L'Ambrosiana battendo la Juventus si assicura il titolo

L'Ambrosiana battendo la Juventus si assicura il titolo L'Ambrosiana battendo la Juventus si assicura il titolo Divisione Nazionale Serie A I risultati A Bologna: Bologna-Roma 5-3. Ad Alessandria: Alessand.-Modena 1-1 A Milario: Ambrosiana-Juventus 2-0. A Padova: Padova-Napoli 3-0. A Roma: Lazio-Pro Vercelli 3-2. A Torino: Torino-Milan 0-0. A Genov-x: Genova-Livarno 2-0. A Busto: Pro Patria-Triestina 1-1. A Brescia: Brescia-Cremonese 4-3. La classifica 5 Ambrosiana Genova Juventus torino Alessandria Napoli Bologna Roma Brescia Pro Vercelli Milan Modena Triestina Pro Patria Lazio Livorno Padova Cremonese Sarte B I risultati A Casale: Casale-Prato 6-1. A Verona: Verona-Biellese 4-0. A Fiume: Beggiana-FiuVnana 2-0 (t.). A Parma: Legnano-Parma 3-0. A Firenze: Fiorentina-Pistoiese 2-1. A Bari: Bari-Novara 1-1. A Monfalcone-. Monfalcone-Venezia 1-0. A Spezia: Spezia-Dominante 3-3. A Lecce: Lecce-Atalanta 1-1. Partite Goals ■» G V N 1' F l* -' 33 22 6 5 85 36 50 33 19 8 6 61 39 46 33 18 7 8 53 30 43 33 16 7 10 52 30 39 34 14 8 12 55 49 36 33 13 9 11 57 48 35 33 14 7 12 54 44 35 33 14 6 13 65 52 34 33 13 7 13 42 51 33 33 12 8 13 50 58 32 33 11 10 12 52 46 32 33 10 8 15 46 55 28 33 11 6 16 39 55 28 33 11 6 16 45 64 2S 33 10 8 15 48 47 28 33 11 5 17 46 76 27 33 11 4 18 52 70 26 34 4 8 22 31 83 16 La classifica Goals G V N P F P — Casale 33 21 5 7 83 39 47 Legnano 33 19 8 6 56 30 46 Pistoiese 33 17 6 10 46 35 40 Dominants 33 17 6 10 52 53 40 Florentina 34 16 8 10 64 39 40 Verona 33 17 4 12 48 47 38 Bari 33 16 4 13 71 38 36 Atalanta 33 11 14 8 37 26 36 Venezia 33 16 4 13 57 57 36 Nbvara 33 15 5 13 61 39 35 Monfalcone 33 16 2 15 56 42 34 Parma 33 12 8 13 37 55 32 Lecce 33 11 8 14 38 41 30 Spezia 33 11 6 16 34 53 28 Biellese 33 10 3 20 32 58 23 Reggiana 34 8 7 19 45 75 23 Fiumana 33 6 5 22 26 71 ,17 Prato > 33 4 7 22 25 70 15 La penultima giornata del Campionato ha avuto svolgimento regolare, ed ha finalmente determinato con ti eurezza quale sia la squadra che si potrà fregiare del titolo di Campione d'Italia per la ventura stagione. Battendo sul tampo del Milan la Juventus l'Ambrosiana, si è messa al sicuro da ogni colpo di fortuna: il primo posto è suo. In seconda posizione è nuovamente avanzato il Genova, che ha ieri battuto per due a. zero il Livorno, mentre il Torino che non ha potuto, sul proprio campo, che chiudere alla pari col Milan, non ha potuto avanzare. La vittoria più clamorosa della giornata l'ha riportata il Bologna, che ha battuto per cinque a due la Roma in rasa propria. Vn altro risultato inaspettato è dato dal tre a zero riportato dal Padova sul. Napoli, che pure in queste settimane aveva ripreso a camminare forte. Óltre a quello di Torino, due altri risultati pari registra la gtoritata: Alessandria-Modena e Pro Patria-Triestina: un punto per parte in ambedue i casi. La Lazio si è messa al sicuro dal pericolo di retrocessione battendo la Pro Vercelli, e la Cremonese ha. piegato ancora una volta davanti al Brescia. Ancora una giornata di giuoco, ed il Campionato 1929-30 passeri agli archivi. . Pro Patria-Triestina l-l Busto Arslzlo. 30 mattino. . La squadra ospite per poco non riusciva oggi a raccogliere due preziosissimi punti, poiché fino quasi al termine del secondo tempo, pure essendo dominata, rusciva a condurre in vantaggio. La Pro Patria ha dominato nettamente nel primo tempo; nella ripresa dominala ancora, senonchè al 30.0 una fuga di Ostromann provocava il goal per i triestini. La Pro Patria si gettava subito al contrattacco ed otteneva il punto del pareggio allo scadere del 45.o minuto. Infatti un corner battuto da Reguzzoni piombava fra gli uomini delle due squadre. Un terzinò triestino, nella foga di liberare, toccava con le mani il pallone. L'arbitro concedeva il penalty che Reguzzontramutava in goal, ottenendo cosi ipunto del pareggio. Ha arbitrato bene l'incontro il signor Lenti. Triestina: Bonetti; Gazzari, RighettiPàsinati, Vollono, Rigotti; CastellaniDe Manzano, Capitanio, Rocco, Ostromann. _ . . ... Pro Patria: Colombo; Mara, FizzottiBorsanl, Rossi, Pellegatta; Gregar, Bcnivento, Reguzzoni, Crosta, Vigna. Alessandria-Modena l-l Alessandria 30 mattino. Appena fischiato l'inizio, i grigi conducono un pregevole attacco in linea che li porta a stretto contatto con 1» difesa modenese; un magnifico tiro al volo effettualo da Scaglioni costringe il portiere ad una difficile parata che manda la palla in corner. Il calcio d'angolo contro il Modena finisce di risolversi in una fuga di PittaJuga che effettua da una decina di metri un tiro raso terra. Rapettd malamente devia a lato; Aimi sopraggiunge di corsa epuò segnare liberamente. Qualche bella azione isolata di Cattaneo non dà alcun esito mentre la pressione del M» deria è ora insistente e per poco non pòrta ad altri successi. Senonchè a«', in seguito ad un calcio di punizione tirato da AvaWe, la palla è raccolta da Scaglioni che, di testa, la devia imparabilmente in rete: il pareggio è cosi sanzionato. Nella ripresa, l'Alessandria ha un netto predominio che si concreta in quattro calci d'angolo ed altrettanti di punizione, ma ognvia al goal è preclusa anche per la vigile e vigorosa difesa opposta dacanarini che difendono il match nullo con tutte le energie. Arbitro Cassetta di Milano. Bologna-Roma 5-2 Bologna, 30 mattino. . La Roma scesa a Bologna con tutti i suoi uomini migliori è stata battuta nettamente e nello svolgimento della interessante prova è apparsa evidente la differenza di rendimento fra le due squadre come pure la superiore potenza e il superiore vigore del Bologna. Il comportamento della Roma e stato quello di una squadra non troppo equilibrata, la quale per giunta conta alcuni atleti assolutamente fuori forma. Arbitro Rpvida, dell'Ambrosiana. Al 13.o minuto due corners consecutivi contro Roma nel secondo dei quali Busini riesce a indirizzare il pallone verso la rete di Ballante. Interviene Degni, li quale, anziché rimandare devia in angolo il pallone. E cosi il primo goal per il Bologna 6 segnato. Al l".o minuto si produce la controffensiva dei romani. Un preciso passaggio di Chini a Bernardini e questi brillantemente, al volo, manda nella rete bolognese. Al 20'minuto Maini sflora di testa il goal avversario; la me dt Ballante è continuamente insidiata e Maini al 23.o manda in goal un forte tiro. Al 27.o minuto azione personale e tiro di Pitto che incontra Tasta. Poi al 33 o Busini con un tiro da una ventina di metri segna il terzo goal per ì noncittadini. Dopo un ennesimo corner contro Roma i giallo-rossi rispondono improvvisamente sulla sinistra. Il cross di Chini trova Volk pronto a raccogliere di testa e a mandare imparabilmente in goal. La risposta dei bolognesi non è infruttuosa perchè al 43.o minuto Maini riprendendo il paltone respinto debolmente da Ballante, segna il quarto punto. Il giuoco nella ripresa non muta di caratteristica. Il quinto goal bolognese è dovuto a Maini al 38.o che giuoca abilmente la difesa avversaria. Bologna'. Gianni; Monzeglio, Gasperi; Donati, Pitto, Monelli II; Cogolli, Perin, Maini, Busini III, Ottani. Roma: Ballante; Mattei, De Micheli; Degni, Ferraris, Bossi; Benatti, Fasanelli, Volk, Bernardini, Chini. Padova-Napoli 3-0 Padova, 30 mattino. Partiti di slancio, i bianco scudati sono riusciti nella ripresa a segnare un goal al quinto minuto per merito di Bergamini. Al 32' si è registrato il secondo punto, ottenuto ancora con Bergamini su passaggio di Lamon. Qua uro minuti dopo si è avuto il terzo punto per il Padova per merito di Lamon che ha segnato di testa. La riscossa degli ospiti è stata immediata e i bianco scudati hanno ceduto lenamente mentre la loro estrema difesa ha dovuto lavorare onde impedire che gli azzurri potessero segnare. Diresse con energia il signor Galassi del Torino. Padova-. Colognese, Zaninovic, Danieli, Girani, Bedendo, Sanferla, Gamba, Perazzolo, Prendato, Bergamini, Lamon. Napoli: Cavanna, Innocenti, Buscaglia, De Martino, Roggia, Zoccola, Perani, Sallustro II, SàWustro I, Vo.iach, Mihalìch. impostazione combattiva della intera squadra: Baiardi II ha un bell'avvenire dinanzi; il suo goal fu il più bello della giornaia. La linea mediana apparve efficace e a posto solo in Ardì/.zone, inesauribile, mentre fra i terzini fu accusata la mancanza di Zanello. La partita diretta da Gama Umberto, si inizia alle 16,13. Al 10' il primo punto romano. Della Role di testa manca un pallone diagonale di Cevenini Malatesta è li a ricevere la palla, fa due passi e segna a colpo sicuro. Dopo una sfuriata vercellese, nella quale Casa lino resta a terra per un duro scontro con Tognotti e rimarrà zoppicante, gli azzurri tornano a premere sulla porta vercellese. Al 30' Pastore, ricevuto il pallone da Spivach si sposta sulla destra e riesce a scagliare un imparabile tiro che il portiere non può raccogliere che in fondo alla rete. Anche nella ripresa, la Lazio inizia impetuosamente tentando di aumentare il vantaggio, ma 1 vercellesi sono nitt'altro che rassegnati ,e giuocano anzi con maggiore vivacità. Dopo un formidabile uro di Malatesta, deviato miracolosamente da Scansetti in corner, Gatti su una delle non infrequenti sgroppate dei bianchi, riceve davanti a! goal un pallone raccolto magistralmente da Oasallno proprio sulla linea di fondo, e segna facilmente di testa. La Lazio dopo dieci minuti ristabilisci' la distanza con il migliore dei suoi punti segnato da Pastore. I bianchi iniziano il loro serrate che darà luogo a molte brillanti azioni, e al 32', al secondo goal vercellese, ottenuto da Baiardi II. Pro Vercelli: Scansetti. Baltaro, Della Role, Baiardi I, Ardizzone, Ferraris I, Ferraris II, Seccatore, Baiardi II Gatti, Casalino. Lazio: Sciavi, Tognotti. Mattei. Foni Pardini, Caimmi, zìroli, Malatesta, Pastore, Spivach, Cevenini. btiafadnnteterfqtssturrnAatGBTsTorino-M ilan 0-0 Più ci avviciniamo al termine del campionato e più il gioco peggiora. Ieri Torino e Milan ci hanno offerto il più scadente incontro della stagio ne; una partita che non ebbe un mo mento solo di bellezza, non una sola azione stilisticamente pregevole, non un uomo che si elevasse dalla mediocrità generale. E' stata veramente una ora e mezza sprecata, un'ora e mezza di noia. Il Torino, per tale incontro, di nessun interesse, mise in campo una squadra nella quale le riserve abbondavano e che non poteva logicamente sperare nella vittoria. I vari reparti funzionarono quindi alla meno peggio senza dare mai l'impressione di tenere il campo con autorità. Ebbe mo menti di pauroso sbandamento la difesa, girò spesso a vuoto la mediana e l'attacco fu debole e sconnesso: in complesso una squadra assai più para gonabile a quella che soccombette di fronte alla Cremonese che non a quel la che seppe infliggere all'Ambrosiana la più bruciante sconfitta della sta gione. Peggio, ma molto peggio del Torino, giocò il Milan, sceso in campo mancante del solo Tansini. Perchè il giocò dei rosso-nero riesca ad avvincere la folla ed a mascherare le pecche osila squadra, bisogna che l'intera compagine sia pervasa da grande spirito combattivo e da disperata volontà di impegno. Ieri queste molle mancarono ai milanesi e la loro prova fu di conseguenza assai scadente, resa obi brut ta ancora da quell'impronta di durezza che caratterizzò il loro gioco. Si cominciò male e si finì peggio. Sin dall'inizio sì comprese ohiaramen te che l'incontro non aveva alcunché di bello da riserbarci. La lottti or-i .più dell'uomo contro l'uomo per l'afferma zione di forza dell'uno sull'altro che non del giocatore contro il giocatore per ij possesso della palla; quindi s' ebbe tutta una fioritura ili falli e d azioni scorrette, di uomini a terra e di proteste spesso esagerate. Fu ven tura... in tale pasticcio che i giocatori sia.n tornati tutti incolumi negli spo gliatoi, preceduti da due, Silano e Bor go, che vennero inviati lontani dalla mischia proprio quando di falli e di violenza non v'era ìemmono la par venza. Occorre dire a questo punto che le Partite il piti delle volle degenerano inquantoene gli arbitri non sanno por- 1 le sul loro giusto binano. Il giudice e ; o e r o o o d l o l i e i l i , e e a i n i e a a ò -j -' i - cceirgdelfif"n■pvSngMvpp2btslutspntiMl2paeilcsDcli ieri fu infelice ed intsmpnstivo quanto mai; la. Vò passare tutto quan io avrebbe dovuto essere fermato e volle far valere la propria autorità proprio quando non ve n'era bisogno alcuno. Chiusura in tono grig'o quindi sul campo del Torino: una brutta partita un cattivo arbitragseio ed una esibì zione di giocatori stanchi e fuori forma, e per questo appunto fallosi ed arruffoni. Buon per noi e per il nostro pubblico che il sipario sta per calare su di un così poco edificarne spettacolo. Non ci resta che dimenticare que sta ultima serie di partite, che tali pi non sono che di nome, per augurarci qualche cosa di meglio per il prossimo campionato, quando il Torino, riavendo probabilmente nelle proprie file Janni, Lihonatti, Rossetti, Colombari Sperone, Vezzani, che ieri erano in tri buna a far da spettatori, potrà nuovamente essere una squadra degna delle sue tradizioni <•. del suo nome La partita non merita che le vari linee delle due compagini sian passate in rassegna, che del resto poco di bno no vi sarebbe da trovare. Non merir neppure una cronaca diffusa poiché nè bel gioco ne battaglia avvincente si ebbero in tutto il tempo. Chiamate da Mastellari di Bologna, le squadre co sì si disposero: Torino: Bosia; Monti, Martin II; Martin IH, Piantoni, Vay; Casaro, Baloncieri, Imberti, Filippi, Silano. Milan: Compiani; Perversi, Sche.noni; Marchi, Pomi, Borgo; Moroni, Santagostino, Sternisa, Rossi, Torrlani. Nel primo tempo si ebbero quattro corners contro i granata ed uno contro i rosso-neri. Il Torino mancò qualche favorevolissima occasione con Casaro nei primi minuti di gioco ed al 12' non battè Compiani solo pjrchè la fortuna più amica assistette il portiere milanese. Gli ospiti dal canto loro sì videro parare splendidamente un bel tiro di Moroni e-sfiorarono il successo quando Rosta, su tiro di Torrlanl, non riuscì a fermare la palla che sulla linea bianca del goal. Nella ripresa quattro corners contro il Milan ed uno contro il Torino. I concittadini ebbero in questo tempo un netto predominio ma non riuscirono a segnare sia per la imprecisione degli attaccanti, sia per la indulgenza dell'arbitro che non punì due evidenti falli dei difensori milanesi in piena area di rigore, sia ancora perchè il tiro più bello della giornata, di Imberti a pochi minuti dal termine, fu deviato da Comp'ianl oltre alla linea di fondo con una parata perfetta per stile, scatto e tempestività. Al 15.o ed al 16.0 rispettivamente, Silano e Borgo furono espulsi dal campo per motivi che forse il solo arbitro conosce poìdiè sfuggirono a noi ed agli spettatori. L. C.