Il manifesto del Podestà

Il manifesto del Podestà GIÙ9 I R e Il manifesto del Podestà Le barriere funzioneranno sino al 20 aprile per le carni ed il vino == La vendita a prezzi ridotti già iniziata dall'Alleanza Cooperativa li Podestà annuncia «I|IiWla caduta delle barriere daziarie Il Podestà, conte Thaon di Revel, pubblicherà domani il manifesto annitnclante in forma uffici n ! e alla cittadinanza la cessazione del regime daziario e l'entrata hi vigore della nuova legislazione stille imposte di consumo. Il documento podestarile, di cui slamo in grado di anticipare la notizia, fissando le norme per il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, dichiara abolite le tariffe daziarie 'ed il regolamento comunale per l'esercizio del dazio, e insieme con questi dichiara pure abolito il regolamento per l'esazione daziaria e l'annessa tabella dei geneiri ammessi alla esportazione. Il manifesto precisa quindi che dalla mezzanotte del Lo aprile saranno applicate le tariffe ed il . regolamento sulle nuove imposte: bevande e carni, gas, energia elettrica e materiali da costruzione. Le tariffe sulle bevande e sulle carni sono già state rese note col precedente manifesto del Podestà. Il manifesto di domani specificherà invece le tariffe riguardanti le altre tre voci, cioè appunto il gas, l'energia elettrica e i materiali da costruzione. Tre categorie sono stabilite per questi ultimi: la prima riguarda le costruzioni di lusso, la seconda quelle di tipo me dio e la terza quelle popolari. Il ma nifesto fissa pure I minimi delle merci soggette a imposta e trasportate a mano, come le carni e le bevande. Le voci riflettenti questi generi sono quelle che impediranno che le barriere daziare, virtualmente abolite dala mezzanotte fra il 31 marzo e il l.o aprile, cadano alla stessa data. Per esse le barriere continueranno a sussistere e a funzionare sino al 20 aprile. Alla formazione delle tariffe recate dal manifesto hanno lavorato in quesii giorni senza posa gli uffici daziari municipali sotto la direzione del cav, Passò, men'.io il Podestà, il vice-Podetà dott. Rodano e il segretario generae del Comune, dott. Camillo Gay, hanno presieduto a tutto il riordinamento dei servizi, essi pure non concedendoi tregua. Basti dire che otto giorni or sono non si sapeva ancora nulla e che oggi tutto è pronto per l'attuazione. 11 personale è. stato veramente ammirevole per zelo e abnegazione. Occorre infatti notare che se il lavoro per il trap-isso da un sistema al'altro è stato intenso negli uffici, un enorme movimento parallelo si è manifestato da parte delle ditte appena u noto il giorno dell'abolizione della cinta. Esercenti e commercianti sono affluiti in Municipio in numero impressionante. In certi momenti nei orridoi e neile anticamere de! reparo dazio era difficile circolare. Nel me- , . , .™ii'„,.n« desimo tempo ! telefoni squil:avanojninterrottamente, lutti chiedevano in- Jr^L*K t^T Solesaurientemente. Non meno attivo 6 sialo 11 lavoro degli otto uffici autorizzati a ricevere le denunce: oggi ancora, sebbene domenica, tali uffici rimarranno aperti l'intera giornata, con la se-la interruzione dalle ore 12 alle 14. Con l'entrata In vigore del nuovo sistema, anche l'attuale direzione del dazio, com'è naturale, seguirà la sorte delle barriere, Al suo posto sorgeranno i nuovi uffici di imposte di consumo. Da tali uffici dipenderà anche il personale incaricato del servizio di sorveglianza e dei sopraluoghi in collegamento con le zone nelle quali la città, agli effetti delle denunce e relativa riscossione dei canoni, sarebbe divisa. Conviene però dire che ogni notizia precisa al riguardo è prematura: apprenderemo dal Podestà in quel modo il servizio sarà stato organizzato. Ciò che si può affermare è che 11 modo con cui il lavoro è proceduto sino ad oggi, costituisce la miglior garanzia per l'attuazione ed 11 funzionamento della riforma nella nostra città. Negli spacci dell'Alleanza Come avevamo annunciato, gli spacci dell'Alleanza Cooperativa hanno iniziata Ieri mattina la vendita al pubblico delle derrate a prezzo ribassato. Questo Istituto, che in ogni tempo ha avuto funzione di calmiere sui mercati cittadini, ha, in occasione del provvedimento che abbatte le barriere daziarie, saputo essere d'esempio ai commercianti, incominciando per il primo a praticare i ribassi su generi che pur avevano precedentemente pagato il dazio. In conseguenza degli annunciati nuovi prezzi l'affluenza del compratori è sensibilmente aumentata ieri in tutti gli spacci dell'Alleanza Cooperativa. Quelli periferici, trattandosi dela giornata in cui la classe operaia riceve il salario, sono stati particoarmente affollati, e per i -commessi e e commesse è raddoppiato il lavoro. Anche quelli del centro della città, sebbene in forma meno appariscente, hanno pur essi veduto aumentata la consueta clientela. li traffico alle barriere A cominciare da martedì prossimo a soppressione delle barriere farà senire i suoi benefìci effetti su tutto il raffico che si svolge nei diversi punti ella città. Col libero transito dei carri e degli utocarri carichi di derrate e merci di ario genere — s'intende esclusi il ino c la carne — si verrà ad eliminare, una volta per sempre, la unga fila di veicoli fermi, nelle rime ore del mattino, alle barriere, n attesa delle operazioni di dazio. n certi punti della città, dove il trafico quotidiano è più intenso e rag-Iiunge, in determinati periodi dell'an- Ui o,,,l»i>ijw ixli /.Limali;, i.iiiuiu llQ dovevano attendere il turno per le!aperazioni di transito erano costrettil l"1 sette ed anche otto ore. I "primi, naturalmente — ftuelli che riuscivano ad entrari- in citlà ai mattino — dovevano giungerò alle barriere lo sera avanti o neh,- prime ore della notte, e sostare, lasciando i carri esposti alla pioggia e alia polvere. I.u merce in transiti] entra da tutte le barriere della citii secondo j generi o, conseguentemente, la loro provenienza), eri esce preferibilmente dallo barriere eli Lanzo e di corso Francia, da dove viene diretta verso le vallate. Da queste duo barriere, entrano in città, o transitano, i prodotti delle vallate: mobìli, legna da ardere, legnami lavorati e da lavoro, ecc., creando cosi un doppio movimento di carri e di cumlons che, Ir. certe ore della giornata, va intensificandosi fino ad intralciare la circolazione degli nitri veicoli. Le barriere di Milano e di Nizza sono quelle che registrano la maggior intensità di traffico. Dulia prima, entrano in città i prodotti della pianura de! Vercellese, e si pccentra tutto il Iraffìeo da e per Milano, costituito nella sua maggior parie da articoli Industriali e grossi camions di corrieri. Dalla seconda, invece, entrano grandi quantità di' carne, vino proveniente dall'Astigiano, verdura, uova, polli, conigli e, in genere, animali da cortile. Notevole è pure il movimento che si registra, nel periodo dell., campagna vinicola, alla barriera di "Mpsenza e al ponte Isabella. Per avere un'idea esatta lei movimento generale creato dalle operazioni del dazio, occorre pure tener presenti gli scali ferroviari — Vallino, Susa, Lanzo, Valdocco, rtegio Parco — ai quali affluiscono ogni genere di merci e in enormi quantità da tutte le parti d'Italia e dall'estero. Nè vanno dimenticate le barriere di minor traffico, da cui si diramano strade sulla collina o nella pianura. Intanto, l'Alleanza Cooperativa, approfittando della soppressione delle barriere daziarie, che consente di sviluppare, senza ritardi ed ostacoli di sorta, il commercio al minuto delle derrate in tutte le località, ha stabilito di organizzare una specie di negnzi ambulanti i quali, dotati di rapidi mezzi di trasporto, potranno portarsi da un centro all'altro. Questi negozi ambulanti potranno rifornirsi nelle città nelle (piali hanno s°de le filiali e gli spacci dell'Alleanza Cooperativa. L'attuazione ili onesto progetto avverrà fra qualche mese, ed i negnzi ambulanti dell'Alleanza Cooperativa faranno la loro comparsa specialmente nelle stazioni climatiche e balneari, dove, di solito, il costo della vita è molto alto. Il servizio ambulante stira disimpegnato con decoro, e presenterà la massima garanzia dell'igiene. Verrà costruito un autocarro attrezzato convenientemente e le derrate saranno chiuse ermetieament in appositi sacchetti di carta. Molte persone, In questi glomt, si sono domandato a quale uso saranno adibite le costruzioni periferiche, nullo loro attrezzatura, dove hanno sede gli attuali uffici del dazio. Indubbiamento, le costruzioni in legno saranno demolite: (pielle invece in cemento armato, munite di tettoie, pensiline, di nntes e piano rialzato, dopo opportuni lavori di sistemazione, potranno servire come uffici di peso pubblico. Naturalmente, saranno sempre pio decorose, per la loro struttura mnder- na e Te località in cui sono sltitaté dèi vecchi edifici in muratura del dazio -np ujou orano, con la oro sni'oma antiestetica, gli sbocchi di molilicorsi o rovinano la bellezza di certe piazze.

Persone citate: Camillo Gay, Revel, Susa, Vallino

Luoghi citati: Italia, Lanzo, Milano, Nizza