La comparsa di Camera a New York

La comparsa di Camera a New York La comparsa di Camera a New York Successo finanziario - Come fu evitato un avversario troppo difficile Quel che dice il famoso Gorbett -- La Commissione atletica statale e la categoria dei super-massimi NEW YORK, Febbraio. La prima apparizione di Primo Carnera al Madison Sguare Garden conro a Big Boy » Peterson, è stata senza dubbio un successo finanziarlo, giacchè più di diciottomila spettatori riempivano l'immenso stadio. Camera riuscì ad abbattere Peterson in un minuto e dieci secondi. Ma se il gigante italiano soddisfece il pubblico e lo entusiasmò perfino, gli intendiori rimasero assai incerti sul valore di Camera come pugillsta. I giudizi a questo riguardo sono divisi e si riconosce che per poter valutare seriamente Vitaliano occorre che questi sia messo di fronte a dei veri combatenti, ad opponenti assai più validi di ■ Big Boy » Peterson. Il quale non è che una specie di punchlng ball, un antoccio grande e grosso contro cui si esercitano tutti i principianti e cooro che debbono cominciare a salire a scala della graduatoria del ring. Un dai gradini inferiori. Quelli che non sono rimasti molto persuasi dalla mostra fatta di Camera non negano che questi, nel bout contro Peterson, non abbia dimostralo doti dì agilità {che pia di tutto si mettevano in dubbio) nè una certa potenza nel suo ■ pugno. Infatti in tutte le tre volte che Peterson cadde a terra non fu neanche colpito in pieno dal gigante italiano, ma tutti ricevettero l'impressione il primo essere stato appena sfiorato come da una semplice spinta, che bastò a rovesciarlo sul tappeto. Va bene, ma perchè non mettere Camera di fronte ad un combattente che, pur non essendo di prima classe, avrebbe potuto energli testa per un tempo più lungo, in modo da permettere agli spetatori di farsi un concetto più esatto della sua forza e della sua arte? Si era .fatto il nome di Kunlc Uausen ch'è alto un metro e novanta centimetri e pesa duccentododici libbre. Professionalmente questi ha un buon passato avendo messo k. o. Phil Scott in un solo giro, oltre ad avergli fatto toccare il tappeto mezza dozzina di volte, ed esser poi andato in Argentina, dove mise Campalo k. o. Non si richiede molta abilità boxi stica per battere Peterson, dicono i critici. Se i managers di Camera so no sinceri nella loro asserzione che questi può combattere, perchè non gli hanno messo di fronte Ilausen. come era stato proposto? Ma essi non vollero sentir parlare di Uausen, dicendo che Camera von aveva sufficiente esperienza per incontrarsi con costui. Resta perciò, per detti critici, non risolto il problema se Camera debba essere considerato come una curiosila da circo equestre o come un vero pugillsta. Se i suol manager* vogliono esporlo come un fenomeno naturale dandogli come avversari gente di poco valore, hanno tulio il diritto di farlo. In fin dei conti, quello che importa è ìa cassetta e se il pubbllco accorre allo stadio solo per vedere Camera, non imporla sotto qual veste, nessuno ha niente a ridirvi. Ma in questo caso, il locale scelto per la mostra non dovrebbe esser il Madison Square Garden, lo spettacolo non dovrebbe essere annunziato come combattimento pugilistico nè cadere sotto la giurisdizione della Commissione Alletica Statale. D'altra parte vi sono del competenti che riconoscono in Camera una grande promessa. James J. Corbelt, un iamoso antico campione di pesi massimi che apportò tutta una rivoluzione nell'arte dalla boxe, sostituendo l'abilità alla forza bruta, e oggi uno del maggiori intenditori e giudici delle qualità pugilistiche 'del vari combattenti d'America e dell'estero, ha dichiarato che se Camera continuerà a progredire con la stessa rapidità di questi ultimi tempi non ci sarà nessuno che gli potrà resistere. Egli conquisterà sicuramente gli allori del campionato mondiale. Tanto più che gli attuali aspiranti al titolo sono, tutti delle mediocrità, senza far eccezione neanche di Max Schmeling, Jack Sharkeg e Phil Scott. James Corbelt afferma entusiasticamente che Primo Camera è uno splendido tipo di combattente gigantesco che mal s! era presentato sul « ring » dall'epoca di Icss Willard, l'antico campione oigaute della boxe. L'agilità dell'italiano gli ha fatto una grandissima impressione ed egli ritiene che oltre alla sua enorme mole, la sveltezza ed il potente sinistro lo renderanno pressoché Imbattibile. Questo, però, se Il Camera possiede delie vere qualità gsbtdtcixrudpvcpaCsdsaimcombattive e se potrà resistere quanta | „, I ai colpi. allo stomaco meglio di tanti altri al-' ganti. Il Corbetl non nasconde che le peranze destate da molti altri comattenti colossali finirono pietosamene nel nulla. Egli rammenta colossi del peso di 250 libbre che caddero conorcendosi sul tappeto in seguito a olpi ben assestati di opponenti assai nferiori in peso e in altezza. Intanto l'apparizione nel campo boxlsttco di questi giganti come Camea, Campolo, Bertazzolo (t quali, per una coincidenza strana sono italiani o di origine italiana come lo stesso Firpo) ha fatto sorgere del problemi nuovi. Giorni fa la Commissione Boxistla Statale non ha voluto concedere il permesso per un « bout » da svolgersi al Madison Square Garden fra Vittorio Campolo e Johnny Risko, perchè il econdo è troppo piccolo In confronto del primo. La decisione della Commissione è stata generalmente criticata, giacchè si obbietta che con questo criterio gli avversari di pugllistt della mole di Cam polo o di Camera dovrebbero esser celti esclusivamente in base alla loro altezza. Il che porterebbe a questo giganti del « ring » dovrebbero esser lasciati a combattersi esclusivamente fra di loro. Ne risulterebbe una nuova classe di pesi super-pesanti, ai quali non potrebbero essere opposti pugilisti che, pur essendo di costiluzione inferiore. Il superano in potenza e abilità. In base a queste direttive a Jack Dempseg non sarebbe stato mal permesso di misurarsi con Jess Willard, al quale strappò il campionato, per ti more che avesse potuto rimaner massacrato. Se la Commissione assumesse come elementi ài giudizio il coraggio, a resistenza e l'aggressività di un combattente, invece del semplice peso. Risko, affermano i competenti, potrebbe essere opposto a Campolo in qualsiasi momento. Ma perchè egli pesa solo 196 libbre e non raggiunge un metro e ottanta centimetri di altezza, non gli si permette di misurarsi con 'imponente Campalo che pesa 225 lib. bre ed è alto circa un metro e novanlasci centimetri. Lo stesso Schmeling, che molti considerano come il futuro campione, potrebbe avere le mani legate da una simile decisione della Commissione, ed essere impedito di procedere nella sua carriera solo perche pesa non più di 18-4 libbre. E' una situazione curiosa che si sta creando, per uscir dalla quale altra soluzione non ci sarebbe clie la creazione di una nuova classe di pesi ultra-massimi per i pugilistl mastodontici. A. RUGGIERO

Luoghi citati: America, Argentina, New York