Il fallimento della Banca Mobiliare L'inizio della causa

Il fallimento della Banca Mobiliare L'inizio della causa Il fallimento della Banca Mobiliare L'inizio della causa Roma, 13 notte. Un grave processo a carico degli amministratori della fallita Banca Mobiliare è cominciato stamane dinanzi alia nona Sezione del nostro Tribunale. . L'udienza, data la notorietà degli imputati e la gravità del dissesto, aveva richiamato un numeroso pubblico. L'istruttoria fu iniziala l'anno scorso dopo il clamoroso fallimento della Ranca Mobiliare, che condusse poi, come si ricorderà, al fallimento del Consorzio della Banche Regionali, della Società Commissionaria Italiana, della Società Italo-Bussa, della Società Liemina dell'Istria, della Società Gestioni Tributarie, della Società Formaggio Pecorino, e di Alvaro Marinelli in proprio. L'Istruttoria si concluse con il rinvio a giudizio di Alvaro Marinelli!, Giuseppe Migliorino, Romeo Bernardini, Fernando Meriggio!!, Cesare Paris ed Ebe De Fazi. A ben 13 ammontano le imputazioni di cui sono chiamati a rispondere tutti eli Imputati. Si sono costituiti Parte Civile la Banca d'Italia assistita dall'avv. Gasparri, il curatore del fallimento della Mobiliare, gr. uff. De Angelis, assistilo dall'avv, Manfredonia; il procuratore speciale della Banca Emiliano-Romagnola, in liquidazione, avv. Fausto Zincone, assistito dall'avv. Bianchi: la Banca dell'Umbria, assistita dall'avv. on. Felieiani; la Banca Mercantile, con l'assistenza dell'aw. Di Benedetto; il curatore del fallimento Marinelli, avv. D'AmegUo, assistito dall'avv. Leva; la ditta Corsi di Milano, assistita dall'on. Farinacci; la Società del Formaggio Pecorino, assistita dall'avv. Manfredonia; il curatore del fallimento della Società Italo-Russa ptoI. Cavagnaro, con l'assistenza dell'aw. Cliemandini; infine il Monte di Pietà di Roma, assistito dall'avv Vecchio!. Gli imputati sono cosi difesi: Marinelli, avvocati Nicolai ed Emilio Tommasi; Migliorini, on. Ungaro e avv. Pittaluga; Bernardini, avvocati FaJbrizl, Malcangi e Donato Tommasi; Meriggioli, avvocati D'Angelantondo e Ari gelucci; Paris, avv. Romualdi e Zegretti; infine la Ebe De Fazi dagli avvocati Mario Ferrara e Anserini. Sono però presenti al banco degli imputati solo il Marinelli, il Migliorini, il Meriggio» e il Bernardini; il Paris è ricoverato in una casa di salute In stato di degenza, mentre la Ebe De Fazi, contro la quale era stato da tempo spiccato mandato di cattura, è tuttora latitante. Nei suoi riguardi, su accordo delle parti, si procede in contumacia. Una lunga discussione si accende circa la dichiarazione o meno di contumacia, nel riguardi dell'imputato Paris che, impossibilitato a presenziare, ha fatto dichiarazione a mezzo del suo difensore, di rinunciare ad assistere al dibattimento. Non essendovi accordo sulla dichiarazione di contumacia, l'udienza viene rinvia ta al pomeriggio. Ripresa l'udienza, i presente anche l'imputato Paris che e stato appositamente tradotto a mezzo di autolettiga dalla casa di cura, dove si trova ricoverato. L'avv. Nicolai fa istanza per un breve rinvio del dibattimento. Gli altri difensori e patroni di Parte Civile non si oppongono e il presidente, con l'accordo delle partì, rinvia il prosieguo della causa all'udienza del 12 marzo prossimo.

Luoghi citati: Istria, Manfredonia, Milano, Roma