L'Ambrosiana e il suo compito

L'Ambrosiana e il suo compito li sport in tutto il mo La potenza della stirpe Il segreto, elle ben sette secoli haii conservalo nella dantesca sibillina e6pressione « Pupa salari, Pape satan, aieppe », pare lencla a svelarsi auraverso la nuova iloua inierpreiazionu di uno studioso Perugino, elio fa derivare l'ultima forma Aiepipe dal verso greco « aleiplio » cjie tia il significalo materiale del nostro verbo unfc'ere, in coiitrupiposizione al signiiica- 10 spirituale venuto in voga con l'avviano del Cristianesimo. L'untóre dei oei corpi nudi, dei corpi dei campioni, dia si addesuavano nei ginnasi greci, fu la figura più tipica dui Kiociii di rtuel tempo pur noi remoto. Corse a piedi nello stadio liOOupUce, corse nello stadio semplice, furai) nullo stadio doppio, nello studio lungo, corse con orini o coli Uuccolc, corse e salii con diselli o giavellotti, lotta, pugilato, Iona e pugilato insieme, erano i giochi a cui si educavano f in cui si tempravano j baldi e vigorosi ligi) dèlia antica tirecia. Quando nella prima meta del secoilo V a. C. si 'assistè nella magna Grecia, nella penisola, al ììorirc dei gioBlii olimpici, al moltiplicarsi delle palestre, si videro giocatori iialnci, che per bellezza e vigoria di corpo potevano ben contendere la palma ai Crea dei giacili di Olimpia, che intanto passavano dall'lilide nel Peloponneso ed assurgevano quindi a carattere nazionale ellenico. Fu allora che Daippo, cittadino di Crotone, riportando la prima vittoria ornò di gloria non solo sé ma anche Ha sua Patria, ed apri ai suoi concittadini e a tutti quelli della Magna Grecia la via ali'olimpionismo. E il nomo di Crotone seppero i giochi pitici e 1 giochi nemei; e il nome della citta di Crotone diventava simbolo di bellezza e di forza e di potenza psico-lisiologica come il nome di Siracusa diventava simbolo di ricchezza, di potenza economica. Beilo è il mito; che univa queste due dira le più antiche città d'Italia. l,a Pizia, iaterrogaui dai fondatori dell'una e dell'altra aveva chiesto se sceglievano la ricchezza o la forza. Uno «scelse la ricchezza e divenne il fondatore di Siracusa; uno la forza e divenne u fondatore di Crotone. Or noi oggi, sotto la guida di una volontà più certa e più forte di quella deala Pizia, di quella del fato, dobbiamo cercare in Italia e la potenza economica e la potenza psico-fisiologica, la potenza materiale della, stirpe. Una dette vie che ci si addila è quella dello sport. Bisogna seguirla e soprattutto bisogna saperla seguire. La importanza che nella Grecia e nella Magona Grecia si dà alla ginnastica, ai ludi, alle tenzoni è da spiegarsi attraverso lo studio del presupposti e dei precedenti della teoria del valore pslco-flsiologico che alla auletica davano Platone, Aristotile, Isocrate, Galeno. Sembrerà strano che anche nelle epistole di S. Paolo ci sia una piccola! parabola, che dovremo conoscere per imparare il 'modo col quale dovremo avvicinarci all' insegnamento dello sport per quanto si rapporta alla educazione dello spirilo, mentre miriamo a quella materiale, ma teologicamente. » .Non sapete — dice S. Paolo — che coloro che corrono nello stadio corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il l>ri-mio'/ Correte dunque in modo da riportarlo ». lo quindi — continua — corro, ma noi; in modo incerto; lotto al pugilato, ina non come chi batte l'orla ». Chiunque fa l'atleta è temprato ad ogni cosa, e quelli che lo fanno per i iéf ve re una corona corruttibile, ma tiji una incorruttibile ». Corinzi I 9 31), Or dunque noi, affinchè anche per noi ci sia una corona incM-ruttibile, dovremmo mirare attraverso allo sport alla formazione dello spirito, del caraliere. Allora solo noi avremo, oltre aila corona d'ali oro, la corona della civiltà. Abbiamo avuto nei secoli, che ci hanno preceduti nella sloria dei tempi «in cui la .perfezione fisica era l'ideale dominante degli artisti, dei letterati, dei principi ». Vogliamo ricordare solo ad esempio la vecchia città di Mantova, la cui gioventù fu assolutamente ca ratterizzata dall'indole sportiva, la cui gioventù abboniva i comodi giochi del tavolo e correva alle palestre, alla scherma, alla giostra. Teoiilo Folengo stesso ci impersona nel suo Baldo 11 prototipo del giovine sportivo, che butta in un angolo le grammatiche per i poemi cavallereschi o che Un da ragazzo, simile a quel dottor Boccioni della Umbra Foligno, riconosce che saper la grammatica non 6 abbastanza per non prendere pugni e si fa coraggio e li dà anche lui I Il problema fondamentale 0 però nella comprensione della finalità dello eport, che spesso sfugge e cho oggi si tiene con vigore a sviluppare. Bisogna distinguere tra gli sports 'che hanno una azione diretta ed efficace sulla formazione del carattere e del coraggio (quali, ad esempio, la scherma, la boxe), e quelli che tendono In genere a formare degli individui 6ani, robusti (quali gli sports di massa). I due valori educativi si trovano uniti nel primo genere, nel secondo si trova in maggior luce il fattore fisiologico, al che è compenso però il fatto non trascurabile che lo sport di massa crea il cameratismo tra tutti gli elementi che lo praticano, e quello spirito di solidarietà che prelude all'affratellamento delle categorie sociali sui campi di battaglia. Agli uni e agli altri bisogna indirizzare i giovani, cercando di suscitare ed alimentare la passione, perchft essendo in genere lo sport una fatica, il giovane vi rifugge per istinto e preferisce cercare altrove il diletto. A volte .poi, confessiamolo, lo sport è il reluglum di chi vuole sfuggile le ore di severa applicazione nelle aule e nelle biblioteche, o nel necessario lavoro. Si assicura che lo sport italiano non molto temjio fa, « non reclutava tre quarti dei suoi campioni che nelle classi umili della popolazione ». Le eccezioni erano, s'iniende, per gli sports nobili, i cosidetti sports di natura aristocratica Attraverso le istituzioni della O..N.B. e della O. N. D., la pussione per lo sport è più diffusa e penetra largamente nelle masse, e attrae gli eiemonti di tutte le classi, corrispondentemente allo spirito unitario del risveglio nazionale. Giustamente e stato detto che questa massa unita « esprimerà l'atleta superbo, che non sarà più l'atleta isolato, ma il rappresentante genuino di tutta una nazione, che attraverso una salda preparazione segnerà nel mondo i suoi nuovi e grandi destini ». II compito di tener alto e di difendere il primato nazionale anche nel campo sportivo Insegnerà e diffonderà la necessaria disciplina, poiché nello sport non è possibile vlttorfa senza continuità di volere e senza sacrificio. La spinta dell'entusiasmo, della ernulazione eccita le energie, ma la selezione è forte e dirada le file nel formare le scale per le quali a'pochi riesce di andare veramente in alto. Ma lo sport fascista e sopra tutto non professionale, ma dilettantistico. Partendo dalla educazione fisica, che sotto la guida di medici sportivi comincia per i giovanissimi nelle scuole, ed è ricreazione dello forze e dello spi¬ rito1! si va per ordinato sistema dì preparazione, di addestramento, di allenamento, agli esercizi preatletici, che preparano la specializzazione nelle varie manifestazioni cui si adattano le attitudini naturali, e 11 numero via via si restringe e la selezione lavora e falcia, polche non tutti si può resistere allo fatiche muscolari, alle fatiche psichiche, sempre a quelle fisiche. E' perciò che il criterio di scelta deve essere applicato con visione soggettiva. Dice a questo riguardo il Sommo: « Io devo scegliere quello spoirt che serve meglio alle mie esigenze, vale a dire ad una ricreazione che sia una ricreazione, un diversivo che sia un diversivo, che sia insieme un riposo mcmale ed un bene fisico, che tenda al mio sogno di giungere al massimo della produzione ». Ci si augura che ognuno non si crei dei sopralavori muscolari esiziali, che non si crei delle illusioni sulle proprie forze e sulla propria resistenza, ed allora ognuno potrà ripetere col Sommo: « Io mi senio robusto di corpo, forte in ogni fibra nervosa, atto al supremo ad affrontare le responsabilità che la mia posizione richiede ». L'esercizio fisico, disciplinando il dinamismo del corpo, mette In efficienza le forze, suscita le vigorie, armonizzandole, preparandole e preparando l'uomo a valersi delle sue personali risorse fisiche,' e delle sue risorse morali. Scuola di volontà, dunque, e fucina di forti è lo sport, e deve esserlo ispirandosi alla concezione etica, che è a fondamento della dottrina unitaria. La combauiviià dello spirito trova nel cimento dello sport agio per manifestarsi arditamente e si tempra però in esso e vi trova un autocontrollo; gli slanci dello spirito vanno in esso ir armonia con quelli del corpo, che si sviluppano e si compendiano con (lucili: Le forze fisiche debbono però restare sotto il dominio di quelle spirituali. E' in questa lotta tTa la forza bruta e la volontà che si afferma lo spirito e se ne forma l'educazione. L'esercizio, il sacrificio, la vittoria dello spirilo rendono il giovane capace moralmente e fisicamente di resistere nella lotta della vita con energia, volontà e abnegazione. Nasce da questa lotta in lima il senso ilei coraggio, nel quale — si dice — « entra un elemento materiale », giacché l'uomo è coraggioso se « nel conflitto tra la volonià che comanda e la sensibilità che si rifiuta, la volontà ha il sopravvento ». Anche in guerra molte volte la volontà doveva vincere sulla forza fisica. In molle contingenze la volontà deve prendere dominio sulle energie naturali. Tra le realizzazioni nazionali deve comare dunque quella dello sviluppo dello sport che tende e concorre ' a formare una generazione di uomini robusti ed ardimentosi, di uomini, che adusati ai trionfi sportivi, conosceranno la bellezza della lotta e della vittoria, e la necessità di sopportare la sconfina e prepararsi alla rivincita; uomini dalle energie temprate alle tenzoni, alle battaglie che danno alla gioventù, sorriso della vita, la vittoria come premio alla scuola del coraggio e della forza. Così come nei tempi dell'impero romano, oggi si tende a sviluppare nella gioventù saldi muscoli e saldi cuori per i futuri cimenti della guerra e della pace, per avere buoni soldati e buoni lavoratori e produttori: abituati alla disciplina, temprali alla fatica. Strumento, quindi — lo spoirt — per la potenza nazionale. ODDONE FANTINI. IL CAMPIONATO DI CALCIO L'Ambrosiana e il suo compito Bolle sei squadre che occupano Io posizioni d'avanguardia nella classifica e che formano il nucleo di unità dal quale dovrà sortire il team campione, quattro giocheranno domani sul proprio campo e due sole tenteranno, lontane dal loro pubblico, di conquistare la vittoria fuori serie. Giornata relativamente calma quindi, quella prossima. Giornata che reca in programma un solo grande ed attesissimo incontro: quello di Bologna fra i rosso 1)1 eu detentori del titolo ed ì nero azzurri milanesi che sono indubbiamente fra i più quotati aspiratiti alla vittoria finale. Si avrà quindi un « clou « interessantissimo ed una serie di partite di secondo piano che ad esso faranno corona. Rassegna di forza Per usare una frase che non- è nuova, ma che rende con esattezza la visione della attuale situazione, possiamo dire che domani 11 campionato entrerà veramente nella sua fase risolutiva. Abbiamo infatti sei compagini che si staccano nettamente dalle altre per titoli e per forza: esse sono: la doppiamente grigia, sfuocata ed in nera giornata; in sognilo pareggiò a Busto, ebbe ragione del Napoli, e di' »ise ancora la posta con il Brescia. A questo punto ostacoli di non poco conto parvero dover sbarrare la via ai nerazzurri; ma il Torino ridotto a nove uomini fu piegato sul terreno milanese ed il Genova, a Marassi, subi un gravissimo scacco soprattutto per aver dovuto giocare burina, parlo dell'incontro privo del portiere. La marcia dei « nero-azzurri » Dall'epoca di quegli incontri, l'Ambrosiana continuò a mietere vittorie: ■sul Modena, sul Livorno, sulla Pro Vercelli. Così, gradino per gradino, essa si è portata all'altezza dei primi e tenta ora di coronar,! i suoi sforzi cercando di superare senza danni anche le partite di Bologna e di Torino che si seguono a tre giorni di interval lo. Vuoile il caso che l'Ambrosiana scenda a Bologna proprio ora che i campioni sono privi di schiavio, Baldi, Gasperi, di tre cioè (leali elementi mi gliort, e a Torino è noto che la Juven tus non potrà a sua volta allineare Il Bologna che domani incontrerà Lilloriale l'Ambrosiana. Camera incontrerà Dempsey? New York, 14 nolte. h'Vniled Pres* apprende dai manager di Primo Camera che le trattative per un incontro tra il gigante italiano e JacK Dempsey, ex-campione del mondo dei pesi massimi, sono praticamente terminate con successo. Dal canto suo il New York American conferma la notizia che Jack Dempsey incontrerebbe a Chicago Primo Caruera per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Dempsey ha dichiarato che si metteva nei ranghi per il titolo mondiale lasciato vacante da Tuiuiey e per il quale si tenta invano da due unni di trovare un titolare degno di essere campione. Egli credeva di avere trovato in Schmeling un avversario degno di lui, ma il lungo periodo di inattività del tedesco gli ha tolto la superiorità die poteva avere sugli altri pesi massimi, dopo la sua vittoria riportata contro Paolino Uzcudum. 11 giornale newyorkese osserva che nel caso in cui l'incori»'0 avesse luogo, si conterebbe su di un milione di dollari rli proventi. SI apprendo che frattanto, per Ingannare l'attesa. Primo Cornerà si batterà col peso massimo americano Chuck Wiggins, a St. Louis, lunedi prossimo 17 marzo. Il 20 marzo Camera avrà un incontro con Jack Slavin a Jacksonville, nella Florida. L'odierno incontro Jacovacci-Dòbrez Questa sera Trieste vedrà olle prese, pel titolo di campione italiano dei pesi medi, il detentore del titolo Leone Jacovacci e il fiumano Mario Dobrez. Una vecchia volpe di ring di fronte a un giovane che tuttavia non può dirsi un novellino. Il detentore dal titolo non ha discusso a lungo. Non si è preoccupato che Dobrez combatta stilila... soglia di casa sua. E se Dobrez non' avrà vicino a se quelle migliaia dì persone che sarebbero accorse a Fiume per assistere alla battaglia del concittadino, avrà però come fervido viatico l'incoraggiamento dei giuliani e di quei molti concittadini suoi che saranno giunti a Trieste. Che potrà fare Dobrez contro Jocovaeei? Non crediamo che egli possa nutrire troppe speranze. Jacovacci è un osso assai «uro da rodere e ci sembra più potente del fiumano all'offensiva e più resistente nella difensiva. Tuttavia la recente prova di Dobrez contro -il francese Pegazza.no costituisce per lui un motivo di legittima speranza. Jocovaeei dovrà guardarsi dall'ardore del suo giovane avversario: non ci stupiremmo però che la battaglia dovesse finire prima dell'ultima ripresa e a favore del mulatto. Un incontro Alessandria-Torino Alessandria, 14 notte. Al Teatro Comunale si è svolta una interessante serata pugilistico tra atleti dell'. Armando Gasallni » di Alessandria e dell'» Associazione Pugilistl. ca di Torino ». Ecco i risultati- Pesi piuma: Spolveroni Spartaco di Ales sondria batte ai punti Scorda Renato di Torino. Pesi leggeri: Bianchi Alfredo di Alessandria vince per abbandono all'inizio della seconda ripresa Zaffiro olimpio di Torino. Pesi gallo: Gotta Pierino vince ai punti Bosso di Torino Pesi leggeri: Dellacasa Egidio chiude alla pari con Marino Teofllo di Torino Pesi massimi: Pelizza Anselmo di Alessandria vince per lancio della spugna Boravalle Secondo di Torino II giovane pugile concittadino colpisce ai mento l'avversario e lo mette, all'inizio della seconda ripresa k. o.; al conto di 8 secondi il torinese si riolza barcollante, incapace di continuare la lotta. Il Pelizza che sosteneva ieri il suo primo incontro è molto applaudito. Juventus, l'Ambrosiana, 11 Genova, il Torino, l'Alessandria e, per abbondanza, anche il Bologna. La squadra campione e troppo lontana dai primi per poter avere ancora fondate speranze di ricuperare il terreno perduto durante il lungo periodo di crisi che l'ha travagliata ; l'Alessandria, a sua volta, ha avuto ultimamente un infortunio cosi clamoroso che molti le negano ora le qualità che occorrono ad una compagine che voglia .conquistare lo scudeuo tricolore. Bastono Torino, Juventus ed Ambrosiana. Per quante riguarda il team granata abbiamo detto recentemente, prospettando quale potrà essere il compito del Torino, privo com'è di alcuni del suoi giocatori migliori e staccato già di tre punti dal primi. Solo a prezzo di un prodigio potrebbero i granata superare le numerose difficoltà che loro si presentano e continuare a far parte del gruppo di unità che conservano cliances per la vittoria finale. Per Ambrosiana e Juventus il duello comincia ora. Sei mesi di lotta non hanno permesso ad una delle due rivali di conquistare, un vantaggio. Essa si sono equivalse attraverso a diciannove giornate di gare, pur praticando un dissimile sistema di gioco. Alti e bassi hanno avuto alternativamente i nero azzurri ed i bianco-neri, ma la classifica, che nella aridità delle sue cifre rispecchia pur ijbàeù^uò dà^rci!'iiidIcazTonT"per"la "sue Viola, colpito da squalifica, Cevenint e Barale infoi lunati. Pare, dunque che la via sia spianata davanti ai neroazzurri. Ma noi crediamo che essi non abbiano egualmente un compito facile. Biteniamo che solo giocando due grandi partite la squadra milanese potrebbe sperare di conservare il suo attuale posto di leader. A Bologna si attende con ansia la calata dei nero-azzurri. 11 Bologna può avere avuto quest'anno disavventure d'ogni sorta, può essere meno efficiente che non nella scorsa stagione ma è certo che 11 puntiglio p la volontà di affermarsi lo spingono a giocare il tutto per il unto al fine di fermare i quotatissiml rivalli. N'ori sarà facile per l'Ambrosiana passare sul terréno del Littoria!.': anche se questo impresa è riuscita già a squadre di minor fama e se attualmente la squadra rosso-bleù e priva rli alcuni atleti di grido. Il Bologna da sette domeniche non conosce sconfitta; è animato di forte volontà e non ha rinunciato a salire. Possiamo negare alla squadra rc-sso-bleu chances per la sua prossima battaglia? Duello serrato Ecco quindi l'incontro di Bologna elevato a clou della giornata; ecco che il confronto fra nero-azzurri e rosso- sempre l'effettivo valore di ogni con corrente, emette verdetto , di parità Noi ci troviamo quindi ad oltre metà del campionato senza poter sapere quale delle due squadre può essere qualificata la migliore, e senza sapere ancora quale delle due può vantare, maggiori possibilità. In base a un concetto equitativo possiamo dire di trovarci di fronte a due grandi squadre, mirabilmente fuse ed efficienti, che sinora non hanno palesato manchevolezze. Il confronto non taTdera molto: mercoledì prossimo sul terreno del Torino sapremo probabilmente se potrà imporsi l'attacco ambrosiano oppure se ancora una volta la impenetrabile difesa juventino saprà aver ragione dei Più pericolosi avversari. Ma mentre la Juvenius si troverà domani di fronte al facile compito di battere la Cremonese la quale, pur avendo battuto la Boma non pini aspirare a mettere in difficoltà i leaders sul loro terreno, por l'Ambrosiana è giunto 11 tempo di produrre lo sforzo massimo. La squadra nero-azzurra si è portata al primo posto sfoggiando uno stile di gioco brillantissimo, ma non senza aver avuto per alleata la fortuna. La sua riscossa, favorita dalla sorte, ebbe inizio subito dopo l'infortunio occorsole per opera della Triestina. La settimana seguente l'Ambrosiana andò infatti ad Alessandria e vinse di fronte ud una squadra... cessiva Importante contesa fra milanesi e torinesi. Ma quando anche l'Ambrosiana riuscisse a vincer..' domani non sarebbe cho accentrato l'interesse per quella partila che la opporrà alla Juventus vittoriosa, possiamo ben crederlo, della Cremonese. Di fronte alila lotta fra Juventus ed Ambrosiana, passano in secondo piano, almeno per ora, le partile delle altre squadre. Può riarsi che il campionato con una nuova serie di sorprese rimetta in alto altri attori e prospetti nuove vicende, ma per ora due soli sono 1 tennis in piena luce. Nelle partile ili contorno a quella di Bologna l'Alessandria ospiterà la. Lazio e tenterà di riprendersi dopo ilo | sino, i scacco di Busto; la Pro Vercelli, che ali<lmpo Le cause della crisi de «La Fedelissima» di Cuneo Cuneo, 14 notte. Il ritiro dal campionato di calcio di seconda Divisione -della Fedelissima Polisportiva di Cuneo, preannunciato già dal nostro giornale, ha destato negli ambienti sportivi cittadini e provinciali una vasta eco di commenti, improntati, si capisce, ad impressione di profondo stupore. In quanto alla crisi si era avuto, a dire il vero, qualche sintomo fin dal settembre dello scorso anno, ma la passione di qualche dirigente e l'intervento opportuno delle autorità, le promesse di aiuti finanziari che avrebbero dovuto seguire in un secondo tempo, parvero scongiurare per il momento la catastrofe, e il campionato si iniziò con basi finanziarie non tronpo solide, ma con una attrezzatura tecnica e morale buona. Parlando di basi finanziarie, converrà riportarsi alla costituzione della Fedelissima, sorta nel W27, dalla fusione di tre Società locali, di cui ereditò la solita scia di malcontenti e di ingenti somme di debiti, che in questi ultimi anni aumentarono di poco. 11 cammino della Fedelissima dal suo sorgere sino ad oggi, nonostante alcuni contributi e l'interessamento delle autorità politiche, prosegui faticosamente, provocando cosi anche nei giocatori una demoralizzazione accentuata, difficile a combattersi, perchè non bastava l'entusiasmo degli appassionati, pochi In vero, a galvanizzare tutta la cittadinanza,-togliendola dalla ormai avviata apatia, per spingerla a frequentare i campi sportivi. I commenti non mancano certo delle solite accuse rivolte a quésto o a quel dirigente, tacciato di essere eccessivamente accentratore, ma senza entrare in merito a quanto può essere verità e a quanto può costituire materia di pettegolezzo, ci pare che la causa della situazione calcistica di Cuneo non possa riallacciarsi a colpe personali, ma si debba cercare nell'indole stessa della cittadinanza, divenuta apate per la - Società cittadina in questi, ultimi anni. \ E purtroppo Ha dimostrazione di questo assenteismo è data dalle cifre degli incossi, i quali solo in partite da cui l'Interesse sportivo quasi esulava, per dare luogo a puro antagonismo'di campanile, riuscivano a raggiungere una modesta cifra di tre mila lire. Come si vede siamo assai lontani dagli incassi di Novara, Biella, Casale tacendo naturalmente di Vercelli e di Ales sandria o dagli incassi di Imperia per riferirci ai centri adenti squadre militanti nella stessa divisione. Succedeva cosi che purtroppo sul campo sportivo si vedevano sempre le stesse focàie come se, invece di essere in un capoluogo di provincia, cui le doti d.i razza e l'operosità riserbano un grande avvenire, ci si fosse trovati in un paesello di mille abitanti. Ma a quanto ci è stato riferito, oltre alila questione flnanziàriu, il motivo del ritiro è dovute amene ai!l'infierire delle multe. Qui si entra nella dibattuta questione in cui sono in gioco la passione del pubblico la disciplina federale, gli entusiasmi e... le docc e. Tutto questo non è possibili e ponderarlo esattamente e non e facile distribuire torti e ragioni. Tuttavia noi per obiettività dobbiamo dire che siccome 1 fotti assai più delle parole persuadono, giustamente ricordiamo come da tre deille iiuatt.ro squadre riuscite vincitrici sul campo d'i Cuneo stano pervenuti ringraziamenti e attestazioni di vivissima simpatia per- le■ accoglienze ricevute- dal.pubblico e dai dirigenti. Nonostante le sanzioni disciplinari e il comportamento della squadra la Fedelissima si trovava In classifica in ancora ottima posizione, • possibile di miglioramento. A quanto si è detto va poi aggiunta quellla che è stata la causa diretto del tracollo finanziario, e cioè il congegno stesso del girone che obbliga le squadre a disJloccamenti faticosi e, ciò che più conta, a dispendi eccessivi che 1 miseri incassi domenicali non servono certamente a coprire. Il passato sporti vo di Cuneo luminoso di qualche au temica gloria locale, non giustifica l'as senteismo presente e verrebbe perciò a ribadire le affermazioni di coloro che iiccolla.no alle amministrazioni succe dutesi nella Direzione della Società locale la responsabilità dell'assenteismo stesso. Occorrerà però fare un rilievo che essendo di carattere generale, diviene quasi ovvio ed è che l'entusiasacrifici e la passione di un bastavano alle modestissime Tennis Il Torneo internazionale di Tripoli Trpoli, 14 notte. Organizzato dal Tennis Olub di Tripoli, che ha per Presidente onorario S. A. R. il Duca delle Puglie e per Presidente effettivo il Segretario generale del Governo coloniale, gr. uff. Bava, avrà luogo a cominciare dal 20 marzo, il « Torneo Internazionatle di Tennis », cui hanno assicurata la loro partecipazione 1 più noti campioni nazionali ed alcuni di quelli esteri. E' il terzo della serie organizzato In Colonia ove questo sport signorile si è largamente diffuso ed ha appassionati cultori. Saranno disputate la Coppa Chalìenge di S. A. R. la Duchessa d'Aosta, la Coppa di di S. A. R. la Duchessa delle Puglie, la Coppa Badoglio, la Coppa Conte Vodap-i e numerosi altri cospicui premi. De Stefani battuto da Tilden Nizza, 14 notte. Negli incontri della semifinale del torneo internazionale di Nizza il nostro campione, Giorgio De Stefani, è stato battuto,'negli incontri odierni, dal forte campione americano Tilden, dopo una brillante partita, per 6-0, 64, 6-2. Automobilismo I piloti isoritti al G. P. di Monaco Nizza, li, notte. Al Grand Prix automobilistico internazionale di Monaco-Principato, che si' svolgerà domenica 6 aprile parteciperanno gli assi del volante di i ove nazioni. 1 colori italiani saranno rappresentati lai nostri fortissimi campioni Arcangeli, Borzacchini, Biondetti, Campar! e Ferrari; la Germania dal conte Arco, Caracciola e Burgaller; l'Austria da Stuck e Frankl; il Belgio da Burlano; il Chile da Monelli; lo I-farcia da Bourriot, Chiron, Dorè, Dreyphus, Etancelin, Schoux e Williams; la Gran Bretagna da Bowes e Malcolm Campbell; lo Serbia da Velitchkovitsch; la Svizzera da Stuber. La Cuneo-Colle della Maddalena «ara oorsa II 29 giugno Roma, 14. notte. Conl.rariamf-.nle a quanto è stato pubblicato dal regolamento ilei Campionato di Europa, la grande prova automobilistica Italiana cho sarà la Cnneo-CoUe della Maddalena non sarà corsa il 25 ma bensì 11 •29 giugno prossimo. Bocce II successo di iscrizioni al l.o Tonico Provinciale a quadretto Com'era tacilo a prevedersi 11 Torneo Provinciale tiuadretta del Dopolavoro Provinciale di Torino Ita segnato un successo veramente grandioso ctie conferma ancora una volla come nella nostra provincia il popolare giuoco delle bocce stia .facendo sempre più lama messe di sana 9 (proficua propaganda. Alla chiusura dell* Iscrizioni, avverimi» ieri, si sono registrai* Intatti ben imo e più iiuadrette; lo altra parole più di 'JOO giuocatorl. Risultalo questo die lascia ogni più rose» speranza per le future manifestazioni e che non può che tornare ili giusto orgoglio per 1 dirigenti del locale Dopolavoro s delia Direzione Tecnica Provinciale Giuoco Bocce. Ti ritrovo del concorrenti è fissato per le ore 6,30 precise con una tolleranza massima di mezz'ora per le Società fuori Torino, Competizioni e gite La a Coppa del Comune i a Baimi. —• 1.0 Sci Cini) unirne, con l'appoggio della autorità locati. Indice per domani, prima, del genere nelle nostre regioni, una farà in discesa su torre no vano di alta montagna, libera a tinti gli sciatori. Scopo di questo manifestazione, eliminando lo fatica di una velrice ascesa che è sempre in contrasto con (incili che sono 1 principi fondamentali della marcia In montagna, 0 quella di permettere l'esplicazione dello migliori attitudini sciistiche sia come tecnica di discesa, sia come scelta del terreno più adatto, sia infine come miglior sfrattomemo dello varie situazioni che possono presentarsi. Il percorso comprende la ma» gallica discesa dal Colle Pascbiet (m. SUB) per 11 vallone omonimo fino a Salme: 1000 metri di rllslivello su un percorso di circa R chilometri. Sono in palio la Coppa del Comune di Jialme o numerosi altri premi offerti rial Comune stesso e dallo Sci Clul), I campionati lilallesl. — Domani la conca di Oropa. ancora tutta ammantata di Devo che raggiunge nel punti più esposti al solo gli SO centimetri, sarà nuovamente teatro di competizioni sciistiche. SI disputeranno infatti i campionati blallesl di fondo e di salto, gara elio e al suo ottavo anno di vita e che raduna, con le migliori energia • sciistiche della regione bleliese, una folla imponente ili spettatori. La duplice manifestazione sciistica si svolgerà al mattino e nel pomeriggio. Al mattino, alle ore 8.15, avrà luogo l'adunata dei concorrenti sul campo di gara. Alle ore 9 verrà data la partenza al concorrenti al campionato blellese di fondo e al concorrenti alla «gara Junlores ». Nel pomeriggio alle ore U.15, adunata del concorrenti sul campo di gara. Ore 14,30 inizio gaia di salto-, ore 17 proclamazione del risultati e distribuzione dot premi. Alla gara di campionato bleliese possono concorrere gli sciatori residenti nella regione bleliese da almeno sei mesi. Alla gara « Junlores » può concorrere chi non abbia ancora compiuto il 17.0 anno di età. Le gare saranno organizzate e curale dallo Sci Club Biella. Milano fu sforiunatlssima, riceverà il pretese rli coloro che praticavano lo Moderna e vorrà sul suo terreno piega-:sport per lo sport, mentre oggi ciò non re la squadra emiliano che non è. at-jé più possibile. Siamo troppo lontani tuolmente in piena efilciemzo; il dono va avrò, di troìile a Murassi i trionfatori dei grisi; il Padova tenterà di continuare neìila sua riscossa brillantissima giocando con il Brescia; ila Boma riceverà la Triestina; il Torino ci dirà delle sue possibilità attuali a Li'orno; il Milan avrà un non facile avversario nel Napoli e la Juventus, come gin abbiamo detto, si preparerà per il match con l'Ambrosiano avendo di fronte sul terreno di corso Marsiglia i grigio-rossi cremonesi. l. C. Il campionato italiano di palla al cesto E' stato fissato il calendario degli incontri per il Campionato nazionale di Divisione nazionale, nel modo seguente: Sabato, 15 marzo. — Palestra Società Ginnastica, ore ZI: Soc. Ginnastica ASoc. Ginnastica B. Mercoledì, 19 marzo. — Palestra So- L'Argentina solidale con l'Uruguay per il Campionato del mondo Buenos Aires, 14 notte. (A. A.). — Il Consiglio direttivo dell'Associazione argentina di calcio, di fronte olle notizie di una probabile non partecipazione da parte delle grandi unità calcistiche europee al (prossimo campionato mondiale di Montevideo, lia deciso con votò unanime di ricon cietà Ginnastica.^ ore 21: Soc. Ginna-k»mav<. ia propria ferma solidarietà stica B-G U. F. Torino Sabato, 22 marzo. — Palestra G. U. F. Torino, ore 21: G. U.F. Torino-Soc. Ginnastica A. Domenica, 23 marzo. — Palestra Soc. Ginnastica, ore 10: Soc. Ginnastica ASoc. Ginnastica B. Mercoledì, 2(5 marzo. — Palestra G. U. F. Torino, ore 21: G. U. F. TorinoSoc. Ginnastica B. Sabato, 2'J marzo. — Palestra Soc. Ginnastica, ore 21: Soc. Ginnastica AG. U. F. Torino. Gli arbitri verranno designati oline, no 5 giorni prima della disputa degli incontri e ne verranno rese ridotte Il Girone finale del campionato di rugby Roma, 13 notte. L'Ufficio .Stampa del Coni comunica: « I.e squadre vincenti dei gironi eliminatori del Campionato nazionale di rugby disputeranno il girone finale secondo il seguente calendario, giocando sul campo della squadra prima segnata: 23 marzo: Bologna-Boma, Mi¬ ai 1 'AssociaziO'iie Uruguayan a. Lo stesso Consiglio chiede, nel suo ordine del giorno, di rimettere in vigore il volo sanzionato dal Congresso della Confederazione sud-americana nel senso che, se alcune Associazioni caicisiiclw pre-tendono boicottare il campionato mondiale, Je Associazioni sud americane sono chiamate a formare il « blocco sud-americano », che si proporrà soprattutto di non giuncare con squadre di Nazioni che si sinno disinteressine di dare la propria adesione al campionato mondiale indetto per il primo centenario dell' Indipendenza uruguayaiia, ■ Si viene orti a sapere con certezza che l'Olanda, dopo avere aggiornata parecchie volte una decisione in merito, per le contrastanti correnti manifestatesi nei Clubs c.nlcistiei olandesi, ha definitivamente deciso di non partecipare al campionato mondiale di Montevideo. Eguale decisione è stata annunciata da iparie della Federazione francese, benché in seno a questa il presidente Rfmet stia ancora svolgendo un'attiva chelin-Amatori; 30 marzo: Michel in- ' propaganda per indurre la Francia a noma; Amatori-Bologna; 6 aprile: Ho ma-Amatori, Bologna-Michelin. Il lo, il 21 ed il 27 aprile si svolgeranno le partite di ritorno, invertendo il campo •. Volata Fiat-G. S. Spa 11 Dopolavoro Provinciale comunica che giusto II disposto della Direzione Tecnica Provinciale i-M.P.T.. domani, alle ore l'i precise sul campo Fiat avrà luogo la partita di rivincita tra le squadre de! Gruppo Fiat e (juolla del Gruppo Spa. Sullo stesso campo alle ore lli.SO avrà Inizio la parlila di seleziono per il prossimo incontro Interprovinciale Torino-Bologna che, salvo contrordini, vedrà la sua effrituaztona il giorno •« corr. nel match tll andata a Bologna, e domenica 30 a Torino per il march di ritorno. nc-n disertare il campionato mondiale di calcio. Il Torino a Livorno Siamo informili! che i dirigenti del Tarino hanno dovuto modificare la formazione della squadra elle giocherà domani a Livorno, per un infortunio toccato in allenamento ad Allberti. Non potendo il valoroso giocatore granata allinearsi con i compagni, il suo posto sarà preso da Miotti ed all'estrema destra sarà incluso Imberti, un giovane elle ebbe modo già di giocare qualche panila in prima squadra. 11 Torino assumerà quindi questa definitiva formazione; Bosia; Monti III, Marlin II; Sperone, Colombari, Miotti; Imbevii. Balonclefl, Ferraris, Bossetti, ISiitnio. da quei tempi per poter fare dei pa vagoni. Ero allora l'epoca in cui i calciatori deJl'U. S. Alta Italia conquistavano il campionato italiano di calcio rlei liberi, dopo una annata di brillantissimi successi conquistati anche contro squadre militanti in divisione superiore. Ed era sempre queJlla l'epoca in cui gli stessi calciatori partivano per le citta vicine a disputare le partite pagandosi le spese. Quest'ultima considerazione che po teva anche essere 1-a prima, e quella die in germe contiene le altre. Ma se partiamo di qui... dove andremo a finire. Noi non sappiamo come e quando po tra risolversi la crisi del calcio cuneese : probabilmente quando altre società, assalite da queMe stesse difficoltà che ha accusato la Fedelissima, dovranno rivedere programmi, spese e... stipendi. Ma a. noi non compete il compito di profeti. Ci limitiamo od attendere le vicende del tempo... L'attività sciistica nella provincia cuneese Cuneo, l-l motte. Lo sport che tuttora fiorisce in provincia sopra tutto per l'attivissima propaganda compiuta dall'Opera Nazionale Balilla, è quello sciistico, che raccoglie donienieaimente fittissime schiere di giovani, le quali si dividono fra i centri di Limone Piemonte, di Frabosa Soprana, di Vernante e di Accegllo per trascorrere la giornata in esercitazioni utili oggi, più utili ancora domani. L'Oppio Nazionale Balilla dì Cuneo, che può vantare una organizzazione esemplare in ogni sua attività, deve il suo sviluppo alla guida sicura primo dei eav. uff. Attilio Bonino, attualmente Segretario Federale, e oggi del dottor Nando Bossi e del capo manipolo Gino Bernardi. Il lavoro è. stato però ricompensato non solo dal riconoscimento unanime delle Gerarchie, mo anche dalie vittorie conseguite in campo spartivo è specie in quello sciistico, di cui fanno fede le affermazioni di Oropo e di Cortina d'Ampezzo. La passione tuttora viva esistente nelle masse giovanili di Cuneo significa augurio e certezza insieme. Una .citta animata dall'entusiasmo dei giovani non può e non deve sportivamente morire. Al baldi sciatori cnineesi il nostro ausurio: che le altre specialità sportive sappiano essere animale da altrettanto cntiiM'asmo e spirilo volitivo come gli appassionati degli sports invernali. Lotia libera «morie di italiani ■ Hew York New York, 14 notte. In una riunione di lotta libera, svòltasi al Coliseum, l'italiano Calza ho battuto in 30T1" 11 tedesco Bess detto « Ciclone ». Nella stessa riunione ritallono Tony Bocco ha battuto Mrk Chollin di Chicago in 29'37", (United Press). Tutti dicevano intorno a lei che delizioso profumo emana da quella giovane Signora e com* è fresca, rosea, splendente di vivacità e di grazia. Tulil intorno a lei cercavano di scoprire il tegreto del suo "charme parisien" Ed ella sorrideva, internamente soddisfatta, ben sapendo che la sua deliziosa malia era esclusivamente dovuta a Florodor l*Acc{tra éì Colonia meraviglierei "più Che Un profumo,, è in pari tempo un'acqua dì bellezza che dona e conserva all'epidermide lo smagliante colorilo e la freschezza della giooeniù Domani, Domenico 16 Marzo 1930 - Vili Tutti a ClaviètQS dove si disputerò per' la «econda volta l'importantissima gira internazionale di salto organizzata dallo SKI CLUB DI TORINO per il TROFEO GANCIA. Speciale servizio automobilistico da Torino a Claviètes con numerosi, eleganti « comodi torpedoni da turismo. - Partenza da Torino (Piazza Castello) ore 8. - Arrivo a Torino (Piazza Castello) ore 20. - Prezzo del biglietto andata e ritorno L 40.—. I posti sono tutti numerati > • si raccomanda la prenotazione. Desiderando si assicura il servizio di colazione. Chiarimenti e preno» «azioni presso NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA - Ufficio Turismo - TORINO, Piazza Castello ang. Via Pietro Micca Teleft 40-114 - Telegr. i Navlpass. POSaTFRIJl Hi-wieeH krupp - un migliore! SERVIZI IN STILE, alpacca — alpacca argentate - argento massiccio Astucci compiati pax regali POSATE PER FAMIGLIA ALPACCA KRUPP I \ra Q Prezzo «pedale: Per reclame al pczxo *— ' ' c J— 7IT P2\6RniH Li meravigliosa postitene non 51 ossida né si mtcchlL *»w»».v«»B si mantiene sempre brillante. Non occorre lucidarla. SI lava solo con acqua calda. Igienica e pratica. .Model:; lisci ed in stile. 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