La gara individuale vinta da un piemontese

La gara individuale vinta da un piemontese L'adunata degli avanguardisti sciatori a Oropa La gara individuale vinta da un piemontese Numeroso pubblico assiste alle gare - L'on. Ricci tra i concorrenti • Il magnifico successo della manifestazione (Dal nostro inviato) Oropa. 17 mattino. La giornata di ieri vissuta dagli avanguardisti sciatori fra le due maniiestaziutn di Oropa u di Uioila, luna prettamente sportiva, l'altra di carattere patriottico, ha degnamente concluso la sagra invernale delle giovani Camicie Nere. Solo per dovere di chiarezza la cronaca è obbligata a scindere in due parti la festa die ieri Biella ha laito agli avanguardisti giunti nella sua vallala da tuite ie re gloni d'Italia: nella niente di coloro che vi hanno preso parte resterà come ricordo una siatesi di entusiasmo e di bellezza. Migliaia di sciatori Biella nella tregua de! riposo' festivo ha seguito da vicino la vita dei giovani ospiti ed ha partecipato alia loro festa 1 convogli tranviari hanno cominciato fin dalle prime ore del mattino a sca ricare sul piazzale del Suntuario d'Oropa migliaia di scinton e sciatrici venuti a presenziare alle gare. Molti vengono di lontano, ma 1 più sono biellesi, j quali tengono in cuore la speranza di assistere alla vittoria degli sciatori locali. Molte discussioni si fanno sull'andamento della «ara di Ieri e la scondita toccata ai campioni di Favaro viene commentata e spiegata in mille differenti maniere. Appena però le comitive smontano dai vagoni della tranvia le discussioni cessano immediatamente : nessuno ha più tempo di parlare delle cose passate, il piazzale, i campi di neve cir costanti brulicano di maglie nere, gli avanguardisti hanno da tempo lascialo gli alloggiamenti ed ora s'alino avviandosi al luogo di partenza. Lo starti è stato fissato allo stesso posto di ieri, come anche il traguardo di arrivo è fissato come già ieri al termine del' Viale della Rimembranza. 350 partenti Attorno al tavolino dei cronometristi già si affollano i concorrenti, quando giungono le Autorità, applausi o grida salutano l'arrivo di S. 15. Rit'ci. del prefetto comm- D'Eufemia e del loro seguito. La gara Individuale ha raccolto un Imponente numero di concorrenti: oltre trecentoc impianta hanno prero iJ « via • separati da .il) secondi d intervallo l'uno dall'altro. 11 percorso. leg: germente più lungo di quello di ieri si snoda tra le pinete che avvolgono 1 dirupi laterali alla conca dove giace la vasta mole del Santuario. I (.occorrenti iniziano la gara a forte andatura, ma quando, dopo alcune centinaia di metri la salita diventa aspra ed e resa anche più faticosa dalla neve durissima parecchi cominciano a trovarsi in difficoltà. 1 migliori avanzano superando numerosi avversari e ben presto, sia pure a distanza, la lotta si delinea chiaramente. I valligiani di Valtellina, che corrono per 11 rnrjjttato provinciale di Son,ìrio, non tardano ? distinguersi per la facilità con la quaie aiiperano le asperità del percorso; anche Dem».fz. il capo-squadra dei vincitori di ieri appare assai veloce. Ad un tratto però come una corrente eletti-ira tecasse tutti l mille e mille sciatori scaglio; nati lungo il percorso, un grido si propaga, accompagna e preceda an nunciandolo, il campioni; oieilese; Rameiln-Paia Giacomo. « Forssa Giaco... forssa.. bene... • Gli applausi, le grida pare ottengano l'effetto desiderato, poiché il giovanòtto, superate le maggiori salite, si getta iper la china che porta al traguardo. La pista durissima disseminata di buche non intimorisce lo sciatore, il (|Unle puntando con ritmo regolure l bastoncini, accelera ancora l'andatura. La vittoria di un oampiona alellesa All'arrivo lo accoglie un applauso vivissimo, accoiupatsiiaiM dal suono della fanfara. Egli ha impiegato quarantadue minuti e cinquantasttte se condi a compiere il percorso, e tutti iu pronosticano sicuro vincitore. La classifica, eseguita con Insala scrupolo sita e sollecitudine datiti giuria, presièduta dal cav. Guido Alberto Rivetti, ci dirà soltanto più tardi che la vittoria di Ramella-Paia è siaiu minacciata seriamente dal vaiielliiiese Viialini, il quale ha impiegalo appena un secondo e quattro quinti in più a nojnpiere la gara. A testimoniare sia la buona preparazione di buon numero di con correnti some pure quanto la gara sia stata disputata valgono i tempi Impiegati dal primi dieci arrivati, i quali sono separati da meno di tre minuti complessivamente; lo stile di questi e di molti altri dà bene a sperare per una nuova generazione di autentici campioni. Sono appena terminati gli arrivi che da ogni patte squilli di tromba chiamano 1 reparti all'adunata. Ormai vi A fretta di partire, che a niella i giovani sono attesi da un'altra importante cerimonia. l'Inaugurazione della Casa del Balilla. I ragazzi si mutano d'abito, lasciano la tenuta di gara per quella regolamentare, indossano le mantelline ed ordinalissimi si avviano ai treni loro riservali per scendere a Biella. Da ogni convoglio si levano cori di saluto ai campi candidi di neve. Le canzoni sono un po' tristi e nostalgiche. Mentre avviene lo sfollamento le Autorità si adunano per il banchetto ufliciale. al termine del quale vengono scambiati brindisi di saluto tra il comm. Ermanno Rivetti e l'on. Ricci. La classifica 1 Vercelli (Ramella-l'aia Giacomo ^ 42'57"- ... 2. Sondiio (Vitalini) «'58" 4/5. 3. Sondrio (Antonini) 4318". 4 Vercelli (Ramelia-Paia Giuseppe In 44". — 5. Cuneo (Gerard) 44'27" 3/a. — 6. Bolzano (Demetz) «'47". — 7. Trento (Morandini) 45'3". — 8. Voltano (Lenouer) 45'3" 2/5. — 9- Vicenza (Lo renzl) 45'25". — 10. Bolzano (Fusar) 45' e 30". — 11. Sondrio (Campagnoli) 13. Sondrio (Colturi); 13. .-losta (Meer); 14 Trento (Scneer); 15. Trento (Stoffler); 16. Cuneo (Frutterò); 17. Vicenza (Stefani); 18. Torino (Bompard). 19. Sondrio (Redanzleri): SO. Vdtne (Vuerich); 21. Cuneo (Giordano); 22. Udine (Buzzi); 23. Trento iLocatrice); 24. Vi renza (Costa); 25 Vercelli (Romelia Paia Giovanni); 26. Bolzano (Lenouer); 27 Vicenza (Corte); 28. Aosta (Catella); 29. Vicenza (Moscie); 30. Belluno (Del Peppe).