Padova-Juventus 2-1

Padova-Juventus 2-1 Padova-Juventus 2-1 , e o o a a a e a l , l a i l n o e o e a aoi e e ti , , i, ri. 2 3. . . . Padova, 27 mattino. La squadra ultima in classifica, chiusa nettamente sulla carta dopo gu ultimi poco convincerfti incontri dell'attuale campionato, ha saputo in terreno amico dare scacco inatto al a formidabile compagine juyentina. L attenuante che si può addurre per 1 imprevista sconfitta è che la squadra torinese è scesa sh campo conlidando eccessivamente nelle proprie forze e nella presunta debolezza dell avversarlo e priva per di più di Calligaris, Cevenini III e Crolli. Ciò del resto non infirma il valore del successo dei padovani che, irriconoscibili dalle ultime partite, hanno svolto un gioco quale da lungo tempo non ci era avvenuto di vedere Poderosi in difesa; con una linea di sostegno indovinatissima che ha mw* mente svolto il doppio gioco di difesa e di offesa e con il reparto attaccante tutto ardore, il Padova ha non solo controbattuto le non eccessive azioni dei torinesi ma ha anche portato per lunghi tratti con insistenza ammirevole l'insidia sotto la rete del portiere nazionale. E il Padova ha vinto meritatamente e non ci è dato comprendere come questa stessa squadra con qualdie iiew variante abbia soggiaciuto al gioco ben più modesto di squadre che non occupano posizioni troppo avanzate In classifica. Passando alla discussione del valori individuali dei condttadini, se tutti meritano un caldo elogio, pur tuttavia dobbiamo ricordare l'intero blocco di difesa; il centro sostegno Bedendo che ha sorpassato il diretto rivale Viola e all'attacco Vacchina, strabiliante per la dinamicità delle sue azioni, per il suo gioco ubbriacante; Prendato e Gamba. In campo avversarlo Combl ha salvato la sua squadra da una più grave sconfitta. Egli, In forma magnifica, ha fatto mirabilie, bloccando innumerevoli palloni alcuni dei quali sembravano ineluttabilmente destinati a tocbare il fondo della rete. Fatta eccezione per 11 primo quarto d'ora, l'attacco non ha saputo fare gran cosa. Orsi, guardato a dovere e non troppo servito, è stato solo rare volte pericoloso e gli altri, se si eccettuano solo un po' Zanni e Muneratl, non hanno certo saputo brillare. Nella linea mediana fu ottimo il gioco di Varglien. Viola è apparso in ombra e Bigatto alla guardia della veloce ala destra padovana ha dovuto assogettarsl a un lavoro massacrante. Ferrerò lia fatto rimpiangere Calllgaris e lo stesso Rosetta non è stato all'altezza della sua fama. In complesso quindi la compagine juventlna apparve in non buona giornata. A. ciò ha contribuito il comportamento dèi bianco scudati che hanno giocato la par tifa della resurrezione. L'arbitro signoi Malagodl di Ferrara, è apparso energico e imparziale e verso la fine dell'incontro ha frenato 11 gioco che ac cennava a degenerare. Malgrado la pessima giornata e la pioggerella Insistente, il pubblico è ac corso in numero veramente grandioso. Una fila interminabile di automobili al di fuori del campo attestava della eccezionalità dell'avvenimento, che ha richiamato molti sportivi del Veneto e delle altre regioni d'Italia 1 quali assieme agli sportivi padovani hanno vissuto in pieno l'ardente lotta sostenendo e incitando senza posa i campioni locali. Le due squadre si allineano In campo nella seguente formazione: Padova: Latella; Danieli, Zannlnovich; Monti II, Bedendo, Scaferla; Prendato, Gamba, Vecchina, Bergamini, Lamon. Juventus: Combl; Rosetta, Ferrerò; Varglien, Viola, Bigatto; Muneratl, Borgo II, Sanerò, Zanni, Orsi. Prima dell'inizio alcuni sportivi piemontesi offrono doni e fiori agli striscioni juventini. Il calcio d'inizio spetta ai padovani che scendono minacciosi e organici in area avversarla. Subito Combl è impegnato con tiri di Lamon e Bedendo. Poi una azione del torinesi al 5.o è fermata per fuori gioco. Una bella occasione per il Padova al 7.o è frustrata da Combl. Al 10.O Muneratl per poco non sorprende Latella su « eros • di Orsi e cosi riesce infruttuoso un calcio d'angolo contro i bianco scudati. Un tiro di Prendato al 17.o su azione scaturita da Lamon-Vecchina è parato in stile dal portiere torinese ma i padovani, ardentemente battaglieriinsistono, ed ecco che ottengono il primo goal, bellissimo. Vecchina, dopo avere passato in tromba l'intera difesa, batte imparabilmente Combi con un tiro raso terra fulmineo. 11 tripudio nel pubblico è indescrivibile ma di poca durata. La reazione juventlna frutta subilo dopo il pareggio. Al ly.o Munerati, lanciato da Viola, allunga a Borgo. Mischia nei pressi di Latella. Il pallone è indirizzato al portiere patavino che strova ben piazzato. Ma disgraziatamente Scanferla, sopraggiungendo improvviso, devia il « ball . che finisce in rete. Ma gli uomini di Danieli non disarmano e rovesciano la minaccia sotto Combi. La difesa dei bianconerlavora continuamente. 11 portiere nazionale è impegnato da tiri di Vecchina e Prendato. Un calcio d'angolo contro gli ospiti al 30.o è stroncato da Monti II. Si registrano ancora due azioni juventine al 32.o e al 3'3.o, appoggiate su Orsi, che danno modo a Latella di farsi applaudire. Dopo un breve periodo di superiorità torinese il Padova si riporta all'attacco e impegna ancora la difesa bianco-nera. Il primo tempo finisce su un fuorgiuoco presso la rete padovana. La ripresa si inizia sotto i migliorauspici. Per diversi minuti i padovanassediano letteralmente la rete di Combi che deve sfoggiare tutta una serie delle sue mirabolanti parate. Al 2.0 la Juventus è in corner, al 9.o il Padova subisce la stessa punizione. Una reazione rabbiosa del torinesi al 12.o mette in serio pericolo la casa padovanaIl tiro conclusivo di Zanni è diretto alle nuvole. Un altro corner contro Juventini al 23.o è senza esito. Due minuti dopo Lamon mette al centro un perfetto pallone che Vecchina magistralmente rovescia su Combi, il quale riesce a mala pena a deviare in corner. Poco dopo il portiere nazionale si fa applaudire per un tuffo su tiro dLamon in seguito a punizione dal limite dell'area di rigore. Il gioco sappesantisce; la Juventus che vede copassare del tempo diminuire le probabilità di successo, gioca con somma decisione, ma i padovani rendono pan per focaccia. Al 29.0 Viola è espulso per scorrettezze. Nelle file degli zebronl avvengono spostamenti. Rosetta passa inutilmente all'attacco mentre Munerati retrocede a guidare 1 mediani e Bigatto si accoppia con Ferreròma tutto è Inutile II Padova domina ancora e al 30.q raccoglie il frutto della sua palese superiorità, l.amon, fattosi luce, allunga a Prendato. Questivelocissimo, converge sul goal avversario, si sbarazza dell'imeni difesa, edmsLsbnvdaiinmiAcbts a pochi metri fulmina in rete. Combl malgrado un tuffo disperato non riece a fermare il non facile pallone. 'entusiasmo è delirante e gli appiau, durano per alcuni minuti. 11 gioco si fa vieppiù violento e l'aritro espelle Bergamini al 36.o e Zaitinovich al 43.0. Pur tuttavia 11 Padoa mette ancora in pericolo la rete ifesa da Combl con Prendato che, su zione identica a quella che fruttava secondo goal, per poco non aumenta punteggio. Dalle ultime deciso puntate del toriesi Danieli e Gamba escono contusi ma il Padova tiene troppo saldamente n pugno la più ambita delle vittorie. lla fine della contesa, che termina on un corner contro il Padova, il publico accomuna nell'applauso reiterao e persistente 1 bianco scudati ed 11 uperno portiere della Juventus. Divisione Nazionale Serie B I risultati A Bari: Bari-Prato 7-0. A Biella: Blellese-Lecce (rinviato)'» A Parma: Parma-Beggiana 1-0. A Livorno: Spezia-Pistoiese 1-1. A Verona: Verona-Legnano 8-1. A Casale: Casale-Atalanta 0-0. A Firenze: Fiorentina-Venezia 6-1. A Novara: Novara-Dominante (rln.L. A Montalcone: Monfalconese-Flumana 3-0. La classifies 3 Partite Goals 5 G V N P F P a. Casale 15 10 2 3 41 13 22 Dominante 14 7 5 2 19 13 19 Atalanta 15 7 6 3 15 9 19 Pistoiese 15 7 5 3 18 19 19 Legnano 15 5 6 4 21 17 16 Lecce 14 6 4 4 16 13 16 Fiorentina 15 6 4 5 SO 16 16 Bar! 15 7 2 6 37 15 16 Novara 14 6 3 5 28 18 15 Parma 15 6 3 6 19 24 15 Verona 15 7 1 7 17 26 15 Venezia 15 6 2 7 21 27 14 Monfalcone 15 6 2 7 24 23 14 Spezia 15 5 4 6 14 16 14 Pralo 15 3 5 7 13 27 11 Biellese 14 3 3 8 9 26 9 Fiumana 15 3 3 9 8 29 9 Reggiana 15 2 3 10 15 34 7 CASALE: Casale-Atalanta: 0-0. E' la prima volta che il Cosale sega* il passo a casti sua. L'Atalanta, im superbu giornata, l'ha inchiodato sull'esito nullo con un potente giuoco di difesa e di rapide eoutroiftnsiive. Sotto ogni aspetto la partita fu bolla, sia che Ja si consideri dal iato stilistico sia che la si giudichi nel suo contenuto agonistico. La squadra bergamasca, scesa in campo col deliberato proposito di mirare al match pari, quantunque agevolata nel suo compito dall'alleanza della buona sorte, riusci pienamente nell'intento con un'azione continua ed audace di sbarramento. Partita combattuta. L attacco dal Casale infatti ha avuto l'iniziativa delle azioni per la più parte del match. Agile nel reparto sinistro, ove Marietti o Potrucchi nittaovtm.no ad andatura vertitiginosa, questa linea denunzia una coesione perfetta tra 1 cinque uomini. Vagì sii un terreno indurito da uno sp'esso strato di neve, li piano tattico del reparto otlensivo nero-stellato eccelse per ta sua nitida concezione che non venne meno neppure quando la partita si tramutò in battaglia. E tale virtù è risultata maggiormente in quanto e mancato per quasi tutto l'incontro l'ausilio di Castello, il centro-sostegno, un giuocato. re elle svolge un compito eminentemente distruttore, scarso di collaborazione con gli attaccanti. Ottimi invece» i laterali, dei qualj lioitri eccelse grazie al suo comportamento sagace, attento ed impetuoso. I tre difensori hanno tenuto bravamente fi campo ogni qualvolta si prò-' filava la minaccio delle incursioni avvalsane. Dei tre il migliore fu Mandrino. La squadra atalantino ha palesato in pieno i suoi pregi difensivi. Superbomente in questo senso ha giuocato tutto il sestetto estremo e appunto nel v.gua collegamento fra mediani e terzini si ripone il segreto dell' onorevole risultata ottenuto a Casale. Migliore di tutu m Penluea, ma pure Vola, Oornoltd e Va. rasi seppero essere presenti alle necessità dui loro compito. Lenti arbitrò con autorità; annullò nel secondo tempo un goal ai casalesi, otta, liuto in modo confuso e in cui la mano di Mattea non fu estranea. Il Casale fiabe a suo favore dieci calci d'angolo e l*Afa-tonta uno solo. Atalanta: Ceresole; Oomolti li, P«rduca; Casati, Varosi, Volta, Lodi, Buschi, Panzeri, Simonctti, Oomolti I. Casale-. Miotetto; Mandrino, Roggero; Patrucco, Castello, Bottri; PatruoohI, Marietti, Mattea, De Marchi, Miffloa» vacoa. TRIESTE: Monfalcone-Fiutnana: 3-0. L'incontro fra le due squadre giuliano del Girone 13 si è risolto in un netto successo dei bianchi monfalconesi che ri sono imposti all'avversario con un giuoco evidentemente superiore Imratii se ili punì teggio è in netto favore della squadra di Rigotti, oggi quel punteggio poteva anche essere maggiore ed egiinlmente meritato. La partita, agli ordini di Berretta, di Firenze, s'inizia alla oro 15. Le prime battute vedono i bianelli iniziare in tono minore, e d'alto» parte : fiumani giuocano con calma, un attacchi si alternano senza arrivare a risultati fino ai 12.0 minuto; gli arancioni battono un corner contro Monfolcoue, Fot l'azione del primo goal moti falco, nese: è Himonetti che dà il via dal een. tro del campo. Due corti dribblino, poi un passaggio su Baccilieri, che è a 30 metri dalla rete fiumana. Nessuno si attende il tiro e invece il brillante avanti monfatconese saetta un pallone raso a terra. che s'insacca alle spalle di Rateovich. Palla al centro, e gli arancioni si protendono all'attaooo ottenendo un cornar nullo a! 40.o minuto. Ma tutte le loro azioni sono prive <li mordente e trovano sempre vigili i terzini monfalconesi. La ripresa viene condotta dal bianchi u tutta andatura. Al primo minuto la Piuma, no ò costretta in corner. Reazione starile, e nuovo un attacco monfalconese li appoggia sulla difesa fiumana. PiUer allunga un paUone a Bacciilieri. Si h» cosi il secondo goal monfalconese. Reich aBpadaveochia riescono a superare le ultime barriere bianche, ma I loro tiri si «perdono lontani; al 26.o minuto Arche*, so muta in corner un focile paUf,ni>Niente di fatto e si riprende a tutto v»> pore. AI 8I.0 minuto corner contro .'a Fiumana q parata felina di Raicovich. Al 33.0 minuto nuovo parata di Raicovich a terra; la follo reclama a gran voce ancora un goal, ed al 36.o minuto è accontentata. Ne è autore ancora 14*ccilierl, Il quale tira, sparando in rete, il pallone passa oltre il portiere che imaao si è iettato a terra. .La partita è tenni» nata; :li arancioni accentuano il giuoco pesante e Beroovich viene mandato agli spogHfltoi dall'arbitro. Ma i inonfalcoaesi non si chiudono in difesa. Anzi 'o ultime battute vedono tentativi di aumentare il già pingue bottino. Buaao J'arh> trajrgio; terreno e tempo ottimi.