L'apocalittica «marcia della fame»

L'apocalittica «marcia della fame» L'apocalittica «marcia della fame» arrestata dalla Polizia tedesca # 1 ■ Berlino occupata militarmente = Autoblindate per le vie Conflitti e saccheggi = Gli agenti sparano ad Amburgo e à e n o a ù , a . o a; l a , o i a ae i r e e a i o ai eo nge 14 reo o o ae a o Berlino, 1 notte, t1 tentativi dei comunisti di mobt- nlilare per oggi, le masse, dei loro naderenti a Berlino e ad Amburgo c zdi provocare, secondo gli ordini, disMosca, eccessi, gravi nell'una e nel-sl'altra città, al fine di saldare col sangue la irreggimentazione novella cdelle grandi masse dei disoccupati dnelle loro file, si possono dire, fino r\al momento almeno in cui scriviamo e per lo meno a Berlino, fallili; e se improvvisamente gli avvenimenti non prendono nella nottata una diversa piega, si può dire chc la famosa « marcia della fame » da tanto tempo apocalitticamente preannunciata, si sia risolta in un vano conato. Dalla guale cosa perù, aggiungiamo subito, bisogna guardarsi bene dal trarre conseguenze affrettate. Le manifestazioni di oggi non dovevano sostanzialmente essere nulla di eccezionale e di catastrofico, ma dovevano soltanto essere, nella concezione dell'organizzatore, un puro e semplice episodio -fra i tanti della progrediva marcia rivoluzionaria del comunismo. Che' q'u~ésto episòdio non sia riuscito non si è autorizzati a concludere che la. marcia stessa sia fermata e che'il rivolusianarismo comunista agli ordini di Mosca sia domato. Le eccezionali misure di polizia Grandi misure la polizia aveva preso in tutta Berlino e specialmente, come è naturale, nei quartieri operai del nord, dell'est e del sudest, noti solitamente carne focolai di disordini, in uno dei quali, nel, Lichtenberg, giù ieri sera si erano manifestati alcuni mobili centri esplosiri. Colà, nella W7irmasplatz qualche cooperativa di consumo era stata saccheggiala da disoccupati. Grandi camions carichi di poliziotti hanno percorso come saette le grandi arterie minacciate, qualche autoblindata ha fatto di tanto in tanto la sua apparizione, I numerosi reparti di poliziotti davano la impressione di una occupazione militare vera e propria. Non sono mancali dappertutto, nel quartiere del nord specialmente, i tentativi ài cortei e di assembramenti chc però la polizia è sempre riuscita a disperdere in tempo facendo uso dei bastoni di gomma sfollagente. In qualche punto il tentativo di costruire barricate non ha avuto maggior successo. Tuttavia tre poliziotti in tafferugli vari hanno riportalo ferite. Ma l'azione principale e forse quella decisiva per la piega presa dalla situazione odierna è stata compiuta — come sapete — t'eri sera, nella Langstrasse, con l'arresto di sorpresa dei 77 capi della sommossa, arre\sto che ha privato la sommossa stessa, diremo cosi, del suo cervello, se dì cervello è da parlare in cosi dissennata azione. La polizia polìtica aveva avuto sentore di questa riunione segreta dello stato maggiore comunista, e piombata sui convenuti, li trasse tulli iti arresto, sequestrando le armi che portavano, rivoltelle, pugnali, pugni di ferro e altri arnesi del genere. Era evidente che si trattava degli ultimi accordi da prendere per i disordini di oggi e distribuire gli ultimi comandi strategici. Importante è però che gli arrestali sono slati trattenuti in gattabuia per tutta la giornata odierna. La Rote Fhnne prudentemente face di questo colpo riuscito. Ma 7ion cosi i giornali borghesi, i quali va lutano l'azione della polizia per quel lo che vate, e cioè forse come un colpo decisivo chc ha sventato il programma comunista, e taluni credono di poter affermare che in quella riunione si volesse addirittura organizzare un vero e proprio putsch comunista, una vera e coordinata azione rivoluzionaria bolscevica per la giornata di oggi. Gli ordini di Mosca Le fantasie evidentemente corrono. In verità si trattava solo di una riti- tifone organizzatoria dei movimentinidHsqfBmdnauptgmPciL tattici, della giornata odierna, gior nata episodica e. nulla più. Tali so no gli ordini di Mosca: una agita zione lunga continua progrediente salieiite; una « macerazione » persistente del tessuto borghese, Attivissima è la propaganda dei capi comunisti per il mantenimento di questo persistente stalo agitato rio, che si svolge nelle fabbriche e , a a a a , i a , e e i i . an a l n il elrh a r o. i- cgRmmpti della situazione nei locali pubblici, presso le masse in genere, ■ assistite assiduamente dall'azione personale del famigerato Heinz Neumann, noto emissario mo scovila, venuto appositamente in questi giorni in Germania e che ha fatto instancabilmente la spola tra Berlino e Amburgo. Anche da Amburgo fino al momento in cui scriviamo, nulla si ha della giornata di oggi. Nella nottata di ieri la convulsione stradale è continuata e la polizia, avendo dovuto un'altra volta fare uso delle armi, sempre nella Holslenplatz, chc pare costituisca il centro della sommossa, ha ucciso un giovanotto di ili anni. Questa mattina i comunisti hanno tenuto un comizio in un .Igeale, chiuso e il comizio si è svolto tranquillamente. Per questa sera però erano annunciati ammassamenti nuovi di disoccupati nel centro della città e si nutre qualche inquietudine. Lo polizia in ogni-modo è preparata. ^ m G. P. Germania e Piano Young La ripresa del Reichstag rinviata • Le estreme opposizioni del Centro Berlino, 1 notte. La ripresa del Reichstag per l'approvazione del protocollo dell'Aia c delle leggi connesse con il Piano Young, subisco un rinvio. Le sedute dovevano essere riprese mercoledì 5, data la convinzione che per quella data il Reitóhsrat avesse esaurito l'esame delle leggi suddette in modo da passarne il complesso al Reichstag, ma al Reichsrat il rappresentante della Baviera ha chiesto che sia allargato il termine di tempo prefisso per la discussione in quella assemblea, ritenendo troppo scarso, per così importante esame, il tempo concesso. Le Commissioni del Reichsrat, intanto, limino già approvato le leggi vere e proprie connesse intimamente con l'applicazione del Piano, e cioè, oltre al protocollo stesso dell'Aia, la legge sulle ferrovie dello Stato e quella sulla Reichsbank, nonché la Convenzione delle liquidazioni delle proprietà tedesche con l'America. Rimane solo da trattare delle liquidazioni analoghe con la Polonia, ed è proprio su questi trattati internazionali che sono da attendere delle difficoltà al Reichsrat, a dar* alle quali il tempo di maturarsi ed eventualmente di spianarsi mira la richiesta del delegato bavarese di prolungare- il limite di tempo; ma non su questo solo, ma bensì anche sulla questione della Sarre, sulla quale il Governo ha fino ad ora taciuto e su cui i Partiti chiedono spiegazioni. L'una e l'altra questione hanno fatto oggetto, come già nell'insieme, di esplicite riserve del Centro, comunicate ufficialmente al Cancelliere Miiller e quindi anche, del Centro bavarese; e di queste riserve 6i è fatto eco il rappresentante della Baviera al Reichsrat. La cosa non è priva di importanza. Si tratta, come si sa, di due grossi resti della massiccia opposizione Schacht a! Piano Young, i quali ritornano a galla per opera del Centro. Non intendiamo dire certamente che questi resti di un naufragio possano arrestare l'ingresso in porto del Piano Young, ma produrre urti e difficoltà, certo. Per tutte queste cose, la discussione al Reichstag del Piano Young non potrà essere iniziata prima di sabato 8 od anche di lunedi 10. Ma è noto che i'1 Centro tia esplicitamente fatto sapere a Mailer che esso non erede possibile che si inizi la discussione senza che prima (ossia oltre alle due suddette questioni, Polonia e spiegazioni sulla Sarre) sia raggiunta una intesa fra i vari Partiti circa la riforma finanziaria. Altre incognite, dunque. Per tutto questo vi saranno da oggi a lunedi delle riunioni del Governo con i capi dei Parliti, dalle quali Pi attende la soluzione di questi nodi pSrgdpcclppCtAuc

Persone citate: Heinz Neumann, Lichtenberg, Mailer, Schacht