Tragica valanga nell'Appennino marchigiano

Tragica valanga nell'Appennino marchigiano Tragica valanga nell'Appennino marchigiano Quaranta case sepolte: 14 morti, 12 scomparsi, 4 feriti Una valanga anche in una valle pinerolese ~ La fura e i danni del maremoto Calabro Macerata. 22 notte. Nel pomeriggio dì ieri giungeva una triste, gravissima notizia da Bolognola, la meta preferita di tutti gli scialo ri marchigiani, comune che sorge sulle pendici del Monte Petrann. La notizia parlava di una grossissima valanga raduta su una frazione di lìolognola. seppellendo tulio il considerevole gruppo di. case, e seminando la strage, con numerosi morti, con feriti e con scomparsi. Sulle prime si sperò che la notizia fosse gui giunta in forma esagerata, e che la ittsgrazla non fosse cosi terribilmente grave; ma purtroppo venne confermata ed anzi accresciuta di gravità col giungere di successivi particolari, destando come ben si comprende, profonda, dolorosissima impressione. L'Appennino sotto la novo Le abbondantissime nevicate di questi giorni, che hanno fatalmente ricoperto di un alto strato di neve tutto l'Appennino Marchigiano, sono stale l'origine e la causa della tremenda sciagura. Mei pomeriggio di ieri una valanga di paurose proporzioni si è slaccata dalle pendici dì Monte Petranò, e precipitando con boati spaventosi e con scrosci infernali, st è abbatta la sulla frazione del Comune di Bolo gnola. denominata Villa di Mezzo, la gitale è l'ultimo gruppo di abitazioni situalo lungo la strada comunale che Uermina sulle pendici del Monte Pe trono. Le conseguenze sono state spa ventose: le prime notizie parlavano di nove morti e dodici scomparsi, e purtroppo Queste cifre non specchiavano che la verità! Ecco l particolari delta immensa sciagura: Le quaranta casette della frazione :sono slate letteralmente sepolte dalla \enorme quantità di neve piombala sul [l'abitato con tanta rapidità da impe .dlre gualsiasi allarme e gulndì agh ' abitanti ogni possibilità di mettersi in salvo. La notizia del disastro è stata data da a-lcuni abitanti della località, che st trovavano lontani nel momento della sciagura e dei centri vicini, da dove sono state immediatamente, avvertite le autorità di Macerata, Tolen tino e Camerino I difficili soccorsi Il segretario politico dì Piastra, capo-manipolo Galeotti, appena ebbe ap presa la tragica notizia, ha organizzato subito, col concorso del maresciallo dei carabinieri, la prima sommarla spedizione per accertarsi della entità della sciagura, spedizione che purlrop- r.pscVtaalapvCleSSSPflt^nSCMsjdme a Villa di Mezzo, essendo Inter e e e o e o po non poteva giungere con sollccilii-'r i , e r e , a a a rotta l'unica comunicazione stradate a causa della neve che raggiungeva un metro di altezza. La valanga aveva poi anche distrutto le. comunicazioni telegrafiche e telefoniche. A tarda seni la 'prima pattuglia di soccorritori raggiungeva U paesello colpito aalbi valanga, ma la mancanza di mezzi adulti rendeva difficilissima l'opera di salvataggio Dal bianco cumulo che tutto ricopriva emergevano soltanto i comignoli delle casette, e la tragica calma della sera rolla soltanto dai fiochi lamenti dei sfsiolti. Il manipolo di coraggiosi iniziavu subito animosamente l'opera di soccorso e la continuava ininterrotta per tutta la notte e per latta là giornata di oggi. Intanto giungevano dai grossi centri alcune pattuglie di sciatori, quelle stesse che l'anno scorso, in occasione dell'eccezionale nevicala, avevano man tenuto il .collegamento fra i paesi del la montagna e avevano provveduto al rifornimento del viveri, e anch'esse si adoperavano per essere utili nel terribile frangente. S. .E. Il Prefetto di Macerata. Italo Foschi, avvertito, partiva immediatamente, accompagnato da altre autorità, per il' luogo del disastro. Purtroppo anche il capo della Provincia non poteva raggiungere Villa di Mezzo per la impraticabilità della strada. Dispo ueva ad ogni modo il piiì sollecito in ilio di viveri e di malori/ile -j Tre famiglie distrutte al „>«« natte pattuglie aggregatesi l „-, ,„•„,„- volenterosi potevano siolger, ti flJ„ ,„„„,,,„ ,„,.,.,,,,, ,„ u,m ra c i- tase '"" «»""»0 resistito min o lace e a- l<ir„, devastatrice ./. fio valanga. l<-prrsoiie salvate, en,, ammirev'ole slun- rio li altruìsmo si nulvano ut salva tori per conti 11 aure l'opera di soccorso. Fra le case untaste in ptedi cruna giiella ilei l'i'tli ilnlìa guai,; furono estratti tutu t laitugl'uiri Illesi, la sede r.omunale e qualche altra. Stamane poi l'opera di soccorso è stala intensificata e i salvataggi hanno potuto compiersi con maggiore rapidità. Purtroppo la piccola popolazione di Villa di Mezzo è stata, come si disse, tragicamente colpita. La sciagura ha assunto proporzioni gravissime, l'ino a questo momento le vittime della valanga sono 14; 4 sono i feriti; ma 12 persone non sono qncora slute ritrovate fra le macerie. I nomi delle vittime sono: Pacifico Crueiani. Teresa Crucianl, Antonia Silenzi, Giovanni Di Striglio, Agata Hi Striglio. Paolino Di Striglio. Pietro Di Striglio. Pietro Di Striglio. Valerio Di Striglio. Giuseppe Cruclant. Enrico ScoPggio, Orlando Scofìgglo. Maria Scoflggio e Pierina Scofìggio. Si tratta di tre famiglie completamente di ^trutte nelle piccole case rase al, suolo. Fra le case maggiormente colpite sono quelle di Maria Scafl4jgia, Antonia Silenzi, Venanza Belloni, Torquato Crucco, Enrico Riofl.um.1. . Francesca Morlcont, Giovanni Di Striglio, Giuseppe Crueiani, Paolo Santi. Fra quelle più. danneggiate, ma che comunque hanno maggiormente resistito alla sciagurata potenza della valanga, sono, oltre quella del Podestà, la sede comunale e altre due o tre case. Commovente solidarietà Questo ù risultato da una prima som maria inchiesta forzatamente incompleta, che potè essere condotta dai soccorritori sul luogo, mentre ferveva iopera di soccorso e i carabinieri provvedevano al riconoscimento delle vii Urne. I feriti, intanto, sono stati tras portali con m.czzi di fortuna ai centri vicini, mentre, in previsione che altri feriti siano estratti dalle macerie, si è provveduto ad inviare a Villa di Mezzo medicinali e viveri. Veramente commovente è stato lo slàncio fraterno dimostrato dai mon lanari dei piccoli, centri che formano, insieme alla località colpita, il paese di lìolognola, che. come abbiamo detto, e mèta degli sciatori marchigiani. Altrettanto commovente e fraterno è stato lo slancio dimostralo in questa triste occasione dalle Camicie Sere del centri vicini, le prime ad accorrere alla notizia della tragica sciagura. Un ragazzo estratto illese Oggi, nelle prime ore del pomeriggio, dal cumulo della neve è slato estratto anche il ragazzo Giuseppe Scaflggia. n quale, fortunatamente, non aveva riportato alcuna lesione. Le ope 'razìoni di sgombero e di salvataggio o a o a a i e e n l l si ro aà, o or o i , c n proseguono attivissime con ritmo febbrile, perclu, come si è detto, altre dodici persone mancano ancora all'appello e st crede siano perite nelle umili caselle che sorgevano sulle pendici del monte Pesano nella parte alla di Villa di Mezzo. Quasi unto il bestiame esistente nella irazlone ha trovato la morte nella valanga, e da un calcolo approssimativo si desume che i danni cagionati dalla massa nevosa superano il milione. Questa sera da Ancona sono partiti per lìolognola reparti di sciatori della lO^.a Li-alone, con altre sguudre di soccorso di sciatori e di fascisti. Sono, stante che la località danneggiala, causa l'abbondante neve caduta, sia completamente isolata e di difficile accesso, nulla viene gai trascurato per poter portare agli infelici il conforto materiale t morale di cui hanno bisogno. In Valle Germanasca Tre case crollate « Due vìttime e due salvataggi al'ndntodPvgrualirnadzrphmtltF, i-ero è caduta una valanga nei pressi <-| della stazione d'arrivo della teleferi- - Ca della Società Talco e Grafite, l.a . a o e Pinerolo. ?i none Da lunedi. 0 sino 11 ieri sera, si uvuto in tutto il Pinerolese un lejniio orribile massime nella regione alpina ove Ja neve ha causato il totale arresto delle comunicazioni. Poco oltre Fenestrelle una valanga s! è abbattuta sulla strada nazionale, interrompendo la linea telegrafica e telefonica pt?r oltre un chilometro, cosicché Pragelato ed il Colle di Sestriere?, sono completamente isolati. Da mercole-rli la linea con ^estrifires è interrotta anche dal versante di Cesane. A Per-valanga, staccatasi in un Plinio ripidissima i- boscoso della montagna, si e precipitala nel torrente Germanasca ed risaliti' fino Milla strada prò viuciale dall'alt'- lato dolìa valle. Ma i i o i i a i i a , r . i assai peggiori sono le condizioni dell'Aita Valle Germanasca. A Praly la neve raggiunge l'altezza eccezionale di quattro metri ed il servizio telefonico è interrotto da mercoledì. Purtroppo a Praly la neve ha voluto anche le sue vittime. Nella notte dal 20 al 21 nei pressi di Villa di Praly, regione Maiera, una grossa valanga si abbatteva sull'abitato traolgendo tre case. La prima notizia giunse nel pomeriggio di ieri a Perrero, di dove partì immediatamente una numerosa squadra di minatori addetti alle cave di talco con vari militi confinari al comando del decurione Alessandro Berutti, militi di fl nanza e carabinieri. Alla squadra si aggiunse il dott. cav. Arturo Coucour de, ispettore regionale del Partito Nazionale Fascista, 11 quale volle portare la sua parola di conforto a quelle popolazioni montane, che la sciagura ha tristemente Impressionato. Dopo parecchie ore di difficile cam mino, sfidando il pericolo della cadu ta di slavlne, essi giunsero sulla località e si accinsero all'opera di salva taglio. Vennero estratti certi Pascal Francesco, di anni 60, e Talcasso En richetta, di anni 16, gravemente feriti in varie parti del corpo. Malgrado 11 lavoro continuo, sino' a stamane non furono potuti estrarre i corpi di certo Daniele Pascal, di anni 40, e 'del di lui Aglio di 6 anni, i quali giacciono indubbiamente cadaveri nella loro casatta completamente coperta da um alto strato di neve, essendo essi stati sorpresi dalla valanga durante ili sonno. Non si hanno per ora altri particolari, data l'interruzione della linea telefonica che allaccia Praly a Perrero, ed essendo la strada in condizioni tali da non permettere neppure il transito delle slitte. Drammatiche giornate in Calabria Catanzaro, 22 notte. I danni prodotti dal violentissimo inaremoio abbattutosi ieri sulla frazione di Catanzaro Marina, sono assai gravi, l.e onde, altissime e impetuose, raggiunsero la pane inferiore dell'abitato; tutte le vie rimasero allagate e alcune case crollarono. La popolazione, terrorizzata, si rifugiava nella pane alta del villaggio. Sul posto si recavano immediatamente squadre di pompieri con il commissario prefettizio e l'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico per poriaro i primi soccorsi. Enormi frano II maltempo imperversa ovunque, causando frane che impediscono il transito ai treni e ai veicoli. Il secondo diretto che doveva giungere stamane alle sei, è rimasto Woccaio alla stazione di Marcellinara. A Soverano la bufera ha prodotto ingenti danni, asportando le tegole dei tetti e sradicando molte piante. A Soriano l'alluvione ha prodotio enormi frane nelle sovrastanti colliaie, trascinando pietrame e fanghiglia e oslruendo completamente le strade. Molti fabbricati .minacciano rovina e sono stati resi inabitabili. E" staio chiesto da quel podestà l'invio di truppe e di ingegneri per evitare'maggiori danni. A Coirone, la forte mareggiata ha danneggiato i piroscafi .Vario e Feltrinelli, nonché i binari del porlo. Via Nazionale è coinpletamentu allagata a causa dolio straripamento del vicino flume. A Peitusola anche lo stabilimemo della Montecatini e stato allagalo. Da 'eri sera sono interrotte le comunicazioni sulla ferrovia calabrolucana. fra la stazione di Longobardo e quella di Vino Valentino. Perdurano le interruzioni ferroviarie tra Settingiano e Marcellinara. A Capistrano, mentre l'operaio Bruno Jorflda si trovava a lavorare in un bosco, rimaneva sepolto da una frana. Da vari rae->. della provincia giungono notizie impressionami di altre frane abbattutesi sulle strade e sugli abitati, provocando danni e interrompendo le comunicazioni. A San Lucido, una frana ha interrotto anche le comunicazioni ferroviario. . Inondazioni - Edifici in pericolo 1 ninni sono enormemente ingrossati e presentano un aspetto terrificante. 11 Ciati ha superato 1 margini e :nva- cAsiua rafsgdvIusUlplqhprsi i- a o a ee umié oe-'s'o # cainpagSe del "cwiila'nesè, aliaa ; mandole completamente, sicché molte r-;cai,e SOno rimaste isolate e circondate dall'acqua. E' impossibile calcolare i danni ingentissimi arrecati alle campagne. Una enorme quantità di bestiame é stata atrasportata dal fiume in piena. Alile frane si sono verificale sulla strada da Belmonte Calabro alla sta ii aò a'zioiie, c su quella che da Bon.ifa.tU , l a o , e r a a a o ae oo o no, oeemsi nia raconduce alla Fontana pubblica e ad Acqua pesa, dove alcune- case sono lesionate. A Celico, priuno paese Silano, una frana abbatteva una casa adibita a negozio, sulla strada rotabile, che restava cosi ostruita. Un'altra casa di abitazione dovette essere in fretta e furia sgomberata a Grazzano Albanese. L'alluvione ha completamente allagato la strada nazionale, interrompendola in due punti per circa 300 metri. Anche in provincia di Cosenza, un violentissimo temporale ha arrecato Ingenti danni. Nella città di Cosenza, una grossa frana si è ^abbattuta sulla strada rotabile di circonvallazione. Uno del cavi principali della linea telefonica si spezzava, e la città restava priva di comunicazioni. La frana ha lesionato anche un palazzo i cui inquilini hanno dovuto sgomberare, ed ha fatto crollare un muro della cabina elettrica di trasformazione. Si ha da (leggio Calabria che 11 temporale abbattutosi sulla provincia ha prodotto danni rilevantissimi, interrompendo In alcuni punti le comunicazioni -telegrafiche e telefoniche. Nei pressi di Lazzaro a causa dello straripamento di un torrente è rimasto allagato un gran tratto della strada per cui il transito è "rimasto sospeso. Presso Slderno la furia del temporale ha us-portato circa 200 metri della linea ferroviaria ed ha abbattuto pali telegrafici e telefonici. I viaggiatori dei treni dovettero trasbordare e percorrere a piedi nel più fitto buio un certo tratto. A Settingiano l'alluvione Imperversa violenta da tre giorni. I danni sono gravissimi. Alberi centenari sono stati divelti come fuscelli e le frane sono in gran numero. Una donna, certa Rosaria Falvo e il figlio Evangelista sono stati travolti da una frana. Si deve al coraggio di alcuni militi se, con disprezzo della propria vita, 1 due poterono esser t estratti da un ammasso di alberi e di terra. L'Kvangelista che rimase per circa un'ora nella melma e nell'acqua, è in gravi condizioni. Perfino sulla costa orientale della Sicilia si sono risentite le conseguenze de) violento fortunale del Mar Jonio. Riposto è tutto allagato. Numerosi velieri sono miracolosamente scampati, riparando a ridosso del molo. 1 danni sono ingenti. Treni bloccati dalla bora Trieste, 22 notte. La bora che continua a soffiare a 70 chilometri all'ora con raffiche oscillanti intorno ai 100 chilometri ha ostacolato anche oggi il movimento ferroviario della linea Trieste-Parenzo. Alcuni treni hanno dovuto essere sospesi, mentre altri partiti con forti ritardi sono stati bloccati per oltre mezza ora a Servola e a Muggia, piccole località alle porte di Trieste. Continuano gli incidenti dovuti alla violenza del vento che ha strappato qualche mostra, telai di finestre, pezzi di intonaco e grondaie. NTLA NEVE Limone, 21! notte. La neve che cade quasi ininterrottamente dal 16 corr, e che non accenna a cessare, ormai raggiunge in fondo valle m. 3,45 per salire fino ad otto metri sulle vette delle montagne. Il valico sulla strada nazionale, al Colle di Tenda, è nuovamente ostruilo e sono segnalale qua e là piccole valanghe. LA TEMPERATURA 92 febbraio 1930 / rilievi della Stazione Bardelli: Pressione barometrica, ore 9: 743. Tem.p. massima del giorno 22 +6 Temp. minima notte dal 21 al 22 — 1 La giornata di Ieri: mezao coperto. Segnalazioni degli Osservatori Meteorici mm. . olelo Mar« Hum. 14 5 % coperto 1, na Mllano 6 1 » . Genovu 7 i sereno mosso venezla 8 9 » agitato menu 9 2 > Aneona H i % coperto agitato «jioin. 4 1 coperto Napoll 14 8 m mosso Taranio 13 9 m coperto • Pa,rrn> 0 8 plOVOSO • Catania <9 7 coperto • uagllari 10 5 h • Tripoli 13 6 * • Messina 10 6 a a mutt 5 3 sereno grosko Iranto 12 « Fiuma 8 1 % coperto* moltoagBan 13 10 coperto mosso 8 Remo 8 6 sereno 1. mBnnit&a. 15 10 coperto mosso rocii 16 9 V4 coperto •