Il messaggio del Duce alle Camicie nere

Il messaggio del Duce alle Camicie nere Il messaggio del Duce alle Camicie nere in morte di Michele Bianchi Commosso tributo di onoranze — Cinquantamila persone visitano la salma Il bacio di Mussolini - Le disposizioni per gli imponenti funerali di oggi i II Quadrumviro Roma, 4 notte. (A. S.). — All'annunzio della morite di Michele Bianchi l'anima del Fascismo ha vibrato della più intensa commozione; nel dolore ci è passata dinanzi la storia del nostro movimento dalle sue origini ad oggi. Abbiamo rivissuto le ansie della vigilia, abbiamo palpitato di nuovo per le vicende di lotta e di passione, abbiamo rivisto i giorni in cui le colonne conquistavano Roma per l'Italia e per il Fascismo. La figura esile ma ardente di Miichele Bianchi era sempre presente lad ogni avvenimento, dai giorni dell'interventismo, dalle stanze disajdorne di via Paolo da Cannobio dove uri giornale era la bandiera della riscossa, dal Congresso del novembre '21, all'adunata di Napoli, alla Marcia su Roma. Specialmente in questo momento, che fu quello risolutivo della Rivoluzione, Michele Bianchi, ricco delle esperienze di juna lotta sostenuta fino dall'adolescenza con intelligenza acuta e penetrante e con un adamantino carattere, potè mostrare le sue mirabili doti di energia e di abilità tattica ad un tempo. Nella settimana di Napoli e di Roma la personalità di Michele Bianchi, dietro quella del Duce, è in primissimo piano : aderisce, si confonde, è parte integrante degli stessi (Bventi storici. L'ora della battaglia {decisiva sta per scoccare; c'è il pericolò che la formidabile adunata jdi Napoli si trasformi nelle accademie di un congresso di partito vecchio regime; Michele Bianchi la scioglie con la celebre frase, che è ormai passata alla storia: « Cosa stalle a fare a Napoli? A Napoli ci piove ». Poi gran parte dell'opera cottile ma sicura nel suo fine, svolila mentre le Legioni si concentravano, ha un'anima, Michele Bianchi. Egli è il Quadrumviro; egli è in quella prima Ala di quattro uomini (che seguono immediatamente il Duice nella rivista passata alle squadre idopo la Vittoritfj nel sole sfolgorante di Roma; egli 6 ormai indimenticabilmente fisso nel ricordo e nel (suore di ogni fascista. La figura pensosa di Michele Bianchi ci apparirà sempre, fino ai più lontani giorni, còlta in tale attimo. Ma l'attività di Michele Bianchi Jaegli otto anni di Regime fascista non scompare; tutt'altro; è perfettamente degna della prima, specialmente per il carattere specifico di silenziosa modestia. I suoi posti di responsabilità mutavano; egli diede sempre esempio di disciplina e di operosità. Un momento la sua tempra di combattente dell'Idea sembrò avere un fremito d'indisciplina; fu quando, in un torbido periodo, alla Camera egli avrebbe voluto dare su una questione secondaria, un voto contrario per una affermazione di intransigenza rivoluzionaria. Ma ad una osservazione di Mussolini chinò la testa in segno di fedeltà: egli comprese che il Duce avrebbe certamente portato la Rivoluzione a sempre più alte conquiste. Oggi possiamo ricordare questo episodio che torna ad onore del rivoluzionario tormentato nell'attesa, ma che non vacilla nella fede al Capo della Rivoluzione. Il messaggio del Duce alle Camicie Nere è il riconoscimento più elevato od imperituro delle qualità dell'intemerato artefice della Rivoluzione. L'elogio del Capo Roma, 4 notte l'i Duce, per la morte di Michele Bianchi, ha dettato il seguente messaggio, che è stato pubblicato nel pomeriggio dal Foglio d'Ordini: ■ Camicie Nere di tutta Italia I Michele manchi. Quadrumviro della rivoluzione è morto' Con profonda -particolare tristezza vi dò questo annunzio Eoli era uno del migliori Ira noi. Interventista, intervenuto nel '15, fra i fondatori dei Fasci di combattimento net '19. Segretario del Partito nel 1922. Quadrumviro nelle risolutive giornate detta Marcia su (toma, caporale d'onore della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, Consigliere di Slato, Ministro fascista, egli ha servito instancabilmente per quindici anni la causa della Patria e del Fascismo sempre e ovunque Giornalista, animatore, vomo di governo, egli ebbe dalla natia jm/ria di Calabria ingegno meditativo c '■silenziosa tenacia, operante purissima fede. Lo testimonio dinanzi a voi e dinanzi all'ombra dei nostri indimenticabili martiri che lo attendono. Fedele alla consegna, egli è morto serenamente compiendo tino all'ora estrema il suo dovere. • Camicie Nere di tutta Italia! Levate i gagliardetti abbrunati e onorate la memoria del vostro camerata della mima gloriosa vigilia, milite fedele in ogni tempo e in ogni evento della nostra rivoluzione! « Uà Palazzo Venezia, 4 febbraio 1930 - vili. _ pio• Mussolini •. Nella camera ardente La salma del quadrumviro Michele Bianchi ha ricevuto durante tutta la giornata l'omaggio affettuoso e devoto dei gerarchi, delle autorità e del pòrolo dell'Urli.'. Giù durante la noUe «■orsa la salma ersi siala vegliala dai yice-aegretari del Panilo, onorevoli Starace e Melchiori, dall'ispettore del Partito coram. Klige-r, dall'ori. Di Gro'llalanza, Sottosegretario ai LL. PP., dalla medaglia d'oro Igliori, dal generalo Sacco, che era stato uno dei più intimi amici dell'illustre estinto, e dal console Borsoni. Intorno al catafalco ha prestato servizio d'onore un manipolo di militi della 112.a Legione. La camera ardente è stata preparata nel grande salone del Direttorio Nazionale. La salma riposa sopra un catafalco sormontato da un baldacchino di velluto nero, nel cui fondo spicca una grande croce d'oro. Le pareti sono tappezzate di nero. A destra del catafalco è il vecchio e glorioso gagliardetto dei Fasci Uànani di Combattimento. La salma del quadrumviro b rivestita dell'uniforme di caporale d'onore della Milizia. Ai piedi del feretro, sopra un cuscino di velluto nero, sono le decorazioni, tra le quali spicca la grande fascia verde dell'Ordine Mauriziano. Dal volio ecreo dell'estinto traspare una grande serenità. La camera ardente è i-IiIumiliata da un grande lampadario di cristalli avvolto in veli neri. Davanti al catafalco da tre tripodi di •bronzo si diffonde una mistica luce. Al balcone del Palazzo del Littorio sventolano due bandiere a mezz'asta. Sul portone nel cortile e lungo la scala prestano servizio d'onore militi e carabinieri. Stamane, poco dopo le sette, e stato eseguito il primo cambio della guardia d'onore nella camera ardente. Presso la salma sono stati peT tutta la mattinata il luosrotenente generale Magioni, il console generale Barbieri e il seniore Crina, comandante In 112.a Le glone. Ai lati del feretro, ripidi in posizione di n.tlemi, sono quattro centurioni della Milizia. L'omaggio alla salma del quadrimi vtro è cominciato prestissimo. Uno dei primi a giungere al Palazzo Littorio è stato il quadrumviro S. E. Emilio De Bono. Ministro delle Coloni*, L'on. De Bono si trattiene qualche tempo nella camera ardente; quindi visibilmente commosso si allontana dopo avere saiutato romanamente. La visita del Capo del Governo Alle ore 9,30 giunge al Palazzo Littorio in automobile il Capo del Governo, accompagnato da S. E. De Bono. Il Duce scende rapidamente dalla vettura e sale ili grande scalone che conduce alla camera ardente. I militi di servizio presentano le armi. L'on. Mussolini, che non può nascondere t'interna commozione, entra nella camera ardente salutando romanamente. Presso 11 feretro del quadrumviro, il Duce si trattiene a lungo, poi si avvicina alla salma, la bacia, saluta nuovamente col gesto romano e si ritira. .. • Poco dopo che il Capo del Governo ha lasciato il Palazzo Littorio, arriva 11 Segretario del Partito, giunto poco prima da Modena. L'on. Tuirati rende onch'egli omaggio alla salma; quindi, accompagnato dall'on. Marinelli, segretario amministrativo del Partito, si reca a Palazzo Venezia dal Capo del Governo. Al loro ritorno si è subito adunato ti Direttorio Nazionale per stabilire il programma delle onoranze funebri. Verso le 10 si reca a visitare la salma il Governatore di Roma, principe Boncompagni Ludovisi, che reca una grande corona formata con fiori dai colori di Roma. E' questa l'unica corona che viene posta nella camera ardente. Nella mattinata hanno pure reso omaggio alla salma di Michele Bianchi i Ministri Ciano. Bottai, Mosconi, Giuliano, Gazzera, Acerbo, e i Sottosegretari Giunta, Manaresl, Alfieri, Lessona, Casalini e altri; il Prefetto di Roma, l'on. Teruzzi, Capo di S. M. della Milizia, il generale comandante la Divisione Militare, il generale di San Marzano, comandante dell'arma dei Reali Carabinieri, il gr. uff. Santi Romano, presidente del Consiglio di Stato, il sen. DI Donato, presidente di sezione del Consiglio di Stato, il sen Filippo Cremonesi, caporale d'onore della Milizia, il Presidente del Sena io S. E. Federzoni. il Presidente della Camera S. E. Giuriati, le medaglie d'oro on. Amilcare Rossi. Martelli, Orsol.ini-Cemcelli, presidente dell'Opera Nazionale Combattenti, l'on. Landò Ferretti, capo dell'Ufficio Stampa del Capo del Governo, S. E. Bolzon. consigliere di Stato; moltissimi deputati, senatori, gerarchi del Partito, autorità, ufficiali delle Forze Armate. Poco dopo sono giunti la moglie e la sorella del quadrumviro. Le signore, appena giunte nel salone, sono scoppiate entrambe in pianto dirotto. Si è subito provveduto allora a fare sgomberare la sala, dove esse sono rimaste sole. La scena di quel dolore non ha avuto cosi nessun testimonio; dopo qualche tempo, la moglie e la sere-ila del quadrumviro, abbattute e ancora 'Piangenti sono state trascinate con dolce violenza fuori del salone. L'on. Mussolini ha inviato alla vedova di Michele Bianchi un telegramma in cui esprime il suo dolore per la morte del quadrumviro, il cui nome resterà sempre vivo.nella storia del Fascismo. Alle ore 11,30 il quadrumviro S. E. conte De Vecchi di Val Cismon, Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, si 6 recato a Palazzo Littorio. 11 senatore De Vecchi 6 subito salito fella camera ardente, è rimasto alcuni minmi in devoto raccoglimento dinanzi alla salma poi si è ritirato, intrattenendosi per qualche minuto a colloquio con S. E. Turati. L'omaggio di Schober A visitare la salma defl'on. Michele Bianchi si e recato, con squisito gesto, di cui è evidente il profondo signitleato, il Cancelliere Federale austriaco, Schober, Lgli è giunto a palazzo Littorio alla 16,30 accompagnato dal ministro di Austria presso il Ouirinale. il Cancelliere austriaco 6 stato ricevuto da S, E. Turali, Segretario del Partilo, dai vice-segretari -Starace e MeJchioiTi e dai membri del Direttorio al complèto, Schobe-r, entrando nella camera ardente, ove prestavano servizio d'onore il generale Teruzzi. l'on. Marinelli e i consoli generali Traditi e \llegrcui, è rimasto parecchi minuti in devoto raccoglimento dinanzi alla salma, ai cui piedi ha deposto una corona di fiori. | . Alle oro IT tutti i funzionari e impiegati del Ministero dei LL. PP. :-,c.;,o sfilati con commozione « con raccoglimento dinanzi alla salina del lord Ministro. Subito dopo i funzionari e glil impiegali del .Ministero dei i.L. pp baimi, recai' i' lo-re- omiiggii alla sa! ! ma tulli i soci dell'Associazione deli pubblico impiego di Roma, con a ca-l pèduSGScmngsl«ssmc1NMggClohzscgargcv l ! i l po il loro segretario generale on. LuIgnoli. Il devoto pellegrinaggio alla salma è continuato, come abbiamo delio, fino i iarda ora. Si calcola che nella giornata di oggi abbiano reso onoranza all'illustre estinto oltre cinquantamila persone. La salma è rimasta esposta al pubblico nella camera arderne anche durame tutta la notte. Come si svolgeranno i (onorali Nelle prime ore del pomeriggio sono usciti due numeri del Foglio d'Ordini, imo recante il messaggio del Duce alle Camicie Nere, l'altro le disposizioni per i funerali. Tali disposizioni sono seguenti : lo) 1 funerali àvr-mno luogo domani alle ore la e saranno fatti a =pese dello Stato. La salma partendo dal Palazzo del Littorio sosterà alla chiesa del Gesù e per via Plebiscito, via IV Novembre, via Nazionale raggiungerà piazza dell'Esedra; 2.0) La bara sarà portata a spalle Su di essa il tricolore e il labaro nei Partito; 3.o) Dall'alba al tramonto di domani a tutti gli edifici pubblici verrà esposta ila bandiera abbrunata; 4.o) La salma sarà preceduta dai labari di tutte le Federazioni fasciste. Al seguito marceranno in formazione militare i Quadrumviri, il Gran Consiglio il Governo e il Direttorio del Partito. Seguiranno nell'ordine normale di precedenza le alte autorità. Due sole corone di fiori seguiranno il feretro, quella di S. M. il Be e quella di S. E. il Capo del Governo: 5.o) Alla salma saranno resi gli onori militari Durante il corteo le musiche non suoneranno. La cadenza sarà segnata soltanto dal rullo dei tamburi; 6.0) In piazza dell'Esedra il corteo si fermerà: Io musiche suoneranno l'« Inno del Piavi », « Giovinezza ■ e « All'Armi ». Si farà l'appello che sarà seguito da tre salve di fucileria. La salma seguirà poi per la stazione. 7.o) Ai funerali sono comandali I co mandanti di raggruppamento di Roma i Prefetti e i Consoli dPlla Calabria: 8.o) La Milizia interverrà ai funerali colle seguenti forze: 112.a Legione 120.a Legione. 112.0 Battaglione CanVoie Nere, una, Coorte di formazione della Milizia speciale, una Legione avan guardisti; D.o) Da mezzogiorno di domani, tutti gli uffici di Roma saranno chiusi; lO.o) Una rappresentanza del Gran Consiglio, del Governo, del Senato, della Camera, del Direttorio del Partito accompasmerà la salma fino al luogo della tumulazione: 11.o) La direzione del corteo è affida ta al LuoKOtenente generale on. Stara ce, che fisserà con un comunicato la dtslonnzlora delle forze 12.o) Tenuta per Minti: alta, uniforme con decorazioni Per 1 fascisti camicia nera senza giacca, con decorazioni. Tutte le oerimonie sospese per lutto Tutte le cerimonie precedentemente stabili-te per oggi e domani, sono state sospese m segno di lutto e rinviate ai prossimi giorni. In serata il luogotenente generale on Starace, vice-segretario del Partito, ha diramato anch'egli le sue disposizioni per l'ordinamento del corteo. Le forze armate dello Stato e la Milizia saranno dislocate lungo tutto il percorso del corteo funebre dal Largo Argemina a piazza dell'Esedra. In testa al corteo saranno i labari delle Federazioni provinciali e i Segretari federali, che si aduneranno al Largo Argentina. 11 feretro, portato a spalla, sarà preceduto dal clero e seguito dai Quadrumviri De Bono, De Vecchi e Balbo, dal Segretario del Partito, dai Presidenti della Camera e del Senato, dai componenti il Gran Consiglio, il Governo e il Direttorio del Partito. Verranno poi tutte le altre autorità nell'ordine stabilito per le precedenze, e. i fascisti di Roma e provincia. Gl'iscrit. ti al Sindacati, alle Cooperative, al Vittorio Emanuele. L'ammassamento dovrà essere compiuto per le 14,30. La Camera parteciperà con molta solennità ai funerali. Interverranno, oltre al Presidente S. E. Giuriati, l'Ufficio di Presidenza al completo, tutti i deputati presenti a Roma scortati da sei valletti e quattro commessi. Il Presidente on. Giuriati ha invialo oggi telegrammi di condoglianza alla famiglia del quadrumviro Bianchi e al Podestà di Behnonte Calabro. Inoltre ha incaricato l'on. Dudan di scortare la salma durante il trasporlo e di assistere alla l'umiliazione, in rappresentanza della Camera. Il Senato sarà invece rappresentato dal sen. Simonetta. Alla ripresa dei suoi lavori, e cioè il 3 marzo, la Camera dei deputati commemorerà il Quadrumviro. Parlerà il Presidente on. Gimriati e con ogni probabilità anche il Capo del Governo. Quindi la seduta sarà tolta in segno di lutto. Il Consiglio dei Ministri, che era stato convocato per giovedì 6 corrente, è -tato rinviato al giorno 12, alle ore dieci. Una solenne commemorazione di Michele Eianchi avrà luogo anche al Senato. Il .ConsigLio di Stato, seconda sezione, composto dei consiglieri Cagnwla, presidente, Carapelle, Riveri, Barile, Lissia, Barbieri, Naselli, Bonanni, Bolzon, Sealise, partecipando al lutto che colpisce tutto il Fascismo con la scomparsa di Michele Bianchi, ha inviato all'on. Di Crollalanza, Sottose gretarlo ai LL. PP. il seguente tele granima : » Sezione seconda Consiglio ili Stato che altamente si onorò annoverare tra i suoi membri il Quadrumviro della Marcia su Roma, Michele Bianchi, raccolto con profonda commozione intorno alla salina, prega V. E. interpretare presso famiglia vivo cordoglio B profondo rimpianto. — Firmato: Catinella, presidente ». Un comunicato dell'Ufficio Stampa del P, N. F. invila tutti coloro che intendono inviare fiori per i funerali del quadrumviro Michele Bianchi a l'Inun darvi e a voler irasformare il loro ge sto in offerte alle opere benefiche della Calabria. Intanto-si attende il ritorno del quadrumviro Italo Balbo, Ministro della Aeronautica, che è da qualche criorno assente da Boma. Nella mattinata di domani giùngeranno pure alla Capitalo I prefetti, i consoli, i Serrrctari federili e i deputati della Calabria. Il ricsrdo dei Quadrumviri Con commosse parole i quadrumviri De Bono e De Vecchi ricordano sul iSliiritale d'Haliti I compagno scomparso li Ministro delle Colonie ha scritto Dopolavoro, alle organizzazioni spor-live, alle Avanguardie e alle altre or-ganizzazioni giovanili, si aduneranno nelle vie e mazze adiacenti al corso Con Michele Bianchi, il Fascismo perde uno dei suoi uomini migliori; io perdo un grande airr.^o ». Eco il saluto di S. E. De Vecchi di Val Cismon: « Michele Bianchi, clic mi fu amico e camerata carissimo negli albori del Fascismo, In e rimarra un'ardente figura di patriota, un galantuomo, esempio di limpida probità civile e politica, un modello di sano equilibrio nell'tmpert.iirlinbile serenità di chi e sicuro di se Stesso, della sua morale e del suo ingegno, ina soprattutto uri esempio di disciplina e di dedizione a oicni costo ni Cupo, e di sacrificio veggenti e, che unii l fascisti e tutti gli italiani dovrebbero meditare o sapere imitare. Egli è indilo da cristiano, e lo spirilo suo rimane pietra miliare per il nostro passato, fiaccola viva al nostro cammino ». Un redattore rlel Giornale. d'Italia che fu agli albori del Fascismo corrispondente del Popolo d'Italia ila liolusrna, rievoca una profezia di Michele Bianchi che ebbe poi nella Marcia su Roma la sua solenne consacrazione. Egli scrive: « Da Bologna nel l»l(l mi recavo spesso a Milano e andavo a trovare Michele Bianchi, che era redattorecapo del giornale del Duce. La conversazione col futuro quadrumviro della Marcia su Roma era sempre interessantissima e c'era sempre assai da apprendere. Michele Bianchi parlava poco, ma quello che diceva andava diritto al cuore dei fascisti. Una sera arrivò in redazione, la notizia di imo dei lami fattacci che turbavano allora profondamente la vita italiana. Michele Bianchi non si scompose affatto, e con quella serenità che era una delle sue doti fondamentali e che non l'abbandonò mai nemmeno nei momenti delle ansie più terribili, esclamò: « Sono inutili i palliativi, o mi fanno veramente ridere quelli che credono di poter risolvere una situazione insostenibile con le mezze misure. L'Italia ha bisogno di una rivoluzione e di un capo. II capo c'è, ed ò Mussolini. Ln risoluzione si farà, con Mussolini alla testa, e sarà trionfarne ». Di questa categorica* convinzione di Michele Bianchi che capo del futuro Governo Nazionale non avrebbe potino nò dovuto essere altri che Benito Mussolini, si ha del resto traccia in tutti gli atti e nelle dichiarazioni del Quadrumviro. 11 26 ottobre del 1922, i giornalisti intervistarono Michele Bianchi. Alla domanda: « Quale soluzione avrà dunque la crisi, del ministero Facta ? » il Segretario Generale del Partito Fa scista rispose : « La crisi è extra-parlamentare. Il Capo del Governo dovrà essere Mussolini ». Michele Bianchi scambiò nella notte poche parole con Mussolini che si trovava a Milano, e dopo aver cercato per parecchio tempo De Vecchi, c non avendolo trovato, gli inviò all'albergo alle ore 'J. del 27 ottobre, la seguente lettera: c Carissimo De Vecchi. Solo all'una di stanotte ho potuto scambiare telefonicamente qualche parola con Mussolini. La brevissima conversazione può riassumersi cosi : « Nulla da mutare a quanto deciso ». Io parto fra qualche ora per Perugia. Oramai non si può più arretrare. Anche le circostanze accadute in queste ultime ore favoriscono il nostro piano. Non bisogna lasciarsi sfuggire il momento. Agire dunque e a fondo. Domattina devi fare di tutto per essera a Perugia. Un'enorme responsabilità gl'ava sul quadrumvirato e impone che si proceda di pieno accordo per evitare or dini e contrordini che potrebbero riu scile fatali. Ti abbraccio ». Da ogni città d'Italia e particola!'- mente dalla Calabria giungono notizie ldi manifestazioni di cordoglio per la\morte del Quadrumviro Bianchi. Alla Quad famiglia sono giunti e continuano a pervenire migliaia di telegrammi di condoglianza. vfnlSL