Il Gabinetto tedesco salvo per l'intervento di Hindenburg

Il Gabinetto tedesco salvo per l'intervento di Hindenburg I NO Il Gabinetto tedesco salvo per l'intervento di Hindenburg Berlino, li; notte, visita tle.1 deputato Brilnlnf, capo frazione parlamentare del CenPresidente Hi.ndenhurff, cnstituf11 fatto imporlunte del giorno. Cosempro nelin situazioni estrenta;manto iiubropllate. il Presidente col suo provvido Intervento, al disopra della ridda dei paniti, viene a trarre in porto la nave in pericolo. Come sapete,..'ft' Centro è, in sostanza, il partlto^the con la sua pretesa assoluta dell* pi'ee-:d-Tv;L della riforma flnnn•SuJ Piano Yotuie ha messo in Solo la situasi one governativa p _ essa l'approvazione d*d Plano Young stpsso. Il colloquio Hlndenburg-Bruning Sulla visita di Briining ai] Presidente si tafeist-f», da parte di ambienti del CentroMBel dire che essa è stata dovuta a inMIWiv;] del PrcMrteni.-. ..lesso: ma 1 (Misteri za stessa «linia-tra in ogni clipper ilo meno la gratitudine del atl Presidente die col suo tnterigli ha offerto un'insperata corda (Ivafaggio, die aiuterà il partito a rtalil'impnccio in cui si è messo irta sua troppo Intransigente conNaturalmente nulila si può savdi autorizzato sul complesso della yersazione svoltasi fra il Presldenjae V. capo rìeMa frazione del Cenlrov£om'"° ?0"an1° supposizioni e voci.' 'Secondo queste, il presidente Hlilttenliurg avrebbe dichiaralo ni suo aoteriocufnre il grave pericoli) che sarebbe Insito nel fatto di tin'npprovazlonéjjdcn Piano Young- snltanlo a piccola Maggioranza: ciò potrebbe perfino readere perplessa la suprema autorità dolio filalo nella decisione di apporre o. inetto la sua firma a! trattato. Per cotìffenenza, Hindenbnrg avrebbe *8pjPlso al rappresentante del Centro Jaèoa disapprovazioni» per i progetti clgl'Corrono della formazione pventna- -t*v. ji ... ,. , ... ... . H01 una piccola coalizione di VVel 3T1)(r, che dovrebbe succedere all'attua; to-.'gran de coalizione erovernntiva e che pétft avrebbe al Itelclistag una troppo ecarsa maggioranza, nonché !a necessità asso-lilla di evitare una crisi. Le ripercussioni immediate di questo BiiteTvento hlnrtonburprhtnno sono state iftne, le quali insieme costituiscono — lo «1 può dire fin da questo momenlo ►—,15 salvataggio del GabineUo, perii momento almeno, cioò insomma il rinvio della discussione <; dello diverffenzo sulla riforma finanziaria a.quando il Piano Voung sarà approvato. Le Ville i-lpercussioni sono, prima una dl- chfàra'/.ione del Ministro delle Finanze MÓMenljtiuer alle commissioni riunite del. Reichsrat circa 1! programma finanziario, dichiarazione con la quale il' Jftinistro ritira o piuttosto sconfessa ofjip'tentativo di moditìcazione del suo irr|(|)Tamma a scopo di contentare la .^ósl detta « piccala coalizione a c ritorna al suo primitivo progetto. MolVlèilhouei- ha dichiarato che di progetti governativi non ve n'è che. uno, il quale l' slato già presentato al Relohsrat e soltanto su questo avverrà la discussione. Con ciò la famosa « picrnfla .'Coalizione di Weimar » si può ceisideIuj!ft:^»'l'fcie3Matfl(.a..marc. »''" Ti.j.n .Piano(Young approvato in seconda Iattura La seconda ripercussione è ancor più Jhiara, decisiva e importante, ed è loè la votazione che ha avuto luogo |Sggi al Reichstag suiio seconda lettura <k'l Piano Young e delle leggi del Provoco1!0 dell'Ala, votazione che ha rap'presentato un totaile cambiamento di ; scena e un chiarimento, che si spera definitivo, della situazione. La votazione — conformemente ai desideri che attribuiscono al Presidente Hindenmiig — È avvenuta a grande maggio ranza. Il Piano Young è stato approvato, sempre in seconda lettura, con '251 voti contro 174 e 26 astenuti; cosi anche le altre leggi del Protocollo dell'Ala, meno il trattato polacco il quale haVavuto, come poteva bene immagi118*51, una maggioranza più scarsa e tolde'224. voti contro 207 e 30 astensioni, fto^'-si à verificata nessuna deUe astensioni grosse di partito (tranne il Centro bavarese) che erano minacciate, nè da parte,.cioè del Centro nè dei populisti. Il Centro, per fiocca dello stesso suo 'capo Òrflning, ha fatto una dichiara zione in cui ha detto che avendo il partito ormai ricevuto la garanzia (da toh!-e in che termini?) che la riforma finanziarla sarà in ogni modo condotta b fine, esso toglieva la sua pregiudiziale e aderiva alia votazione del Plano Yòapjr, lasciando libertà di voto .ai propri'membri. Soltanto nove membri dels.".partito si sono astenuti; le altre astensioni sono dovute al Centro bavarestii; cui capo ha dichiarato che invecniUDella famosa garanzia di cui ha parlirto con tanta sicurezza il suo collega Bruning, non c'i; affatto. Sui[ significato della dichiarazione di Bi'flìiiog, che cioè la garanzia ormai ici èia, naturalmente è assai difficile pronunziarsi. A quale garanzia il capo delia frazione del Centro intendesse laccennnre, non è dato sapere. A questo proposito, a puro titolo rti chonaca, riferiamo quanto argomenta la Nachiavsgobe e quello che in un suo articolo scrive, il TìerllncT Tageblalt. Questi giornali affermano che il Presidente Hindenbnrg nvrebhe assicurato il rappresentante del Centro che la riforma finanziaria sarà fatta, e che, se anche - 1 partiti non riusciranno a raggiungere * Jn proposito l'accordo necessario, la riforma la rara il Presidente stesso, al di sopra e al di fuori del Parlamento coi mezzi che gli dà l'articolo 48 della Costituzione. I! Piano Young sarà discusso e mio vàrnente -votato in maniera definitiva domani in terza lettura, e domani stesKÈao si potrà quindi ottenere un chiari^frnento definitivo della situazione po- ittica,'; ' _ G. P ■ dniddsusssga qcllazsduqnmmcqncsppccq(se;FdcgpvsitczflgdssqgpocttmDrdtgpnCsrmsscctdl'ebf/ìSsecvMrdtlU

Persone citate: Bruning, Plano Young, Tamma

Luoghi citati: Berlino, Weimar