Tutti i records battuti al Circuito di Belfiore

Tutti i records battuti al Circuito di Belfiore LE GRANDI PROVE MOTOCICLISTICHE Tutti i records battuti al Circuito di Belfiore Il ritiro dei favoriti -- Vittorie di Taruffi, Bardini, Brusi e Baschieri » Il saluto di S. E. Turati ™ l/W ."E"1 J1" Percorso d! circa 200 chilometri, bade di circa due chilometri il record di Varzi che resisteva da ben quattro anni. Un ai ÌT0 significativo record è stato colto rin T * RflTlrt.ini il pnrrirlorp frwli aa J?rz°. P"P™>*- M cornaore loriivese na tenuto sul giro la spettacolosa media di Km. 138,370, battendo di ben 6 chilometri il record di Pietro Ghersi stabilito nell'edizione 1926. v-„-n~ ^„„r,,„^„. Nella categoria 3a0. scomparsi qua si suono dalla lotta Amilcare Moretti Mantova, 28 mattino. La sesia edizione del circuito di Beli °le' ,ad on<,a del suo travolgente velocissimo inizio che ha disseminalo intrigo le strade nei primi giri parecchi dei campioni più in vista, vittime di incidenti di gomme e di motori, ha permesso ai vittoriosi un notevole balzo in avanti rispetto alle medie record degli anni passati. Le «performances » raggiunte ieri a Belfiore sono tanto più significative in quanto sono stale raggiunte da giovani campioni che hanno dimostrato di non avere più nulla da wiividiiare agli assi e ohe sono ormai pronti a raccogliere l'eredità, gloriosa lasciata dai campioni passati all'automobile. Quali furono le cause della severissima selezione che ha tolto di gara uomini come Ghersi, Colombo, Bandlni, Truzzi e Prini7 Principalmente due: lo stato perfettissimo delle strade quasi completamente asfaltate che permetteva velocità le più alte mettendo a diurna prova la tenuta dei, motori e la giornata eocezional-meinte calda. Il pericolo che le forti velocita iniziali comportavano non è stato sentito dai favoriti della vigilia che hanno voluto gettarsi a capofitto nella battaglia agevolando così il compito degli nomini di rincalzo che sono stati pronti a balzare al comando, ed a coiHliuirre vittoriosamietrte a termine il vorlicoso carosello, dopo che gli avversari piti temibili erano stati travolti dal ritmo veemente della gara. Nella categoria maggiore dopo 11 duello iniziale tra Bandlni, Taruffi e Colombo, non è rimasto in gara che Taruffi, al quale ormai non potevano più dare fastidio le minacele di Montini e Ramella. Il romano, quantum que caduto al quinto giro, ha compiuto una gara delle più accorte. Quando seppe che il suo diretto avversario non era più della partita, non volle forzare l'andatura e terminava con un' dislacco notevole che avrebbe anche potuto essere m^giore solo che la vittoria fosse stata più contesa. Ciò no. nostante l'elevatissima media che stipe rn. i 126 Km. orari per incidenti di gomme e Mario Ghersi per noie alla macchina, è balzato al comando il giovane bolognese Landi che lo ha tenuto fino al 13.o giro, quando un triplice arresto per cambio di candele ha peirmesso ai trevigiano Bandlni di precederlo per soli dieci second'i. Land! ha riconfermato comunque anche ieri la sua elevatissima classe che già lo ha portato vittorioso In scorso anno al gran premio delle N'azioni a Monza. Mario Ghersi prima del suo ritiro ha avuto modo di stabilire un altro brillantissimo record sul giro. L'incontro Prlnl-Truzzi tra le 250, che costituiva uno degli elementi più attesi della giornata, è mancato fin dall'inizio. Il mantovano, vincitore del gran premio d'i Monza dell'anno scorso, è stato fermato all'inizio del primo giro da una foratura che lo ha tolto Irrimediabilmente dalla gara per il primato. Rimasero quindi in campo Prini e Panella, ohe non tardavano però anche essi a rimanere vittime della loro condotta di gara. Truzzi, rimontato in macchina per tentare il giro più veloce, ha ottenuto il suo intento stabilendo la media di chilometri 1-29,139. La vittoria, dopo la scomparsa dei tre favoriti, rimaneva così al pesarese Bruzi, che ad otto giorni di distanza riconfermava la sua bella vittoria ottenuta alla Targa Florio. Baschieri dominava facilmente nella 175 ed otteneva una media elevatissima in proporzione ali'impegno relativamente scarso. Bella la prova del bolognese Bouazzi che con la sua piccola M. M. 125 si è piazzato al se condo posto. Prima dell'inizio della gara S. E, Turati, giunito da Vicenza, ha voluto portare il suo saluto ai motociclisti d'Italia. Sul rettilineo* delle tribune orano ad ossequiarlo tutte le autorità cittadine con a capo S. E. il Prefetto, il Segretario federale, il Podestà, ecc. Ecco le classifiche: Categoria 500 eme: 1. Taruffi Pietro di Roma (Norton) che compie i 15 giri del percorso, pari a Km. 195, in ore l,33'22"4/5, alla media di Km. 126.650; 2. Montini (Guzzi) in l,43'56"4/5; 3. Ramella (Sunbeam) in l,4fl'9"l/5. Giropiù veloce: il sesto, di Bandlni, allamedia d'i Km. 138,370. Categoria "50 eme; 1. Bandlni Gino di Treviso (Velocette) in ore l,36'41"2/5 alla media di Km. 121,005; 2. Landl Guido di Bologna (Velocette) in ore l,36'51"3/5; 3. Fongaro (Velocette) in l,42'57"l/5; 4. Susini (A.J.S.) in ore 1.48'38"l/5. Giro più veloce: il secondo, di Ghersi, in 5'54"l/5, alla media dl Km. 132,128. Categoria 250 crac.: 1. Brusi Riccardo di Pesaro (Benelli) che compie 1 10 giri, pari a 150 Km., in l,5'35"3/5alla media di Km. 118,914; 2, Fasce (Guzzi) in l,ll'41"3/5; 3. Gatti (Guzzi) in l,15'5"2/5. Giro più veloce: il terzodi Truzzi. tn 6'2"2/5, alla media dKm. 129,139. Categoria 175 eme: 1. Baschieri Carlo di Modena (Benelli) in ore 1,7'41"alla media di Km. 115,243; 2. BonazzLuigi di Bologna (Mi M. 183) in ore 1,21*19"; 3. Cenna Ferdinando (Augusta) in 1,37'15". Giro più veloce: il se sto, di Baschieri, In 6'H", alla media di Km. 125. Ritirati: Categoria 500: Merlo al 2.0 giro, Zanchetta al 2.o giro, Slnlgardal 3.0 giro, Bandlni al 6.0 giro, Giretto al 7.0 giro, Mantovani al 5.0 giroGatta al 5.0 giro, Colombo al 3.0 giroPozzato al 6.o giro. Categoria 350Ghersi ni 4.o giro, Moretti al 2.0Spangfie.ro al ?.o. Martelli al 7.0, Volpini all'ultimo, Tnllini al 7.o. Categoria 250: Truzzi all'8.0, Prini al 4.0, Panella al 3.o. Categoria 175: Zini al 5.oBreda al 3.0.