Una bambina morta e 24 persone in pericolo d'annegare

Una bambina morta e 24 persone in pericolo d'annegare CRONACA CITTADINA i Sciagure e salvataggi drammatici sulla Dora e sul Po Una bambina morta e 24 persone in pericolo d'annegare La fulminea scomparsa di una bimba tra i gorfhi della Dora, mentre giocava con un cane - Un passaggio dalla fama sinistra: la diga Faraud Sei canottieri in pericolo si salvano a nuoto e si tuffano nuovamente in acqua per recar soccorso ad altre persone -- Una barca con diciotto gitanti, giovanotti e signorine, si capovolge e scompare -- Il faticoso e movimentato salvataggio operato da bagnini, canottieri e pompieri presso uno stabilimento del Pilonetto - Bilancio della giornata - Provvedimento che s'impone Anche la giornata domenicale dì ieri è steta dolorosamente funestata da una vittima del torrente Dora e da altre disgrazie. ?e non mortali, tuttavia gravi e impressionanti verificatesi sui Po. Un fatale accidente ha provocato la morte di una povera bimba di soli 9 anni, il cui cadavere, nonostante le affannose ricerche, che sono durate (ino a iarda ora di ieri, non è stato ritrovato. Quattro ragazzi • un cane Verso le ore ih. certo Romualdo Paris, abitante in corso Regina Elena 4, accompagnalo dal quindicenne Giorgio Bua. dalla sorella di questi a nome Ebe di anni 11. e dalla bimba Teresina. Carelli di Sebastiano, di anni 10, si dirigeva verso la Dora, lìn cane seguiva correndo la piccola comitiva. Scopo della passeggiata era appunto Quello di penare il cane, di proprietà del Paris, a fare un bagno. 11 padre dei due ragazzi Giorgio ed Ebe, il negoziante di mobili Stefano Rua. che abita nella stessa casa del,Paris, aveva dato il permesso ai figliuoli di andare col vicino e di accompagnaTe pure la piccola Teresina. figlia di un suo conoscente. Egli conosceva la località, dove essi si recavano, sapeva che il Paris avrebbe esercitala una attiva sorveglianza sui ragazzi, 1 quali desideravano di vedere il cane fare dei tuffi, ma tuttavia, poro dopo la loro partenza, per maggior irnnnullliia, si mise egli pure in cammino e raggiunse !a comitiva sulla sponda del torrente, e ciop all'imbocco di via Ferrara presso la casa segnata col N. 15. I ragazzi si divertivano a eettare sassi nell'acqua, per far correre il cane: ma. quel giuoco, duralo qualche tpmpo fini per annoiarli. Il baroone dei renaluell Volle il caso che 11 vicino, assicurato con una caiena ad un piuolo infisso nel lerreno, galleggiasse uno di Onei barconi, che i renaiuoli adoperano per andate a raccogliere la sabbia nel fiume. La Ebe manifestò il desiderio di salire sull'imbarcazione. La cosa non preseniava alcun pericolo, ed il Rua accondiscese a che 1anto la figlia, quanto la sua piccola amica Teresina. si avventurassero sulla barca; e per potei e maggiormente, sorvegliarle, vi sali arich'egli. Il figlio, insieme al Paris era rimasto sulla riva a giuocaie col cane. La barca, col carico di quelle tre persone dondolava sull'acqua, ma la catena che la assicurava alla riva presentava bastante garanzia per non temere alcuna sorpresa. 11 negoziante, sentendo ad un nano i! cane abhaiarp fortemente, si voltò verso la riva a guardare. Basto quell'animo perche accadesse la disgrazia. Lf due bambine, con la curiosità e l'inesperienza dell'età si erano portale fino alla punta della barca, quella die .si protendeva verso il largo del torrente. Esse vollero sedersi sul bordo estremo della imbarcazione, forse per darsi l'illusione di trovarsi in viaggio sull'acqua; ma in quel momento, perduto l'equilibrio, precipitarono nel fidine,, liti grido fd un tonfo fecero voltare di scatto il Rua, sono 1 cui piedi aveva traballato la barca. Le cIup fanciulle erano scomparse. 11 negoziante ncn sapeva nuotaie. ma in quel tragici momento, in preda ad angoscia inenarrabile, si eenó vestito come era nel torrente. Fortunatamente, in quel punto l'acqua non misura che circa un metro e mezzo e il Une potè emergere con la testa e camminare sul fondo un po' tranquillizzino nel vedere che la sua figliuola, la duale f; esperta ai nuoto, era ventini a calla e con poche bracciate si dirigeva alla riva. La piccala scomparsa Mancava ialini bimba. L'uomo guardò aiisiosunienip, mu non la vide. Dalla riva inianto il Paris e il giovane Giorgio, passalo il primo nioiiienio di attonito sgomento, gridavano indicando un punto nell'acqua. La infelice fanciullimi inesperta a! nuoto, travolta dalla correrne, sott'acqua era stala portata fino in mezzo al leno del fiume. Tornò a galla per un istante, ma assai lontana dalla riva, poi come una povera festuca fu portata verso il ponte, che imbocca via Ferrara, e scomparve nei gorghi. Nessuna persona che sapesse nuotare si trovava in quel momento sulla riva, ma forse anche se un volonteroso e a lille nuotatoli? si losse gettato nel torrente per cercare di contendre ai vortici la vruima non sarebbe riuscito a salvarla, lanio fulmineo era staio rallomanamenio de! corpo della piccola Teresa. 0 negoziarne, inebetito da quella tragica scena, che si era svolta sotto i suoi occhi, raggiunse la riva. Poco dopo, sul luo'-'o giungevano i pompieri, agii ordini dell'ng. Mottura. Una squadra si calò dal pome sulle travi de! pome e cominciarono a scandagliare l'acqua ma inutilmente. Con una barca le ricerche furono portate più a valle del fiume, fino cioè all'imbocco del corso Napoli, ma il cornicino della povera bimba non fu trovalo. Fin quasi alle ore SO durarono gli scandagli e fino a quell'ora sulla riva rimasero il Rua. il Paris ed i ra; gazzi, seguendo con gli occhi gonfi di lacrime quelle vane ricerche. Di tanto in tanto 11 negoziante mormorava- « Dove troverò io la forza e le parole per poter dire alla mamma ed al babbo della piccola Teresina che essa non è più?». Circa un'ora dopo lo svolgersi del luttuoso episodio che abbiamo narrato un'altra disgrazia accadeva ih un altra zona di Torino, sulle acque del Po Sei canottieri in paricolo Verso le ore 17, una barca, con a bordo sei persone, proveniva da Mori calieri e discendeva la corrente verso il pilonetto, quando, giunta alla fatale diga Faraud, si impiglio nelle palafitte e per quanto coloro che la occupavano fossero abili rematori, s rovesciò, rimanendo capovolta contro gli ostacoli della diga stessa. I se: rematori furono sbalzati in acqua, ira le grida di spavento di coloro che dalla vicina riva destra del fiume assistevano al naufragio. Mentre sulla riva destra dallo stsfcilimento Savoia stavano per accorrere verso 1 caduti bagnini e alcuni volenterosi, i sei canottieri, superato il primo istante di stordimento, si diedero a nuotare vigorosamente e poterono in breve raggiungere la spiaggia. Qui essi furono da:i personale dello stabilimento medicati di alcune lievi contusioni e ristorati secondo le regole sanitarie. 1 sei protagonisti dell'incidente, che per fortuna non ebbe tragica fine, sono 1 canottieri Giovanni Conti, di anni 13. abitante in via Bernardino Galliarl 18. Adalberto Campagnoli, di anni 25; 1 fratelli dott. Enrico e Bruno Giuppone, il primo di anni 24 e il secondo di anni 22; i fratelli Angelo e Luigi Pannelli. I sei giovani si erano appena ristabiliti e rivestiti alla meglio per recarsi all' Imbarcadero Peirano, dove i fratelli PaniveUi tenevano in deposito la loro barca, (quella appunto che si era rovesciata), quando nuove e altissime gr.de d'allarme si facevano udire in direzione della diga Faraud. Dagli stessi bagni Savoia, dove funziona, per cura della Direzione, un posto di pronto soccorso per casi di pericolo d'annegamento fu un accorrere, verso la spiaggia, del personale e del bagnant', al quali si aggiunsero i reduci dal precedente salvataggio. Le grida continuavano sempre più impressionanti e dal trampolino dello stabilimento si poteva chiaramente distinguere attorno alle nere palafitte della diga sorgenti dall'acqua, coma tiu sinistro presentimento, un agitarsi frenetico di braccia in atto di chiederà febbrilmente soccorso; un affiorare confuso di volti pallidi e terrorizzati, contratti nella visione spaventevole della morte vicina. In tanta confusione non si poteva comprendere immediatamente quanti fossero i pericolanti, ne si poteva avere un'Idea esatta di quanto fosse poco prima accaduto. 1 direttori dello stabilimento, comm. Vittorio De Benedetti e cav. -Emilio Bassi, si affrettarono, senza poi tempo in mezzo, ad inviare verso la diga tragica le tre barche di soccorso, che essi tengono pronte per ogni " circostanza. Sulle barche prendevano posto 11 capo-bagnino Biagio Canavesio. d'anni iO, iti bagnino Amedeo Bicci. *di anni 41 e 11 loro aiutante Teresio Mosca, di anni 39. Ad essi si aggiunsero altri volonterosi, e primi fra questi due dei canottieri, che si erano appena salvati dall'incidente di barca delle ore 17. e cioè il pittore Adalberto Campagnoli e il dottore in legge Enrico Giuppone. dei quali abbiamo più sopra parlato. Costoro, buttandosi a nuoto, si portarono direttamente verso il luogo della sciagura, giungendovi, dopo pochi minuti, contemporaneamente alle barche. Lo spettacolo che si presentò al sopravvenuti era veramente impressionanti: quindi o venti persone (dap prima non si potè stabilire con precisione il numero) si dibattevano tra la correrne aggrappandosi, come potevano, alle palafitte della diga e all'altra barca capovolta sin dalle ore 17. Tutta questa gente era In Imminente pericolo dì annegare. SI vedovano giovani donne implorare il salvataggio come una grazia, e due bambini, sui volti dei quali erano eia i seeni dell'a-flss)a. Alcuni degli uomini, che sappvano tenersi a calla, continuavano intanto a dilaniare soccorso, atimen tando II panico e la ^confusione. Da qualcuno di essi il capo-fiagnino. mentre -si accostava per iniziare il salvataggio, potè farsi raccontare rapida mente ciò che era accaduto: e seppe cosi che una grossa Oarca. contenente dicioito persone, reduce da una gita verso Moncalieri, aveva urtato poco prima contro, le palafitte della, diga ed era cedala a fondo, trascinando in acqua liuti coloro che vi stavano sopra.. Un salvataggio drammatico II salvataggio, nelle condizioni in cui si trovavano i pericolanti, gran pane ilei quali non erano pratici del nuoto, si presentava pnrileolarmente difficile. Non appena giunsero le harrhp. I disgriiziail si |ivei-i|iiiarono contro di essi, tggr.'ippaudovlsi con tale violenza da metterne a repentaglio l'equilibrio, ed i bagnini dovettero usare mezzi enarri?! assicurare la incolumità delle fiarchp. (he a'.rphbe «Isrnlflcain poi la salvezza degli infortunati. Con pronlezza e con spirilo di abnegazione veramente uegtn di encomio, : bagnini vato, due di essi, e precisamente quelli portati alla riva a nuoto dai coraggiosi canottieri, si mantenevano in condizioni ancora allarmanti. Dopo che il cav. Bassi, aiutato dal suo personale, ebbe loro praticata la respirazione ctiflctale, 1 due furono trasportati con ogni cautela per mezzo dell'autobarella dei pompieri all'Ospedale San Giovanni, dove 11 dott. Galansino li visitò accuratamente tenendoci per alcune ore in osservazione e praticando loro le cure più urgenti, in modo che nella tarda sera essi poterono far ritorno alle proprie abitazioni, dove dovranno tenere per qualche giorno il letto. Essi sono il calzolaio Gioia Primiano di anni 19. da. Campobasso, abitante in vi* Legnano, 6, e Amalia Vicari di anni 16 abitante In via Vanchiglia 16, sarta. Mentre costoro venivano trasportati al Nosocomio, gli altri sedici infortunati riprendevano a poco a poco vigore, mercè le cure assidue Ioto prestate e 1 cordiali somministrati nello stabilimento. Como • avvonuta la sciatori Recatici sul posto, abbiamo potuto, discorrendo col reduci dalla drammatica avventura, apprenderne i precedenti. 1 fratelli Boriammo, e precisamente Leone di anni 29. Mario di anni 25, Giulia, di anni 16, Almes di anni 15, Abitanti in via. Sari Quintino, 6, essendo proprietari di una grossa imbarcazione adatta, per passeggiate ed anche per trasporto, avevano ieri, nel pomeriggio, invitato ad una gita domenicale sul Po un'allegra brigala di loro amici e amiche composta eli quattordici persone, ira le quali si trovavano, oltre al Gioia e alla Vicari già nominati, la signorina Maria. Castelli di Giuseppe, di anni 16, abitante in via Ruma 31, pellicciala, il commesso Romualdo Paradisi di Adolfo, di anni 18. abitante in via Passalacqua, la signorina Fernanda Cappello di Lodovico, di anni 18, impiegata, abitante in via San Simone n. 24. La numerosa comitiva, riunitasi poco dopo le ore 16 presso un imbarcadero della riva sinistra del Po, prendeva posto sulla capace barca tra le più calorose manifestazioni di allegria. Alcuni del giovani gitanti si posero ai remi e la barca risali la corrente dirigendosi verso Moncalieri. Lo splendido pomeriggio, rinfrescato da un vento leggero che Increspava il Mio dell'acqua, allietava gli animi e li disponeva alla gioia più spensierata. Alcuni avevano portato— rome si è detto — chitarre, mandolini, fisarmoniche, e In breve dall'imbarcazione si levarono gentili voci femminili a cantare 1 ri tornelli più in voga accompagnati dagli accordi degli strumenti e dal coro delle voci maschili. Poco dopo le 17, la barca si avviò sulla strada del ritorno, costeggiando la riva desira sino al Pilonetto, mentre 1 gitanti gettavano ancora agli echi del fiume le note delle loro canzoni, e mentre i rematori si alternavano alla loro bisogna senza stancarsi, animati dagli incitamenti delle ragazze. Ad un tratto, circa le ore 18, la pesante imbarcazione giungeva alla malfamata diga Faraud, e improvvisamente, prima'che qualcuno dei gitanti avesse potuto consigliare una speciale prudenza o magari dare il suggerimento di retrocedere per approdare altrove, si udì uno schianto. La barca, presa dalla corrente che in quel punto e più forte e rapida che alirove, si un vero miracolo se, in tutte le circo-ITI ««l,,^ Ai fiOIlffecLO stanze, non si sono dovute deplorare \A1 balUl/U Ul tiUllgcuv conseguenze: l'ultimo caso, tuttavia, ha avuto momenti drammaticissimi particolarmente per il numero rilevante dei aitanti, i quali si trovavano a bordo di una imbarcazione che si i rovesciata. Ci vare sia tempo che questa causa di permanente pericolo sia definitivamente rimossa. Come è noto, la diga e ridotta ormai ad una linea ài palafitte, che in con-' dizioni di piena, od anche appena di portata superiore alla media, restano sommerse, costituendo un vero sbarramento subacqueo, a pochi palmi al disotto della superficie. Poiché tale linea non è di utilità alcuna t non rappresenta pia che un avanzo ed un ingombro, appare indispensabile che in una qualsiasi maniera si provveda ad una sistemazione. Quale essa sia, potranno stabilirlo i tecnici competenti t quali — a quanto crediamo — hanno già studiato da tempo il problema e le sue conseguenti soluzioni. Sarà tolta cosi una causa di preoccupazioni e di pericoli che troppo spesso funesta i tranquilli pomeriggi domenicali di tanta folla lorinese. Gli imponenti funerali di Napoleone Leumann . Onesta mattina, alle ore 10, hanno avuto luogo gli imponenti funerali del cav. di gran croce Napoleone Leumann. Tutte le autorità politiche civili e militari erano rappresentate: un immenso corteo di beneficati, di operai e di impiegati dello stabilimento che costituisce il centro della borgala, intitolata al nome del defunto, e che sorge quasi alle porle della dirà, ha fatto ala alla bara e ne ha seguito 11 passaggio, con palesi dimostrazioni di reverenza profonda. Non un fiore appariva sul feretro. Napoleone Leumann, che ha inteso la vita come una missione, durante il compimento della quale il lavoro deve fondersi colla beneficenza e colla filantropia, non ha voluto che alcun segno di pompa lo accompagnasse nel viaggio all'ultima dimora. La salma venerata, trasportata dalla sua abitazione di corso Vittorio Emanuele 105, dapprima alla chiesa dei Santi Angeli Custodi, ha quivi ricevuto l'assoluzione e l'aspersione di acqua lustrale, ed è proseguita poi verso il Cimitero monumentale, dove è stata tumulata nel sepolcreto famigliare. Napoleone Leumann è morto ieri l'altro, dopo una brevissima degenza dovuta ad un attacco di influenza, che era apparso in principio del suo de- agli allievi ufficiali universitari alla presenza di S. E. Il Prefetto Gli alitavi ufficiali, appairieneiin alla Coorte Universitari e irrigimentati in compagnie secondo l'ordine militare, sono 6taii riuniti dal loro comandante, il Segretario Federale seniore Bianchi .Mina, nel pomeriggio di ieri, nei locali del Circolo del Goliardo, per ricevere il saluto di congedo, dovendo essi, partire in questi giorni per 1 campeggi militari. E' noto infatti clie il Corso allievi ufficiali, che si svolge presso le Coorti Universitarie, istituite presso ogni sede di Istituto di istruzione superiore, si suddivide in due parti distinte. La prima riguardante l'Istruzione militare teorica, viene compiuta durante il decorso dell'anno accademico, Presso le Coorti stesse. In questa fase della loro preparazione, gli allievi compiono l'istruzione militare comune sotto 11 comando dei proprii ufficiali di Coorte, e l'istruzione militare teorica, sotto l'insegnamento di ufficiali superiori del Regio Esercito, che dirigono Finterò corso. In una seconda fase, che comprende quindi la seconda parte della preparazione, gli allievi vengono aggregati, durante il periodo estivo, che corrisponde alle vacanze accademiche, ai reggimenti delle singole armi alle quali ogni aliterò è stato singolarmente assegnato, per il relativo compimento della, istruzione pratica. In vista appunto della prossima partenza dei giovani allievi per 1 campeggi militari, ha avuto luogo la cerimonia di ieiri. Ad essa hanno presenziato S. E. il Prefetto Maggioni, S. E. Casoli, e l'aw. Danza per la Magisira. tura: il Magnifico Rettore dell'Università prof. Pivano, il Direttore del Po. litecnico prof. Albenga, iil prof. Ni cola Terzaghi, direttore della Scuola Superiore di Magistero, 11 prof. VIgnolo Lutati della Scuola Superiore di Camemrcio, il gr. uff. ing. Ehreufrennd. capo compartimento delle Ferrovie. La Milizia era rapprpsentata dal Console Caligaris, ..per il generale Scandolara ed il Console Parenzo. Il colonnello .Tengo rappresentante 11 gen. Monteflriale, il colonneHo Pomeri, il generale Casavecchia. Erano pure preseti il colonnello Darli, direttore del Corso Allievi ed i tenenti colonnelli Eydallin, Pedrotti, Chabrian, Bagliacdnt e Scattini, istruttori presso il corso stesso. Nel salone centrale del Circolo si era frattanto disposta la prima Compagnia degli allievi su un. lato e tutti gli ufficiali della Coorte, per un altro. La cerimonia ha avuto un particolare carattere di intimità ed ha avuto inizio subito dopo che il Segretario Federale, coadiuvato dal vice-segretario del Fascio capo manipolo Farina, dal centurione Mitiica, e dal membro di direttorio rag. Meda, ha ricevuto le autorità. La cerimonia si è svolta brevissima. Davanti ai gióvani, irrigiditi sull'attenti regolamentare, il Segretario Federale ha preso per primo la parola. Egli ha portato il suo eaiuto di Comandante la Coorte e di rappresentante del Partito, dicendosi lieto dell'esito lusinghiero sortito dal primo anno del corso, in modo particolare corso assai leggero. Egli è spirato sere munente, fra le braccia dei figli e dell'per~le~cure~cne gl'i ufficiali deìTÉsèr" nipoil, costituenti la sua patriarcale fa-! cito, preposti, hanno prestato alla premiglia. E di patriarca egli ebbe an-i parazione dei giovani, non ridarelle l'età. Nato il l.o marzo 1841 a Lo- "liandosi alcuna fatica o alcun sacri- mella oresso Vnirhern insti nomavi ia''0010' 11 Segretario Federale ha conmena presso \ognera leghi contava ia,chiuso u su0 ùreve e viD,.alUe disCOr. veneranda età di 89 armi) pervenne assai giovane nella nostra città, presso la quale, e precisamente lungo la strada Torino-Rivoli, egfli cooperò con il padre alla fondazione di quella che oggi, ossia cinquantaqtfattro anni do¬ so, dicendosi sicuro che i giovani militi porteranno presso ài reggimenti, ai quali sono stati destinati, tutto 11 loro spirito di disciplina e 11 loro entusiasmo, che li fanno annoverare fra i gregari più fedeli, sui quali il Dtifce ed il Fascismo posanso contare. E con po, i torinesi chiamano la Borgata1 alala numerosi e reiterali al Duce ed Leumann Attorno a quello che venne I al Fascismo le parole dell'avv. Bianchiamato per antonomasia il «Fabbri- "hi Mina sono state coronate, cone ». sono sorte civettuole villette, i s- E- il Preletto Maggioni ha quindi ove gli operai dello stabilimento han-lProceduto alla.distribuzione delle me- daglie d'oro ricordo del primo corso teste terminato, offerte dalla Coòrte Universitaria agli ufficiali istruttori e no le loro abitazioni, una chiesa, una scuola, un notevole complesso di opere rovesciò violentemente e colò a fondo, idi assistenza e di previdenza a favore'la distribuzione ha accompagnato con In un animo tutti I componenti la co-jdegli operai, che ha fatto di Napoleo-fbrpvl paini*', esprimendo il suo vivo niitiva furono gettali in acqua nelle !Ult Leumann un vero ed ammirato ore-! compijiPlm'p.rito per 1 multati ottenuli, e ^oltol'np.mdo lo spirito cameratesco p di collaborazione, clip ln«iPavvince l'Esercito e la Milizia condizioni che abbiamo narrato.. Poco dopo le 19 i sedici rimasti nello I stabilimento « Savoia erano quasi cursore in malcria. Ancora pochi giorni or sono, egli aveva voluto visitare i, tutti riavuti e. accompagnati dalle.1' suo villaggio >■ si era a lungo in-'sotto la guida del Capo, ppr Ih granGuardie municipali, poterono essere ì trattenuto con i suoi operai ed i suoljdezzn sempre maggiore dplln Patria, fatti salire, vestiti di quel residuo di : Impiegati in famigliare colloquio co-iV,,f>v' prolungati applausi hanno Mtindumentl che era loro rimasto ad- noscendu euli ormino p di tutti avoii- ,0 SP-ll11n n"p parola dpi Cano rtPlla III! „„,i.i, h„„ i °' f . ,| provincia, clic hanno suscitato nuovi do notizia delle vicende famigliari e àlnlft all'indirizzo dd Duce I pompieri aul posto 1 bagnini avevano intanto raccolto dall'acqua numerosi induménti e oggetti, che la comitiva aveva perduto nel capovolgimento della barra. Vi erano bastoni, ombrellini da sole, borsette, -portafogli, strumenti musicali che avevano servito per rallegrare la gita come chitarre, mandolini e fisarmoniche e altri oggetti ancora. Le Guardie municipali giunte dalla Sezione del Pilonetto presa conoscenza del fatto telefonavano a loro volta ai pompieri, e qualche minuto dopo arrivava un distaccamento di vigili con autobarella composto dal vice-brigadiere Gatti Primo, dal pompiere scelto Gatti Secondo, e dei pompieri Maino e Gribaudo. Costoro si unirono ai dirigenti dello Stabilimento, ai bagnini e ai canottieri, per aiutarli nell'opera di soccorso ai diciotto infortunati. Si constatava, però subito che, mentre gran parte di questi- si rimettevano, pur sotto l'impressione del panico vivissimo pro- La pubblicità è l'anima del commercio. La migliore pubblicità è quella fatta sui giornali più diffusi. LA STAMPA por tiratura, per diffusione e per importanza à il secondo giornale d'Italia. dosso, in alcune automobili colle qna- ,li furono trasportati alle rispettive abi- '"""»"«» "lamia nn'indirizzo rie] Duce, l.n cevi- calandosi in acqua e impegnando vereitilz|0I)i, , „ nar,.a .rimasta a fondo, non.l1e> singoli bisogni. 11 generale cordo-j omnia hn avuto brinine con t'offerta Ione a corpo a corpo con gli imenei,pot^ psser(J ricuperata. Poterono essere.glio che lo ha slamane accompagnalo, di un rinfresco alle AntorMA da parte in perno lo di annegare riuscirono ajjnveft, rjCuper,nfj Rran parte aeg\\ og- è stato il vivo riflesso del lutto in cut •*,1!a oreanianzipne crol'ardlcn. sarii l.n.cosamenie sulle imtiaieaz.o-;Bett- f(j f.„j , p,{tant, lamentavano la la nomata Leumann * io ni. Nello siesso tempo i due coraggio* i„_..l »„„„»,„ .ld uolB<»,a i-euinann e te canottieri, Il pittore e il dottore in legge che si erano salvati un'ora innanzi, afferravano tra i gorghi più pericolosi della corrente, due dei naufraghi che si trovavano in situazione peggiore degli altri : un giovanotto e una signorina che erano sul punto di andare a tondo. 1 valorosi Campagnoli e Giuppone tennero a galla non senza fatica il giovane e la ragazza e li trasportarono a nuoto olla riva dove gli infelici furono immediatamente adagiati sulla branda di medicazione della cabina di pronto soccorso. Contemporaneamente furono sbarcate per mezzo dei bagnini alla riva dello stabilimento anche le altre sedici persone che si trovavano tutte in preda a « choch. nervoso e a tremiti di freddo. Non essendovi sufficiente posto nella cabina di soccorso, i dirigenti misero a disposizione altri locali, in modo che tutti poterono essere con rapidità sottoposti alle cure del coso e alle iniezioni di uso. La chiusura del Corso superiore di bonifica integrale agraria Una cerimonia di significato particolarmente notevole si è svolxa ieri mattina, nella sede di via San Daunazzo. delle, società di Cultura e di.Propaganda Agraria, federata all'Istituto Fascista di Cultura. La cerimonia, cui non è stato conferito un carattere di solennità, ma invece molto opportunamente è stata ristretta nella cerchia intima degli studiosi di problemi agricoli, è consistita nella consegna di diplomi di benemerenza ai docenti del Corso Superiore di Bonifica integrale agraria e di diplomi di frequenza agli allievi, fra i quali sono annoverate personalità cittadine. La cerimonia si e aperta con un breve discorso del comm. Andrea Cravlno. che della Società stessa è illustre presidente. Egli ha cominciato con il dar notizia delle adesioni inviate dall'on. Vezzani, dal conte ing. Adriano Tournon e dell'ina. Tommasina, impossibilitati, per ragioni del loro ufficio, a presenziìaTe. Quindi ha illustrato le finalità e lo svolgimento del corso integrale, apertosi solennemente l'autunno scorso nel grande salone del Consiglio Provinciale dell'Economia. Gli insegnamenti, che sono stati impartiti, non saranno raccolti in pubblicazione, ed il corso non sarà ripetuto nell'inverno veniuro. Tuttavia la semente, che è stata gettata, da economisti e da tecnici, non mancherà di fruttificare abbondantemente, considerata la vasta risonanza che tra gli agricoltori il corso ha suscitato. Certo 6 che il corso ha contribuito notevolmente alla formazione dell'agricoltore nuovo, alla quale la Rivoluzione Fascista e 11 suo Capo stanno attendendo infaticabilmente da anni, specialmente il Capo che non disdegna ad ogni mietitura, di ritirarsi nel suo piccolo podere, per provvedere ad esso personalmente, dando un mirabile esemplo a tutti gli agricoltori. « 1 quali. — ha concluso applauditi sslmo 13 comm. Cravlno — hanno la ferina volontà di rendersi degni di tale alto esempio, procedendo nel cammino che Egli, con mano ferma e sicura, ha loro segnato ». Prima di concedere"la parola all'oratore ufficiale, aw. Luigi Ollivero, segretario dell'Associazione, il comm. Cravino ha voluto ringraziare 11 senatore Refoaudengo, che fu per molti anni presidente della Società e 11 prof. A. Terzaghi. presidente dell'Istituto Fascista di cultura, per aver essi voluto Intervenire alla cerimonia. Erano pure presenti il prof. Carlini, In rappresentanza del Provveditore agli studi e il dott. Bono per la Federazione agricoltori. L'aw. Ollivero ria poi tenuto 11 di. scorso ufficiale, nel quale ha tracciato con bella foga oratoria e con profonda dottrina, le evoluzioni, che attraverso 1 secoli, ha subito la bonifica, applicata alla terra italiana. Dopo brevi parole del prof. Terzaghi, il quale ha voluto congratularsi con il comm. Cravino ed i suoi immediali col laboratori, aw. Ollivero e dott. Bono, per i risultati notevoli raggiunti mercè la loro opera Indefessa e ha bene augurato per le nuove inlzlatiyp che saranno escogitate. Si fi proceduto alla distribuzione dei diplomi di benemerenza ai docenti: prof. Altare Iginio, Ing. Arigo G . prof. Chlel-Gamacchio G., ing. Jean Gaspare, Ing. Lagomaggi oTe Carlo, conte Ing. I.nda di Cortemilia Cesare, prof. Maggiore-Ver gano Arnaldo, prof. Marani Claudio, aw, OTliveTO Luigi, prof. Pugno Giuseppe Maria, dr. Segre Carlo, prof. Tommasina Cesare, conte ing. Toumon Adriano, on. prof. Vezzani Vittorino e gli attestati di frequenza agli allievi, fra i quali figurano il comm. Gravino stesso. H barone Claretta 11 barone D'E-marese. il barone Gianotti Felice, law. Laiolo di Cossano, la signora Parolina Olivazzi. il 'conte Giuseppe B» dicati di Brozolo, la signora Bina Bosso Bonamore. il comm. Leone Sappi dote, lì prof. Giuseppe Vicinelli " il comm. s.'Znznttoro. , « L'inaugurazione del Consultorio Fabio Filzi Si e inaugurato ieri, iipì nuovi locali di via Andorno, 41 il Consultorio medico fascista Fabio Filzi alle dipenden zp del -lo firnppo Bionnle Cesare Odo ne. Tale Consultorio, che già esisteva a Sa=sj. dapprima era diretto all'assistenza dPi bambini: ora invece, con In coopcrazione del consultore dell'assistenza dottor Vincenzo Biolero. e dei presidente della Commissione di Assistenza dottor Scarsi Cesare, ha esteso la sua attività anche a tutte le vàrie TEATRI a Spettacoli d'oggi ALFIERI (Stagione Urica). - ridoso P*.?.?<LVM,OH^,■OTT, (Conipasnta operetta Altieri). — Ore ai: . Baiadera « OHAtET.VAL. - 91: Troupe Gatoardl-ParnaT Musei PINMOTIOA (Tta Accademia Sciente, 4)1 «n Mia. domenica 9-13; sempre gratuito. MVIOO D'ARTE ANTICA (via u. Ferrar.. 1): fM* t*-n- feriali L. i: domenica gratuita. MVIÒO D'ARTE MODERNA (c. G. Ferraris. 301^»-1S-. un; feria!» L. 2; dom. gratuito. MUtEO D'ANTICHITÀ* (via Acc. Scienze. 4): J»M.i«.i6. testivi UM3: sempre gratuito. MUMO ZOOLOGICO (Palazzo CflrlgnanoM Giovedì e domenica: ore 13-16, .gWulMk •Diirpi» reale (Plana Castello). - oro A?""itie"*a dodici ■alazzo REALE: Glov. e dom. t*-li. Perì&Sff in sezione dalle 10-1» Gratuito. 1 divertimenti TEATRO MAFFEI Questa sera nuovo programma, con 1 meravigliosi eccentrici americani LILY BENEDICT and BRIAN O' DOOIS per la prima volta in Italia. Completeranno lo spettacolo, davvero eccezionale „ Grete Lars, Otago Itili 1 uomo che scherza con la morte ecc. Particolarmente gradito al pubblico sarà il ritorno, purtroppo brevissimo, canto e tallo"'1 Compagma ingle»« THE FAMOUS ACADEMY GIRLS Dancing0 spettacol°' daUe 0,« 24 in poi Spettacoli cinematografici °1*,Rl" — • La donna senza amore.. Bulle Thelma Todd. Jean Pldgeon. VITTORIA - . Beatrice Cenci. (M. Jacob!. *La_zl*^ru Carl°». operetta-rivista, fi?.*.*.1" ' ' °?n «'«Tanni e Lucrezia Borgia^ »L»n«.' Avventuro. i. -f MDOR: «L'usurpatore.. Sidney CbapltB JÌ;i,7 \?f,u,Mlft signorina.. PremlèPfc •AVOIA - Dallo t9: « Paradiso dello zitella»» CINEPALAZZO RAMON NOVARRO e ufle-nee Adoréc* in-, amore oi Ria E. I. À. R. - Radio Torino] Lunghezza d'onda metri 301 Kw. 7 II programma d'oggi Ore 8,15, 11,15, 19,45 1625 17M xx rii'Shi*18 r?im ~ °re »•* Trasmissione di SSSwàiS** ,2',5: Mu9lca l<*Be™ - Ori !?,'^LN2tizle_ commerciali - Ore 16,35: Can. «S81 £am?lnl- M«slca riprodotta n£6 0i9^0'oDSpo^avoro 8 Musica varia Ore 20,40: G. C. Paricene: . Eraldo Trentina. RSLl 6 la, " R°*munda ». Trasmissione delLffl ì, ,* R°smunda . di Eraldo Trentinaglia. Nel primo Intervallo: Blancoll . Nel SSfSS? 'ntervaUo: Bertarelli: Conversazlom»rmleiotmca,- ,T °Ie S3"55: Bollettino commerdaio . Dalla fine dell'opera Ano alle ore v4: musica ritrasmessa. PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO £». S»a.^'C6TalvatÌorS muratore con Randazzo Anna. - Ceccarelli n^i' £alzo,al°- con Scardavi Giuseppina " 5S& Glus?PP»- materassaio, con Beltramo nSÓ'Sii d. Gatto 0res,e- automobilista, con Girardi Bianca, sarta. - Ingaramo Giovai. S!!jReccanic<1l5. ,con Gioberge Luigia, maInJIiH?-*- FaJcet«> F11|PP°. esista, con Rinaldi Anna. - Paglietti Sebastiano, ga^■«>P Barai Natalina, filatrice. - FU ?!U?i.I',11*J.'.'<'rnal0' c«n Giorello Angela barher0i^,tfre\elettrlols,a- c0" Bolli-: LUI. 5a™"M«Sel«i,A.,1fUM0' tranvlere. con liennaro Maria, filatrice. — Momelameirllo coment*, panettiere, con Sorba Hos™ sarta _ Lurp^,r,V'u?e.rrorlere' ™" affini""ìirS. 7„£0^celU manovale, con l)e:i («no Canta Felicita, stiratrice. — AcciuàdA) \bramo, assistente, con Glaclllno Mm-gln-nia S°^5S?a=.T GlD6Sl Eugenio, Impiegalo, con • Avlgtior Rita - Zanone Aldo, commerciante, con Rolla Maria. - Belgrauo Giovanni, commerciante, con Brandone Cesirri - Olilo, la Mario, Industriale, con Cai-abelll Maria Impiegata - Panni Arturo, pasticcici!.. con Mcrcatelli Jolanda, dolcler.-i. - Coir -'io Bartolomeo, ragioniere, con flessone Marianna — MoTosinl Aitino, meccanici.. .011 Aercelll lioi-enza, orefice. -- «a Minerà LuiSi, commerciante, con Griffa Laura — t.iombi Ferruccio, meccanico, con Bottino Maria, sellala — Fontana Angelo, meccanico, con Crivello Camilla, stiratrice. — Aghemo Francesco, meccanico, con Anettl Maria. Impiegata. — Ferrazzl Giuseppe, rappresentante, con Solaro Anna, sarta - Porta Giovanni, calzolaio, con Itolle Giuseppina, doiclera - Glordan Roherlo, tessitore, con £.im.!.0 Fu2en|a. ordltrlce - Lurgo Michele, giardiniere. <.on Fontana Irma, commessa. — (.osta Mar-Io, sald. autogeno, con Frascarolo \ngela. operala -- Fogli Giovanni, commesso con Ferron! Pasqualina — Gola Armando, tranviere, con Burberls Pasqualina - Brgnetta Edoardo, cloccolatlalo, con Bozzone Maria - Risso Francesco, avvocato, con Fumo Rosa - Massucco Eugenio opel ralo, con Aprile Lucia, tessitrice — Porcelli oggetti personali sul tipo eli quelli (ili abbiamo pin sopra accennato. Le ultime notlzip sugli infelici gitanti assicurano che, malgrado lo squilibrio nervoso che ancora 11 turba, si trovano tutti In istato di miglioramento. Quanto sta succedendo, in ogni giornata festiva, da qualche tempo a questa parte, non può non destare una penosa impressione nella cittadinanza torinese, e particolarmente in quella, parte di essa che costituisce la follai domenicale, la quale predinne le passeggiate in barca lungo il tratto del fiume compreso fra il Pilonetto e Moncalieri. Disgraziatamente, queste adunate festose di gente, che ad altro non aspira se non a passare un pomeriggio al sole e all'aria libera finiscono spesso per essere funestate da qualche inridente del quale la cronaca deve poi occuparsi. Negli, anni scorsi, come tutti rammentano, più volte il cronista ha dovuto ricordare questa località per registrare incidenti, molti del quali hanno avuto un tragico epilogo. Ora si trattava di un nuotatore malaccorto che finiva per essere vinto dalla corrente, ora di un'imbarcazione che si capovolgeva, sia per inesperienza dei rematori che per le insidie del fiume. E diciamo « insidie » non a caso, sebbene possa parere strano che il nostro Po, in un tratto cosi placido e tranquillo come quello compreso fra le ultime case del suburbio torinese e la verde ridente collina, possa nascondere pericoli allarmanti. Eppure questi esistono e consistono — come è tacile intuire — nella diga o meglio negli avanzi della diga Feraud, che costituiscono veramente un rischio, soprattutto in certe condizioni del fiume, sia per i canotti che per i nuotatori. Quest'anno — ad esempio — gli ultimi incidenti che si sono dovuti deplorare, {urono provocati, al solito, dalle vaienti» della «oc. Ed è che conta un anno di vita, lia ieri, in [pietà l'organizzazione delle Casse di occasione della lesia del patrono dei ' risparmio voluta dal Regime con la giardinieri, s. Foca, inauguralo 11 ga- legge del 29 dicembre 1927, N. 25087. è gliardetto. 1 giardinieri riunitisi in di notevole importanza, in quanto p:azza Vittorio Veneto, unitamente ai raggruppa in un organismo a più larrappiesentanti delle Auiorità : l'aw. S" Liase e che meglio risponde alle Rossi per il Podestà, il cav. Chiabaii! esigenze del mercato del credito, tutper il Segretario Federale Bianchi-Mi- le 'e Casse di risparmio del Piemonte, na, il comm. Bosso per il Presidente lcne svolgono la loro azione benefica della Provincia, l'aw. Giuseppe Rat-1 i» quella regione che è senza dubbio tiiglia. segretario del Sindacato, il I u»a delle più laboriose del Begno. comm. Cravino, commissario della Fe-lNel nuovo ente, che avrà sede presso delazione Agricoltori e il comm. Ta- «* Cassa di Risparmio di Torino, iamagnone, segretario, l'ine. Viotti per ranno parte ben 13 Istituti di nsparringegnere capo del Municipio, la Me- mio, 1 quali raccolgono insieme circa daglia d'oro al Valor civile avv. Ca- 2 miliardi e "Mi .oilionl di depositi, menano con la signora (madrina del ed hanno un patrimonio di circa .160 gagliardetto), il cav. Veccarino, segre- i milioni di lire. La Federazione pietario del Sindacato giardinieri, Ennio ìnoutese sarà peri into la più poderoMarehese vice-segretario dell'Unione:sa tra quelle esistenti, provinciale dei Sindacati Fascisti agri-! • Nicola1 WS «.o'iSSlS Proprietari di casa degni di encomio in automobile diretti al Colle della Segnaliamo ai nostri lettori l'esem-ÌE' seguii . pe- Maddalena. Sul piazzale dove sorge la pio fornito da parecchi proprietari di eie sui due problemi che attendono statua della Vittoria ha avuto luogo casa che, con senso di alto civismo e uria sollecii. soluzione: dis ipilna nella benedizione del gagliardetto. Cele- spirito collaborazionistico, non hanno l'apertura di nuove botteghe e azione brava il parroco teologo Gay il quale '■ voluto praticare aumenti d'affitto ai ha pronunciato un discorso di circo-! loro inquilini; qualcuno, anziché prestanza. Subito dopo in corteo, si sono ticarc ricali aumenti, ha lattò delle ditutti recati a deporre una corona d'ai-'ininuzioni. Cosi il signor Giuseppe loro e di quercia sullAra dei Caduti, j Ouagliu, ottenuto il decreto di abita L'aw. Hattiglia, secondo il rito fasci sta, ha gridato: « Per i Caduti d'Italia Eia, eja alala! ». Poco dopo i jt.adinleri si sono riuniti ad una colazione durante la quale hanno parlato applauditissimi il cav. Vaccarmo, il commendatore Cravino, l'aw. Camerano, il cav. CUiaberti e l'aw. Rossi. ♦■ Una tradizionale festa religiosa (Itila Golonii Casttllazzts* Nella chiesa del Patrocinio di San Giuseppe alla barriera di Nizza, si è riunita ieri alle ore 16 la Colonia Castellazzese. La cerimonia ha avuto carattere eminentemente religioso. Nella chiesa del Patrocinio di San Giuseppe da undici anni si conserva l'immagine della Madonna delle Grazie •che si trovava nel santuario di Castellazzo Bormida la cui cappella fu costruita 300 anni or sono, e perciò la tradizionale festa si ripete a Torino tutti gli anni la seconda domenica di luglio con un triduo e la benedizione a cui fa sempre seguito una riunione famigliare nplla abitazione del parroco don Serena. Erano presemi del Comitato l'aw. Mussa e i signori Blsa e Busaglia, numerose signore, e famiglie al completo, bilita di una sua casa sita in via M. l.essonu % solo nel settembre scorso, affittò ijuoi locali a prezzi equi e col 1° luglio li ha ancora diminuiti. La signora Oberi Mara in Brayda, proprietaria di una casa sita in corso Regina Margherita 171, non ha aumentato gli affitti ed a qualcuno dei suoi inquilini, degno di speciale considerazione, lo ha diminuito. La famiglia Asteggiano liti ribassato gli affitti agli inquilini della casa di via lssiglio 13 sulla base del 111 per cento. Gli inquilini interessati ringraziano a nostro mezzo, per non aver voluto praticare aumenti d'affìtto, 1 rispettivi loro proprietari di casa: Cavallaro ved. Actis Purinetti, via Biella 14; Rosina Brancati ved. Germano, corso Vittorio Emanuele 119; Fiorenza Frattini ved. Denotar, via Aquileja 1; Giovanni Portino, via Germanasca 8; avv. Guido Bertolotti, via del Carmine 11; Luigi Boffa. via Santa Giulia 29 bis; Giovanni Musso, corso Casale 78; Rocco Musso, via Beinasco 5; contessa Radicati di Marmorito. via Belfiore 18; avv. Fantino per gli Eredi Dekes, via Cottolengo 2; avv. F. Richetti. via Orfane 34; Matilde Rovey, via Gustavo Doglia 16; Eredi Lazero, via Sesia 39; Edoardo Casalegno, corso Casale 184, Int. 3. branche della medicina per i poveri iG'ac'nto, calderaio, con Guerrato Rositi». sarta — Foconettl Pietro, meccanico, con Bruno Anna, sarta - Bertero Giuseppe industriale con Stratta Virginia, impiagata. - Quartler Mario, maresc. pilota, con RoT Ione Celestina - Salamone Mario, vernlc, con .Savarino Maria, operala - Rosso Edoanlo Impiegato, con Lovettl Maddalena. - Gorller Mario, ten. col. alpini, con Cnla-. pusso.Anna - Mazzetti Augusto, ImptegaS. con Occhiena Ester. Impiegata - GufHólt Alfredo meccanico, con Mora Orlemma! meccanica - Giordano Gennaro, operalo! con Spiaggl Margherita - Luxl Prance! lc^„m?inov=le;..con Bafnls Palmerina — Scaravllli Basilio, calzolaio, con Pannila SS» T, Valerlo Carlo, meccanico, eoa Pianta Maria, ( sarta - Mathis Giuseppe, avvocato, con Borboneae Ermanna — teronese Antonio, decoratore, con Fanitl Leonida orlatrice - Nepote-Andrè Giovati. 8,ln£r!,,s?rt0-, con Bobatto Letlrla, sarta — Brnelll Mario, carrettiere, con Pan" tasso Anpela — Spagnollnl Francesco, lat. tonlere. con Morino Teresa, impiegata — Barberi* Vincenzo, meccanico, con AnzoM Maria, maglierista - Baudl Francesco, ope. ralo chimico, con Contenti Maddalena. le. ptrlce libri — Beccar! Pietro, commerciante, con Mollo Angiolina — Viale Giov. Giù. seppe, lattoniere. con Gallo Margherita, filatrice — Benedetto Giovanni .negoziante, coni Vallosio Margherita — Cablati Oreste, magazziniere, con Guidetti Giovanna — Sardi Pietro, esercente, con Elia Felicita, esercen. te — Comollo Sterano, fresatore, con Truccato Ellsahetta — Esposito Giovanni, agente di custodia., con Agostino Anna — Vlenn.t Giovanni, r-arpenllere. con Da Gian Giuseppina, operaia — Unsafo Scordino, operalo, con Mnnchlpftl Amalia, operala — VII* lata Giovanni, elettricista, con Rocco Ernesta .tess trlce - Araldi dott. Palmiro, commerciante, con Gerard Isabella — Mafflottl Giovanni, falegname, con Rovetto Albina Giovanni, vernicisi*»' del rione. Alla cerimonia inaugurale sono inter venuti il segretario federale avv. Bianchi-Mina, S- E. la contessa Margherita comm. avv. rappresentanza d1 S. E. Federazione Protezione Maternità Clbrario presidente Carità, la siproprietaria del Frate, per il direttore dell'A.T.M Dofto brevi parole del fiduciario del 2.0 Gruppo rionaHe. avv. conte Bosco di Ruffino, il parroco del rione, don Osella, ha proceduto alla benedizione dei locali. La cerimonia si chiuse dopo brevi discorsi del comm. Danesino, e del Rev. don Osella e del Segretario federale aw. Bianchi Mina Assemblea dei parrucchieri Pi .•?. j la sede di Ila Segreteria Torinese della Federatone Artigiana ha avuto luogo l'assemblea yeutimie della Comunità dei parrucchieri, presenti circa .trecento persone. Presiedeva U Segretario provinciale della Federazioi.e Artigiana cap. Piero Toselll. Il Capo di comunità Rosario Naso, in una dettagliata relaziono, ha parlato sulle condizioni e i desiderata della numerosa Comunità dei pp siiccnieri. una lungi discussione dell'Ufficio di collocamento. a conclusione, sono stati compilati e votati: un memoriale da presentarsi alle autorità e un ordine del giorno ^ulla questione dell'Ufficio di collocamento. L'assemblea ha poi riconfermata piena fiducia nell'opera della Segreteria provinciale artigiana del Capo di Comunità. Un paciere di eccezione Si è presentata ieri all'Ospedale San Giovanni, la casalinga Maria Celenaano in Liccione, d'anni 30, abitante in corso Casale 184, la quale presentava numerose contusioni alle spalle, al torace ed alle coscie; contusioni che il prof, Quarello ha giudicato guaribile in dieci giorni. La Celenda110 ha dichiarato che era stata conciata a quel modo dal coinquilino Vincenzo Imbiata. Costui, volendo prendere le difese di una donna che questionava con la Celendano, si era armato di un nodoso randello e si era scagliato contro quest'ultima. Della raccendo 6i stanno occupando 1 carabinieri. Seguendo la Cronaca PER I MARITI che restano a Torino soli, dal 15 corrente il Ristorante Parco del Valentino inizierà un servizio di pranzi a prezzo unico. Informatevi e provate. sarta — Bnrgnlno Giovanni, verniciatore, con Cattena Ida. sarta — Moretti Emilio! mecc. con Plettn Giuseppa - vigna Pietro, meccanico, enn Tasca Caterina, commerciante — Lucarelli Alfonso, lenpnte alnlnl con Manzoli Carla - Ferrini• Glnsenne ri! quadratore. con Murlsengo Anna onerala.' - Borghi Carlo, fonditore, con "Rosso n11«eppina - Aurtello Giovanni meccanico con Dellacasa Rosa - Mllant Giuseppe mecl CannJ?i.™R Otweeppln». Infermiera' - nellavalle Oreste, dolciere, con Bertolino r.ucla. operala - Albano Giovanni ttmat tore. con Pelimi Renata, ricamatrice - O rella Pietro, famiglio, con Rltrot 11 Ernesta cameriera - Malmnsl Aiadìno oneralo" con cerotti Irma, filatrice■ - o?i'ffn DnmS " rS(rf,lMk,8',C™ M,,Bno Clementina. :^r,IZ,^Z,T!m!,er,0■ vlnffelato™, con PitSnn ^,Jfi,?'»,ns3?nan,B ~ Oonsnlo Gae- m.m^rrf.ia,,n ?■ s" rnn Corblno Elena' m.-iI ronU A,"?"sl"' contadino, con Cena' PA",n,p r|a'"1lo, materassaio, coni P.IasT2B,la Celsa- cameriera - Frlgato Oreste, operalo, con Fantina!! Ester - Marchisio Lorenzo, riquadrato™, con Cernuti Carolina, sarta — Rampone Ferruccio, Impiegato, con Chlapusso Eugenia, Impiegata — Melano Giovanni, meccanico, con Plomltal10 Maria, sarta — Tapparello Mario, cuoco, con Guardini Pierina. Impiegata - Miglio- f rB 5J" .f°- carrettiere, con Ronco Natalina - Bevilacqua Santo, formatore, con VIIlata Ebe. operala — Scandolera Giovanni, V elettricista, con Bretfl Emilia, cameriera -•' Rovelli Natale, meccanico, con ninniti ola. comlna. sarta — Delsedlne Giuseppe, impiegato, con Zanella Amelia, Impiegata — Bllndelll Guglielmo, magazziniere, con Calvo Ida, operata — Bonomi Carlo, avvocato, con Viglino Anna — Nebblola Florento. confettiere, con Bercili Rosa, operala — Amisano Luigi, ferroviere, con Bertoglto Lue creile. j