Lo sciopero generale deciso per oggi

Lo sciopero generale deciso per oggi L'agitazione dei postelegrafonici francesi Lo sciopero generale deciso per oggi e e i a e o l i a uo e i o a oo a ea o n i mi à el a e ee a li e ti iyli vi ni a ea re si di agi a ò ur ier are he. ul i a* le e n aola aleto eti oli, a. r il ro te in sa onti a ci nsia mad poParigi, 16 notte, i Gli incidenti accaduti ieri nelle Cen- trali telefoniche e telegrafiche di Parigi e in parecchie grandi città di Provincia non hanno avuto seguito. Una « détente » 6 stata constatata oggi ovunque. La grande maggioranza del personale postelegrafonico non ha seguito gli agitatori e ha capito che la cessazione del lavoro non era certo il miglior modo per far prevalere davanti al Governo la tesi relativa alla scala degli stipendi. Alla Centrale di via di Grenelle, manifesti affissi nei locali a cura del delegati raccomandavano ai commessi la massima calma. Il cambio delle squadre a mezzogiorno e alle 14 non ha dato luogo a nessun Incidente. E' stato segnalato un « semplice ondeggiamento » verso mezzogiorno nelle Centrali telefoniche. La massima calma ha regnato pure alla Posta Centrale della via del Louvre, ove non si direbbe certo che ieri vi sia stato sciopero. Pochi agenti sorvegliano peraltro il palazzo. Al Sindacato nazionale delle poste, telegrafi o telefoni i dirigenti si felicitano nel modo col quale la parola d'ordine è stata ieri eseguita. « Nessuna defezione, è stata registrata — essi dicono — e ciò che mostra la legittimità delle nostre rivendicazioni e l'assenza di qualsiasi idea politila nel nostro movimento si è che tutti i nostri compagni delle poste, sindacati o no, hanno obbedito con lo stesso zelo. Fra gli scioperanti di due ore vi erano tanto agenti, uomini e donne, appartenenti a unioni cat la di fifa. o 1 reIuon di da e es ripoi ciò rocia un are ele Julla to, . lollche quanto socialisti unitari. Aggiungiamo che questi ultimi sono d'altra parte in piccolo numero nella nostra amministrazione e che "non vi hanno alcuna azione dominante se non quella di gridare un po' di più nelle riunioni pùbbliche. La Provincia ha seguito la nostra parola d'Or dine collo stesso ardore: a Lione, a Marsiglia, a Lilla, a Rennes, a Diglone, a Saint Etienne e a Bordeaux lo sciopero delle braccia conserte è stato effettuato ovunque. Noi speriamo che dopo questo avvertimento i poteri pubblici vedranno quanta radicata sia la nostra intenzione di ottenere soddisfazione ricorrendo a tutti i mezzi di cui possiamo disporre. Per 11 momento aspettiamo la convocazione del Ministro delle Poste e Telegrafi, Mallarmé, tornato stamattina. Oggi restiamo dunque nell'aspettativa e per il momento non vi è nessuna parola d'ordino nuova. Noi abbiamo vibrato un primo colpo e non possiamo ancora dire se esso sarà seguito da un secondo. La parola spetta al Ministro ». Ma il Governo ha ritenuto che lo sciopero delle braccia conserte di ieri e certi altri gesti non potevano non ricevere le sanzioni normali che comportavano e che sono definite dal comunicato seguente emanato dal Ministro delle l'oste, Telegrafi e Telefoni: « 11 signor Andrea Mallarmé, arriva to stamattina da Algeri, si è recato immediatamente al suo Ministero ove ha riunito nej suo gabinetto i direttori dell'amministrazione centrale. Quest 10 hanno messo al corrente degli incidenti accaduti il giorno prima nei vari servizi di Parigi. Di fronte alle informazioni oltremodo precise che gli sono state fomite su parecchi casi individuali e che non possono lasciare alcun dubbio sulla responsabilità degli agenti, il Ministro ha preso tutta una serie di sanzioni comportanti revochesospensioni dalle l'unzioni in vista dprocedimenti disciplinari e collocamenti in disponibilità. U Ministro aspetta i rapporti complementari per esaminare altri casi individuali». Il Ministro d'altra parte, in dichiarazioni fatte alla stampa, ha detto dessere rimasto oltremodo sorpreso, dopo avere ricevuto il 34 aprile una delegazione di agenti, della sospensione nei servizi avvenuta ieri. « Noi avevamo parlato in quel colloquio — egli ha detto — della rivalorizzazioue dei salari. 10 a tale riguardo la delegazione mi aveva ringraziato per ii mio intervento presso11 Ministro delle Finanze. Era stato convenuto che si sarebbe aspettata la comunicazione delle scale degli stipendi stabilita dal Ministro delle Finanze. 11 movimento di giovedì costituisce un fatto grave. Gli autóri hanno avuto torto tanto nella forma quando nel modo di procedere. Avevo preso l'iniziativa di una collaborazione cordiale col personale e contavo su di una reciproca lealtà ». Il Ministro ha convenuto poi che la situazione generale era oggi buonaaggiungendo peralro che tutte !e disposizioni necessarie- erano stale prese t>er assicurare un sei-vizio normaleLe Iruppe non saranno utilizzate pela partenza delle spedizioni postalnelle stazioni, altro che se gli « ambulanti » si rifiuassero di caricare ] sacchi di corrispondenza. In quanto alla polizia, le istruzioni date sono oltremodo precise; essa non dovrà intervenire che a titolo repressivo e non preventivo, cioè non dovrà esserchiamata se non nel caso in cui mezzi normali di pacificazione sianslati esauriti e si 'Siano dimostratinefficaci. Tuttavia il Ministro ha dichiarato di contare sul buon senso sulla disciplina degli agenti postelegrafonici per metter fine a questa agitazione che non risponde a nulla. Lo sciopero improvviso sferrato ierdal Sindacalo nazionale delle PosteTelegrafi e Telefoni a guisa di avvertimento, non ha. come abbiamo dettoavuto seguito: ma si devo concludernche l'agitazione sia terminata? \ocertamente. La situazione non e affatto mutata, che anzi l'annunzio dellsanzioni ha. piuttosto invelenito iconflitto. Oggi si è assistito n una tregua, ilio 6 provvisoria poiché i diri genti dei vari sindacati sono sempre decisi alla lotta li « Comitato centrale di lotta », co stituito immediatamente dopo il comizio tenuto ieri sera alla Borsa del La voro dai Sindacati unitari postelegrafonici, riunitosi stamattina alla sede della Confederazione generale unitaria ha deciso di fare 11 necessario affinchè lo sciopero generale sia domani sabato effettuato. Ma il (Governo, come è stato annunciato, ha già preso tutte le disposizioni necessarie affinchè nessuna interruzione del servizio abbia a verificarsi. Questo conflitto si estenderà ad altre categorie di funzionari? In un comizio, a cui intervennero circa quattro mila funzionari appartenenti al perso naie centrale delle Amministrazioni centrali, alla Corte dei Conti, al Teso ro, alla Cassa del Deposili e Consegne, all'Amministrazione della Stamperia nazionale, per protestare contro la si tuazione fatta ai commessi delle am ministrazioni centrali nel progetto governativo di rivalorizzazione degli sti pendi, dopo avere udito con calma i vari oratori, è stata votata all'unanimità una mozione affermante la intera solidarietà cogli agenti postelegrafonici e con le altre organizzazioni di funzionari. Naturalmente 11 pubblico 6 rimasto non poco malcontento per la sospensione improvvisa del servizio telegrafico e telefonico avvenuta ieri nelle ore in cui esso era più intenso. L'Associazione nazionale degli abbonali al tele fono ha protestalo con indignazione contro questa interruzione c ha approvata una mozione contando sul Governo per prendere i provvedimenti necessari e istituire in particolar modo l'arbitrato obbligatorio ondo evitare il rinnovarsi di tali incidenti cosi pregiudizievoli alla vita economica del Paese. E' inammissibile — dice infatti l'As sociazione — che gli abbonati al tele fono debbano sopportare i danni dei disaccordi che possono eventualmente prodursi in seno ai servizi pubblici. C. P.

Persone citate: Andrea Mallarmé

Luoghi citati: Algeri, Bordeaux, Lilla, Lione, Marsiglia, Parigi, Saint Etienne