Gennaro batte Magliozzi per squalifica

Gennaro batte Magliozzi per squalifica LA RIUNIONE PUGILISTICA MILANESE Gennaro batte Magliozzi per squalifica Discussa vittoria di Tunello I successi di Vittorio Venturi e di Merio Precisò Milano, 24 mattino. La riunione di boxe svoltasi al Palazzo dello Sport non ha mantenuto le promesse della vigilia. Il match più atteso, quello tra il campione del mondo di boxe Frankie Genuro e Orlando Magliozzi, è terminato dopo tre riprese por squalifica del romano; l'incontro Vittorio Veniuri-Baetens ha deluso per l'assoluta inferiorità, e incapacità, del belsa; il combattimento Turiello-Enrico Venturi veramente avvincerne per le fa-si bellissime cui ha dato luogo, ha avuto il suo neo nel verdetto, accolto da chiare disapprovazioni da parte del pubblico. Insomma le risultanze della riunione non sono state tali da contribuire a risollevare le compromesse sorti delle maggiori organizzazioni pugilistiche. La squalifica di Maglio»! Frankle Genaro non ha nemmeno avuto il tempo di convincere compiutamente la folla, non molto densa in verità, circa il proprio valore e le proprio capacità. La cronaca del match è presto fatta. 11 primo round vede ìenaro all'attacco e Magliozzi in attenta difesa: l'italo-americano inizia colpendo ai fianchi e lavorando al corpo l'avversario, senza tuttavia portare a fondo l'offensiva. Magliozzi non ambia tattica nel secondo tempo e Genero si sbizzarrisce in azioni più vivaci e più 'brillanti della prima ripresa. Schiva e rientra con una mobilità ammirevole. Una sua azione basta da sola a dare chiare idee sulle qualità del Campione del Mondo: su un attacco di Magliozzi, Genaro indietreggia per schivare ma istantaneamente rimbalzando sulle Kambe come fosse una palla di gomma piomba sul romano che più non s'attende il contrattacco e lo colpisce di sinistro alla mascella. Magliozzi cade ma si rialza subito. Nel terzo round il romano adotta decisamente la sua tattica favorita: quella del combattente. Assunse l'iniziativa obbligando Genaro ad indietreggiare qualche volta, ma il campione del mondo fronteggia l'avversario con avvedutezza e sicurezza tali da rif n subire guai e con una calma che denota l'uomo sicuro di se stesso e delle possibilità della sua reazione. Nella foga dell'attacco Magliozzi affibbia un colpo basso appena accusa to da Genaro: pochi secondi dopo il romano ripete l'irregolarità, e stavolta in modo piti palese, tanto da costrin gere l'arbitro ad intervenire per ammonirlo. Senonchè, di lì a poco, un terzo colpo basso colpisce in modo evidente il Campione del Mondo che si piega sulle ginocchia e. dolorante, raggiunge il proprio angolo. Le scorrettezza ripetute di Magllozz' sono state talmente evidenti che l'arbitro concede senza indugio, a Genaro, un minuto di riposo. Siccome il Campione del Mondo non può rimettersi in condizioni di riprendere il conrbattimento. l'arbitro gli concede un altro minuto di riposo, ma il dolore perdurando tuttavia; l'arbitro Czernv ritiene alfine giustamente di squalificare Magliozzi. E' un vero peccato che il match sia finito cosi malamente perchè esso, come s'era iniziato, promeiipva delle belle cose da parie di Genaro. Turiello non ha battuto E. Venturi Veramente un bel match e stato quello di rivincita tra Turiello ed Enrico Venturi. Com'è noto i due pesi leggeri si erano incontrati qualche mese ad» dietro e Venturi aveva vinto per abbandono dell'avversario alla nona ripresa. Questa scondita scottava enormente a Turiello il quale si preparò coscienziosamente per la match d'ieri. Ne derivò una partita eauilibratissima in cui, allo innato spirito aggressivo di Venturi, Turiello oppose la sua abilità fornendo delle s^rie di schivate e di rientrate eniusiusmanlL Enrico ebbe maggior continuità di attacco ed ebbe a proprio favore, in modo netto, Ha sesta e l'ultima ripresa. A favore di Turiello si svolsero nettamente la quarta e la settima ripresa, oli altri rounds videro uri'avvicendarsl di prevalenze che assicurarono all'incontro un'Interesse assai intenso da parte del pubblico. Era una vera girandola di colpi, una giostra di movimenti quasi sempre impeccabili per stillo e, nello stesso tempo, per sobrietà. Turiello ebbe il merito di noti subire il temperamento aggressivo del romano, come gii era successo l'altra volta, perchè è un boxeur intelligente. egli seppe adattare il proprio giuoco alle esigenze della combattività e della tecnica di Venturi in modo da evitar' le più potenti scariche di pjgni del romano preparando sempre, nello stesso tempo, il terreno più adatto per la reazione. 11 cumulo di attacchi e di contrattacchi durati per tutto il match, con ua lieve rallentamento sodamente al quinto round, non diede a nessuno dei due contendenti un vantaggio rilevante, tale da poter emettere il nome di un vincitore. Alla line del match, anzi, un lievissimo, impercettiblile vantaggio, se esisteva, era per Venturi. 1 giù* dici, invece, favorirono Turiello. Ed ora, alla bella.. Vittorio Venturi non faticò soverchiamente per liberarsi di Baetens. Il belga, chi badava più- ad evitare i contatti con 'l'avversario che a tentare le vie della vittoria, si rivelò sin dall'ini, zio come boxeur di scarse attitudini. Il match fu monotono perche Baetens continuò ad evitare la battaglia che Venturi tentava inutilmente di Imporre. Al quinto round il belga non potò evitare tuttavia un cross destro alla mascella chs Io mandò a terra per nove secondi. Nenia ripresa seguente, su un colpo destro allo stomaco, Baetens abbandonò la partita. Merio Preciso ha battuto ai punti I! iuinese Bernasconi che si è rivelato un avversarlo punto dispressabile ed in possesso di un pugno temibile. A metà combattimento l'esito era ancora Incerto ma poi il torinese, più esperto, intensificò il forcing ed avvantaggia nettamente. Ecco 1 risultati: Genaro (kg. 51.500) batte Magliozzi (kg. 52) per squalifica alla terza ri» presa. Vittorio Venturi (kg. 66,200) batta. Baetens (kg. 65,200) per abbandono aliti sesta ripresa. Turiello (kg. 60) batte Enrico Verta ri (kg. 60.600) ai punti in 10 riprese. Merlo Preciso (kg. 78,900) batte Ber. nasconi (kg. 77,500) ai punti In 10 riprese. Scoli (kg. 51.500) e Noan (kg. 50.1»* fanno match nullo in sei riprese. M. R.

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