La grande parata odierna

La grande parata odierna GANDHI La grande parata odierna Bombay, 12 notte. Gandhi ha lasciato Bandì slamane per Pinpral, a venti chilometri da Surale. Centocinquanta dei suoi partigiani, incoraggiati da una folla considerevole, erano intenti in quella località a fabbricare il sale. Prima del suo arrivo, gli agenti delle contribuzioni dirette avevano tentalo di sequestrare i recipienti - utilizzati per le operazioni, ma, data la resistenza passiva opposta loro, avevano dovuto rinunciarvi. Lungo la strada, Gandhi si è fermato a Surate e, in un discorso ai suoi partigiani, ha loro raccomandato di astenersi da qualsiasi violenza anche in caso di provocazione e in particolar modo di non lanciare sassi per difendersi. « Conosco — ha detto — il Governo e i suol agenti e i suoi metodi. Esso prenderà un migliaio di vostre vite per ogni vita perduta degli uomini al suo soldo ». Terminala l'arringa, un centinaio di donne, che si erano sedute ai piedi del mahatma, si sono messe a cantare canti rivoluzionari diretti sopra tutto contro i loro « codardi mariti » ai quali rimproverano di rimanere a casa quando « la battaglia si svolge ». Oltre uri migliaio di volontari distribuivano oggi a Bombay, di porta in porta, il sale di contrabbando, operando in piccoli gruppi per proteggersi scambievolmente e impedire che la polizia sequestrasse la lóro merce. Intensi preparativi sono fatti per domani, in vista deSla grandiosa processione che percorrerà la città e si recherà sulla riva del mare per violare apertamente la legge sulle gabelle. Nel desiderio, tuttavia, di evitare conflitti con la polizia, le autorità hanno pubblicato un appello per invitare la popolazione a manifestare con calma. Due atentati effettuati per mezzo di bombe, sono stati commessi sulla linea della Creai Indian Peninsular, determinando esplosioni senza gravi conseguenze. La prima è avvenuta in una stazione di sobborgo a Masgid in un treno locale, e la seconda in una sala di aspetto di terza classe della stazione di Byeillah. Ci sono due feriti gravi. La prima esplosione ha prodotto pure danni materiali gravi. Alcuni arresti sono stali operati, fra evi quello del maomettano Sirajuddin, noto per le sue idee rivoluzionarie. Il noto agitatore nazionalista Sen Gupla, sindaco di Calcutta, è stato tratto in arresto mentre leggeva in un comizio di studenti brani di un libro che le autorità britanniche arenano proscritto come sedizioso. Insieme al sindaco sono stali arrestati anche quattro studenti. Sen Gupta, reduce dalle prigioni di Rangoon, dove aveva scontato 10 giorni di carcere a causa deista sua attivila antibritannica, rientrò in Calcutta il i aprile, accolto da dimostrazioni trionfali. Appena messo piede in città, il sindaco lanciò un appello ai lavoratori di Calcutta e della regione affinchè dichiarassero uno sciopero generale di 2-i ore come atto di solidarietà con Gandhi e di adesione al movimento di disobbedienza civile. (Petit Parisien).

Persone citate: Gandhi, Gupta, Sirajuddin

Luoghi citati: Calcutta, Rangoon