insto, signorili, rìvdi e popolari - Il salario delle portinaie - La indennità di licenziamento - L'esazione delle pigioni La prossima assemblea generale dei sette mila portieri torinesi qgcstondr Altra volta ci slamo occupati del por-,ne<ren, illustrando la varia e assidua attività del loro Morente Sindacato Interprovinciale, che fa parte dell'Unione torinese dei Sindacati del Commercio. In Queiaa occasione avevamo annunciate in corso, trattative fra la Associazione Fascista tra Proprietari di fabbricati del Piemonte, che, come dalla denominazione appare, ha competenza su tutta la regione, e il Sindacato dei Portieri, di giurisdizione interprovinciale, trattative che avevano lo scopo di regolamentare, con norme chiaramente fissate in un contratto regionale integrativo del contrailo collettivo nazionale, i rapporti di lavoro, intercorrenti Ira proprietari di stabili e portieri. Laboriosi trattativi Il contratto integrativo è stato in questi giorni firmato dal commissario straordinario della Associazione tra proprietari, gr. uff. ing. Giacomo Salvador! di Wiesenhoff con l'intervento dell'aw. B. Genero, segretario generale della Federazione Nazionale Fascista della proprietà edilizia, dell'avy. Battista Bardanzellu e dell'avv. Roberto Graverò, assistito dal segretario Sandro Oreglia d'Isola, per la parte padronale; e del segretario dell'Unione del Sindacati di Commercio cav. Guido Passila con d'intervento del <".av. Augusto Li verani, segretario della Federazione Nazionale « Attività varie » comprendente l'organizzazione dei portieri, dal funzionario dell'Unione Giovanni Rostagni di Bozzolo, che al Sindacato interprovinciale torimse, presta la sui diligente attività e dal segretario del Sindacato stesso. • Crediamo utile soffermarci diffusamente su questo contratto per molte ragioni, e sopra tutto per l'importanza che esso assume nella regolamentazione nazionale di simili rapporti di lavoro, essendo esso il primo che viene stipulato In proposito, con la considerazione di elementi specifici particolarmente interessanti. Esso è il risultato di laboriose trattative, durante le «mali intervennero lo Gerarchie Sindacali nazionali delle due branche, che iniziate dal dicembre dell'anno passato si sono protratte iin verso il termine deMo scorso mese. Nella sola nostra città, sono circa settemila i portieri che vedono la loro quotidiana fatica considerata alla stregua di quella di ogni altro lavoratore e che fruiranno dei vantaggi derivanti dalle nuove stipula zioni; vantaggi che se pure non pongono questa benemerita categoria di [lavoratori in condizioni di privilegio a confronto (Jeìlo condizioni delle altre categorie, tuttavia sono tali da risultare nella pratica quotidiana assai soddisfacenti, senza, per altro, che essi si traducano in corrispondenti sensibili aggravi ai proprietari di casa. Mediante la buona volontà delle parti, e considerate le condizioni economiche del momento, si può con sicurezza affermare che è stato raggiunto un notevole equilibrio di rapporti il quale portando alcune innovazioni radicali in simile : materia, è fissando alcuni prluclpl inderogabili, pone' Oriento, secando equità era realizzabile. Innovazioni e suddivisioni nocòsefrtivpotebiriinrepolftstalmneperifolabipue piulapintotamlonezigocianlecaqutenomolsttuml'enilaAbbiamo accennato ad innovazioni. Fra quesie una va posta in particolare rilievo essa concerne ila suddivisione delle categorie delle case di abitazione e conseguentemente dei portieri. Possiamo dire che questa e finora la mi piloro suddivisione che sia stata con cretata 1 generi e le specie delle co struzloni vengono considerati con una precisione che chiude l'adito a confusioni e a discussioni, verificatesi invece in centri importantissimi, come ad esempio Milano, ove una distia zione non ben definita è stata, in più di una occasione e nei riguardi di più di una vertenza, origine di divergenze gravi ed animate. Una questione, particolarmente deli cata, è stata poi risolta con notevoli risultati; quella dei salari. A questo proposito, i rappresentanti dei portieri hanno dimostrato di possedere un senso di responsabilità, che è stato a loro guida serena e sicura. Infatti, non a salari eccessivamente elevati si 6 guardato, che poi fossero intraducibili nella pratica attuazione e quindi diventassero' fonti continue di diverbi e vertenze. Ma invece, come già abbiamo detto, a salari equi, corrispondenti al momento economico e adeguati alla proporzionalo fatica dea lavoratore. Giova qui ricordare come molti portieri non percepissero prima d'ora alcun stipendio; altri percepissero stipendi di pochissime lire mensili (al cuni non più di trenta o cinquanta Jire annue) ; altri, meno fortunati, do vesserò ancora, a loro volta, versare al proprietario dello stabile, un certo canone d'affitto, per i locali annessi alla portlerla e usati a scopo di abi fazione Secondo le nuove norme, il diritto allo stipendio, sia esso commisurato in natura per gli stabili di reddito minimo, oppure in dennro per quelli delle altre categorie, è, per il portiere, un diritto insopprimibile. Prima di scendere a particolari, diclamo ancora che le clausole integrative del Contratto Nazionale dei portieri, si considerano andate in vigore con decorrenza dal l.o marzo del 1930, con scadenza fissata al 31 dicembre del 1931, quando, avvenuta la ratifica degli organi superiori competenti, esse appaiano pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. Il contratto integrativo si apre con una definizione del portiere, che non a sproposito potresimo chiamare integrativa. Infatti la figura del portiere è già stata determinata dall'articolo primo del contratto nazionale; tuttavia l'articolo primo del contratto, ribadì sce che o portiere colui al quafle vienp demandata l'attribuzione e affidato il disimpegno di tutte insieme le man sioni di custodia, vigilanza o pulizia Per il ragionamento opposto non 6 por tiere colui, al quale anche una di que ste mansioni venga tolta. Ma in eccesso, portiere può venire considerata una persona domestica del proprietario di casaT In altre parole, può 11 proprie tarlo di casa valersi continuatamente costantemente dell'opera del portiere in onantn egli P tale, ppr le sue fac cende domestiche? Non trattandosi di case di affitto, la risposta affermativa è evidente. Nelle case private, che na turalmontp qui non vengono considc rate, il portiere è all'unico servizio dei padrone di casa e non può non p«serp considerato una persona domestica come il cameripre, lo r.haffcur o altroNelle case d'affitto, la risposta non può essere che negativa. Il portiere viene elevato al grado di collaboratore del proprietario di casa, con mansioni che «sorblta.no totalmente dalla sfera famigliare' di lui. Questa affermazione va quindi contro l'uso contrario qua e là verificatosi. 11 contratto integrativo necessariamente non tratta dell'assunzione del portiere da parte del proprietario di casa: l'assunzione è materia concer- dagnnooldesogrzigosoloescuparaogtampiladudeaboplùpetocuinbideunnostqumzingdtrtidblepaticimdladblimrelaaprimsilaaptimmdogtiriuconallebundorestveapsitistuosepbddpmb nenie il contratto nazionale esistente e norme speciali. 11 contrailo integrativo cònsiaciu IH pontiere già m attività di servizio e ne rissa H compilo nei confronti della corresponsione. Innanzi tuiilo, nei couuaito integrativo consideriamo la situazione dei portiere stabile, il cui reouito sta Interiore ad una somma t'issala; si stabilisce che il proprietario ton corrisponderà uè salano ne indennità in denaro, qualora egli tragga un reddito netto accertato ai lini ueU'liH posta sui fabbricali al 31 dicembre lftlti non superiore aile lire 15.00*>. Hesta però fermo il duino del portiere all'alloggio, alla luce e al riscaldamento secondo le modalità previste nello stesso contratto, li' questa, di per sè stessa, già una forma di salario somministrato in natura, che con fona, nel meno favorevole dei casi, la piena attuazione del principio. Appare poi, una divisione degli stabili, che cosi come è 6tata segnata, può fare testo in caso di locazione r3poaaaafligdllpnldeplslpe di compravendita; essa, per esem pio, sarebbe stata utilissima in questi nultimi anni, nel quali il valore degli]appartamenti ha avuto a fondamento j «in modo particolare, tra gli altri fat-Mtori, la signorilità o meno della casa; Rtanto che valendosi di questo fattore, !^molli proprietari hanno richiesto ai I Bloro inquilini un multiplo di più. | "nel computo della pigione in proporzione all'anteguerra. Gli sta.blli vengono divisi in quattro categorie principali, di cui l'ultima si. suddivide ancora, come vedremo. Abbiamo cosi: le caso di lusso, le case signorili, le case civili e le case popolari. « Sono considerate case di lusso quelle che rispondono indivisibilmente ai seguenti requisiti: che abbiano non pili di diecL appartamenti o almeno otto locali per ognuno di essi, oltre quelli di servizio, ove non esistano magazzini, c siano muniti di tutti I conforti moderni • ccdicntfzqsg.a! cSubito dopo si specifica dettagliata-1 lmente che cosa debba intendersi con l'espressione .tutti i conforti moder- 'Ini »; si stabilisce cioè come deve essere ìmla scala principale, l'impianto di riseai- ; edamento, gli ingressi ecc. Per case si gnorili si intendono quelle che abbiano almeno 6 locali per appartamento oltre quelli di servizio e siano muniti degli stessi elementi delle case di lusso, esclusi la scala di servizio e l'ingresso, mentre sono ammessi i magazzini commerciali che nella prima categoria erano esclusi. Le case civili poi son quelle che abbiano almeno quattro locali per ogni appartamento, sempre esclusi i servizi (gabinetto, ingresso e cucina) i cui inquilini non abbiano passaggio diretto sui balconi o terrazzi verso cortile, ove esistano in ogni alloggio gli impianti di acqua potabile e altre comodità specificate, come eventualmente un qualsiasi impianto di riscaldamento. Le case popolari si suddividono alla loro volta in duo specie: quelle di costruzione moderna, che chiameremo di specie a), abitate prevalentemente da famiglie operaie con maggiori comodità e qualùnque esse siano, di quelle stabilite per le altre e sènza entrata sui ballatoi; e quelle (b) di costruzione antica, i cui appartamenti abbiano il gabinetto in comune, i rubinetti dell'acqua potabile e gli ingressi sul ballatoi. E' evidente conseguenza che la presenza di uno o più elementi di una categoria non è sufficiente a far classificare lo stabile della categoria inferiore in quella a cui si riferiscono tali clementi. aulLa misura del salari Vediamo ora questa stessa classificazione nei confronti della determinazione del salario in moneta e dell'alio? gio dovuti al portiere. |ca) Case al lusso-. Salarlo mensileldi lire 250 o lire 400 a seconda che si, tratti di stabili fino a tre appartamen-,ti o con più di 3 appartamenti fino a Udieci.. Alloggio per il portiere: 3 am-|lAdaladimnpN.dvsdbientl; b) Case signorili: Salario mensile lire 200 per i fabbricati fino a 10 appartamenti, con una indennità aggiuntiva da lire 6 a llre 3 mensili, con specifica graduazione per ogni appartamento oltre il decimo, e con una indennità mensile di lire 35 per ogni scala in più della prima, escluse le scale di servizio. Alloggio portlerla: 3 ambienti ; c) Case civili-. Salario mensile di lire 175 per stabili fino a 15 appartamenti con Indennità suppletiva di lire 25 mensili per ogni scala in più della prima e di lire 5 a 2 mensili per ogni appartamento in più. AWoggio portieria: 2 ambienti; d) Case popolari, tipo A: Salario mensile di lire 150, con indennità mensile di lire 20 per ogni scala in più della prima, e da lire i a lire 1 per ogni appartamento oltre il 20-0 Alloggio portineria; 2 ambienti; e) Casa popolari, tipo B-. Salario mensiile di lire 100, con un'indennità mensile di lire 25 per ogni scala in più della prima, e di lire 2 a lire 1 per ogni appartamento in più del 40.o. Queste cifre vanno corrisposte ai portieri uomini, i quali non siano autorizzati ad esercitare un mestiere o un'arte neUlo stabile stesso. In caso contrarlo queste corresponsioni vengono ridotto alla metà. Come anche alla metà esse vengono ridotte, quando le funzioni di portiere vengano attribuite ad una donna; se poi la portinaia, oltre ad accudire alle faccende domestiche, sia autorizzata ad esercita- ssdcsstare, nello stabile, o un'arte od un me-ifstiere, le corresponsioni originarie|vengono ridotte ai due terzi. Formuliamo, ora, alcune domande alle quali il contratto risponde. Se il proprietario non è nella materiale possibilità di fornire un alloggio al portiere, sempre secondo He norme sopra stabilite, il portiere avrà diritto ad una indennità mensile di L. 50 per ogni locale mancante. Ore straordinario Qualora il portiere debba prestare servizio per un numero di ore superiore olle 15 giornaliere dal 1° ottobre al SI marzo, e alle 16 giornaliere dal 1° aprilo al 30 settembre, ogni ora di servizio straordinario, ordinata dal proprietario, verrà compensata nella misura di lire due. Minutamente stabilite «nno poi ancora le norme ri- splisdn guardanti il riscaldamento, l'illuminazione dei locali goduti dal portiere, il servizio di riscaldamento fatto funzionare da questo, il servizio dell'ascensore o del centralino telefonico. Indennità particolari vanno date al portiere quando nello stabile d'affitto vi siano magazzini, uffici, officine o laboratori, questi suddivisi secondo il numero degli operai o degli impiegati in essi collocati. Anche per il portiere sono sfabilite lo indennità di licenziamento. Dice l'apposito articolo: ■ 1,'indennità di licenziamento maturata prima dell'entrata in vigor» del contratto sarà computata a ritroso a partire dal 31 dicembre 1938, e cioè: indennità pari a 5 giorni della retribuzione per ogni anno di servizio Ininterrotto fino al 10° anno, quella di 6 giorni per ogni anno di ininterrotto servizio da 11 fino a 25 anni, quella di 7 giorni per ogni anno di ininterrotto servizio dal 26 fino al 40 anni. Per la valutazione delle Indennità si attribuiscono ai diritti in natura goduti dal portiere 1 seguenti valori: 1» per ogni camera goduta, lire 50 mensili; 2° per la luce lire 10 mensili; 3° per 11 riscaldamento lire 15 mensili •. Disposizioni par II Piemonti Abbiamo detto che 11 contratto del portieri avrà una applicazione regionale. Esso infatti varrà, oltre che per la nostra provincia, anche per quelle di Alessandria, Aosta, Cuneo, Novara e Vercelli, con una differenza però. Tutte le retribuzioni e le valutazioni presuntive considerate e valevoli per la città di Torino sono ridotte in misura del trenta per cento per i capoluoghi di provincia e del cinquanta per cento per tutti i comuni compresi nelle Provincie stesse, . Un ultimo articolo di particolare tn «fesse.dato 1 uso invalso in città di Mfreiiicarrco al portiere delle esazioni Rionali è il, seguente: .Qualora il ^Xr* E0n«de}}°^}}? incftnctó.# B°*if^M* nr^?4sIone„ de^ 1 afmtl> "ovrà corrispondere .olio stesso un compenso in ragione di lire 0,50 per cento sugli affitti esatti, Tale incarico dovrà essere dato al portiere per iscritto ». Questo, nelle sue linee principali, il complesso di norme che regola la nuova disciplina contrattuale dei portieri. Anche da una considerazione affrettata, quale può farsi nel breve spazi in cui l'argomento può venire esposto, appare con tutta evidenza, con quanto studio e con quanta cura queste norme siano state discusse e vagliate, si che certune di esse, mentre arditamente pongono delle innovazioni, cosi dettano una parola definitiva sul l'argomento in esse compreso, 1 portieri si aduneranno presto In Imponente assemblea per sentire commentato ed illustrato 11 contratto, che elevando il loro prestigio di lavoratori .assicura ad essi nel medesimo tempo una onorevole posizione economica per l'avvenire l'avvenire. Coii l'intervento del cav. .Augusto Liveranl, segretario nazionale Idella Federazione «Attività varie» eialla presenza dei dirigenti provinciali.1le molte migliaia dei portieri torinesi affluiranno al salone Vincenzo Troya, domenica ventura, alle ore 14, ove, inoltre altri problemi, quali li collocamento, l'igiene, la previdenza, verranno posti sul tappeto e affrontati ln pieno.

Persone citate: Battista Bardanzellu, Bozzolo, Giacomo Salvador, Giovanni Rostagni, Piemonti, Roberto Graverò, Sandro Oreglia D'isola, Vincenzo Troya

Luoghi citati: Alessandria, Aosta, Aulla, Cuneo, Milano, Novara, Piemonte, Torino, Vercelli