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Il processo Rean si svolgerà fuori dalle aule giudiziarie? Il processo Rean si svolgerà fuori dalle aule giudiziarie? : Un precedente di cinquanta anni fa _ Aosta, li notte. ** La notìzia del nuovo rinvio del pro tesso penule a. carico del banchiere cav. Lorenzo Reati e dal fratello dottor Emilio, nonché degli altri impupati, ha desiato i più disparati commenti in tutta ia regione. Come è stalo annunziato ieri, l'udienza che doveva aver inizio mercoledì 14 corrente è staila rinviata al 23 giugno prossimo, alle ore 10. E' risaputo che quello Reali non è un processo né semplice né comune; la sola discussione ed escussione dei trecento e più testimoni richiederà oltre un mese. Non a tutti appare naturale il motivo del nuovo rinvio, ricercato nella malattia.doll'avv. Orazio Quaglia, uno dei principali difensori del dottor Emilio Itemi, che, come ci ricorda, aveva ricorso in Appello per non essere dichiarato fallilo e coinvolto nelle gravi responsabilità attribuite al fratello Lorenzo. Abbiamo oitenut" pertanto la conferma di quanto fu ieri annunziato. 1,'avv. Giglio, di 'l'orino, aveva presentato negli scorsi giorni al presi dente del nostro Tribunale, cav. uff. Marchetti, un certificato legale comprovante la maialila dell'avv. Quaglia, facendo istanza di rinvio del processo, ciò che venne consentito solamente dopo l'assentimento della Corte d'Appello di Torino. Si fa osservare come, in ima causa cosi complessa, e la cui sola istruttoria riempie ben quindici grossi volumi, non si possa all'ultimò momento sostituire con un altro legalo, sia pure valentissimo, un avvocato che ha nello svolgimento del processo un ruolo preminente. Dinanzi a simile contingenza anebe i patrocinatori della P. C, avvocati BarberisRligliarino. De Antonio, Bardanzcllu, Quattrocolo ed altri, non poterono che aderire alla domanda di rinvio, suffragata anche dall'istanza dei difensori aw.ti on. Caron, DagRSSo e Farinelli. Abbiamo chiesto informazioni in merito alla voce di richiesta avanzata dai difensori perchè il processo»venga discusso in altra sede, perchè •l'ambiente valdostano sarebbe troppo elettrizzato ed ostile agli imputati. Ci risulta che. da esimi e chiarissimi magistrati del nostro Tribunale il complicato processo è stato diligentemente e coscienziosamente preparato, e non sembra che ,vi sia ragione né di legittimi suspicione od altro per un cambiamento di sede. Esiste il fatto che le aule del Palazzo di Giustizia sono troppo strette per contenere la Corte giudicante, ì quaranta avvocali, i numerosi rappresentanti della stampa: ma il presidente del Tribunale e le autorità hanno eliminato anche queste difficoltà, con l'adattamento di altro locale, che però non si sa ancora quale sarà, sebbene una voce sparsasi in città indichi il teatro di San Luigi. Del resto pochi sono i centri, nuche molto più importanti di Ansia, che potrebbero disporre di locali adatti per simile causa. Che le udienze si svolgano in hioeo estraneo alla normale sede di Giustizia ad Aosta non sarebbe il primo caso. Si ricorda a tal proposito che SD anni fa il clamoroso processo del fih (in Dieu si è svolto dinanzi all'atrio del Palazzo di Giustizia, affinchè il popolo, sulla piazza, potesse assistervi. TI fìls de Dieu era un calzolaio confinato a Morgex, che aveva avuto la... luminosa idea di dichiararsi figlio di Dio, compiendo, naturalmente a modo suo, tanti di quei miracoli da suscitare una rivoluzione religiosa nella Vallitene e da creare due vere legioni di « redenti in aperto contrasto fra di loro. Il popolo volle assistere al dibattito, che durò circa un mese, e la piazza Carlo Aberto fu ogni giorno affollata. Il fin rie Die?;, astuto gabbamondo, fu assordato di applausi e di fischi. Egli ha lasciato una traccia nella nostra vali.»: la Comunità dei protestanti di •lorgex e di f.a Salle. Cit liii alLne il TovimmiLcargrebamutechAnpo amsi Pusigdi Gadaprlirdi dece nela saCaespuchnedesovodate Lbinocespdagail vaavbosomseL'diabbad'ToimteripesidadedasctemdeGMa ninmGsuilvoslvdcp