Il Consiglio nazionale delle Corporazioni

Il Consiglio nazionale delle CorporazioniIl Consiglio nazionale delle Corporazioni Stato corporativo Il Consiglio nazionale delle Corporazioni! che ora, con la nomina di tutti i suoi componenti, entra nel suo primo triennio di vita, e Ohe prossimamente sarà solennemente inaugurato dal Capo del Governo nel Campidoglio, merita di attrarre tutta l'attenzione della pubblica opinione, non soltanto per quello che è,-oggi, ma per quello che può essere, ;per .l'avvenire, negli svolgimenti della dottrina e della pratica dello Stato Corporativo. Le funzioni odierne, ampiamente illustrate dalle recenti discussioni alla Camera dei deputati ed al Senàto, sono note. Anzitutto le funzioni consultive, per cui il Consiglio mette a disposizione della Amministrazione dello Stato, e massime del Ministero delle Corporazioni, l'esperienza e la competenza diretta delle rappresentanze professionali. Potendo essere chiamato a dare pareri su ogni questione che si riferisca alla produzione nazionale, il Consiglio viene, in certo modo, a collaborare col Ministero delle Corporazioni nella funzione di studio e di controlio sud massimi problemi della vita economica dèi Paese. In particolare, poi, esercita la 6ua funzione consultiva sulle proposte di legge o di norme ' di caràttere pubblico relative alla disciplina dei rapporti fra capitale e lavoro. Fin d'ora sono poi anche attribuite al nuovo Consiglio funzioni normative vere e proprie, in quanto regola l'attività assistenziale e contrattuale dei Sindacati e coadiuva le Corporazioni in ogni loro attività regolatrice; infine è chiamato a decidere sui rapporti economici collettivi fra le varie categorie della produzione rappresentate da enli sindacali riconosciuti, formando le norme relative a detti rapporti. A queste due funzioni, normativa E consultiva, il Consiglio Nazionale delle Corporazioni aggiunge quella di essere l'ante dì collegamento fra gli organismi della vita economica collettiva : e la Giunta .direttiva, che nel sub'séno il Consiglio dovrà nominare, cioè il Comitato Corporati vo Centrale, sostìltùArà, riproducendolo, il Comitato intersindacale centrale.. Questa la fisionomia e la funzione presente del Consiglio Nazionale delle Corporazioni, organo centrale" del corporativismo italiano, e quindi strumento primo del Ministro delle Corporazioni nell'opera di di rezione e di inquadramento della vita economica della Nazione. Ma non può sfuggire, ad un tempo, l'importanza che il Consiglio 6tesso potrà assumere nell'avvenire. Il problema politico della rappresentanza degli interessi è stato largamente studiato dagli scrittori politici del nostro secolo, e già l'Ostrowsky proponeva il ce parlamento degli interessi » come forma della vita politica, assai più adeguata del parlamento di tipo inglese, a controllare e rappresentare la vita d'uno Stato europeo odierno. Le discussioni che, a questo proposito, vi furono, anche in Italia, prospettarono le difficoltà, di un regime che si basasse unicamente sulle rappresentanze economiche, cioè sulla concezione erronea per cui il movimento economico rischicrebbe di prendere un illogico ed innaturale sopravvento sul movimento politico. Oggi, la situazione italiana è essai diversa. Lo Stato fascista ha una concezione costituzionale che è assai diversa da quelle delle scuole democratiche di alcuni anni or sono. La funzione politica vera spetta oggi al Governo responsabile, espressione del Regime. Quindi non siamo più al tempo dei Governi di gabinetto, in cui si riproduceva una situazione che rispondeva ad una realtà parlamentare più che ad una realtà nazionale. Affidata la funzione politica allo stesso potere esecutivo, le rappresentanze, normative o consultive, che hanno il compito di collaborare in ogni modo all'opera, del Govèrno, debbono essere più che mai rappresentanze di interessi concreti. Quella « nuova democrazia » che 6Ì vagheggiava dai dottirinarii si realizza quindi, gradualmente, nello Stato Corporativo italiano, soluzione originale del problema dello Stato di fronte alle nuove forme di vita create dalla economia industriale. Lo Stato fascista, che è runico al mondo ad aver affrontata e risolta questa apparente difficoltà della politica contemporanea, è, in certo senso, l'unica vera forma di Stato moderno. Si intende quindi come in esso si debbono sviluppare le forme adatte alla nuova concezione, e destinate a sostituire gradualmente quelle altre forme che sono, invece, sopravvivenze del passato. Nel sistema corporativo non ha più significato l'antico metodo per cui la Camera dei Deputati era « controbilanciata >i, o controllata, dal Senato. Mutata la funzione del¬ la Camera elettiva e della Camera vitalizia, è chiaro che nei loro rapporti e nella loro reciproca posizione deve intervenire una revisione radicale. In quel momento il Consiglio Nazionale delle Corporazioni, rappresentanza vera degli interessi disciplinati dal Fascismo, avrà il suo posto e la sua funzione fra gli enti attorno ai quali deve gravitare a vita della Nazione e la politica dello Stato. I membri del Consiglio Roma, 18 notte. Ieri S. M. il Re ha firmato 1 seguenti due decreti di nomina dei membri del Consiglio Nazionale delle Corporazioni: Sono nominati membri del Consiglio Nazionale delle Corporazioni per il triennio 1030-32 i seguenti: Libere professioni e Arti Per Ha sezione delle professioni libere e deMe arti: a) sottosezione delle professioni libere, designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei professionisti ed artisti: avv. Gaetano Grisostoml Marini, dott. Armando Marini, ragioniere Francesco Penazzo, ing. Giuseppe Gorla, architetto Giuseppe Boni, dott. Luigi Sarcoli, geom. Ezio Fanti, dott. Baldas sarre Gambino, prof. Carlo Baslini, dott. Luigi ne Dominicls, dott. Bug gero Buggeri, dott. comm. Antonio Busso Ajcllo. Curzio Malaparte, Maria Vittoria Liuzzi; sottosezióne delle ani: designati daiila Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei professionisti ed artisti: Corrado Pavolini, Carlo Carri, Fianco Alfano, architetto Armando Metti, Cornelio di Marzio; designati dalla Confederazione generale fascista dell'industria: on. Franco Ciarlantini, sen. Giuseppe Bevlone, on. Gino Pierantont; designato dalla Federazione autonoma fascista delle Comunità artigiane d'Italia: arch. Raffaello Far/noni. Industria, Artigianato, Agricoltura Per la sezione dell'industria e artigianato: a) sottosezione dell'industria: designati dalla Confederazione generale fusoista dell'Industria italiana: prof. Giovanni Balella, prof. Giovanni Dettori, prof. Felice Òuarneri, on. avv. Gino Oliveta, dottor Alberto Pirelli, Giuseppe Ceccarelli, Giuseppe Lo Cascia; designati da-Mat Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dell'industria: on. Am-, broglo Irjanni, on. Augusto Grò, on, Lino Domenichint, prof. Riccardo Del Giudice, prof. Angelo Tarclii, comm, Melchiorre Melchlorri, prof. Nazareno Bohfanll; designati dall'Ente nazionale della cc-operazione : on. Celso Calvelli, avv. Francesco Malgeri; sottosezione artigianato: designati dalla Federazione autonoma fascista delle Comunità artigiane d'Italia: dott. Do ménico Gattinara, Emilio Magliaretta. Per la sezione dell'agricoltura: designati dalla Confederazione nazionale fascista degli agricoltori: seti Antonio Marozzi, dott. Carlo Parescht, dott. Julo Fornaciarl, eonte Paolo Thaon di Bevel, conte Giuseppe Favolicela, comm.. Antonio Zappi-Rccordati, avv. Ferruccio Fcrront; designati dalla Confederazione nazionale del Sindacati fascisti dell'agricoltura: Antonio Aghcmo. rag. Giordano Gallavi orta, Andrea Marzatlco, Gino Panconesi, avv. Roberto Roberti, on Franco Angelini, on. Mario Asciane designati dall'Ente nazionale della Cooperazione: dott. Rosario Labadessa, in'/. Luigi Faleschini. Commercio, Trasporti e Banca Per la sezione del commercio: desi enati dalla Confederazione nazionale fascista dei commercianti: on. Ercole Quartoni, Giuseppe Ccrutti, cav. uff. Cesare Plnchetli, comm. Francesco Boccadifuoco, ing. Mario Cliesne Dauphiné, Giuseppe Natale; designati dàlia Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del commercio: Luigi Carmaclna, Matteo Gaz,zo, on. Giuseppe tondi, avv. Mario Levi De reali, ragioniere Carlo Rampini, Riccardo Villa; designati dall'Ente nazionale della cooperazione : Riccardo Muzloli, dott. Augusto Risi, Per la sezione trasporti marittimi ed aerei: a) sottosezione trasporti marinimi: designati dalla Confederazione nazionale fascista imprese trasporli marti-timi ed aerei: on. Domenico Brunclli, dott. Antonio Cosvlich, comm. Tito Campanella, ing. Arturo Barpi; designati dalla Confederazione nazionale fascista gente del mare e dell'aria: avo. Augusto Agazzi, Attilio Benzi, on. Giuseppe Giardlna, on. Alberto Zanicchi; designato dall'Ente nazionale della Cooperazione : on. Gaetano Postiglione. Sottosezione trasporti aerei: designati dalla Confederazione nazionale fascista trasporti marittimi ed aerei: on, Benzo de la Penne, cav. uff. Guido Cosulich, capitano Antonio Venturini; designati dalla Confederazione nazionale fascista gente del mare e dell'aria: Franco Cigana, on. Piero Ferretti, on. Ettore Leale. Per la sezione del trasporti terrestri e della navigazione interna: designati dalla Confederazione nazionale fascista del trasporti terrestri e della navigazione interna: comm. Felice Baragiola, ina. Giuseppe Ottone, prof. Renato Trevisani, ing. Riccardo Luzzati; designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del trasporti terrestri e della navigazione interna: avv. Guido Chiurazzi, on. Ugo Bardi, Enrico Bruni, Basillde Morelli; designato dall'Ente nazionale della Cooperatone: on. Corto Peverelli. Per la sezione delle Banche: desi gnati dalla Confederazione generale bancaria fascista: dott. Guido Antonioli, comm. Aroldo Derni, comm. avv Federico Danesi, gr. uff. rag, Ernesto Giardini; designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei bancari: avv. Placido Gallo, dott. Giovanni Sa fa, rag. Luciano Consolo, gr. uff. avv. Mario D'Amelio. I designati dal Partito e dal Ministro delle Corporazioni Partito Nazionale Fascista: designato dal Segretario del Partito: eohim. Umberto Klinger. Per l'Associazione generale fascista del pubblico impiego: designato dall'Associazione predetta: - on. Aldo Lusignoli. •: Per le • Associazioni autorizzate a norma dell'art. 93 del R- D. l.o luglio 1926, designati dalle Associazioni predette: on. Lare Marghinolti, on. Carlo Scorza; esperti: designati dal Ministero per le Corporazioni: prof. Gino Arias, prof. Rodolfo Benini, on. Bramante Cucini, prof. Gustavo Del Vecchio, sen. Giuseppe De Michelis, prof. Alberto De Stefani, on. Landò Ferretti, prof. Agostino Lanzillo, Angelo Oliviero Oli velli, on. Edmondo Bossoni. I membri di diritto Sono nominati membri di diritto del Consiglio Nazionale delle Corporazioni 1 signori: S. E. Giuseppe Bottai, Ministro delle Corporazioni; S. E. prof. Giacomo Acerbo, Ministro dell'Agricoltura e Foreste; S. E. Augusto Turati, Se gretau'io del -Partito Nazionale Fascista S. E. Emanuele Trigona, Sottosegreta rio di Stato alle Corporazioni; S. E. Dino Alfieri, Sottosegretario di Stato alle Corporazioni; on. Giacomo Di Giacomo, presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei professionisti e artisti; on. Antonio Stefano Beimi, presidente della Confederazione generale fascista dell'industria italiana; on. Aldo Fioretti, presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dell'industria; on. prof. Vincenzo Buronzo, commissario governativo federale delle Comunità artigiane; on. Gino Cacciari, presidente della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori; on. Lu'igl Bazza, presidente della ' Confederazione nazionale del Sindacati fascisti dell'agricoltura; on. Furrucclo Lamini, presidente della Confederazione nazionale fascista dei commercianti; on. Augusto De Marsanic, presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del commercio; on. Giovanni Pala, presidente della Confederazione nazionale fascista delle imprese di trasporti marittimi ed aerei; on. Luigi Bcanotti, presidente della Confederazione nazionale fascista della gente di mare e dell'aria; on. Corrado Marchi, presidente della Confederazione nazionale fascista del trasporti terrestri e della navigazione interna; on. Livio Ciardi, presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei trasporti terrestri e della navigazione intema; on. Giuseppe Bianchini, presidente della Confederazione generale bancaria fascista; on. Nazareno Mezzettl, presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del bancari; on. Bruno Biaoi, presidente dell'Ente nazionale della ;ooperazione; on. Achille Starace, vicesegretario del P. N. F-; on. Alessandro Melchiori, vice-segretario del P. N. F. Sono pure nominati membri di diritto: comm. dott. Anselmo Anselml, direttore generale al Ministero delle Corporazioni; comm. dott. Mariano Pierro, direttore generale al Ministero delle Corporazioni; comm. dott. Raffaele Piloni, direttore generale al Ministero delle Corporazioni;' Comm. dott. Emanuele Filiberto Carnevali, direttore generale al Ministero delle Corporazioni; comm.. dott. Vincenzo Camanni. direttore generale al Ministero delle Corporazioni; comm. dott. Eliseo Jandolo, direttore generale al Ministero della Agricoltuira e Foreste; gr. uff. dott. Giovanni Nicoira, direttore generale al Ministero dell'Agricoltura e Foreste; commendatore dott. Mario Mariani, direttore generale al Ministero all'Agricoltura e Foreste; on. Maurizio Maraviglia, presidente Patronato nazionale; on.. Carlo Delcroix, presidente Associazione mutilati; on. Amilcare Rossi, presidente Associazione nazionale combattenti.

Luoghi citati: Gattinara, Italia, Roma