Le deliberazioni del Governo tedesco

Le deliberazioni del Governo tedesco L'AJA Le deliberazioni del Governo tedesco el Governo tedesco Borili**, 14, nntte. La lewura all'Ala della lettera del dottor Schacht al presidente del Comitato per Ja Banca intemazionale dei pagamenti, Reynolds, con la quale 11 dottor schacht rifiuta la cooperazione Media Bauca di Stato nella fondazione della Banca internazionale stessa, ha «gito a Berlino come una bomba, la quale ha avuto subito come primo effetto la apertura delle detinitlve ostilità della stampa di sinistra e social-democratica contro lo « attaccabrighe », il t disturbatore » e il « guasta mestieri » della pace finanziaria tedesca, come essi lo chiamano. Non l che l'attitudine di Schacht fosse qui Ignota nei suol precisi particolari; ma il Governo credeva, e lo dichiara in un comunicato semi-ufficioso di questa sera, che, essendo la lettera di Schacht ormai del 31 dicembre e essendosi da quella data a oggi svolte parecchie cosp all'Ada e avendo anche Schacht stesso da quel giorno assistito a qualche seduta del Gabinetto, e avendo infine inviato due rappresentanti della Banca di Stato all'Ala i quali non hanno fiatato nel frattempo; per tutti questi indizi, H Governo credeva che l'attitudine annunciata da Sohacht In quella lettera fossa ormai superata. Il vero è che si crede quello che si desidera. Ma non era invece, a quanto pare, del medesimo parere U dottor Schacht, il quale non aveva affatto mutato la sua attitudine. Non si tratta — è bene chiarirlo — di un rifiuto assoluto di prendere parte alla fondazione della Banca intemazionale; ma bensì di una partecipazione subordinata a tre condizioni chiaramente enunciate, le quali non sono altro che la sintesi del memoriale già a suo tempo indirizzato da Schacht al Governo. Le ir* della Sinistra 'Apriti cielo 1 La stampa di sinistra che già da parecchi giorni aveva cominciato il suo tiro di aggiustamento contro Schacht. questa mattina, alla prima notizia dell'avanzata del presidente della Relchsbank, ha aperto senz'altro un terrìbile fuoco di concentramento contro di lui, sul cui capo, d'altronde abbastanza resistente, si sono abbattuti 1 più grossi calibri. La parola d'ordine è stata subito di giustiziarlo sommariamente: tutta la stampa social-democratica si è trovata d'accordo nel proporre al Governo di ricorrere ad un provvedimento che ristabilisca urgentemente la sovranità dello Stato sulla sua Banca, a mezzo di una modifica dello Statuto della Banca stessa che deve essere fatta d'accordo con le Potenze all'AJa allo scopo di togliere di mezzo da oggi in poi il molesto • dittatore finanziarlo •. D'urgenza si riuniva questa mattina 11 Consiglio (tei Ministri sotto la presidenza del Cancelliere Muller e con l'intervento del sottosegretario alle Finanze Schaffer, appositamente arrivato dall'Aia per fare un rapporto orale al Gabinetto di quanto colà si è svolto e dell'* Inaudito con legno del presidente Schacht >. Il Consiglio dei Ministri ha anzitutto esaminato M problema di ricorrere. In mancanza della Banca di Stato, dopo il rifiuto di Schacht, ad altri due Isti tuli, costituiti rispettivamente con capitali del Reich e della Prussia, e cioè alla Reicbskreditgesellscbaft e alla Seehandlung, la quale fa da Banca di Stato prussiana. Questi Istituti sono disposti a sostituirsi, almeno provvisoriamente, alla Banca di Stato nella partecipazione alla fondazione della Banca internazionale dei pagamenti. La modlfiohe allo statato dalla Banoa di Stato Ma il Consiglio, appunto per assicurarsi per dopo la partecipazione della Banca di Slato, ha contemporaneamente deciso di chiedere una modifica dello statuto della Banca stessa, net senso che la partecipazione alla Banca intemazionale sia un dovere per la Banca stessa, e, approfittando del ratto che si mettono le mani nello statuto, ritoccarlo anche nel senso di attribuire d'ora in pot al Governo il diritto di revoca del presidente. I primi giornali della sera recavano la notizia sensazionale della • resa a discrezione > — come essi dicevano — di Schacht, il quale all'AJa avrebbe dichiarato ai Ministri di recedere dal suo primitivo atteggiamento. La resa di Schacht non è però affatto una resa, ma è soltanto una naturale conseguenza della decisione del Governo di fare inserire nel protocollo dell'AJa una disposizione di legge per cui alla Ranca ili Stato tedesca sia fatto obbligo di partecipare alla fondazione della Banca Intemazionale del pagamenti. Schacht con ciò sarà senz'altro liberato da ogni responsabilità personale e ha dichiarato a Moldenhauer che se una legge di tale genere sarà inserita nel protocollo, egli, come cittadino tedesco, non potrà che sottompttervisl. E per quanto I giornali di sinistra e social-democratici, dunque, gridino alla resa di Schacht e all'improvviso completo accordo all'Aia fra lui e II Governo, questo accordo deve soltanto Inten dersi come nulla d1 più che una sottomissione a una futura disposizione di legge. Per quanto poi riguarda l'altra clausola, quella cioè del diritto del Governo di revocare il presidente della Banca tìi Stato, non mpno Illusoria può posero la soddlsfazionp del giornali so"iRl-rtpmocratic>. poirh',> pss! han no addirittura dovuto rinunciarvi, rinunciai do rosi anche all'altro piccionp che credevano d! avere preso con una fava, p cìop alla mano libpra d'ora In poi sulla vi» dell} più allora finanza e della politica del debiti a tutto splano Essi hanno dovuto rinunciarvi, e si trovano davanti, più vivo che mal. il signor Rchncht sulla via ohP crede vnno d1 avere sgombrato per spmpre della sua ombra I due ministri populisti Curtius e MolóVnnaupr si sono op posti ad una tale ciangolo che avrebbe decretato di fatto d'ora In poi. la dipendenza più pericolosa della Banca di Stato dal Governo: e 11 ministro Mol. donhaupr. nplla sua qtitl1t;i di Ministro rìellp Finanze, ha npHnm»ntp dichiarato chp spnza l'Indipendenza della Banca di Slato, egli non potrà più prendere la responsabilità della riforma finanziarla a cui attende. La aeoafltta dalla Saeialdsmoarazla La battaglia Intorno a Schacht e contro Schacht, che era in sostanza una battaglia per la mono libera finanziaria social-democratico, si è dunque dovuta arrestare a questo punto ; e questa sera una comunicazione ufficiosa dBSzplatrrBpastklaInnlavSBddnrpsncLKsPsdrtstsgcacldCpmrcdipmaghGsstmsmutdmpgtgzslcntgdhnscdrismqgrczqnt«SlslctddutSmotscsgttlrmèucCvrzecqmsnddcsus'I'i riassume cosi le decisioni della giornata : «il Gabinetto approva unanimemente la condotta dalia delegazione tedesca all'AJa. Fra 11 Gabinetto e la delegazione è stata concordata la decl6ione di una modifica dello statuto della Banca di Stato, nel senso che questa Sia obbligata a cooperare alla creazione della Banoa internazionale dei pagamenti. Per contro, è stata presa la decisione di non fare nulla per attribuire al Reich la possibilità e il diritto di revoca del presidente della Banca. II Governo non farà nulla che possa anche minimamente Similare la autonomia deMa Banca di Stato. La sostituzione dei due Istituti, la Reichskredltgesellschaft e la Seehandlnng, alla Banca di Stato ne! li cooperarono per In fondazione della Banca internazionale, è soltanto provvisoria, fino a che la modi fica dello statuto non sarà diventata legge •. In una breve Intervista che il dottor Schacht ha concesso all'Inviato del Boersen Cnurler all'AJa, rispondendo alla domanda del giornalista, se si debba parlare di un accordo intervenuto fra lui e il Governo, egli ha cosi risposto : • MI hanno domandato se mi sottoporrò ad una disposizione di legge chp si intende lnserlrp npl protocollo finale dell'AJa. E naturalmente, come cittadino tedesco ho risposto si ». Q. P. DpfcIcumehnvssg

Luoghi citati: Aja, Berlino, L', Prussia