Il Concistoro indetto per il 30 giugno

Il Concistoro indetto per il 30 giugno Il Concistoro indetto per il 30 giugno L'elezione dell'Arcivescovo di Torino e la nomina di sei nuovi Cardinali Città del Vaticano, 4 notte. Il Papa ha deciso di tenere il Con cistoro segreto per la nomina di alcuni Cardinali e per l'assegnazione di numerose Diocesi vacanti il giorno 30 del corrente mese. Nel Concistoro segreto il Pontefice procederà anche all'annunzio della nomina del nuovo Arcivescovo di Torino. Al Concistoro segreto seguirà quello pubblico, fissato per il giorno 3 luglio prossimo ven turo. Nel Concistoro segreto il Papa pronunzlerà una importante allocuzione. Diranno i più che l'annunzio ufficiale del Concistoro, diramato stasera dalla Segreteria di Stato vaticana, giun ge inaspettato e quando era ormai opinione che delle nomine dei nuovi Cardinali si sarebbe parlato soltanto nell'autunno prossimo. In verità, gli attenti osservatori avevano potuto notare nei giorni scorsi un movimento insolito, che, se sembrava giustificato dall'avvicinarsi delle grandi cerimonie delle beatificazioni e delle canonizzazioni, non nascondeva origini più importanti. D'altra parte si sapeva da buonissima fonte che il Papa avrebbe annunziato la nomina del nuovo Arcivescovo di Torino in Concistoro, e non sembrava probabile che Pio XI volesse ritardare ancora fino all'ottobre le sue decisioni in riguardo dell'importante Archidlocesl. J 1 candidati atta porpora Altre ragioni di non lieve momento devono avere persuaso 11 Pontefice ad indire il Concistoro subito dopo le cerimonie religiose che occuperanno tutte le domeniche del corrente giugno. Il" Sacro Collegio, per effetto di numerose e gravi perdite verificatesi in questi ultimi tempi, è rimasto privo di elementi di primo piano; e due Importanti Congregazioni, quella del Santo Uffizio e quella Concistoriale, mancano del Cardinale segretario. Finora ha provveduto personalmente il Pontefice, che delle due Congregazioni detiene la prefettura, ma il lavoro è molto ed urgente, ed il Cardinale Pompili, che di ambedue le Congregazioni si trova ad essere il Cardinale più anziano, e quindi ne ha, come di consueto, assunto l'interim, è stracarico di lavoro per il suo ufficio di vicario di Sua Santità, L'annunzio ufficiale del Concistoro non dà alcuna indicazione circa 1 nomi dei nuovi Cardinali. Negli ambienti vaticani si mostra viva curiosità, ma fino a questo momento regna una grande incertezza, anche perchè il Pontefice non suole comunicare ad alcuno, in via di massima, le sue decisioni sull'argomento. Comunque, 1 nomi che sembrano più quotati sono quelli di monsignor Emi lio Serafini, segretario della Congre gazione del Concilio; di mons. Marchetti-Selvagglanl, segretario di Propaganda Fide; di monsignor Raffaele Rossi, assessore della Concistoriale, che verrebbe cosi ad occupare il posto di rappresentante nel Sacro Collegio dell'Ordine del Carmelitani Seal zi, che, dalla morte del Cardinale Gotti, non fu più rappresentato nell'alto Consesso della Chiesa. A questi nomi si aggiunge quello di monsignor Te deschini, attualmente Nunzio in Ispagna, che recentemente ricevette una solenne manifestazione di stima e di affetto da parte della Corte, del Governo e delle Associazioni cattoliche spagnuole, resa anche più significativa da una Ietterà di plauso direttagli in quella circostanza, a nome del Pontefice, dal Cardinale Segretario di Stato, Pacelli. L'elemento estero ira 1 nuovi Cardinali sarebbe rappresentato da monsignor D'Herbigny, presidente della Commissione pontificia per la Russia e dell'Istituto Orientale, l'apostolo dell'unione delle Chiese dissidenti; e da un altro prelato, che alcuni vogliono sia spagnuolo, altri, invece, propendono a credere possa essere dell'America Latina. Una sorpresa per Torino ? Attualmente il Sacro Collegio è composto da cinquantotto Cardinali: ventotto italiani e trenta esteri. I posti vacanti sarebbero quindi dodici. Non pare però che il Papa intenda nominare più di sei nuovi Cardinali, mantenendo, per quanto riguarda l'equilibrio fra elementi esteri ed elementi italiani, presso a poco la situazione attuale, cioè una leggera prevalenza degli elementi esteri. Per quanto si riferisce alla provvista delle chiese vacanti, è opportuno rilevare che esse Sono, cosi in Italia come all'estero, molto numerose. Oltre all'Archidiocesi di Torino, per la quale nulla ancora si sa di preciso, e che potrebbe anche rappresentare una ■ sorpresa, il Papa dovrà provvedere alle Archidiocesi di Aquila, di Ancona, di Catania, di diteti, ed alleVal d'Elsa, di Bova, di Manfredonia, di Modigliana, di Nuoro. Per l'estero sono vacanti, fra le altre, le Diocesi di Augusta (Baviera;, di Badajoz (Spagna), di CarcassonaDiocesi di Como, di Faenza, di Colle(Francia), di San Gallo (Svizzera), di Gralo e di Ilheos nel Brasile, di Katowic in Polonia, di Lincoln e di Great Falls negli Stati Uniti. Fantastiche voci di un viaggio del Papa all'Estero Alcune notizie provenienti dall'estero parlano di più o meno vicini viaggi del Pontefice all'estero. Si tratta di parti di fantasia, tanto più assurdi in quanto essi non nascondono del tutto il fine al quale si inspirano. SI dice infatti che il viaggio in parola sia dettato da ragioni di salute. Il Pontefice infatti dovrebbe recarsi In questi giorni in una stazione climatica, si comprende che pur di fare la reclame a varie acque minerali non si badi troppo per 11 sottile, ma un certo riguardo verso la persona del Pontefice dovrebbe pure essere usato e soprattutto si dovrebbe riflettere che, con frase incauta, si può ingenerare la convinzione che 11 Pontefice stesso non goda florida salute, ciò che fortunatamente è' assolutamente falso come le migliaia di pellegrini da lui in questo anno giubilare ricevuti e benedetti possono testimoniare. Domenica prossima si inlzierà nella Basilica vatleanr fi ciclo delle beatificazioni, e delle canonizzazioni che il Papa ha voluto chiudessero 11 suo anno giubilare La prima beatificazione sarà quelir, della venerabile Paola Frassinetti. Ad essa assisteranno un numeroso pellegrinaggio genovese che sarà guidato personalmente dall'Arcivescovo cardinale Minoretti. un altro pellegrinaggio di Quinto, città dove la Frassinetti fondò il suo primo istituto delle Dorotee a capò del quale pellegrinaggio sarà il parroco successore di Giuseppe Frassinetti, fratello della Beata, che la coadiuvò nella fondazione dell'Istituto, saranno presenti numerose suore in rappresentanza delle Case italiane ed estere fra cui un folto gruppo proveniente dal Brasile, con alunne ed ex-alunne dei vari Istituti, e una settantina di pellegrini del Portogallo. Alla cerimonia assisteranno le due miracolate suor Vlrgl nla Caselin, veneta, o Vincenzo Giova gnoli romano.