Allevatori e campi dicoorse degli Stati Uniti

Allevatori e campi dicoorse degli Stati Uniti Mondo ippico americano Allevatori e campi dicoorse degli Stati Uniti i i e o i a i i r o a i , i a an NEW YORK, aprile. Uno del più grandi allevatori americani viventi « senza dubbio Harry Payne Whltney. 1 suoi purosangue hanno vinto l'unno scorso premi per la somma complessiva di 362.305 dollari. Solamente due dei suoi meravigliosi cavalli, dell'età di. due anni ciascuno, Whlàhone e Boojum, gliene fecero guadagnare 135.000 e 54.000 rispettivamente, a ,Suo famoso stabilimento da corsa,' fondato dal padre, il defunto William C. Whilncy, circa 30 anni fa, ha superato qualsiasi altra organizzazione del turi, nel vincere premi, durante il periodo che va dal 1901 al 1929. Dalla morte del patire, Harry Payne Whilncy non hai mai perduto l'interesse nei cavati! da corsa e negli, anni recenti egli è diventalo uno del principali allevatori di questo paese. Settanta cavalli in allenamento John E. Madden, morto l'autunno scorso, fu il maggior allevatore che abbiano mai unito gli stati Uniti e t suoi, cavalli del campi del Kentucky hanno vinto più, corse in questi -ultimi dieci, anni di quelli allevali in qualsiasi altra « fami « degli Stati Uniti. Ma Mr. Whilncy occupa Indiscutibilmente il secondo poslo nel rango degli allevatori. Come la stagione delle corse si avvicina, egli si prepara ad avere più di settanta cavalli sotto allenamento. 17 sono più di quaranta puledri dì due anni a. Brookdale e a Bcnnlìig, i quali, lutti hanno in comune il sangue del più famosi vincitori d'America. Quarantotto stalle sono stale riservate por i purosangue di Mr. Whilney ai. solo Arlington Park d'. Chicago, dove Wliiehone e Boojum andranno in luglio a competere per alcuni dei più rltclll premi d'America. L'interesse del padre di Mr. Whit.ney per le corse ippiche cominciò con i trionfi del famoso cavallo Jean Bercarni, che a due anni, guadagnò, nel 1598, un. premio di 65.iW> dollari. Da allora- in poi cominciò a comprare i più celebri cavalli, che gli fecero ottenere i maggiori trionfi del turi. Quando per la prima volta si apri, nel 1903, il famoso campo di corse del Metropolitan Jockey Club, a Jamalca, New York, il vecchio Whilney fu il primo a mandarvi i suoi cavalli. Alla sua morte, che privò lo sport ippico di uno del maggiori sostenitori, il figlio decise di continuare. Uno del suoi puledri, di due anni, Tanya, gli fece vincere un. premio di 71.000 dollari. Un altro, Tryster, prima che fosse ritirato dal turi, ne aveva vinto 102.000, il che rimase il più alto livello raggiunto, finché Whichone, l'anno scorso, riuscì a raccoglierne 135.000. Però Mr. Harry Whilney, come suo padre, nel complesso, ha ricavato poco profitto dalle corse. Le spese per mantenere le stalle e gli allevamenti, con¬ sssppfYtrscncsIcgf oorse degli Stati Uniti ¬ sumano tutti i guadagni del suol puro sangue. Ma il turi gli procura grandi soddisfazioni e diletto e il vincere i premi gli dà un, grande eccitamento, per quanto non sia molto amante delle forti scommesse. Scarsi profitti / campi da corse dello Slato-di New York, che sono operati sotto il controllo del Jockey Club, hanno fatto durante l'anno scorso, relativamente scarsi profitti. Infatti, le spese per la corse, compresi i premi e le borse, hanno consumalo quasi tutti gli. introiti che raggiunsero complessivamente la somma di circa tre milioni di dollari. I premi e le borse dispensale ai fantini vittoriosi, superarono la cifra di 1.800.000 dollari. Le spese furono calcolate a 800.000 dollari. Le varie organizzazioni di corse, in ogni modo, furono soddisfatte dei risultati finanziari della stagione e si sono preparale per una maggiore attività quest'anno. Il fatto si è che le corse nello Stato di New York, per prosperare, hanno bisogno del concorso del pubblico. Quando le scommesse erano permesse, ogni campo da. corsa introitava giornalmente 52 dollari da ciascun bookmaker. Ma da quando le scommesse sono state proibite, almeno quelle aperle e legali, i. campi del. Jockey non hanno introitato nulla dal pubblico desk scommettitori. Tuttavia le arganlz zazloni hanno potuto tirare avanti senza, sostenere gravi perdite. Nel. Maryland, dove le scommesse sono permesse, i campì da corsa non solo hanno potuto offrire ricchi premi e borse, ma si sono arricchiti con i profitti delle scommesse. L'anno scorso vi furono in quello Stato meno di cento giorni, di corse, tuttavia si dice che le scommesse raggiungessero la enorme cifra di 60 milioni di dollari, di cui ciascun, campo ottenne la percentuale del. 6 per cento. Se le scommesse fossero permesse nello Stalo di New York. vi. sarebbe un «norme introito derivante dalle percentuali delle scommesse ed altri diritti. Si calcola, che la speculazione arriverebbe a tal segno che solo nei campi più popolari di Saratoga. Belmont Park e Aqueducl si scommetterebbero giornalmente più. di. un milione di dollari. Ma, come stanno le cose, New York deve andare avanti senza l'aiuto delle scommesse, mentre. le corse continueranno a. prosperare negli Stati del Maryland, del Kentucky e dell'llllnois, dove le scommesse stimolano l'interesse popolare. Si può con sicurezza affermare che senza le scommesse i cam.pl di quegli Stati non potrebbero competere con le corse del Jockey Club di New York, specialmente nello stabilire ricchi premi per le competizioni del turi. A. RUGGIERO. dDtGdo

Persone citate: Belmont Park, Harry Payne Whilncy, Harry Payne Whltney, Harry Whilney, Madden, William C. Whilncy