La ripresa dei negoziati navali

La ripresa dei negoziati navali La ripresa dei negoziati navali Il colloquio tra Grandi, Henderson e Briand a Ginevra (nn 1 nostro Inviato) e l r i o à e e i r u o e i- he| ta il ea tà rahe rmo i do a e le, reel el ti or ep si osì pesio Mimila al ne ati nos ono ro he di he rò llo del ute la ora nte ertudiendesto gio opche one e il la ple la be be 'ha ria nza che coi no lla al ne rivu ai pe si tra ndo mi ello erionà ripro un o.il rincusinio pro diGinevra, 13. «otte. r.n. prima prona di contatto fra i Ministri delle tre grandi Potenze interessate a. colmare la lacuna lasciola ddìln. Conferenza, navale di Londra è tinvnimta oan'i, alle 13 aWMbercio ties Ttcvauns; ospiti di Brìa.iid crono Grandi e Henderson; vi. erano inóltre alcuni, diplomatici, il ministro rosso, master Selhij, capo di Gabinello di Henderson, Mossigli e Legcr. L'anfitrione, come è suo solilo, aveva curalo un'ottima preparazione cuUuaria, ve è venuto meno alla sua fama di piacevole conversatore. Dopo la colazione si e iniziato lo scambio di vedute politiche che c durato circa due ore. Speranze senza illusioni Frattanto le induzioni giornalistiche che tjià nella mattinala avevano cominciato a sbizzarrirsi, si lanciano per i campi più diversi; si parla di un principio di equivalenza da sostituirsi a quello della parità, né .si comprende cosa ciò possa significare. Ma gli clementi responsabili delle varie delegazioni si incaricano essi stessi di ricondurre l'ambiente al senso della realtà; è il capo dell'ufficio stampa inglese die si affretta a dichiarare che non bisogna ab bandonarsi ad eccessive illusioni, sul la portata definitiva di questi collo qui iniziali; c Briand. che pur non nascondendo la sua buona impressione, riconosce che quella odierna e la prima di una serie di conversa ioni che saranno continuale per tramile diplomatico con. la speranza di arrivare a una soluzione. Domani Grandi si incontrerà d nuovo con Briand e giovedì, i collo qui a due ritorneranno ad essere a tre con l'intervento di Henderson, V gitale, contrariamente ad. alcune va ci, non partirà che alla fine della sessione. Sembra insomma che da questa settimana ginevrina non c" sia da attendersi nella migliore del le ipotesi che la formulazione del I metodo e detta via da seguire al mo- I a. . 1 v, n 1— /licn/ICiT Antlp mento opportuno per discutere delle questioni navali L'interesse inglese alle trattative Za conferenza di Londra, in cui le Ire Potenze assunsero delle posizioni, abbastanza precise, è troppo vicina perchè si possa credere che vi sia attualmente, a cosi breve intervallo, qualche fallo nuovo, qualcosa di profondamente cambialo. Conosciamo l'atteggiamento inglese; esso mira sinceramente e fervidamente ad un. accordo di cui la Gran Bretagna non può disinteressarsi, non solo per la sua situazione di Potenza europea c medile tronca, ma anche come Potenza oceanica; è vero che è stata conclusa un'intesa a.tre, ma in essa vi è quella famosa clausola di salvaguardia per cui in determinale circostanze tutto può essere rimesso in discussione e ciò costituirebbe una grave Incognita a quella politica di solidarietà con l'America che, a torlo 0 a ragione, a noi non importa, è stala prescelta dal Governo laburista come la più vantaggiosa, indispensabile agli interessi dell'Impero britannico. Henderson continua qui a Ginevra lo stile e le direttive di MacDonald a Londra: il suo è un lavoro di collegamento prezioso, intelligente, senza interventi che dimostrino la minima intenzione di esercitare delle pres sioni indiscrete; noi italiani non abbiamo che da essere soddisfalli, sia della maniera sollecita con cui egli ha tenuto ad informare Grandi dei suoi colloqui, dì. Parigi con Briund. ia deh simpatico accenno fatto ieri nelle sue dichiarazioni dì piena ade sione al punto di vista sul disarmo esposto alla Camera dal nostro Mi lustro degli Esteri. Ma errerebbe chi volesse arguire da. tale posizione del Governo inglese nella materia controversa, che esso sìa un. semplice osservatore; no, i negoziali come esattamente è stalo stabilito a Lon dra, sono dei negoziati a tre; è attraverso l'Inghilterra che un'eventuale soluzione si ricollegherebbe al si sterna degli wieordì oceanici, tanto più che tutte le divagazioni di diverso ordine di cui si parlo con facile superficialità (cessione di mundati confuti lìbici, prolunga me 11 lo pei dieci anni ielle convenzioni tunisine) non hanno alcuna scria consi slenza: il nocciolo dello sanazione rimane sempre il problema navale Non vi- sono dei baratti da compi re uè c'è do. dar fondo all'universi la potenzialità delle due flotte dei essere discussa lenendo tempri! presente come punto di partenza il no slro diritto alla parila, d che cisti fuiscc quel, principio df parità mó Tale tanto espi ìcì torneine indicatidal Ministro Grandi nel suo discorso. le manovre, francesi Riassunto chiè medecha IieveoiblimeastiLiqustaglile chderinefoagpobitrpcoqutatacbCmtibmG■mlcdtpVdazosi sommari'amnnit lposizione deWìngMUerra e, indiretornente. Hnaa bisogno di ulteriordelucidatìmt w l# sua intim i i o i l e e i o e i ii e e eo i ó i) ii orezzo, quella 'dell'Italia, quale la posizione della Francia? Amettiamo a priori lo, buona Polonia el. signor Briand, ammettiamo anhe per pura, ipotesi non, compensaa da. alcun fatto specifico, che egli. ersonolmenle sìa disposto a muoersi più agilmente; ci sembra luiiiì.a. che Governo e opinione pubica francesi siano fissi rìgidamenncl disconoscere i sacri, [ondaentoli, diritti italiani. Un'altra pròa l'abbiamo avuta proprio in quei giorni: il discorso del Duce a ivorno, ch.e era partito da una ineuivocabile affermazione pacifica, è. alo presentalo in malafede sotto li aspetti più bellicosi e slamane e persone e gli ambienti ginevrini he sono sotlo la diretta, influenza el Quai d'Orsay o della Massone ia si. agii/ivano nel ripetere il ritorello di un'Italia fascista guerraondaia, lupo famelico in mezzo ad gnelli, ingenui e tranquilli. Lo scoo della manovra diretta ad. intoridare le acque ai nostri danni, è roppo evidente e puerile, perchè possa avere successo; e noi non la onsideriamo tanto in sè e per se, quanto come sintomo di una menalità clic non accenna affatto a muare. Il tempo porterà consiglio; qualcuno osserva che di qui al. 3 novembre, itala della convocazione della Commissione preparatoria del disarmo, ci sono parecchi mesi ed accettiamo quindi anche noi come di buon augurio la speranza di Briand; ma per i risultali dei colloqui di Ginevra ci si. permetta di essere molto sceltici. Impressioni del colloquio Grand i-Mar incovic Come già osservavamo ieri, la politica dell'Italia attira l'interesse an che sotto altri aspetti. Riferimmo la domanda posta a Curtius sull'eventualità di colloqui con Grandi per parlare di una collaborazione fra VI tali a e la Germania; la risposta del Ministro tedesco fu evasiva, ma avendola- stamane un'agenzia svizzera, abbastanza tenera per la causa francese, presentata come una secca smentita, il fatto avrebbe creato una eerta irritazione nella Delegazione germanica. Oggi, poi, trovandosi a Ginevra il nostro ambasciatore a Berlino, barone Orsini, e avendo naturalmente conferito col Ministro Grandì, si è sparsa una ridda di voci più 0 meno fantastiche e più o meno tendenziose; non crediamo utile soffermarci a lungo su questo argomento; ci basta notare che il nostro Paese, per inerito della Villori-a e per opera del Fascismo, ha superalo ormai completamente il pauroso mito dell' isolamento per cui sembrava inconcepibile una nostra politica ite non si appoggiasse a questa 0 a quella grande Potenza; noi procediamo diritti per la nostra strada. Il lungo colloquio tra Grandi e I- Ministro degli Esteri jugoslavo Marincovic è stalo anche oggi molto commentato. Si faceva osservare che dopo tre anni, questa era stata la prima presa di contatto fra i dirigenti della politica internazionale dei due paesi, e ciò non poteva non essere considerato almeno come indice di uri. leggero migliora mento nelle relazioni tra Roma e Belgrado, che hanno attraversato periodi di. cosi aspra tensione. La riserva logica e naturale in simili casi tari lo della Delegazione italiana, quanto di quella jugoslavo, non ha impedito che si cercasse di approfon dire la portala di un tale avvenimento clic certamente va, oltre la cronaca. Gli uomini responsabili della politica ingollava si sono resi finalmente conto che il loro indiriz 0 e disastroso per la posizione di quel paese e che è assurdo condurre una politica costruttiva nel bacino danubiano e nella penisola balcanica, tentando di ostacolare sistematicamente V'.ii'ività italiana e non avendo la consapevolezza dell'incori troverlibilità. di determinate situazioni? Qualche giornalista straniero è arrivalo ad. azzardare machiavel licaiiieule l'ipotesi che Marincovic sia sialo consigliato a compiere questo passo dietro suggerimento fraticese, e che l'iniziativa farebbe porte di lutto un. piano francese diretto a una deferite generale coti l'Italia Staremo a vedere, perchè un siniile avvenimento per avere un'ìmportan za non può restare isolato; noi. abbiamo sempre sostenuto che dopo la Conferenza dell'Aia e l'eliminazione dì tante controversie connesse al così dello problema delle riparazioni, orientai', poteva, doveva prodursi un processo d> revisione in mcAte t'.t.uazioni che sono ormai nettamente compromesse. Glie la Jugoslavia dia it buon, esempio? dì aso collamicon' CH ptiusad lo sfosno lo giunemsi. stiodicgenneatirchemo(tonola nacitpealGovapadelatoprcubee unl'omcoseralidsdaSGmgacrmdtLnddcrdedl1 visita del ministroDomani mattino il, tnin.rstro Granla\ài riceverà ei-Wo degli Aft-m^Uri «««Iwo-ori \Pulos; la persona-ita dillo statistame]che e. 'siato l'iniziatore della politica a n i a a i i i rilen i ao l c eie o a le n ba ose aoin eto aK-vicinam.enlo 'del suo pn.eze vero il nostro, ci è garanzìa che il olloquio rafforzerà ì, vincoli, di una. micizia che si svolge con. frutti feondi per entrambi i popoli. Renania, Sarre e Federazione europea C»f/i alle 17 ha, avuto luogo anch',*. primo colloquio fra. Briand. e Curus. L'uno e l'altro hanno tenuta d affermare che si. è discusso con o slesso spirito come se Slresemann osse presente. I risultati, se sarano seguiti dai fatti, sono buoni; per o sgombero della Renania. al SO iugno prossimo non esisterebbe più. emmeno la possibilità dì. malintei. Più irta di difficoltà, è la. quetione della. Sarre, ima stando alle ichiarazioni di Curtius, l'accordo enerale sarebbe dentro questa lù nea; col primo luglio sarebbero riirate le poche centinaia di soldati he sono rimasti nel bacino; col primo settembre dovrebbero essere re* totale tutte le questioni che ora sono allo studio di tre Comitati. Cosi la Germania ritornerebbe velila piena, sovranità di questa regione, per, citi era. stato fissalo un plebiscito per il 1935. La Federazione europea Briund ha informalo Curtius chri alla fine 'della prossima, settimana il Governo di Parigi comunicherà ai vari. Governi i cui rappresentanti parteciparono alla famosa, colazione del settembre passato, il progetto per la Federazione europea; il, documento sarà pubblicalo in principio della prossima settim.ana. Sono diffuse alcune indiscrezioni da cui risultereb' be che il progetto non. ha l'ampiezza e l'importanza già attribuitegli in un primo tempo, ma non. mancherà l'occasione di ritornare sull'argomento che può avere un certo valore come diversivo politico. La cronaca del. Consiglio può' essere ridotta ai mìnimi lcrm.ini. Su rapporto del rappresentante dell'Italia, è stato deciso di iscrivere all'ordine del giorno della prossima, assemblea la questione della ra.tifi.eit delle convenzioni concluse sotto gl% auspici della Società delle Nazioni* Sempre su proposta del, Ministro Grandi, il Consiglio ha deciso di co* municare ai Governi il testo del progetto di convenzione concernente la abolizione delle barriere doganali contro i films che hanno un carattere educativo. Nella Commissione dei mandali al posto dcl\dimissionario dott. Fasti, è stato nominato un altro tedesco, il. dott. Ruppel. ALFREDO SICN0RETT1. La partenza da Tunisi del Cardinal Legato j Tunisi, 13, notte. Prima di lasciare l'utxisi n Cardinale Legalo ha. ricevuto ;, raobini condotti dal venerando Giacobbe Voccara, decano del Consìglio dei. rabbini della comunità israelitica. Questa si. dichiarò onorata dell'invito che In occasione del Congresso era stato rivolto agli ebrei, consci dello spirito di toll.eran.tai del Clero e commossi per il gesto delicato dei pellegrini che visitarono ' il monumento ai Caduti indigeni. V. decano si compiacque dei frulli morali dovuti al Congresso, U quale ha eie. vaio tutti gli animi. Il Cardinale Legato ha gradilo assai la visita e si è intrattenuto affabilmente cori i rabbini stringendo ad ognuna la mano. ' Il Cardinale Legato ho posto ieri la prinui pietra dei, seminario che sorge, rà sulla, collina del Belvedere. Dopa ha assistito al concorso ippico- Il Cardinale Lepicier hit aggiunto che era particolarmente lieto dì sottolineare la accoglienze festose latte dalla popolazione al rappresentante del Papa, il cui cuore rimarrà tocco per tanto fervore. In occasione dell'onomastico del Sauio Padre il Cardinale Legato ha espresso a nome delle autorità e del fedeli voti di affetto e di devozione. Il Congresso ha acclamato Cristo e ti suo Vicario. Il Cardinale Lepicier sì e imbarcala, slamane sulla motonave Citta di Tunisi che batteva bandiera italiana at prua e a poppa. I,'identico cerimoniale, osservato per l'arrivo j.entia pure man* tenuto per la partenza. Al Cardinala Legato sono stati, resi, gli onori militari mentre la musica, degli zuavi ha intonato l'inno Pontificio, la Marsl* gliese e l'Inno Rojlicale. Commossa per tanta affettuosa, dimostrazione, ti Cardinale ha benedetta la. folla. (iella ctiicia di Santa Croce la colo, nin ha. assistilo ad. un solenne » Té Deurn » in onora del Papa. Presiedevi il Cardinale Ascalesi. Il Vescovo strense Bartolomasi ha pronuncialo un fervorino in onore del. Pontefice. Le elezioni in Alta Slesia } Varsavia, 13 notte. Dal risultati generali delle elezioni alla. Dieta provinciale dell'Alta Slesia; Si rileva che su 48 mandati le lista colacene ne hanno guadagnato 32, il blocco tedesco 15, i socialisti tedeschi 1, ro\ì polacchi hanno ottenuto in totala nwo-t»^™* ^^Vi-Wr.^ra^ sta COtto 2Ó3.142 voti e cioè il 34 psr centoj ca* Stefani),