La grande giornata calcistica a Budapest e a Torino

La grande giornata calcistica a Budapest e a Torino La grande giornata calcistica a Budapest e a Torinoo L'odierno incontro tra le nazionali d'Italia e d'Ungheria e là partita tra «Torino», e «Praga» per la disputa della «Coppa «La Stampa» La grande battaglia (Dai nostro inviato) Budapest, :o, notte. nitiva degli azzurri è arrivata 'tesi alle ore 10,5 di stamane, juesta volta il viaggio venne in condizioni di perfetta norregolarità. Arrivo a Trieste fyta di Gorizia 'e Monfalcone in oMfe alle ore 18,30, cena a TrioÀTtenzà alle 2Q.10, attraversameliCamma* Jugoslavia nella notte, arrivo pontlera ungherese nelle prima iti mattino. Anche questa volta IV&oone-letto che serve da mobile la franca per gli azzurri » era sta^mutato. : Convoglio azzurro ita volta il vagone non portava the persone appartenenti alia parIremo cosi, ufficiale della carova' rappresentanti del Governo, i diHi federali, l giuocatorl e il maslare. Un amico « ufficioso » — liStorhallsta — era stato ammesso a pare un posto rimasto vuoto. Gli tH giornalisti, gli accompagnatori er ragioni di entusiasmo, di tifo e cu'osi, avevano trovato posto anche nelaltre carrozze, dando un carattere liano e uri colore moralmente azzurall'tntero convoglio. Colore azzurro Manto moralmente, che la pioggia, «Mie é.affezionatissima alla nostra squas.'prffl nazionale, segue la carovana con HM costanza e un attaccamento degni ut un rimprovero solenne. IÌ[Da Gortzia a Trieste e da Trieste fino •tei confine ungherese, non fu che vn ìftttuvlo solo. Ininterrotto. Alla, frontiera ungherese ti bel tempo venne finalinente incontro agli azzurri e insieme él bel tempb anche tutta una schiera, di autorità sportive politiche ungheresi. Erano le tre del mattino e l gtotatari dormivano ancora profondai mente quando qualche centinaio di ^persone si affollarono attorno al treno it% atto di omaggio e di saluto. A ricevere e ringraziare l magiari dovettero presentarsi in costume sue«info e affrettatamente messo in ordine tdùe funzionari federali di servizio, il eèpretarlo federale e il commissario tècnico al quali vennero offerti tanti itbrt da riempire una intera cabina della carrozza. Itlccvtmcnto che evidèntemente ha vn significato che va incito al di la dello sport e dell'incoritib-pcr cui si trovano in moto gli azzurri, lungo tutto il percorso sul svolo Ungherese la manifestazioni si ripete quasi ininterrottamente*',*»■■■ La gaio ragazze magiara /Ad un certo punto verso le otto del Tnatttno l giocatori e gli ufficiali dovettero alzarsi per forza, in seguito alla svenila data alla comitiva da uno stuolo di ragazze salile in stazione e " si misero a picchiare ogni singola ta delle cabine al grido di « Viva Ha! Viva l'Ungheria! ». Le gate azze magiare giungevano al punto {augurarsi che gli italiani vincessero ■contro di domani al puro scopo di 'ere gli italiani ancora migliori ami Svi quale particolare l'intesa saréb k facilmente ottenibile. sutè All'arrivo a Budapest le stesse cose Wtella frontiera ma moltipllcate per ^.enlo. L'Intera cittadinanza in subbillilo e il Governo magiaro stesso In oto. Una, accoglienza che supera In rOporzloni e che balte -in significato àyanchc quella che venne riservata agli "■-Italiani un paio di* mesi or sono a '■^francoforte sul Meno. I giornali locali dedicano intere colonne e pagine alfflfeavvenimento e commentano nel modo itolù simpatico l'arrivo della squadra {nostra! m Gli azzurri hanno dovuto letteral''inente lottare per resistere agli attacchi in massa, e a ondate di coloro che detideravano firme, autografi, fotografìe opinioni, pronostici, affollando gli atterghi e impedendo ogni singolo particolare della organizzazione della ca•jnvana. Sotto l'aspetto dcll'adattamcnM negli alberghi la cosa fu infatti piut f-M.'movimentata a seguito dello straérdinorio concorso di forestieri nella 'capitale ungherese. A complicare le con tono poi giunti questa sera i nume?) li partecipanti al raid o.utomobiUstic > organizzato dall'Automobile Club ài'A liano. Si può calcolare senza errare che gli italiani che vennero appositamente dalla madre patria per asliiiefe all'incontro ammontano a mài ' io pW di un migliaio. E ancora deve W arrivare II treno speciale organizzato W. da tiri quotidiano sportivo nostro. i||jNnpt> di glHOO peoe toddlifaoote Qtuocàtòri>azzurri furono a visi''■'■'«lare il campo verso le 17 di oggi. Il fe ' irretiti del Ferencvaros ha soddisfatto &oco (/{{azzurri : attesto va detto schiettamente: Centoventi metri di lunghezza circa per ti metri di larghezza precelsi ; e sin qui, nulla di male: abbati stanza bene cioè. Ma un fondo asso- t'iutamente jrlvo di erba, nudo, secco, duro, presentante anche in certi punti delle irregolarità che non possono non impensierire. A dimostrazione di come 1 venne considerato il terreno da parte del nostri, basta il dire che il solo filo di erba che venne trovato sul cani po vicino a una banderuola di angolo, una stremenzita e timida fogllolina di un millimetro a due di lunghezza, venne asportato da Orsi g, titolo di ricordo e come piccolo cimelio. ' Il morale del giuocatorl è saldo. E l tuttora incerto se Rosetta potrà preti dere ti campo, per quanto vada mi gliorando ài ora in ora; ma ogni altro uomo si trova in ottime condizioni. Per di più Martin III, 11 granata mobilitato come riserva all'ultima ora, arriverà domattina. Ed ogni rischio de rtvante da incidenti dell' ultimo momento resta cosi coperto. T'animo degli azzurri vibra prr la prova. La squadra ha passato le ore del po- «friggio, tranquilla, raccolta, pensosa ssa.non si è mossa se non per una vi stia al campo a cut accennammo più. sopra e per una breve puntata a una plsaina ih cut si svolgeva un Incontro di palla a nuoto. Sugli spalti della piscina, gli azzurri ebbero occasione di trovare raccolti pure rome spettatori l madoTgiul'ededeterglinomafuote gioququbrOazfatcesudavedchcoCocasimFlarvicattd'osio■il qutà ogdehDchazsuUndasozulaMgrLeprpeDinagI/eriddiScoprHil rizlglvstcasiqupraIlHdstnÒPminglichgenche esderazorofrquchfotrdsippmdcsnInglvtcEzsqpivsqonMmm , i o i e l o i a a o l o o e a a e o o i e r ln n o i a i lo a li ee trant aa e uib rpsie o e iIl o tzeao- o, ti on me te lo ni o, di ndo E ti mi ro er liarde ogli po- sa vi iù. na ro pi di i l magiari che saranno loro avversari domani e fra essi Vex-juventino Hirzer. Telegrammi augurali giunsero e giungono da ogni parte d'Italia e dell'estero; Uno fra essi tocca il cuore dei giocatori e va citato come prova della solidarietà e dello spirito di fraternità e di colleganza che esiste fra gli uomini che hanno difeso t colori nostri in questa stagione: un teledramma di Barbieri del « Genova » tenuto fuori della, squadra, che si fece presente al commissario e ai compagni di gioco con un riferimento telegrafico a quanto avvenne a Francoforte, che è quanto sì possa concepire nella sua brevità, di più leale c patriottico. Attaia febbrili Omaggi di fiori ricevettero pure gli azzurri in gran numero; anche qui un fatto degno di segnalazione all'ora di cena vn mazzo di rose venne recato sul tavolo degli azzurri accompagnato da due brevi linee; la mittente era la vedova Karoly, l'allenatore ungherese che aveva servito per lunghi orini e cosi fedelmente la torinese Juventus. Come si fa a non sentir una simile causa in un simile ambiente con un simile contorno? Fino alle 17 di domani, che così lardi cominclerà l'incontro, glt italiani vicini o lontani possono vivere ore di attesa febbrile. Glt azzurri, ragazz\ d'oro, le vivranno queste ore di passione. Se non si trattasse di un gioco ■il cut risultato è spesso al vento, se la questione fosse tutta di fede, di volontà e diciamo pure anche di tecnica, ogtiuno di essi si riterrebbe sicuro della vittoria. VITTORIO POZZO. Come Budapest ha accolto gli « azzurri » Budapest, io notte. Dilungarsi a descrivere le accoglienze che stamane sono state tributate agli azzurri appena hanno messo piede sul suolo fraternamente ospitale di Ungheria, è superfluo. All'arrivo a Budapest moltissime autorità e numeroso pubblico attendevano il treno azzurro. Appena il treno è entrato sotto la tettoia, la musica ha intonato la Marcia Reale facendo seguire le alle gre note dì « Giovinezza ». Poi S. E. Lessona 6 sceso dal treno salutato per primo dal Ministro d'Italia a Buda' pest accompagnato dal, personale di Drehr'della previdenza sociale.'. ' clic in lingua italiana porge il benvenuto agli ospiti. A lui ha risposto S. E I/essona dichiarandosi, lieto dell'incarico che 11 Governo gli aveva affidato di rappresentare l'Italia alla partita di domani. E' seguito Von. Barczy Sottosegretario alla presidenza del consiglio che ha porto il saluto del presidente del consiglio conte Beihlen Hanno seguito infine l'ing. Sirher il maestro Zanetti che ha risposto ringraziando a nome della Federa' zlone calcistica italiana per acco glienze veramente trionfali. L'attesa per l'Incontro di domani è vivissima. Già da diversi giorni lo stadio è completamente venduto e si calcola cosi che 4-2 mila persone assisteranno alia partita mentTe oltre quarantamila si ammasseranno nel pressi del campo per sentire dalla radio lo svolgersi delle partita stessa. Il reggente d'Ungheria ammiraglio Horty In compagnia del presidente del consiglio conte Bethlen, del Ministro degli Interni Scitovszky e del Ministro della difesa nazionale generale Òombos, sarà presente sul campo. Prima che la partita abbia inizio, mons. Wass prominzIerA un discorso in lingua italiana salutando non solo gli ospiti ma anche la nazione italiana. L'on. Drehr nel suo discorso si è dichiarato fiero e onorato di poter porgere ai figli d'Italia il saluto della nazione magiara, di quella nazione, che tanta riconoscenza sente per Roma e Mussolini. Le feste odierne vogliono essere la* restituzione sia pure modesta, delle accoglienze che l'Italia tributa ai rappresentanti dell'Ungheria nel marzo 1928. « Oggi — queste sono le testuali parole di S. E. Drehr — oggi siamo di fronte all'ultima battaglia per la eoa quista di un trofeo al quale tanto voi che noi aspiriamo con tutte le nostre forze. Se voi vi impossesserete, di quel trofeo, noi saremo i primi ad'applaudirvi, mentre se noi ne saremo i depositari non certo voi ne proverete rimpianto perchè, resti detto una volta per tutte, il posto della coppa è a Roma o a Budapest ». (Da queste parole franche e chiare dell'on. Drehr appare senza dubbio che la battaglia di domani sarà decisiva e con essa gli ungheresi vorranno impedire sopra tutto che la Coppa Internazionale possa eventualmente giungere a Praga o a- Vienna. M. gbacptcrnfRlupvBstvcsagPcmspelhmcrgsf1vcgvsmmgvvgsfstapzIptpdcop•sddcadLGermama-inghaterra 3-3 Berlino, J0, notte. CingMBfa mila persone hanno affollato oggi il grande Stadio di Gruneviali, a Berlino, dove si è svolto l'attesissimo incontro internazionale di calcio fra la Germania e l'Inghilterra. Era la prima volta dopo la guerra, anzi da 18 anni a questa parte, che la squadra inglese veniva a misurarsi con quella tedesca su terra tedesca. L'aspettativa era spinta all'estremo per il valore delle due squadre. Quella inglese era giudicata insuperabile, tan lo che anche l più. ottimisti non osavano sperare in una vittoria della squadra tedesca, malgrado che anche questa ultima fosse giudicata di primo ordine. Le due squadre sono scese in campo nella seguente formazione: Germania: Kress; Sehuclz, Stubb; Mantel, Leimberger, Heidkamp; Berg mayer, Poetllger, Knzorra B., Hofmann L., Hofmann. Inghilterra: 'Hbhs; Blenkisop, Goo dati; Marsder ' "bstcr, Slrangc; Bini mer, Bradfor, nson, D. Jack, Crooks La partita si è chiusa con un pun leggio pari, tre a tre. La fine del prt 71)0 tempo aveva, visto l'Inghilterra in vantaggio per due goals a uno. I calciatori di Praga, pezzi di ragazzi ben piantati ed uniformemente biondi, sono giunti ieri alle 15. Erano ad attenderli alla stazione il Console cecoslovacco a Torino avv. Boggio, parecchi ufficiali cechi ehe frequentano la no«tra scuola di guerra, la colonia ceca residente a Torino, i dirigenti del « club » granata e buon numero di spartivi. Accompagnati ehe furono all'albergo, i giocatori della Rappresentativa di Praga hanno voluto salire nelle proprie camere a riposare, rinviando a stamane il ricevimento in Municipio, la visita, alla Basilica di Superga ed al giro turisitlco di Torino. « Prima di tutto pensiamo alla partita — ci hanno detto l'n.vv. Mares, vice-presidente della Federazione cecoslovacca ed il- slg. Volnk, commissario tecnico delia squadra — e poi al resto ». Quindi riposo salutare dopo 11 lungo viaggio. Del re6to i giocatori di Praga ci sono apparsi punto affaticato e Kada, il grande Kada che domani sarà in campo come centro sostegno, ci ha confermato che la compagine da lui capitanata è in piena efficienza. > Quel ohe dice Kada « Abbiamo accettato di guon erado l'invito del Torino F. C. — egli <"1 ha detto — e ci siamo preparati nel migliore dei modi. Raramente Praca. calcistica mette in campo una sua rappresentativa. I nostri elubs maggiori: Sparla, Slavla e Viktoria,'sono solitamente sufficientemente forti ppr fronteggiare avversari anche temihi 11. Questa volta però, sapendo di do ver Incontrare tino squadrone che conterà nelle proprie file ben nove giocatori nazionali italiani, abbiamo voluto chiamare a. raccolta tutti 1 nostri migliori. La nostra equadra è for mata da giocatori tutti di classe. Siamo pochi anziani con sette od otto giovani di grande valore, le sperante vere della nostra nazionale. Slamo venuti a Torino per vincere. A Praga gli sportivi nostri attendono una nostra affermazione contro le migliori forze del calcio piemontese nello ste» so modo nel quale si attendono solitamente 1 successi della squadra ceca allorchè essa è Impegnata contro rappresentative di altre nazioni. Ivi Direzione del Torino ci ha avvertiti che Il giornale La Stampa ha posto In palio una coppa e noi Intendiamo tornare 1n Patria con 11 Trofeo -da poter offrire alla nostra Federazione». Richiesto da noi della efficienza della squadra, Kada ci ha risposto che tutti gli uomini che scenderanno oggi sul campo del Torino sono In piena forma. La snùadra poi. nel due •MlwianténtP- • wmpttttt •rltt",,Pr<R*.,**l» soddisfatto completamente '1 tecnici che l'hanno formatta. E' assai forte, cosi in difesa come all'attacco-.- HI sestetto difensivo è In blocco quello della Nazionale ceca, con l'asso Kada al comando dei madlinnl. La folla sportiva torinese e . quella ehe giungerà da tutto il Piemonte, avrà modo di vedere oggi all'opera il più fenomenale centro sostegno che mai ahhin calcato le pelovscs di Europa. Kada 6, per la squadra ceca,, quello che Baloncierì'-e per l'undici azzurro, anello che Zamora ?> per 11 a'te.am » di Spagna: l'atleta fuori piasse. Ricor deranno certo gli appassionati che quando a Praga, in'occasione di un memorabile incontro fra -l'Italia e Cecoslovacchia, 1 tecnici boemi vollero additare Janni all'ammirazione generale, lo paragonarono al « grande Ka da ». Mai calciatore straniero aveva suscitato un giudizio cosi luelnghie ro. Non solo sul suo valentissimo capitano può contare l'undici- ospite, ma su tutti gli altri suoi componenti ehe sono giocatori in possesso di una tecnica perfetta e di uno stile superiore. Nova «azionali par squadra Quello che occorre dire ben rhiaro sì f> che la partita di oggi nulla ha a e.he vertere con quegli incontri di fine d'anno che. le squadre dell'Europa centrale giocano essendo in 'owrneé, e cioè con uomini affaticati dalle partite suceedenfesi a pochi giorni di disianza l'nna dall'altra. La squa dra che incontrerà l'undici torinese paragonabile alla vera nazionale reca: basii dire infatti che i dirigenti rechi hanno telegraficamente eh1a mato a Torino, per rendere ancor più forte 11 team, due giocatori che erano impegnati con il loro club in un incontro a Parigi. Gli ospiti vogliono vincere. Non ne fecero un mistero ieri e lo mostreranno chiaramente oggi sul campo. Hanno, per conseguire la vittoria e per apindiearsl il nostro premio, mezzi e classe sufficienti. Essi appaiono, stilla carta almeno, nettamente superiori alla squadra che slamo In gra do di opporre, loro. Tre squadre come Sparla, Slavia e Viktoria Zìzkoz non L'incontro di TorMo.|ll|ta),JrtoRisriatorTBerneoSti dno contraprivergracheprosecRinagrapopin speAvesr* draP(B)queLiomeè to ci LaItoracc•Igta,Jangenni il uocacogumolorJaanserdisorriveòcomo a a e o o ; n n possono non aver formato uno squadrone di primissimo ordine. Gif ospiti, padroni della tecnica calcistica <H miglior marca, ci offriranno lo spettacolo di foot-ball più bello dell'annata. Di fronte a questa squadra il Torino allinea il suo undici, rinforzato dagli elementi migliori d«*l'Ales6«n dria. Nessun dubbio che - anche la compagine che vestirà la maglia granata saprà dire sul campo una parola sua. Tutti i Teparti sono stati collaudati in modo soddisfacente nell'allenamento di venerdì e solo si può nutrire . qualche dubbio sulla conti, nuità di Gandini nel difficili ruolo di centro sostegno e d'i Ferrari al comando dell'attacco. Questi dubbi soltanto l'incontro .potrà, chiarirli. Quello che sappiamo di positivo si è ehe, come quella cecoslovacca, la squadra nostra è animata d» una grande volontà di vittoria. Battere coloro che sono fra i più fotti calciatori d'Europa è l'aspirazione dei nostri atleti. Per ottenere elfi essi daranno domani tutte le loro enoTgle. Nove nazionali da una parte e nov* dall'altra: c'è quanto basta per far pensare ad una battaglia magnifica Contro 11 pronostico avverso e contro rivali di forza superiore 1 nostri atle ti non si daranno per vinti in parten za. -Auguriamoci che il loro valore possa affermarsi e che la vittoria abbia loro ad arridere. La fama piti grande del calcio piemontese usci rebbe dall'incontro ancora notevol meni e accresciuta. Ecco le annunziate formazioni delle due squadre: Praga: Slaplik (Slavia); Burgrr (Sparla, Kovak (Slavia),- Madclon Lvirevidi« vavomnosoveè niziè è zisivomcomranel'agastvedDuscedefefice tt»puqu• fa« « paseemBlMEdecogfneofl-Al'l'eeglavciDGttsMHRn6MgtVBt6tF66r o . a r e o o e o a i a e n o a . a o o n e l» ci e, eo a a noeai a. o o, » r e n eo ea a e aa e a eo a di orlni a se e na ù an ne nner zi o, ea me n Sindelar |ll|ga!; ^SL^W'm^ ta), Moudry (Sparta.), Bubenicek (Vi Jrtoria Zlzkov), Fait (Viktoria Zizkov). Riserve: Petrift'(Slavia), Srba (Viktoria Zizkov), BtHk (Sparla), I giocatori segnati In corsivo sono nazionali. Torino: Bosi*; Monti, Martin II; Bertenirio, Gandtoi, Sperone; Cattaneo, Avelie, Ferrari, Rossetti, Silano. Dkptahthwl p«r la partito Secondo accordi prest fra i dirigenti delle due squadre i portieri potranno essere sostituiti durante tutto l'incontro. Uomini <d«lle altre linee .potranno essere terreo* cambiati solo nei primi quaranta mintiti di gioco. Avvertiamo ohe bìA campo del Torino, grazie ad una comunicazione diretta che è stata fissata, si potrà conoscere prontamente l'esito del primo e del secondo tempo del grande Incontro. Ricordiamo poi .ohe oggi saranno inaugurate completamente le nuove gradinate di parterre e del posti popolari del campo Torino die potrà in tal modo ospitare fino a 35.000 spettatori. . Arbitro dell'incontro sarà il genovese Dani. La Coppa ja Stampa verr* consegnata al capitano della squadra vincente. Precèderà un match fra la squadra (B) del Torino. - ex-flalon Boys, e quella dei Dopolavoristi Italiani di Lione che è giunta ieri #era festosamente accolta. Ancne questa partita è vivamente attesa dei nostri sportiche vorranno porgere il benvenuto a: fratelli residenti all'estero ehe ci fanno visita. L. C. mitidi SramlutaDucnistnarealtrvili.to. Sistanco L'enscenla psimnettmo corrcompurBersu zardConcomhanmo lo lin Janni e Kada La visita dei giocatori cechi all'iifortuiata granata Ieri sera, poco dopo le 19 < giocatori della Rappresentativa di Praga, accompagnati dal traimer del Torino •Ig, Cnrgnielli - e dai dirigenti granata, hanno voluto Tecarsi a trovare Janni In clinica. I giocatori cechi con gentile pensiero hanno offerto a Janni un gran mazzo di rose rosse ed il elg. Votak, a nome di tutti i suoi uomini, ha augurato al » grande giocatore italiano che a Praga tutti ricordano » una pronta e completa guarigione. Kada, che già ha avuto modo di combattere in difesa dei colori della sua nazionale di fronte I Janni, ha voluto bacinre l'alpino erano avversarlo e, ricnrdnndogli di es sere stato a sua volta vittima di una disavventura, simile a anelila toccata ora a lui, ,«i è detto rerlo di poterlo rivedere, e ritrovare sui terreni di glo eò quale avversario diretto. Tanni ha Tincrrar.'ato visibiVm-en-le commosso ed ha contraccambiato l'omaggio floreale. sarepub« QaccpicograpurI nalapeorgcosmenesigcamvolle tpervallonsulti pha suaSai noigiuoccmopeai 'sedaiH tnrito n la ala ualuò ti, lo oolele, ra ohe uti. ni v* ar a ro e n re abiti ci ol lle rr on La Coppa Davis L'Italia vince anche il doppio Roma, 10 notte. La seconda giornata della Coppa Davis è stata, al pari della primo, favorevole per i nostri colori, sebbene la vittoria sia stata conquistata a prezzo di fatica assai maggiore. Infatti il « doppio » egiziano si è mostrato di un valore anche superiore a quello ehe le voci di scuderia avevano fatto presumere e De Morpurgo e De Statanl hanno dovuto dar fondo a tutte le loro risorse per non tursi superare dagli av versarl proprio sul palo'd'arrivo. Zahar, 11 capitano degli egiziani, si è scelto per compagno Grandguillot annidile Riches, come era stato annunziato, e si deve dire.che la sua scelta è stata ottima. Hai canto suo Zahar è un eccellente trmocatore, dal'servizio potente e dalla . smasch » sicurissima, mobile e rei ice nel giuoco di volo. Si aggiunga il perfetto affiatamento dei due giuooatori a si vedrà come realmente la. eoppia egiziana formi una unità tutt'altro che trascurabile. Anche il duo italiano non è sceso nella forniaeiou* preannunziata, causa l'assenza di Gaelini, dovuta a inderogabili impegni personali, il milanese è stato sostituito da De Stefani, in modo veramente impareggiabile; osiamo dire die' con chiunque altro che non fosse De Stefani, oggi De Morpurgo sarebbe uscito dal campo battuto. Già iert dicemmo del magnifico momento attuale del romano, ai oggi dobbiamo confermare e sottolineare la sua magnifica prova. La vittoria è stata voluta e conquistata da lui quando, nel quin tt» set, gli egiziani, per una serie di puerili errori di De Morpurgo, falloso quanto mai, si portavano da 3-4 a 5-4 • col vantaggio del servizio. De Stefani ha richiamato nitte le sue energie « eon delle risorse irresistibili e dei « mezzi volo » folgoranti, strappava il pareggio e il giuoco successivo sul suo servizio. Il pubblico ha eomp-reso lo emploil dei OTo campione, e Io ha apBlaudlto a lungo e ealorwamente. Da Morpurgo oggi non era jn giornata. Egli è riueelto a Lenere alto il tono del suo giuoco per un solo sei, il secondo, e gli nvnirsari sono stati piegati per 0-1. Voi non ha fatto ehe alfnaare felici barone a banali errori, eoi rteulteto di rendere nervoso se flesso ed un po' anche ii compagno, -A»'1^ l'ultimo set. Il decisivo, in cut l'ombra della sconfitta si profilava all'orizzonte, il campione italiano non ha eeputo rrovare la forza per reagire e gettare tutta la <i:n energia sulla bilancia. Pre*enziò alle sarà, mostrnndo un vivo interessamenui. S. A. R. la Principessa Giovanna. (Jeep I particolari: De Morpurgo-De Stefani.battono ZaharGranguillot per I0-S, 6-1, 1^, 3-6, 7.5. Il Torneo internazionale al T. C. Juventus Ieri sono incominciate sui eourts ttttentini le partite del torneo fntemasianele. Ecco pertanto i risultati: Coppo Coni. — Sinaolare uomini-. Merciai batte A. Fe' d'Osti ani 8-«; Hughes b. Merciai 6-1. 62; Micdieo b. Rocca 6-2, 3-6, 6-3; Mazza b. De Bernardi 6-1, 6-J; DtLpi* b. Hertitzka 9-7, 64; E. Seri orlo b. Garrone 6-3, 6-1; A. Mondino b- Murari 6-4,6-8. Coppa Duchessa (Ielle Public. — 51». golare signore: Vigaaiò batte Bianeolti 6-2, ••?; Sertorio b. Franom 6-8, 6-3; Vigano b. Seriori» 7-5, 7-5; Oueftpa b< Béltràniini «-■*. fiS; Manzulto b. Bertolini 6-1, 6-2; Maggiolini b. Ber ulti 60. 6-3; Prada b. Maggiolini 6-2, 6-3. Doppio uomini -. Pellegrini-Hess battono Ca.vsjà-De Bernardi 6-1, 9:7; A. Fe' d'Ostiani-Murari b. Ponte-Morini 6-2, 6-4; Garone-Mazza. b. Duprè-Bachi 6-2. 6-2: lliiehes-Sertorio b. Mazza-Garrone 0-5, 6-1. lorLippturpeguti. biadeCzahaceslicgimParizdi guIi coalHmoin gabibuvoserissenotivbiesedvedodete tachte bllaimmnomdie Corepevacibrungnfinintempbi0 tasoliqosannima1 mrilmmtrd