Bottai e Turati a Viterbo per la inaugurazione delle Terme

Bottai e Turati a Viterbo per la inaugurazione delle Terme Bottai e Turati a Viterbo per la inaugurazione delle Terme Viterbo, 14 mattino. Le rinomate Terme di Viterbo, di fama millenaria, per tanto tempo trascurate, sono oggi risorte a nuovo splendore a cura dell'Opera Nazionale Dopolavoro, con grande vantaggio dei lavoratori d'Italia bisognosi delle prodigiose cure. La città è festante, animatissima e sfarzosamente imbandierata. Alle 9,30 sono giunti in automobile il Ministro delle Corporazioni S. E. Bottai ed il Segretario del Partito S. E. Turati", ricevuti al confine del Comune di Viterbo dal Prefetto e dal Segretario federale. In piazza del Plebiscito una grande massa di popolo plaudente ha fatto un'entusiastica dimostrazione agli ospiti illustri. Quindi S. E. Bottai e S. E. Turati, tra gli applausi calorosi del; le rappresentanze delle Associazioni combattentisttoWe, schierate con bandiere e musiche, sono saliti nella Sala Regia-dei Palazzo del Comune, seguiti- dalle autorità. T Podestà, i Segretari politici e le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche della provincia facevano ala acclamando. Il Podestà romm. Maturi ha porto agli ospiti il saluto della città, rilevando l'importanza dell'avvenimento odierno. Quindi il Segretario federale ha fatto la relazione del lavoro compiuto e della efficienza del Fascismo di Viterbo nelle varie organizzazioni, assicurando i Gerarchi dhe il Partito è più dhe mal saldo e deciso agli ordini del Duce. Salutato da una lunga ovazione ha preso poi la parola S. E. Bottai, che ha voluto recare l'affettuoso saluto Mie Camicie Nere di Viterbo al Segretario del Parlila. S. E. Bottai, dopo aver ricordato con parole fervide di passione la battaglia della vigilia vissuta insieme agli squadristi di Viterbo ed avere esaltato l'operosità e la tenaria della provincia, tutta, inquadrata saldamente, agli ordini di vecchie e fedeli Camicie Nere, nei ranghi politici e sindacali, ha affermalo. Ira vibranti applausi, che tutte le attività sindacali e corporative traodono dal Partito lo spirito e la luce per la propria vita ed ha concluso esaltando la fraternità della collaborazione tra le gerarchie del Partito e quelle sindacali. Il discorso di S. E, Bottai è stato , sltt u fl ' ]a una caiorosa 1 ovazione. Il Segretario del Partito ha parlato a lungo sui compiti del Partito e sui doveri dei dirigenti, tessendo l'elogio del Fascismo provinciale che Più facilmente intende io «pifito deifa Rivoluzione fascista, esaltatrice dei valori fondami alali della stirpe e tutelatrice della sanità sociale e morale della razza. Il Segretario del Partito, rivolto a S. E. Bottai, ha detto poi la sua letizia fascista nel vederlo, Camicia Nera, tra i suoi camerati della prima ora, ben sapendo che con lo stesso spirito egli compie la non facile fatica dell'inquadramento sindacale e dell'ordinamento corporativo, la grande opera di educazione e di disciplina sodale di tutto un popolo voluta dal genio del Duce. S. E. Turali, dopo essersi compiaciuto co'. Segretario federale per il lavoro compiuto, ha messo in luce il valore e U significato della iniziativa per le Terme che l'Opera Nazionale Dopolavoro ha rimesso in efficienza, che rappresentano una tra le pi? notetioti opere di assistenza a favori, dei lavoratori. Il discorso del Segretario del Partito è stato salutato da vibranti applausi ed acclamazioni al Duce. Le UL. EE. Turati e Bottai, seguiti da tutte le autorità e rappresentanze, in automobile si sono poi recate alle Terme per la cerimonia dell'inaugurazione e lo scoprimento di una lapide-ricordo dell'avvenimento. Dopo la visita dello stabilimento, completamente trasformato, le autorità 60no rientrate a Viterbo. Il Ministro delle Corporazioni e TI Segretario del Partito hanno visitato la sede del Dopolavoro, ricevendo l'omaggio dei dirigenti dell'organizzazione dopolavoristica.

Luoghi citati: Comune Di Viterbo, Italia, Viterbo