Gli australiani Hopmann e Willard piegano nel doppio De Morpurgo-Gaslini per 3 set a 1

Gli australiani Hopmann e Willard piegano nel doppio De Morpurgo-Gaslini per 3 set a 1 LA SEMIFINALE DELLA COPPA DAVIS Gl Gli australiani Hopmann e Willard piegano nel doppio De Morpurgo-Gaslini per 3 set a 1 Milano, 16 mattino. Iti doppio australiano e riuscito aispuntarla contro i nostri De Morpur-'go e Gaslini. E' ben vero che non troppo conto avremmo potuto fare sulla partila centrale, ma ciò che lascia la bocca amara è che si sarebbe, dal come il giuoco si è svolto, poiuto sperare di ottenere ■ una affermazione sulla valentissima coppia australiana. Non è certo disonorevole soccombere a due giuocatori che hanno saputo sconfìggere un doppio della fama mondiale di Gregory-Collins e che hanno resistito quattro sets a Cnchet-Brugnon. Ma delude il fatto che la nostra coppia è stata proprio a causa del giuocatore che ne avrebbe dovuto essere la colonna, parecchio al di soiin delle sue possibilità. La nera giornata di Da Morpurgo Sarebbe bastaio che De Morpurgo non si fosse mostrato tanto falloso e tentennante anche nella condona di giuoco, che pure il terzo punto decisivo sarebbe venuto a darei la vittoria totale sulla forte squadra avversaria. Il punteggio stesso della partila 9-7, 9-7, 4-6, 6-4 dice in modo abbastanza chiaro che per lungo periodo le forze si sono presso che equilibrate. E' notoriamente risaputo che De Morpurgo non è l'ideale del giuocatore dpi doppio, ma sarebbe stato lecito attendersi da lui molto di più. Non troppi sono oggi stali i suoi irresistibili caratteristici colpi e moltis simi invece i falli. Il rendimento della nostra coppia ha avuto un diagram ma quanto mai disordinato, con alt: 1e bassi sconcertanti. Non ha neppure11giovato il giuoco a momenti sostenti tissimo, di Gaslini a risollevare 1 eorti; la coppia italiana, pur difendei! dosi gagliardemente e passando anche con autorità a predominare nel punteggio, ha sempre mancato proprio nei momenti decisivi, quando sarebbe bastato uno scatto, uno sprazzo di energia a tenere in iscacco l'indiavolata vivacità degli australiani. Se però le recriminazioni sul giuoco del nostro « duo • sono legittime, non bisogna lasciar di considerare che anche la valentia somma degli avversari, ha naturalmente influito sull'andamento della partita. Hopman e Willard non hanno altro che riconfermato tutta la risonante fama di cui sono stati preceduti; mobilissimi, tattici consumati, in possesso di una agilità — è proprio il caso di dirlo — da... canguri, hanno dato al pubblico milanese e ai nostri giuocatori un bellissimo saggio di quello che è il giuoco di doppio nella sua più alta espressione. Hanno... abbruttito i nostri rappresentanti con i loro Implacabili lobes, e li hanno « smontati » con l'incredibile sicurezza con Ja quale sempre ribattevano in interminabili candele tutti gli smahes più violenti. Nel giuoco di rete sono poi stati letteralmente irresistibili, con palle che quasi sempre venivano piazzate velocissime fuori del « reach » del nostri. Hopman e Willard (il primo possiede un servizio più violento), hanno presentato delle caratteristiche rli giuoco assai simili. La loro valen "a tecnica individuale è poi corronorata da un insieme che è difficile r scontrare in coppie anche più celebrate. Di fronte a questi tlue abilissimi australiani De Morpurgo e 0;i?lini non sono riusciti a far di meglio che a perdere in quattro sets, condurendo spesso animosamente e ricadendo poi in neri periodi dt rilassatezza. Il primo set ha visto gli australiani subito a due; poi i nostri si riprendono e infilavano tre giuochi di seguito; il doppietto veniva ricambiato dagli avversari e poi per sette games consecutivi le due coppie si mettevano alternativamente a vincere tulle le proprie battute. Due servizi di Willard e uno di Hapman inchiavardavano però sullo zero gli italiani. Gli ultimi due giuochi etano a nostro sfavore, e l'ultimo punto del set veniva segnato su un doppio di Gaslini. L'unico set per l'Italia Nella seconda partita i nostri capovolgevano la situazione. Gaslini si metteva n gluocare brillantemente e riusciva in smahes poderosi e in passine shot entusiasmanti. Gli italiani giungevano posi a quattro, avevano un sei-ball su servizio di De Morpurgo, che però veniva neutralizzato per un errore del nostro capitano. I nostri andavano ancora In vantaggio con 7 a 6, ma Hopmann e Willard vincevano tre giuochi consecutivi e il set. La terza partita vedeva le due coppie a 3 paci. Gli italiani andavano a 5, poi gli australiani raggiungevano :) 4.0. Il servizio di Gaslini ci d;'va set dopo un Ì0 pari. Qualche errore e palle sfortunate innervosivano Gaslini e gli australiani iniziavano una serie di quattro games consecutivi, anche beneficiando de! cattivo giuoco di De Morpurgo. L'ultimo giuoco vedeva il servizio di Gaslini. Due match-ball venivano sbagliati; poi i nostri avevano tre vantaggi senza saperne approfittare. De Morpurgo e Gaslini poi sono battuti in rete alla penultima; sul terzo match ball l'Australia vinceva. La partita ha lasciato scontento il pubblico specie per la cattiva prova del capitano che ancora deve giucca re contro il pericoloso Hopman. Dopo |] doppio è sceso in campo De Stefani, che ha tirato i due sets con l'allenatore Weisz. 11 romano ha lasciato buonissima impressione e quindi le partite di domani si preannunziano molto interessanti. UMBERTO MAGQIOLI.

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