Il «Principe Amedeo» a Mirafiori

Il «Principe Amedeo» a Mirafiori I GRANDI PREMI IPPICI Il «Principe Amedeo» a Mirafiori Dieci cavalli disputeranno la classi ca prova -- (L, 100.000-m, 2600) Domenica si corro a Miraflorl 11 classico Premio Principe Amedeo (lire 1MI.00U ■ 'metri 2000) per cavalli interi e cavalle di 3 anni di ogni paese. La ricca prova torinese assume quest'anno uno speciale interesse perchè i battuti del Derby e del Premio d'Italia scendono compaiti a Torino a tentaro una prova d'appello. Parecchi trainers v parecchi >proprietari non sono stati convinti .della prova di Roma, nessuno della.>recentissima di Milano: di questo speciale stato d'animo ne gode una volta' tanto 1 vantaggi la già tanto trascurata pista di Mirafiori. I partenti Saranno allo start. Protagonista (58 Gabrielli) della Scuderia Sangone, Gerard (58 Sumter) di Tesio; Voltiano (58 A. Bertini) di Locatelli; Emanuele Filiberto (58 Varga) e Lauro; (58 Menichetti) di Centurini; Filarete (58 Lambert) ed Autinous (58 x) di Cusizzone; Bombardiere (58 Benson) di Ba6lini, Saurei (58 Polgar) di Scuderia Monviso. Stradivario (58 Gubellini) di Chantre; partente dubbio Fantasio (58 Blackburn) di Gualino. Mancano i rappresentanti della giubba nera di De Montel; troppo precipitati forfait l'hanno forse privata di aggiudicarsi un'altra ricca moneta. Le previsioni sui risultati di un gran premio nelle annate in cui correvano Cranack, ApeEe, Delleana, Giba, Ortello... erano di una facilità grande e di una comodità unica; non occorrevano grandi studi e tanto meno lunghe teorie di se o di mg, per scegliere 11 vincitore. Tutti, quasi con matematica precisione. Indicavano 11 vincente e non era neppure estremamente difficile trovare 1 piazzati. Quest'anno Invece, specie nei riguardi dei tre anni, 11 compito è quanto mai arduo, e non appena si crede di aver trovato una buona indicazione dalla forma pubblica, il favorito indicato dalla carta finisce alla retroguardia. E' assai meno difficile trovare il vincitore di un handicap o di una corsa a vendere in cui parecchi cavalli corrono magari per non vincere. Nel Derby, nel Premio d'Italia, nel Naviglio, nei Parioli, nel Premio della Vittoria... 1 vincitori si sono sempre cambiati ed ha sempre trionfato il cavallo al quale si accordavano minori cliances; non altrimenti è successo in altri premi di minore importanza venale, ma non meno interessanti. A parte l'amor proprio ferito di non avere quest'anno un crack che si stacchi nettamente dagli altri, non crediamo proprio che sia un gran male che le grosse somme vadano divise ad incoraggiare parecchi proprietari. Generalmente si dice che l'attuale annata è assai povera di buoni soggetti: non vogliamo entrare In merito a questo ritornello, che spunta ogni settimana prima di ogni corsa importante e che affiora poi dopo la prova per un'altra settimana in una gamma di commenti. Molti critici non saranno con noi, ma noi crediamo che, nell'interesse del miglioramento del nostro cavallo da corsa, sia meglio avere dieci cavalli buoni e nessun crack, che un solo crack ed una pleiade di perfette nullità. Ma lasciamo stare queste malinconie e veniamo alla nostra gran corsa di domani. Il pubblico, sebbene non abbia più fiducia in noi, poveri e disgraziati fabbricanti di pronostici, desidera ugualmente conoscere 11 nostro parere, solvo poi a tenersi al suoi convincimenti personali che possono benissimo valere all'atto pratico assai più dei nostri. Abbiamo poi anche osservato che moltissimi si betting giocano la giubba od il fantino e non più il cavallo: essi perdono o vincono come quelli che appoggiano questo o quel cavallo. Alla ricerca del favorito Tra i rimasti iscritti alla severa prova abbiamo alcuni laureati di grandi premii: Fantasie (Sagacity e La Fornjarina) vincitore del Premio della Vittoria: Emanuele Filiberto (Fllibert de Savoie e La Munta) del Derby; Voltiano (Bambino e Via Lattea) del NavlgUo; figurano poi Lauro (Kibwesi e Ladaiba) che ha vinto con una facilità irrisoria l'Handicap limita.to e Stradivario (Scopas e Starof Anzola) che ha passeggialo nell'handicap Premio Greco; Filarete (Blandford e Pommade Divine) secondo arrivato nel Derby quarto nel Premio d'Italia; Gerard (Michelangelo e Giottina) il vincitore morale dell'ultima grande prova; Bombardile (Fiorello e Savogna) che do-,po una brillante stagione a Firenze non ha affatto figurato nell'Omnium a Roma; Antinous (Town Guard ed Antiope). Rappresentano le scuderie locali Protagonista (My First e Pierrefitte) e Saurei (Cylgad e Serenacie) due utili cavalli, ai quali crediamo che i loro stessi proprietari non accordino alcune chances e che siano alla partenza solo per rispondere presente. Protagonista e Saurei si sono onestamente guadagnata la loro biada e nulla più; nella prova odierna non posso no rappresentare che gji estremi outsiders. i battuti di Milano si lagnano che nel Premio Italia non via sia stata andatura; è vero, ma era ingenuo credere che gli altri concorrenti dovessero fare la corsa per Emanuele Filiberto e per Filarete. Per Torino si corre al ripari ed ecco Lauro ed Antinous che faranno il possibile per for zare l'andatura a favore dei rispettivicompagni di box, stayers o presupposti stayers. Diciamo presupposti stayers perchè i veri cavalli di fondo e di flato, se non hanno compagni in corsa, non attendono che altri concorrenti facciano loro l'andatura; se non vi è, se la fanno da loro. Una volta, almeno, si usava cosi. Del restoanche oggi, Cavaliere d'Arpino si regola l'andatura a suo talento. Il campo del possibili vincitori si è ridotto cosi di Quattro unità: (Lauro, SaureiAntinous, Protagonista); rimangono da considerare JJ^isio Stradivario, E mnnucle Filiberto, Filarete, Gerard, Voltiano, Bombardiere. Fantasio dopo il suo inaspettato successo nel Vittoria è ritornato definitivamente nell'ombra; Stradivario, pur avendo recentemente dimostrato di camminare e di aver del flato, non può sostenere fendila carta un ruolo primario. Voltiano partito assai appoggiato nel Premio d'Italia non vi ha affatto figurato; esso rimane su questa incolore prova e sul precedente successo contro Sciacca nel Premio Naviglio. Il colonnello Locatelli per mandare il cavallo a Torino, sembra non ritenere esatta l'ultima sua corsa. Bombardiere vanta una bella serie di corse a Firenze; ma esso di fronte al cattivo Omnium conta assai poco. Nemmeno Voltiano e Bombardiere possono conendere l'I posto di favoriti a Gerard, Filarete ed Emanuele Filiberto. Tre cavalli degni di vincere Gerard non ha al suo recente attivo che il secondo posto nel Premio d'Italia, ma ha preceduto tutti quegli avversari che vi ha trovato in corsa; Filarete sulla stessa corsa chiude Emanuele Filiberto e Voltiano; ma Emanuele Filiberto nel Derby ha precedu to Filarete e Gerard. Se la forma recente può valere qualche cosa, l'ordine d'arrivo dell'Amedeo dovrebbe essere logicamente Gerard, Filarete, E manuele Filiberto. Logicamente l'andatura dovrebbe essere tirata da un capo all'altro, anche perchè Antinous e Lauro, che avevano questo obbligato compito, potrebbero trovare un volontario coadiutore in Stradivario ; il cavallo di Teslo potrebbe non trovarlo di suo gusto e cedere le sue chances al due avversari. Non è però raro il caso che una corsa che si disputa con una preordinata tattica, dia dei risul tati completamente diversi da quelli che si propongono gli attori. Abbiamo visto dei Icaders dover vincere per forza non vedendo venire il favorito di scuderia; abbiamo visto delle corse risolversi a vantaggio di qualche cavallo trascurato dagli avversarli e favorito da speciali condizioni. Un pronostico per il nostro fmmlnente » Amedeo » non può che essere campato in aria; li carta non può avere che un valore relativo. La corsa, quanto mai aperta ed incerta, offre maggiore interesse al nuovo classico incontro dei tre anni che non mancherà di richiamare a Mirafiori la folla torinese delle grandi occasioni, notevolmente accresciuta dalle numerose comitive . di sportsmen che saliranno alla Capitale piemontese da Roma e da Milano. g. I. d.