«Filarete» del Conte Guazzone vince nettamente il «Principe Amedeo»

«Filarete» del Conte Guazzone vince nettamente il «Principe Amedeo» I GRANDI PREMI A MIRAFI0R1 «Filarete» del Conte Guazzone vince nettamente il «Principe Amedeo» Il pubMlco delle grandi occasioni è accorso ieri a Miraflori per assistere alla nostra massima prova ippica. Specialmente affollato 11 pésage, dove si notavano moltissime signore in eleganti abiti estivi, a tinte chiare, lunghi come vuole ora la morìa. Mai come per il 44.0 Premio Principe Amedeo abbiamo notato nelle nostre riunioni una C06i lairga rappresentanza di proprietari di scuderie. Erano presenti il cav. Chantre, il coirmi. Cen turini, 11 cap. Tesio, il dottor Mens, 11 marchese di Bagnasco, il conte Massei, il cav. Raimazzotti, il conte Modrone, il conte Guazzone, il ten. co. lonnello Locatelli, il cav. Gallina, il conte Pinelli, l'avv. Marangoni, i signori Baslini, Carbonelli, il comm. Forno, i signori Cottini, Radice-Fossati. Segno evidente che l'esito della prova era vivamente atteso anche nel grandi ambienti ippici. La S.I.R.E. era rappresentata dal suo presidente conte Turati e dal marchese Utta di Modigliani. Al gran completo la dilezione della sezione torinese. La riunione ha avuto un esito felicissimo; sarebbe forse stato ancora migliore se 11 Premio Principe Amedeo avesse avuto un contorno di corse di maggior importanza; ma le quattro prove a vendere e l'handicap ascendente, sebbene assai modestamente dotati, hanno interessato ugualniente per i numerosi campi'di partenti. Fin dalle prime corse si discuteva sulle chances dei concorrenti all'Amedeo; come sempre correvano le più disparate voci sulle possibilità di questo o quel cavallo. Nella rosa dei lavoriti, a Gerard, Filarete eri Emanuele Filiberto, si accodava Stradivario. Ma iniziatosi il gioco, ed aperto ad 1 1/2 per Gerard ed Emanuele Filiberto, a 3 per Filarete, a 4 per Stradivario e Voltiano, a 5 per Lauro e Bombardiere, a 10 per SauTel e Protagonista, a 15 per Antinous, il pubblico, contrariamente a quello che era lecito supporre, non giocava che Gerard ed Emanuele Filiberto, e specialmente il primo. In breve il cavallo di Tesio scese ad 1 1/4 per chiudere alla pari. Le altre quote rimasero fisse; si può dire che veramente appoggiati partirono solo questi due cavalli. . Nel paddock sono ammiratlssiml 1 due favoriti; la maggioranza del pubblico, non aveva occhi che per essi. Solo agli appassionati non sfuggivano le mirabili condizioni di Stradivario, Filarete e di Protagonista. La campana chiama 1 cavalli in pista, ed il pubblico, spinto anche da alcune goccie d'acqua che promettevano un temporale che è poi dileguato per via, si affretta a prendere posto In tribuna. I cavalli, accompagnati dal conte Denis Grisi della Pie, compiono la solita sfilata, alla quale dalla tribuna reale assiste la Principessa Jolanda col consorte Conte Calvi di Bergolo. Il canter passa quasi inosservato perchè i presupposti principali attori non si allungano. Come si è «volta la corsa Dopo un primo tentativo, al secondo 1 cavalli partono ben allineati all'estremo inizio della dirittura: è alla corda Bombardiere con a lato Voltiano ed Antinous; il numero 9 6 toccato a Lauro, il 10 a Gerard. I cavalli avanzano per un centinaio di metri a ventàglio, poi Antinous spinto a piene braccia passa a condurre; il suo fantino si volta parecchie volte quasi a cercare Lauro, il cavallo che dovrebbe contendergli il posto di leader, ma Menlchetti non riesce a muoverlo. Al primo passaggio delle tribune sono in gruppo compatto dietro ad Antinous che conduce con un paio di lunghezze di vantaggio; nelle prime posizioni stanno' Stradivario. Lauro, Protagonista: nel centro Emanuele Filiberto, lilarete e Gerard; chiudono il gruppo quasi sulla stessa linea Voltiano, Bombardiere e Saurel. Dopo mille metri Saurei è Anita e si stacca dal gruppo che, sempre condotto da Antinous, procede compatto. Nella dirittura opposta Lauro si fa luce e riesce per un momento ad accodarsi ad Antinous, ma questi riparte e forza ancora ed entra nell'ultima curva con parecchie lunghezze di distacco mentre il cavallo di Menichetti passa alla retroguardia. All'entrata in dirittura il .leader» che ha esaurito 11 suo compito si spegne. Stradivario. Filarete, Gerard. Emanuele Filiberto, Bombardiere, Protagonista e Voltiano sono per un momento sulla stessa linea. Mentre le fruste si alzano, chiamato a braccia spunta Filarete che in breve domina la situazione. Bombardiere e Voltiano sono presto battuti. Gerard non risponde al richiami di Sumter ed appoggia leggermente sul grigio del comm. Cinturini. A 100 metri dal palo Filarete ha un paio di lunghézze di vantaggio che mantiene facilmente; la lotta per le piazze appare incerta fino alle ultime battute, è Stradivario infine che si aggiudica 11 secondo posto per mezza lunghezza davanti ad Emanuele Filiberto. In testa ai battuti termina Protagonista; quinto è Gerard. Durata della corsa: 3' 1" 1/5; tempo discretamente buono dato lo stato del terreno. Grandi applausi al rientrare al peso de) vincitore condotto dal suo proprietario, all'allenatore conte Massei ed al fantino Lamberti. Anche In questa prova riservata a! tre anni, ha vinto un cavallo che non aveva ancora conosciuto la grande vit¬ toria; a Fantasio è succeduto Emanuele Filiberto; poi di volta in volta abbiamo visto vincerò Manganello, Voltiano, Lauro, Sciacca. La vittoria di Filarete premia un buon cavallo crì un appassionato proprietario allevatore, il concittadino conte Guazzone; nel complesso delle prove fornite, il figlio di Blandfora e Pommade Divine si può oggi ritenere il nostro migliore e più regolare tre anni. Dopo una facile vittoria alla «rentrée», vinceva il Premio Conte Scheifler; terminava secondo nel Derby e quarto nel Gran Premio d'Italia; con una imprevista facilità vinceva ieri sulla severa distanza di metri 2(100, il classico Amedeo dopo una corsa tirata a tutta andatura per quanto lo permettevano le condizioni del terreno attaccaticcio. Esso ha dimostrato di avere realmente del flato o per lo meno di averne assai più degli altri. Il suo proprietario sembra intenzionato a farlo correre all'estero; saremmo veramente lieti di dover dire di qualche sua vittoria. Se la corsa d'oggi ha messo definitivamente in luce Filarete, ha fatto valere anche le non previste possibilità di Stradivario e di Protagonista. Il primo viene nettamente a reclamare il suo posto tra I cavalli più In vi sta dell'annata; il secondo dimostra di valere assai dì più di quello che lo considerava là sua stessa scuderiaPer contro- Emanuele Filiberto è più ancora Gerard,' hanno dato l'impressione dì non possedere grandi doti di fiato, sono mancati quando il pubblico attendeva di vederli uscire dal gruppo. Voltiano e Bombardiere non sono mal stati pericolosi, Saurei è sembrata In compagnia superiore al suoi mezzi. Mentre Antinous ha assolto alla perfezione 11 suo compito di « leader », Lauro che avrebbe dovuto affiancarglisi, non ha voluto sapere di camminare. Le altre corse della giornata sono state, come già Abbiamo detto, assai interessanti. Le prime tre sono state vinte da Varga rispettivamente su Alma, Anderson e Giovio; la quarta è toccata ad un estremo outsider, a Gallura, dell'avv. comm. Forno, per il quale II totalizzatore ha pagato 130,50. Nella corsa siepi il grande favorito Bully era nettamente battuto da Abbot's Dream che vinceva fermando dopo aver condotto da un capo all'altro. Taiko Sama, installato gran favorito dal mubbjico, non terminava che al terzo posto, preceduto da Carso e da Loreto. I risultati * " Premio Chlvasso (corsa a vendere), lire 6000, metri 1000. — 1. Alma (56. Varga). di Castellini; 2. Teta (50, Segheloni); 3. Clotes (54, Polgar). N. P.: Coronella (48. Panettai. Una 'testa; sei lunghezze. Totalizzatore: Peso, lire 8, 6,50. 9; Prato, lire 7,50. 6,50, 9. Invenduto. Premio Ciriè (corsa a vendere), lire 6000, m. 1400. — 1. Anderson (57, Valga), di Radice Fossati; 2. Fantasio (46, Bietolini); 3. Ballerina (50 e mezzo, Segheloni). N. P. : Fiorella (55. Polgar; Ginevra degli Almieri (44, Parrai; Mouston (52, Lamberti); Diva (48, Santi Pacifici). Tre lungi)., due lungi). Totalizzatore: Peso. L. 7,50. 6,50. 14,50 7.50; Prato L. 8,50, 6, 11.50. 7. Invenduto. Premio IJiella (mista). L. 7000. metri 2000. — 1. Giovio (55, Varga). di Visconti; 2. Roundabout (46. Rietollni); 3. Ilonno (59, Gabrielli). N. P.: Levlco (46, Alessi); Perle rì'Espagne (50, Saracco); Mausolea (50, Santi Pacifici); Vercingetorige (54, Bassetti); Scorza (51, Lamberti). Tre lungh., quattro lungh. Totalizzatore: Peso, lire 23.50, 7.50, 9.50, 8; Prato lire 21, 7.50, lt, 7.50. Invenduto. Premio Moncalieri (li. a.). L. 6000, m. 1500. — 1. Gallura (57. Menichetti), di Forno; 2. Tavotta (58. Retti); 3. Sforzesca (61, Gubellini). N. P.: Tresette (62 o mezzo, Lamberti); Bernabò '53 e mezzo, Bassetti); Dircé (55. Berlini); Pienza (51, Dall'Acqua); Zurka (48, Alessi): Dante (47. Santi Pacifici); Levanto (46 e mezzo, Ranetta); Villanova (46, Greco). Due lungh., una Incollatura. Totalizzatore: Peso, Tire 136 50, 18.50. 12.50. 9.50; Prato, lire 79, 20.50, 15, 10. PREMIO PRINCIPE AMK.nEO, Lire 100.000, metri 2000. — 1. Filarete (58, Lamberti), di Guazzoni: 2. Stradiva rio (58. Gubellini). di Chantre: 3. Emanuele Filiberto (58, Varga). ili Ccnturini; 4. Protagonista (58, Gabrielli), della Scuderia Sangono. N. P. : '.erard (5«. Sumter); Voltiano (58, Bertini); Lauro (58. Menichetti); Bombardiere (58, Dall'Acqua); Antinous (58. Bassetti); Saurei (56, Polgar) Tre lui,, ghezze, mezza lungh. Totalizzatore : Peso lire 22.50, 7.50. 9. 7.50; Prato, lire. 22.5A 8, 12, 8. Premio Principessa di Piemonte (siepi). I.. 20.000, m. 2S00. — 1. Abbot s Dream (03. Nervo), di Lady Victora: 2. Bulli (70 e mezzo, Pandolfl ; 3. Fortunello (66 e mezzo, Menichetti). Molte lungh.. cattivo terzo. Totalizzatore: Peso. L. 13.50; Prato, L. 14.50. Premio nivoli (steeple-chase, a vendere, h. a.). L. GOOO, m. 3000 — 1. Carso (64, Fiumi), del cap. Lungarotti; 2. Loreto (74. Picchi); 3. Tal Ito Sama (61. Pandolfl). N P.: Itobert Guiscard (62 e mezzo. Zabrack) ire (marti di lungh., tre lunga. Totalizzatore: Peso. L. 18, 7.50. 9; Prato, lire 17.50, 8, 9.50. Un reclamo contro il vincitore respinto. Invenduto. * Filante*, condotto a mano dal suo proprietario, conte A. P. Guazzane, rientra al peso