La guerra civile in Cina

La guerra civile in Cina La guerra civile in Cina Un campo di battaglia vasto come un continente •• Più dollari che fucilate ■■ Generali disponibili per il miglior offerente -• Alleanze, tradimenti, rivolte, saccheggi Ij] PECHINO, gennaio. te truppe • kuominchiln », dipendenti dal - Generale cristiano », Fèng YUfl*.''«f, ch'erano scese, ardenti nella lene delta vittoria, nei piani della Provincia dell'Ho-nan, si sono ritirale verso lo Shcnsl, trincerandosi nel famoso passo di Tung-kuan, o » barriera dell'est ». Nel ritirarsi hanno abbandonato al nemico molto materiale; e le truppe del Governo nazionalista le hanìio inseguite, facendo molli prigionieri Parrebbe quindi che Cianj KaiScel; abbia avuto ancora una clamoruna vittoria, almeno se si deve credere a tutto quello che si dice... Il generale «cristiano» Fèiig Yil-Hsiang, che si era tempo fa apparentemente ritirato dalla lotta e Che « studiava la letteratura e l'arte della calligrafia cinese » In un paesello dello Shansi, non lontano dal suo « fratello di adozione » Yen Hsi-Shan, il cui era ospite, appena cominciate le operazioni da parte dei suoi soldati « kuominchùn », che procedevano velocemente e senza trovare resistenza, senti il bisogno di confidarsi alla stampa. Invitati da lui, parecchi corrispondenti di giornali esteri si recarono nel villaggio da lui abitato; ed il « Generale cristiano » che fino a quell'ora aveva mantenuto un silenzio d'oro, annunziò che tanto egli come Yen HsiShnn avevano diretto e dirigevano le oIterazioni contro le truppe governative. Aggiunse che presto — appena cioè fosse stata occupata Cheng-chow, dove la ferrovia del Lungltai incrocia la Peehino-Hankow — si sarebbe addivenuti ad una Conferenza del rappresentanti di tutti i partiti, per risolvere le questioni pendenti... E nel (are queste confidenze Péna accennò tuia collina situata dietro la casa in cui egli alloggiava e disse: « LI dietro due stazioni radio-telegrafiche ci tengono al corrente di lutto quanto avviene sul teatro delle operazioni militari, e iiossiamo cosi dare le nostre istruzioni... ». Date queste dichiarazioni di Fèng. che furono radiotelegrafate a Pechino dalla capitale della Provincia dello Shansi, che è governata da Yen HsiShan, si argomentò giustamente che idea di Fanti (osse stala quella di far capire chiaramente che nella lotta contro il Governo di Nanchino egli era « loto corde « appoggialo da Yen, la « sfinge dello Shansi », che colà domina da diciolto anni, vale a dire dallo stabilimento della forma repubblicana in Ctna! Yen anche questa volta ha confermato l'opinione che si aveva di lui come abile « fence rider", pronto a piegare dalla parte del « vincitore «1 Appena le dichiarazioni di Fèng furono note fecero grande impressione anche perche le sue truppe avanzavano, e malgrado i comunicati ufficiali del Governo di Nanchino ch'erano — naturalmente — favorevoli, per poco i wkugrninchùn* non occuparono Chengchow, tagliando la linea Pechino-Hankow. Ma nello stesso tempo Yen Hsi-Shan, che dalle dichiarazioni di Fèng YUHsiang era mollo compromesso e non poteva continuare nella politica di Giano bifronte, lece comparire nei giornali una nota evidentemente da lui ispirala nella quale era dello che egli non aveva fatto altro che far osservare alle truppe « kuomlnchiln » che se non avevano come mangiare nello Shensi. cercassero altrove una « via » per sostentarsi. Fu allora che II Generalissimo Ciang Kai-Scek si recò :rsonalmente sul teatro della guerra, conducendo seco truppe « fedelissime » onde prevenire possibili defezioni da parte di riparti che non parevano sicuri. Nel lo stesso tempo Ciang inviò emtssariì presso Yen Hsi-Shan onde esortarlo a rimanere ligio al Governo che lo ave va nominalo Vice-Generalissimo delle truppe governative. Cosa gli emlssaril di Ciang abbiano detto e promesso a Yen non è noto e si saprà più in là... Montagne di cadaveri Malgrado ciò, le cose non andavano molto bene per il Governo. Si parlò Hi combattimenti micidiali, con monta gne di cadaveri d'ambo le parli, si raccontò di generali che combattevano a torso nudo col pugnale in mano, ma intanto i soldati di Fèng, oltre all'avanzala verso Chengchow, avevano lancialo un altro attacco verso il nord della provincia dell'Hu-pei, scendendo verso il fiume Han, coli'obiettivo di impadronirsi di Hankow. Ed in questo settore le truppe nazionaliste non aspettavano un attacco, e perciò erano in numero inferiore a quelle del nemico che pareva dovesse riuscire nello scopo che si era prefisso... Le cose stavano a questo punto quando si seppe che il Ministro delle Finanze, cognato del •Generalissimo*, i era recato, facendo parte del viaggio in aeroplano, a conferire con coui. Tutti allora pensarono che si era per addivenire ad un compromesso; e che probabilmente si sarebbe avuta a pace, in seguito ad una saggia disinibizione di • Silver bullet ». Con temporaneamente le Agenzie telegrafiche governative annunziarono che uno dei Luogotenenti del « Generale cristiano » aveva chiesto di passare sotto la band'era nazionalista, e che sarebbe stato nominato Comandante di un'Armata! Una vittoria a suoa di dollari Poi venne annunziato che si addiveniva alla pace e che otto milioni di dollari erano slati dati a Fèng YùUsiang. altrettanti a Yen Hsi-Shan e un cfcvèqdca.spldcc*fcsdlèlcirIdtKHtnKnsscvmgdcr—rdtdpnp\mdrpncHdmKmqcqGcups•ucGsbsonevluEnmilione al generale che passava soltoìc> bandiere governative. s*,a base dell'accordo che si sarebbe Ivcon'eluso stabiliva che « per ora » le (ntruppe • kuominchùn • si sarebbero Uritirate a Tung-kuan, aspettando ebe | «Ciano Kai-Scek avesse debellato ì ri belli che minacciavano l'invasione della Provincia d"l Kuangtung, colla idea di occupare Ccnlon e di stabilirvi un governo autonomo. Debellati gl'lnsortt di quella regione si sarebbe convocata una « round table Conference* alla quale avrebbero preso parte tanto Ciana che Fèng e Yen!... Ma appena il • Generalissimo • giunte a Nanchino, dovè fu ricevuto come un trionfatore, egli dichiarò recisa- c mente che le truppe di Fèng erano 'state distrutte, e che' si ritiravano an- che dalle posizioni occupate lungo il fiume Han. infatti poco dopo si seppe > che quelle truppe ripiegavano con Uc- vi scontri di retroguardie verso la « barriera dell'est*. cela « effettivamente * sia successo lè diffìcile dire, ma il lavoro dietro le quinte - e lo avevamo accennato -ìdeve essere stato molto intenso. Quello che è fuori di dubbio è che almeno la apparenza dimostra clic le truppe del. . Generale cristiano, sono state vintc.\ìi è chi dice che ciò e stalo una con- seguenzu del nuovo atteggiamento preso da Yen Hsi-Shan verso il « fra- lello di adozione*. Egli si sarebbe deciso finalmente ad inviare reparti'■che lo leva no miliare la via - scm-; cne polivano tagliare la via *e ,,TTT7,7nrr,«tÌÒ'siaIfcuan. Vi è altri che dichiara tutto si*\stato effetto dì milioni ben distribuiti dendo dallo shansi verso il fiume Gial- lo — all'esercito « kuominchiln » che è stato cosi obbligato a ripiegare sul-, le posizioni imprendibili di Tung-. che hanno cosi deciso l'esito della |ii guerra »... Non crediamo però che la pace durerà a limiio; ed a meno che Ciang Kuì-Scek colla fortuna che pare lo accompagni, malgrado i vaticina degli Indovini cinesi, non riesca a liberarsi dalla grave incognita che è rappresentata dalla rivolta per impadronirsi dei Kuangtung. Crediamo che Fèng YUHsiang in un'epoca più o meno vicina tornerà a fare delie altre dichiarazioni alla stampa estera! La lotta per il Kuangtnng Le truppe del generale Oliano FaKui, chi. dalla stampa governativa erano stale dichiarate completamente distrutte, come dicemmo, si facevano strada frattanto verso il Kuangtung, coli'idca di costituirvi un nuovo Governo, a capo del quale sarebbe stato messo Wung Chiiig-Wei. il fedele seguace di Sun Yat-Sen, che da tempo si diceva stesse per ritornare dalla Francia, dove si era rifugialo quando la rivolta nel Kuangtung — l'anno scorso — fini in un fiasco. Di Wang Ching-U'el parlammo parecchio tempo fa ai lettori^ dicendo delle sue idee sugli stranieri che ritiene * spogliatori * del suo paese; ma dicemmo allo stesso tempo delle sue preferenze, in caso di pericolo perso- i naie, per le « aborrite concessioni » e i per I paesi stranieri. Wang è considerato un estremista, ma su ciò non è da fare troppo affidamento. Anche Chiana Kai-Shih era ritenuto tale, ma oggi che è al potere passa come un grande reazionario. La notizia della rientrata sulla scena politica cinese di Wang Chlng-Weì, Ivarie volte smentita, è una realtà, per- \che egli da qualche settimana è ad jHong Kong da dove dirige la campa- jano contro il Governo di Nanchino. JNon solo ha dalla parte sua le truppe |di Chang Fa-Kuè, costituite principiti-\mente dalla « invincibile » Divisione di « ferro », ma anche quelle del par- tifo del Kuangsi, con Li Tsung-Jen ePai Chung-Hsi, che erano state debel- late nella primavera scorsa ad Han- kow e che si erano disperse. Esse orasi sono ricostituite e si sono alleale con Chang Fa-Kuè che allora le aveva combattute. Allora Chang Fa-Kuè era alle dipendenze del Governo Centrale che lo considerava un « eroe * : ora invece è avversario implacabile di Chiang KaiShih che ha giurato di sterminarlo. Coerenza umana! Attualmente nella provincia del Kuangtung la posizione è molto serta per il Governo Centrale che vi ha spedito in fretta delle truppe tolte dal fronte dell'Honan, dopo la sconfi.Ua del « Generale cristiano ». Afa se Canton fosse presa dai « ribelli » prima dell'arrivo delle truppe di soccorso, la conseguenza sarebbe di vedere colà stabilito un Governo che forse raccoglierebbe tutti gli avversarli dell'ut tuale, che non sono pochi, e che vanno dai comunisti ai più sfegatati rcazionarli. Una serie di rivolte Oltre a ciò. secondo notizie che per vengono in questo momento, il gene rale che Ciang Kai-Scek voleva man dare colla sua Divisione a Canlon, si è rivoltalo, saccheggiando Pvkoo (a breve distanza da Nanchino!), ritiran dosi verso il nord con denari e materiale ferroviario; si dà per certo, inoltre, che quattro generali, che nel Nord dell'Honan avevano combattuto col Governo Fèng Yù-Hslang, provocando la ritirala delle truppe di costui, ora hanno dichiarato la « indipendenza » dal Governo Centrale e da Chiang Kat-SInh! La notizia è grave perchè dimostra la situazione precaria nellaquale si trova ti Governo nazionalista cinese. E colla < indipendenza » di questi generali, nel nord della Cina il Governo non ha che Yen Hsl-Slutn su cui contare. Ma costui non nuoverà un passo che possa comprometterlo perciò la conseguenza è che se le co se precipitano potremo vedere una • rientrata » di Fèng Yù-Hsiang e di un altro -Governo a Pechino... Altro che unificazione'.... Intanto i denari ch'erano stati dal Governo destinati a servire per lo sbandamento delle truppe superflue, sono stati spesi per la « campagna » nell'.Honan. e non si sa come il Governo Centrale potrà far fronte ad una unga lolla nel Kuangtung ed altrove. E' vero peraltro che gli « avversarli » non hanno denari, ma è vero anche chc coi balzelli che essi impongono sul popolo nelle località, occupate, Irò- vano da vivacchiare. Ed in conclusione, ehi vaga è sempre la povera gente Ulte avrebbe bwoyno di un po' di tran «utilità ver riprendere il lavoro del camp Abbiamo fatto un quadro di quanto qui succede, perche all'estero, sulla scorta ut telegrammi incompleti e che danno ora come msmssmuace del Governo I cun generale te le sue truppe) ch'era [fI" DI GIURA.