Bini e Pienotti vittoriosi

Bini e Pienotti vittoriosi Bini e Pienotti vittoriosi Il campione di Parigi Ayat e il campione del Belgio Bru brillantemente battuti dai nostri rappresentanti » o a d à o e e n i i . i a i : ; 0 l . , . . : . . . ; , . . . . a , ; . o a s l à 11 pubblico non ha affollato ieri sera il teatro Chiarella per l'annunciata serata schermistica nella cimile il clou era rappresentato dall'incontro al fioretto tra il maestro livornese Bino Bini e il campione francese Felix Ayat di Parigi, in tutti i settori del teatro si notavano larghi vuoti. Le speranze degli organizzatori, che avevano con non lieve sacrificio preparato una riunione veramente interessante sono andate completamente deluse. Colpa forse del... primo giorno (i: Quaresima o della poca popolarità ohe ha nei nostro pubblico la schenr/,i. Gli assalti ai sono iniziati poco dopo le Si. 1 primi a salire sulla pedana, che era stata approntata sotto al palcoscenico nel posto riservato all'orchestra, sono stati il tenente Campobasso Felice del Circolo schermistico torinese e il prof. Dogliottl Mario, campione piemontese di lini-etto 1928. L'assalto era al fioretto a 10 colpi. Presiedeva la giuria il maestro Colombetti. La prima parte dell'incontro è stata discretamente equilibrata. I due avversari giungevano infatti a 7-6. il lieve vantaggio di Doglioili si accentuava in seguito, Egli raggiungeva le iti botte date senza che Campobasso riuscisse a toccare ancora l'avversario. La difficile vittoria di Peillssero 11 secondo incontro vedeva allo prese per un match eli fioretto a 10 colpi Manolo Polissero, campione piemontese di fioretto 1929, e il colonnello Tommaso Robba del Club d'Armi. Robba e. toccato per primo ma va -presto a tre contro una. l'olissero però si riprende e colluca tre botte consecutive. V-a lotta prosegue serrata, e il comando è tenuto costantemente da Polissero se pur con minimo vantaggio. Robba lentamente annulla lo svantaggio e si porta alla pari : 9 a 9. I/ultima, botta è però di Polissero che vince cosi l'ili; contio fli stretta misura. Presiedeva la giuria Bertinotti. E' in programma, dopo, un incontro alla sciabola tra More e Treves. La prima parte tonnina a favore di Treves per a a 2. ma More riesco a riprendersi e portarsi alla pari: 6 a 6. Treves in seguilo distanzia nuovamente l'avversario vincendo pei- 10 a ™. Presidente di giuria Pignoni. Segue rincontro alla spada a S colpi tra l'oliiiipiouu-o Carlo Agostoni di Milano r» il campione ligure Attilio Pizzini di Genova. Agostoni chiude la mima parte nettamente in favore, per i a 1. Pizzini migliora nella seconda parte e giunge sino a 4 mentre Agostoni tocca senza soverchio impegno raggiungendo gli otto colpi. Incontro di fioretto tra Turin e Trevisani il toscano, che 6 favorito, giunge dopo un inizio incerto a 6-3. Poi si fa toccare due \olte. Mette un'altra baita a suo favore ma toccato altre due volte da Trevisan arriva a 7 pari. Tu rio avvnnti.'So'Ki di due colpi e poi del terzo clic gli dà la vittoria per 10 a 7. Presidenti: di giuria Pienotti, La sconfitta di Bru Siamo ora al primo incontro internazionale. Match al fioretto, dieci colpi, tra l'italiano Pignoni e il belga Bru. Giudici: Puliti, Bertinetti, Robba, Turio. Presiede Colombetti. La prima botta è di Pignoni, la seconda ancora. Poi è il belga die tocca due volle consecutive con azioni fulminee parate sull'attacco, ma concluse sulla rimessa. Sull'attacco di Pienotti, Bru arresta è tocca per la terza, volta. Su una parata e risposta Pignotti pareggia e poi un attacco del toscano lo riporta in vantaggio. Bru si fa prudente: non attacca. Manda a vuoto due azioni di Pignotti, ma la terza consente all'italiano di andare a 5 e chiudere con tre colpi di vantaggio la prima parte. Nella ripresa Bru cambia tattica. Parte all'attacco; il toscano para ma il belga insiste e tocca. Pignotti si rifà tosto: ruba il tempo al belga e in due diverse azioni si aggiudica i due colpi. Bru ha una guardia strana. Pignotti parte una, due volte all'attacco, rna non riesce a passare. Su un invito dell'italiano Bru si scopre e E'ignotti colpisce in ipieno petto: siamo 7 a 5. Ancora su invito dell'italiano Bru si fa cogliere e toccare per l'ottava volta. Ma si riprende e si aggiudica una botta: l'ultima. Pignotti riprende l'attacco. Bru arresta, ma il toscano insiste e si aggiudica due botte che gli danno la vittoria per 10 a 6. Aubiamo ora un assalto alia sciabola tra Puliti e Sonuano. Il torinese non si la illusioni. E infatti la prima parte si chiude a suo sfavore per 5 a 1. 11 torinese «i riprende nella seconda parte, che Puliti ha iniziato con estrema confidenza. Sormano può toccare quattro volle il livornese, mentre questi, senza soverchio impegno e quat lfslStbvmtBphatnppppgspgss4cineetBbaAutsdcnrdpdCtmdtngsdrqc u i i i n e e e o o , o e o a a i i e a i ema a ie. no a si a i; a o a enee epi iza r a oo ensi a e i. oi 0 rla a, a a. ne sea e a n di an e. ril à e lta llna a. tce nlunqtie sfavorito dalla giuria, giunge facilmente a 10. E siamo allonimo incontro della serata, quello più atteso: salgono sulla pedana il maestro Ayat e Bino Bini Sono giudici: Pini, Bertinotti, Pignotr ti, Bru. E' presidente il cav. Colombetti. Il successo di Bini Lampi di magnesio: poi i duo av versori sono in guardia. Ayat si dimostra aggressivo, e dopo una finta tocca al fianco. 11 francese insiste, ma Bini arresta e tocca. Ayat si fa subito più guardingo. L'iniziativa 6 deU'itahano. ma la sconta: Ayat, dopo aver arrestato, tocca. Una finta, e una botta dritta rimetite in vantaggio l'italiano. Bini attacca ancora, il parigino para, ma l'italiano insiste e tocca al petto. E progressivamente l'italiano si impone e giunge alla tlne della prima parte con quattro stoccate di vantag gio: 6-2. La seconda parte s'inizia con una stoccata a favore del francese che parte ma non tocca; insiste e raggi un ge il bersaglio. Bini ristabilisce le distanze con un attacco velocissimo. Ayat si aggiudica un altro colpo con una velocissima azione e si porta così a 4; ma Bini giunge tosto a 8 con un'azione fulminea, che ha sorpreso il francese. Ayat si fa più cauto e incalza prudente: dopo una schermaglia innocua, parte di scatto e tocca. 11 francese è cosi a 5. Bini è fermo a 8. Bini si scuote, attacca due volte, ma la prima è fuori tempo, la seconda tocca troppo 'ba-sso. Una bella parata-risposta di Bini ha il torto di essere bassa. Ayat si rivela nella difesa veramente ammirevole: egli chiude la misura su ogni attacco e Bini non può rispondere. Finalmente dopo una serie di parate e risposte Bini riesce, a mettere di sorpresa una botta duina al petto e va a 9. Toccato al fianco Ayat ha 10 colpi al passivo. Ancora un colpo per Bini, 11 a 5. Su un'azione veloce Bini crede di avere toccato su una stupenda parata e risposta su attacco in fleche, ma i giudici sono di diverso parere e ritengono che egli abbia fallito il bersaglio. Danno la botta a favore di Ayat per l'arresto. Ma subito dopo su un attacco del francese, Bini tocca. E' la vittoria per li a 15. Hanno assistito alla riunione il podestà conte Paolo T/haon di Beve), il Conte Di Robilant, il Marchese di Ventimiglia e il capo manipolo Farina per il Segretario Federale. Rilievi Non ci indugeremo sugli incontri minori: ci soffermeremo invece sui due incontri internazionali di fioretto. Dei quattro atleti chi ha impressionato più favorevolmente e. stato Pignotti. Il toscano ha dominalo Brìi in forma più convincente di quello che non abbia saputo faro Bini. Meraviglioso nel gioco delle gambe, felino e pronto nello scatto ha sconfitto un Bru vigile e scaltro. Ayat è parso più classico e la suo scherma è stata più bella di quella del belga, ma questi fu per Pignotu un avversario più pericoloso di quello che non sia apparso il pa rigino. li quale, è bene non dimenti care, ha superato già' i quarantacin que anni. Come tutti gli uomini non più giovani egli ha cercato di ottenere colla difesa quello che gli riusciva pencoloso conseguire coll'attacco. Vistosi soverchiato nolila prima parte, ha tentato di mutare metodo nella ripre sa. Il gioco gli è riuscito solo in par le. cioè gli ha servito a tardare di una diecina di minuti la sconfitta, poi che Bino Bini lo ha soverchiato in ideazione e in realizzazione. Tuttavia il maestro torinese ha accusato la lontananza delle pedane di combattimento. Il suo match con Ayat gli ha servito per sgranchirsi le gambe. Speriamo qualcosa di meglio pel prossimo torneo di Nizza. EgLi potrà dare di Più: è un artista di valore. Non ha che da riprendere l'aire d'un tempo... Ieri sera a tratti il fiorettista ha lasciato intravvedere lo sciabolatore. Tuttavia la sua nettissima vittoria — a parte le sfumature — dice che tutte le facoltà d'un tempo sono ancora intatte. po10I pPP(FbMmPz(ssqgz.slbcpn£dmcnbLdd

Luoghi citati: Belgio, Campobasso, Genova, Milano, Nizza, Parigi, Sormano, Ventimiglia