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Tentativi di salvataggio della Conferenza doganale Tentativi di salvataggio della Conferenza doganale Do Micheli* propone l'anlornamtnto a ù è o a i a e n i e Ginevra, li notte. ■ Dufio oiiir,. .j. settimane dall'inizio dei suoi lavori la Conferenza doganale si trova per la terza volta di [ionie ti. un vicolo chiuso. Dal progetto originarlo della tregua doganale che doveva costituire il grandioso programma di questa riunione si e passati in un secondo tempo.a un progetto più ridotto, preparato.dal segretariato ginevrino, progetto elio sul terreno delle discussioni pratiche, si è urlato anche esso, come 111 progetta della tregua integrala» di fronte a una serie di..ostacoli .in. seguito al quali ha dovuto essere ritirato. Si è cercato allora di avviare I'auivita,:dellla Conferenza sui terreno delle soluzioni pratiche, uniformandosi : In questo a uno dei capisaldi del discorso di s. E. Bottai, e riprendendo anzi una proposta precisa • forniulata-' inquesto senso dalla Delegazione italiana, quella concernente! il prolungamento dei Trattati btuateialt di commercio. ... • .,- II delegato francese ha cercato, di. concretizzare in uu nuovo progetto questa tendenza della Conferenza, ma non è stato però felice. Pur avendo conglobato la proposta italiana dt consolidamento del Trattati esistenti, il progetto francese ha voluto tendere piti lontano: esso ha voluto - Intatti considerare anche la • parte . non -vin-, colata delle tariffe, appoggiandosi, per questo alia formula detta franco-belga (formula che si potrebbe chiamare ansile franco-italiana, dal momento' che e;ssa ilgura pure nel Trattato tra-la Francia-a l'Italia) e secondo-la- quale duo Stati contraenti si riconoscono re: ciproca.rn.ente il diritto di, reclamo ogni quai volta una delle due parti proceda ad aumenti sulla parte non vincolata delle proprie tariffe,- Questo senza poi parlare di altri inutili. ag'urite che complicano singolarmente il progotto francese. ••■ Cosi, anello questo-progetto, salutato al suo apparire come ..quello capace di salvare le sorti della Conferenza, non ha avuto altro risultato all'infuori di'quello'rtl rimettere in piedi lutti gli antagonismi dei vari gruppi. La .sórto sfortunata di tutti l .progetti adottati fino .ad ora come base di' discussione della Conferènza^ è stata rilevata cou sottile ironia dal sen. De Michelis: • Tutti si dichiarano -d'accordo, ma quando si ■ tratta di passare ai dettagli, ciascuno segnala della, difficoltà, porta delle riserve e solleva, delle obiezioni. La. stessa Delegazione francese probabilmente non potrebbe sottoscrivere senza riserve il suo progetto. In' quéste condizioni è. assolutamente ■ fuori luogo richiedere alle Delegazioni delle dichiarazioni gene, rali, inliando si sa che, passando ai dettagli gli articoli rischiano di volatilizzarsi, com'è avvenuto per il progetto di tregua doganale. Io propongo pertanto di aggiornare il dibattito fino a che si possa sottomettere alla Commissione uri tosto di comprbmes. so olle sia di natura tale da appianare ogni divergenza. Fino - a lale momento la Delegazione italiana' resta sulle suo posizioni, e mantiene in riserva la. sua proposta pura e semplice-dei consolidamento dei Trattati ». Le osservazioni precise di De Michelis hanno .naturalmente fatto mol ta impressione, e tutti ormai si rendono conto che non è possibile prolungare in modo indefinito, un .tenia-: 'l'.Yj> yfip°M«kiwi dfW* QKtfwenz» e che e - necessario affrontare., il. problema- di una soluzione. sollecita^. A f/|tiosto-dovrebbe-- provvedere -una-Goìnitato di redazione (di -cui fa parte S. E. De Michelis) che si radunerà senz'altro domani, per-tentar di stabilire un testo più semplice che possa essere accettato da un numero sufflcente di. Delegazioni. Frattanto si annunzia che entro giovedì sarà nuovamente a Ginevra U Ministro del Commercio- di Inghilterra, Graham, che, come si ricorderà, del progetto integrale,di tregua è stato uno dei più validi, per non dire l'unico,- sostenitore. Molti .pongono in relazione la sua venuta con-gli estremi tentativi fatti dalla sezione, econo, mica della Società delle '■ Naìslbni di salvare lo macchinose c.tìstrHi3rtc<ni che ormai minacciano rovina. 0. T. ndnssmslbctddsdpvaiefstpmpsafiHqccirfzdcmdntmsstpqsddddcsdasqzcTlrguSi■i-p