ALLEGRETTO
ALLEGRETTO ALLEGRETTO La disfatta dei cappottoni. E poi si dice che il tempo è galantuomo! Ammaestrali dai rigori dell'inverno dell'anno scorso, tutti gli elegantoni romani — cominciando dal sottoscritto - s'orano quest'anno premuniti, fornendosi- di giganteschi cappottoni, Si vedevano in giro corti baveriparevano zaini, certi piegoni che sarebbero bastati per fare essi soli tre o quattro cappotti. S'incontravano polle vie cittadine giovinotti elio sembra• vano equipaggiati per una spedizione ' al Polo, più ohe per una passeggiatine fino al luogo doll'aporitivo. Se in una famiglia c'erano tre o quattro giovanotti, potevate indicarla e"! semplice appellativo di « La famiglia Cappottoni •-, che tutti vi- capivano. Già, fin dallo scorso autunno, alcuni meteorologi di buon augurio avevano diramalo il lieto annunzio: quest'anno avremo uri freddo superiore a quello dell'anno passato. Fatto si sta che, a Roma, passa dicembre e il freddo non si sento, a Bah, — dicono i cappottoni — staremo freschi a gonna.i'->:». Mn gennaio passa placido e tiepido come un aprile. « Puve, — dicono ì cappottoni — il freddo dovrà ben venire. Sarà per febbraio. C'è un proverbio che dice: febbraro corto e amaro. Vedrete che sarà il caso di quesVanno: avremo un febbraio terribMe ». Arriva febbraio: una primavera. Ormai non restava altra speranza cho in marzo. •< Marzo è.pazj —•mormoravano i cappottoni, inItoi'Vogandò il cielo — chi sa? Chi sa |cUè non ci porti il freddo?». Ma. disastro!, un marzo dolcissimo è questo! La disfatta dei proprietari dì c»p fiottoni è completa. 1 possessori di questi pesanti indir Tnienti consultano febbrilmente i boi e più ancora sudarono per portarlo. Ma orinai può considerarsi perduta ogni speranza, per loro. Addio, cappottoni! Ritiratovi! Andate a seppellirvi nelle capaci casse. In un mare di naftalina: Scomparite dalla circolazione! Non sapete Ohe è successo, mentre voi giravate angosciosamente per le vie romane, in attesa del freddo? E' arrivata la primavera, è arrivatata primavera! CAMPANILE
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