L'interminabile discussione sulla riforma finanziaria

L'interminabile discussione sulla riforma finanziaria r GERMANIA L'interminabile discussione sulla riforma finanziaria Berlina, 25 notte Dopo l'approvar.ione avvenuta nella jseduta di ieri del Reichsrat dell'insieme del progetto Moldenhauer sulla riforma finanziaria e di un bilancio provvisorio fino al 30 giugno, si era diffusa la convinzione che finalmente questa benedetta riforma fosse già, se non ancora realmente allestita ed armata e pronta a funzionare, per lo meno già varata. E la Wossische Zettung, nella sua edizione di questa mattina, tirava un profondo sospiro, dichiarando che il risanamento finanziarlo è ormai assicurato perchè l'accordo è raggiunto anche fra i parliti, cosicché non vi sono più da nutrire preoccupazioni che il presidente del Reich sia costretto a fare uso delle prerogative che gli provengono dallart. 48 della Costituzione. Quest'aria di ottimismo era anche dovuta al modo come si era svolto e come si era concluso il congresso populista di Mannheim, dove in sostanza è prevalso un tono conciliante, tutto dominato dal riconoscimento proclamato dal suo presidente che contro o senza la social-democrazia non si può governare e concretato nel proposito «spresso di continuare a fare tutti gli sforzi per raggiungere i desiderata del partito dentro la cornice dell'attuale coalizione di Governo. 11 ministro Moldenhauer. dunque, e il suo collega I degli Esteri Curtius — che si gode peri ora un po' di riposo a Locamo — i quali non erano propriamente sicuri di uscire ancora ministri dalle assise del congresso, potevano stare tranquilli. Ma passata la festa, gabbato lo santo. Appena all'indomani del congresso e all'indomani della approvazione stessa del Reichsrat, il progetto finanziario che dovrebbe domani essere passato alla Commissione dei tributi è stato ripreso in esame oggi dai tecnici finanziari delle frazioni parlamentari dei partiti facenti parte del Governo, riprendendo cosi la discussione interrotta giovedì della scorsa settimana, per dare tempo al congresso populista di svolgersi. E nella riunione di oggi nuove difficoltà si sono manifestate e partono naturalmente come prime dai populisti ; nuove difficoltà per modo di dire, perchè in sostanza si tratta sempre dei medesimi punti e cioè prima di approvare gli aumenti e le nuove tasse i populisti vogliono essere sicuri di avere garanzie precise di riduzioni tributarie fin da ora precisate e per un ammontare di 700 milioni per il bilancio del 1931; e per quanto riguarda la riforma delle assicurazioni di disoccupazione, essi si oppongono in pieno alle soluzioni proposte dal progetto Moldenhauer. Si pesta insomma, come si vede, l'acqua nel mortaio. Risorge cosi, il fantasma dell'art. 48. E con grande gusto Io agita questa se-| ra un giornale di destra, il lag, agli occhi delle sinistre: « Nello sfondo — scrive il giornale — 31 tutte queste discussioni, sta sempre la minaccia del Presidente di promulgare la riforma finanziaria e tributaria in base all'art. 48 della costituzione. C. P. |

Persone citate: Curtius

Luoghi citati: Germania, Mannheim