KUTEPOF

KUTEPOF KUTEPOF Piccole luci nel mistero == Altri testimoni del rapimento « Una donna che può sapere Parigi, 3, mattino. Clic il generate russo Kutepof sia stato rapilo, nessuno ormài lo mette più in dubbio. Ogni giorno un nuovo leslànonc si presenta alla polizia per confermare la fermala delle due automobili in via RotisseM nella mattina Iella domenica 26 gennaio e la presenza in quel punto di un giovane e misterioso agente e (li una donna senza cnppello, che viene designata sotto il nome di « donna dal mantello grigio». La distrazione di una signora ammalata L'ultima testimonianza è quella di una giovane ammalata, oggi convalescente, che domenica, scorsa era stata per la prima volta autorizzata dal medico ad alzarsi per qualche momento. I suoi ricordi sono precisi e non danno àdito a/1 alcun dubbio. Avvicinatasi alla finestra, i suoi sguardi si portarono nella strada deserta su due automobili: una vettura grigia, seguita da un'automobile pubblica rossa, ferine in direzione dplla via Rousselet. « Esse aspettano probabilmente dei malati che debbono lasciare la clinica vicina — pensò la donna. — Bra cpialche minuto li vedrò uscire ». Aspettando questa piccola distrazione, la signora esaminò curiosamente i due uomini che stavano in piedi presso gli sportelli aperti dell'automobile grigia. Uno di essi, soprattutto per il suo aspetto fiorente, attirò la sua attenzione: grande, svelto, vigoroso, non era più tanto giovane, ma era diritto ed estremamente vigoroso. Dei capelli grigi sulle tempia facevano contrasto col volto senza rughe. I suoi abiti, ai quali prestò minore atteinziomè, erano di colore oscuro. Il suo compagno era vestito invece di colore chiaro. Mentre il più attempato si mostrava perfettamente calmo, il compagno manifesti') a varie riprese la sua impazienza, voi gelido insistentemente lo sguardo sulla via oudinot, in direzione del boulevard degli Invalidi. Questo suo atteggiamento, die la signora non coin prendeva la irritò. « 1" stupido pensò, — se attende dei malati perchè non ha messo la vettura proprio da vanti al portone della, casa di salute?» Ma il tempo che il medico aveva accordato alla signora per alzarsi era ormai trascorso. Temendo di prendere freddo, la .-.ignora ritornò a letto, non senza avere notato sul marciapiedi la presenza di un giovane agente di polizia, che essa conosceva di vista per averlo veduto parecchie volte nello stesso punto, prima di ammalarsi. l.a vana protesta di uno chauffeur Un'altra testimonianza è quella di uno chauffeur di automobile pubbli ca che, avendo accompagnalo ut cliente fino alla casa di salute San Giovanni, si trovava con ,la sua vettura in prossimità delle due automobili misteriose nel momento in cui quesle si ponevano in movimento. Siccome senza preoccuparsi del codice della strada e delle ordinanze prefettizie le due vetture gii sbarravano completamente il cammino, lo chauffeur si rivolse all'agente. — Così — disse — non vi è più mezzo di circolare? -- Ma l'agente si guardò bene dal rispondergli, ciò che meravigliò lo chauffeur, il quale fu ancora più sorpreso, notando che il rappresentante dell'autorità gli volgeva rapidamente le spalle rome per cercare di sottrarsi al suo sguardo. In (pianto al cliente, che egli aveva condotto là e che aveva chiesto di andare allu casa di salute della via oudinot egli ebbe a sua volta uno stra¬ no atteggiamento: non entrò nella casa di salute, ina, dopo avere assistito con molto interesse alla partenza delle due automobili, si allontanò a sua vòlta ti, piedi liella stessa dircz-ione presa dall'agente di polizia. Et) polizia attribuisce un certa interessi aiUa testimonianza di tmesto feur e si sforza di ritrovare !• gelare cliente. Inoltre la U.bertè annunziava ieri sera, che una nuova testimonianza che, sembra avere grande importanza, o stata racconta dai cairn del partito rosso-bianco a Parigi. Questi nani) v chautsuo sin- av- i e u l r ¬ ccilo subito il servizio delie informazioni generali che procederà a nelle verifiche. .„„ «e queste informazioni fossero riconosciute esatte, esse potrebbero dare a. inasto misterioso affare un nuovo orionlamento, nel senso che gli aggresdel generale Kutepof sarebbero molto noti nei circoli bolscevichi e uno di essi avrebbe anzi già avuto a che fare con la polizia parigina due unni fa. La « donna dal mantello grigio » I,o stesso giornale annunzia che la polizia ha ritrovato la famosa donna dal mantello grigio di cui tanto si parla: Ludmilla lvanova P. la quale e stata a lungo interrogata dal signor Pevrir, direttore delle informazioni generali a titoio di testimone. 11 funzionario l'ha però pregata di tenersi a disposizione della polizia. Quale parte ha sostenuto questa donna nell'affare Kutepof? Si dice che essa sia sospettala di avere attirato in un agguato il generale Kutepof col pretesto di consegnargli un importante documento che il generale avrebbe avuto intenzione di metter* ai pia presto in luogo sicuro. Un ex capitano dell'esercito russo, cerio lì., dichiara di avere conosciuto Ludmilla PI per mezzo di sua moglie, quando questa, sei anni fa, era gravemente ammalata. Ludmilla P. veniva a curarla e una volta disse che una delle sue amiche si chiamava Vt«iov itoli. Più tardi Ludmilla confesso, iu un momento di sincerità, clic degli amici clic essa aveva detto che erano venuti da Rio Janeiro, erano invece venuti da Mosca. La signora Ludmilla P. sembrava a quell'epoca avere idee di estrema sinistra, cosicché il capitano R. non teneva molto a frequentarla. Tuttavia, interessato per le comunicazioni che essa aveva fatto, volle un giorno 'vedere la signora ralleviteli e il marito di questa, e si trovò in presenza, di una giovane signora bellissima. Poco dopo l'arrivo di questi suoi amici, Ludmilla P. abbandonò l'impiego che occupava in una profumeria, affermando di avere ricevuto da uno zio di Berlino 10 mila franchi. Essa visse da allora a Parigi senza, far nuila, sforzandosi di crearsi delle relazioni nei circoli di ex militari russi. Un anno fa essa disse di conoscere perfettamente il generale Kutepof e lanciò capire di avergli reso qualche servigio. I connotali della signora Yanovitch, romiti dal ca pitano R., concordano su tutti i punti con quelli della moglie del capo del G P V. che, come si è saputo dalla testimonianza dell'ex consigliere della ambasciata soviettista Bessedovsky, e incaricata dalle relazioni del G.P.U. con i suoi agenti segreti, Si crede quindi che Ludmilla P., dopo l'arrivo della sua amica Yanovitch da Rio Janeiro o da Mosca, sia stata Impiegadal G.P.U. per spiare nei circoli la degli ex ufficiali russi. irmdlc

Persone citate: Ludmilla P.

Luoghi citati: Berlino, Bra, Mosca, Parigi, Rio Janeiro